SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/01/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SI CELEBRA OGGI IL GIORNO DELLA MEMORIA, IN RICORDO DELLE VITTIME DELL'OLOCAUSTO. INIZIATIVA A FAVARA. ALCUNI ALUNNI DI NARO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA PER RICEVERE UN PREMIO.

REVOCA DEL PROGRAMMA DI PROTEZIONE. IL TAR DEL LAZIO ACCOGLIE IL RICORSO PRESENTATO DALL'IMPRENDITORE BIVONESE IGNAZIO CUTRO'.

NEL TG IL BILANCIO DELL'ATTIVITA' SVOLTA DALLA CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA DI PORTO EMPEDOCLE NEL 2016.

DOMANI A CATANIA LA PRIMA DEL DOCUFILM "FIGLI DEL SET". ABBIAMO SENTITO IL REGISTA FAVARESE GIUSEPPE BENNICA CHE HA FATTO PARTE DELL'EQUIPE CHE HA GIRATO IL DOCUFILM.


Oggi in Italia e in tutta Europa si celebra il Giorno della Memoria in ricordo delle vittime dell'Olocausto e in onore di coloro che, a rischio della loro vita, hanno aiutato i perseguitati dal regime nazista e fascista durante la seconda guerra mondiale. In Italia la ricorrenza è stata istituita dal Parlamento con la legge n. 211 del 20 luglio 2000. La scelta della data di oggi è dovuta al fatto che il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono presso la città polacca di Auschwitz dove scoprirono il campo di concentramento e liberarono i pochi prigionieri superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono al mondo, per la prima volta, l'orrore del genocidio nazista. Oggi il ricordo della Shoah, cioè dello sterminio del popolo ebreo, è celebrato anche da altre nazioni, tra cui la Germania e la Gran Bretagna. L'apertura dei cancelli ad Auschwitz mostrò al mondo non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento del lager: ricordiamo le micidiali camere a gas. Durante il regime nazista (dal 1933 al 1945) fu organizzata la sistematica uccisione degli ebrei nei campi di concentramento. Si stima che a morire furono circa sei milioni. Le barbare uccisioni colpirono anche altre tipologie di persone considerate ''subumane''. Tra di loro anche quasi mezzo milione di zingari rom, omosessuali, disabili fisici o mentali e dissidenti politici. Furono uccisi inoltre quasi due milioni di prigionieri di guerra sovietici e oltre un milione di polacchi. Oggi i sopravvissuti ai campi di sterminio tedeschi hanno il compito di trasmettere alle generazioni future il ricordo delle vittime, affinché non si crei un vuoto nella storia e il sacrificio di queste vite umane serva da insegnamento all'uomo per non rendersi più responsabile di crimini così gravi nei confronti dell'umanità.


Giornata conclusiva oggi a Favara della ''Settimana della Memoria'', iniziativa organizzata in città dall'ANPI, dall'Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone e dall'Amministrazione Comunale di Favara, in collaborazione con le scuole della città. Presenti anche le autorità tra cui la locale tenenza dei carabinieri di Favara. Stamattina, dopo una settimana di incontri nei vari istituti scolastici della città, si sono riuniti tutti nella sala del Teatro San Francesco alla presenza anche di studenti provenienti da Palermo dalle scuole Maredolce e Mattarella. Una mattinanta dedicata al ricordo; per l'occasione gli alunni dei vari istituti hanno voluto dare il loro omaggio alle vittime dell'Olocausto e a coloro che si sono battuti per aiutare i perseguitati della seconda Grande Guerra con discorsi, recite, balli, canti e visione di cortometraggi realizzati per l'occasione. Un'iniziativa che ancora una volta ha mostrato la sensibilità delle scuole favaresi, sempre in prima linea per partecipare a questi eventi e per fare crescere prima di tutto dal punto di vista umano i propri studenti, così da mantenere vivo il ricordo della Shoah affinchè non si ripetano mai più tali atrocità. Diversi gli interventi, a concludere i lavori è stato il vicepresidente dell'ARS Giuseppe Lupo.


La scuola primaria dell'Istituto Comprensivo ''San Giovanni Bosco'' di Naro, retta dal dirigente scolastico Roberto Navarra, si è aggiudicata il concorso nazionale ''I giovani ricordano la Shoah'', bandito dal Ministero dell'Istruzione per l'anno scolastico 2016/2017. La vittoria è stata ottenuta grazie a un cortometraggio dal titolo ''L'amore non si uccide'', realizzato dagli alunni della quinta C, coordinati dalle insegnanti Lina Curto Pelle, Claudia Cultrera e Franca Attardi. Gli alunni e le insegnanti sono così a Roma, al Quirinale, per ricevere il primo premio direttamente dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del ministro Valeria Fedeli e del presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni.


Aveva deciso di presentare ricorso al Tar del Lazio dopo che mesi addietro la commissione centrale del Ministero dell'Interno aveva deciso di revocare il programma di protezione per lui e la sua famiglia. Adesso i giudici accolgono il suo ricorso. Parliamo dell'imprenditore bivonese Ignazio Cutrò. L'imprenditore, assistito dagli avvocati Katia La Barbera e Gaia Morelli, esprime ''grande soddisfazione e un ringraziamento particolare agli organi preposti alla sua sorveglianza, agli agenti che con zelo e abnegazione hanno salvaguardato la sua incolumità e quella dei propri cari e a tutti coloro i quali lo hanno sostenuto e continuano a sostenerlo in questa sua quotidiana battaglia per la legalità e la tutela di chi sceglie di stare dalla parte dello Stato''.


Da poco si è concluso l'anno 2016 e come ogni anno è tempo di bilanci per la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle. Nell'anno appena trascorso tante le attività svolte sia di carattere meramente amministrativo che operativo dalla Capitaneria empedoclina, congiuntamente agli Uffici Circondariali Marittimi di Sciacca, Licata e Lampedusa. 241 complessivamente le unità impegnate al fine di adempiere ai compiti istituzionali. Degna di nota è l'attività svolta dai militari nella tutela e salvaguardia della vita umana in mare. Durante l'intero anno 2016 sono state 42 le attività di ricerca e soccorso in mare che hanno portato al salvataggio di 91 persone. La Capitaneria è stata impegnata anche nelle attività di soccorso ai migranti: transitati nel porto di Porto Empedocle 14.679 stranieri. Intense sono state anche le attività di polizia marittima che hanno riguardato tutti gli aspetti di competenza della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera. A conferma di quanto detto sono state 608 le sanzioni amministrative irrogate; nello specifico 238 sono state le sanzioni amministrative comminate per infrazioni alle norme del codice della strada in ambito portuale e 370 quelle che hanno riguardato le fattispecie sanzionabili in materia di pesca marittima e diporto in ossequio alle disposizioni del Codice della Navigazione. Connessi alle sanzioni amministrative 64 sono stati i sequestri di attrezzature non consentite e circa 7.000 Kg di prodotto ittico non tracciato. L'attività di polizia marittima ha portato anche alla redazione di 66 notizie di reato in campo ambientale, demaniale e nel settore della tutela ittica con il deferimento dei responsabili dei comportamenti criminosi all'Autorità Giudiziaria competente. Durante il periodo estivo molti sono stati i controlli effettuati in mare. Anche la fase amministrativa inerente alla gestione portuale e alla sicurezza della navigazione è stata intensa, con l'emanazione di 134 ordinanze e il rilascio di 23 autorizzazioni per lo svolgimento di attività lavorative. Il 2016 è stato anche caratterizzato per la stipula con l'ufficio delle Dogane di una convenzione per la sistematica effettuazione di analisi chimiche su campioni di combustibile prelevati direttamente a bordo delle navi mercantili. Un 2016 ricco di attività quello della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle. Ricordiamo che per segnalare le emergenze in mare è operativo il numero blu 1530.


La segreteria provinciale del Partito Democratico di Agrigento esprime rammarico per le dimissioni di Pasquale Amato da sindaco di Palma di Montechiaro. ''Un atto –scrive il segretario Peppe Zambito- che deve far riflettere l'intera classe politica. L'epilogo di un amministratore attento, capace, con uno sguardo lungimirante. A lui va il merito di aver lavorato per la promozione di una politica per la legalità e per il bene comune, le sue dimissioni –afferma Zambito- rappresentano una sconfitta per tutti. Siamo chiamati a confrontarci sulle motivazioni per fare in modo che la sua azione non sia una resa, in una terra rassegnata, ma diventi un punto di partenza per un maggiore impegno verso il cambiamento''.


Sarebbero state rubate decine di contenitori di plastica con cui i cittadini effettuano la differenziata a Porto Empedocle. ''I furti – scrivono in un comunicato le ditte Iseda, Icos ed Ecoin – si verificano ormai da qualche notte e riguardano i cosiddetti mastelli che gli utenti hanno ritirato in maniera assolutamente gratuita presso gli uffici messi a disposizione della cittadinanza. In sostanza, ignoti delinquenti, approfittando delle ore notturne in cui i contenitori devono essere lasciati fuori dai cancelli o dalle abitazioni degli empedoclini, si impossessano dei mastelli stessi, spesso lasciando la spazzatura a terra''. Secondo quando previsto nel capitolato d'appalto del servizio, i contenitori in questione sono muniti di microchip e sono intestati personalmente ai singoli cittadini, pertanto non possono essere sostituiti e gli utenti dovranno provvedere a proprie spese per l'acquisto di nuovi mastelli. Un altro problema che le ditte che hanno in gestione la differenziata hanno dovuto affrontare nei giorni scorsi ha riguardato i diversi cittadini empedoclini che poco finemente lasciavano i sacchetti della spazzatura per terra, fenomeno al momento in netta diminuzione in seguito alle multe elevate dai vigili urbani.


Ci sarà domani sera all'Auditorium Le Ciminiere di Catania la prima del docufilm ''Figli del set'' di Alfredo Lo Piero tratto da un'idea di Carlotta Bolognini. Saranno presenti i diversi attori, i protagonisti e la produzione. Il docufilm ''Figli del set'' è un omaggio alle famiglie che hanno reso grande il cinema d'autore italiano negli ultimi cinquanta anni. Racconta un lascito di ricordi, passioni, emozioni delle diverse famiglie. I più fortunati erediteranno il cromosoma artistico dei nonni o dei genitori. Il progetto ''Figli del set'' nasce proprio da queste considerazioni e dall'incontro con tanti uomini e donne che hanno avuto il dono di essere artisti fin dal loro primo giorno di vita. Questo docufilm è stato protagonista nell'estate scorsa al ''Giffoni Film festival'', un evento ormai da anni riconosciuto a livello mondiale. A far parte dell'equipe che ha girato il docufilm ''Figli del set'' anche il favarese Giuseppe Bennica e il suo staff di collaboratori di Tivissima. Insieme a lui anche Domenico Presti, Salvatore Giglia, Salvo Nobile, Melissa Bennica, Gabriele Bunone, Salvo Provenzano, Maria Fiorenza, Chiara Sanzo, Gerlando Fiorenza e Massimo Alaimo. Un'esperienza lavorativa vissuta tra Cinecittà e Catania dove appunto si sono concentrate le riprese.


Domani sera alle ore 19,30 il Circolo Culturale LiberArci di Favara inaugurerà la nuova sede di via Umberto, n.92. Per l'occasione saranno presenti i presidenti dei circoli ARCI dell'agrigentino insieme al segretario provinciale Manlio Fiore. Dopo l'inaugurazione si terrà una cena sociale finalizzata alla condivisione di pietanze preparate degli associati LiberArci e da tutte le associazioni che collaboreranno. ''Per il nostro territoriale – afferma il segretario Provinciale Manlio Fiore – vedere nascere una sede fisica di un circolo è un momento molto importante e un segnale di radicamento sul territorio''. Nel corso dell'inaugurazione il presidente del circolo Pasquale Cucchiara spiegherà tutte le attività che l'associazione intende svolgere per tutto il 2017. Durante la serata sarà possibile aderire all'associazione.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV