SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/01/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

A UN CONTROLLO TENTA DI INVESTIRE UN POLIZIOTTO. ARRESTATO UN 20ENNE AGRIGENTINO.

CONTROLLI INTERFORZE AD AGRIGENTO CON LO SCOPO DI VERIFICARE LA REGOLARIETA' DEI PERMESSI DEGLI STRANIERI. UN ARRESTO.

LOTTA ALL'ABUSIVISMO EDILIZIO A LICATA. DEMOLIZIONI A RILENTO PER VIA DEI RICORSI PRESENTATI DAI PRIVATI.

LAVORATORI PRECARI DEGLI ENTI LOCALI. DA PALERMO ARRIVA UN EMENDAMENTO PER LA PROROGA DEI CONTRATTI A 24 ORE LAVORATIVE ANCHE PER I COMUNI IN RIEQUILIBRIO FINANZIARIO.

AGRIGENTO, LA GIUNTA COMUNALE VUOLE CANDIDARE LA CITTA' A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020.

RECUPERATA IERI LA SEDICESIMA PARTITA DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA GIRONE A PRO FAVARA - MUSSOMELI. MATCH CONCLUSO A RETI INVIOLATE.


Grazie alla sua prontezza si è evitato il peggio. Un agente della Polizia ha rischiato di essere investito ieri da un giovane agrigentino che è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Si tratta di Salvatore Camilleri, di 20 anni. Il giovane è stato sorpreso a bordo di una Fiat Punto nei pressi del centro commerciale ''Le Rondini'' a Porto Empedocle in direzione Agrigento. Gli agenti, sapendo che il giovane risultava in atto sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Agrigento, gli hanno intimato l'alt. Camilleri avrebbe, anche con manovre azzardate, cercato di fuggire dirigendosi verso l'altro centro commerciale ''Città dei Templi''. Una volta fermato, un agente si stava avvicinando all'auto del giovane per invitarlo a scendere quando quest'ultimo avrebbe deciso improvvisamente di fare retromarcia, cercando di investire il poliziotto che prontamente si è buttato sul lato per evitare di essere preso in pieno. Camilleri è riuscito così in un primo momento a scappare ma poco dopo è stato rintracciato a casa di una donna. Portato negli uffici della Questura è stato dichiarato in stato di arresto con l'accusa di tentato omicidio, violazione degli obblighi derivanti dalla misura cautelare dell'obbligo di dimora ad Agrigento e guida senza patente, perché mai conseguita. L'auto è stata sequestrata e Camilleri è stato posto agli arresti domiciliari.


Attività interforze di controllo del territorio ieri ad Agrigento. A disporla il Questore Mario Finocchiaro con lo scopo di verificare la regolarità della presenza di stranieri. Controlli sono stati effettuati in via Gioeni da numerosi agenti della Polizia, equipaggi della Digos, Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine ''Sicilia Occidentale'' di Palermo. Presenti i militari dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché il personale della Polizia Locale. Sono stati controllati numerosi cittadini stranieri alcuni dei quali privi di relativo permesso di soggiorno e per questo condotti presso gli uffici immigrazione della Questura per gli altri accertamenti di legge. Inoltre un senegalese di 49 anni è risultato gravato di un ordine di esecuzione per la carcerazione e per questo arrestato e condotto presso la locale casa circondariale di c.da Petrusa. All'atto dei controlli ha cercato di fuggire, opponendo resistenza agli agenti, rifiutando anche di fornire le proprie generalità e per questo è stato anche denunciato. Nel corso dei controlli è stata trovata anche merce contraffatta che è stata posta sotto sequestro: nello specifico sono state trovate 37 borse, 90 paia di scarpe, 11 giubbotti e 557 supporti audiovisivi.


La lotta all'abusivismo edilizio è attualmente in una fase di stallo per il comune di Licata. A bloccare le azioni di demolizione delle strutture ritenute abusive sarebbero i ''ricorsi'' presentati dai privati. L'ufficio tecnico del Comune di Licata e la Procura di Agrigento, infatti, prima di continuare con l'attività di abbattimento degli edifici costruiti in zone con il vincolo di inedificabilità assoluta - molti dei quali lungo la costa – starebbero aspettando l'esito di un ricorso al Tar presentato da un privato che si sarebbe opposto all'ingiunzione di demolizione; un altro invece si sarebbe rivolto al giudice delle esecuzione per fermare il lavoro delle ruspe. Per lo smantellamento di un'altra casa, inoltre, si aspetta l'avvenuta notifica al cittadino interessato, che abita in Inghilterra. Questi ritardi burocratici non sembrano ''abbattere'' però il primo cittadino licatese Angelo Cambiano, uno dei promotori della lotta all'abusivismo edilizio nel suo territorio. ''Le demolizioni vanno avanti – affermerebbe il sindaco – non si ferma l'azione di ripristino della legalità in questa città. E siccome parliamo di legalità è giusto attendere l'esito dei ricorsi presentati dai cittadini interessati prima di procedere''.


''Assolto per non avere commesso il fatto''. Nicolò Vasile di 25 anni è stato scagionato dalla Corte d'Appello di Palermo dall'accusa di ''estorsione con il metodo mafioso'' ai danni di alcuni posteggiatori abusivi di Agrigento. Due anni fa, in primo grado era stato condannato a sette anni e due mesi di reclusione. I giudici palermitani hanno invece accolto il ricorso dei difensori: gli avvocati Fabio Quattrocchi, Enrico Quattrocchi e Pietro Maragliano e hanno ribaltato, per la sua posizione, la sentenza del processo che scaturiva dall'inchiesta ''Parcometro''. Insieme a Nicolò Vasile nell'inchiesta furono coinvolte anche altre persone, tra queste il padre Guido, assolto nello stralcio abbreviato del processo. Ricordiamo che durante il processo di primo grado, in aula, cinque delle presunte vittime hanno negato tutto, smentendo quello che avevano dichiarato ai carabinieri e venendo a loro volta indagate per falsa testimonianza, tanto che adesso sono sotto processo.


Sono accusati di essersi allacciati abusivamente alla rete pubblica. Parliamo di una coppia di coniugi romeni che sono stati arrestati dai Carabinieri di Palma di Montecharo. Per loro l'accusa è di furto aggravato di energia elettrica. I militari dell'Arma, con l'ausilio dei tecnici verificatori della società Enel Distribuzione S.P.A. di Agrigento, hanno effettuato un'ispezione presso l'abitazione dei due coniugi romeni e hanno accertato l'allaccio abusivo. I due sono stati condotti presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


Possono tirare un sospiro di sollievo i lavoratori precari dei Comuni in riequilibrio finanziario. La prima commissione Affari istituzionali all'Ars ha approvato un emendamento che prevede la proroga dei contratti dei precari dei Comuni in predissesto ad almeno 24 ore lavorative, ponendo i relativi costi interamente a carico della Regione Siciliana. Proprio la settimana scorsa il primo cittadino racalmutese Emilio Messana lamentava una disparità di trattamento tra i lavoratori precari dei Comuni in dissesto - per i quali la spesa del personale precario è tutta a carico della Regione - e quelli dei Comuni in riequilibrio finanziario. Ricordiamo che il Comune di Racalmuto è in riequilibrio. Ora, dopo l'emendamento emesso da Palazzo dei Normanni, per il primo cittadino il divario sembrerebbe essere colmato. ''Il Comune di Racalmuto ha dovuto in questi anni ridimensionare i rapporti con il personale a tempo determinato – ha dichiarato Emilio Messana - per ottemperare alla misura del piano di riequilibrio che imponeva di non spendere un euro delle risorse comunali per le proroghe. Con il personale a tempo determinato a 24 ore e non più a 18 o a 20 o a 16 ore, come è stato in questi anni di riequilibrio finanziario, ci sarà maggiore certezza e stabilità per i nostri lavoratori, per i nostri uffici, per i nostri servizi''.


Agrigento si candiderà a capitale italiana della cultura 2020. Il bando verrà pubblicato a metà di quest'anno. A spingere verso questa direzione è la stessa Giunta comunale, con in testa il sindaco Lillo Firetto, che ha dato mandato agli uffici di incaricare, gratuitamente, una società milanese – la ''WePlan'' - per la realizzazione del dossier di candidatura per il capoluogo di provincia. La macchina organizzativa è dunque ufficialmente in moto. Il 2020 sarà inoltre l'anno in cui si celebreranno i 2.600 anni dalla fondazione dell'antica Akragas, datata intorno al 580 a.C. ''Agrigento procederà celermente nell'attivazione di tutti quei processi necessari a dimostrare l'autonoma capacità della città di progettare nel campo della cultura - ha spiegato ieri il sindaco Lillo Firetto -. In linea con le premesse alla candidatura dovrà emergere il valore della leva culturale per la coesione sociale, l'integrazione senza conflitti, la creatività, l'innovazione, la crescita e lo sviluppo. Saremo pronti a partire subito, già dal mese di febbraio – ha continuato Firetto - e il dossier potrà essere elaborato entro la seconda metà di quest'anno, quando è prevista l'uscita del bando''. La selezione definitiva è datata per la prima metà del 2018, termine entro il quale Agrigento dovrà presentare le proprie carte, pienamente in regola, valide per la candidatura a capitale italiana della cultura 2020.


Una partita perlopiù tattica quella vista ieri allo Stadio Bruccoleri di Favara. A sfidarsi c'erano due formazioni che certamente avrebbero fatto di tutto per evitare di sbagliare e regalare tre punti importanti. Finisce 0-0 il match Pro Favara-Mussomeli valido come recupero della sedicesima giornata di Eccellenza Sicilia Girone A. Una partita equilibrata. Il primo squillo nasce sull'asse Guerreri, Stassi, Panepinto ma il tiro finisce alto. Pro Favara risponde con Cannizzaro al 26° ma il suo tiro finisce largo. Lo stesso Cannizzaro sul finire del primo tempo non approfitta dell'errore difensivo di Pizzoleo e per poco non arriva sul pallone da buona posizione. A inizio ripresa De Miere è prodigioso nell'opporsi a Cambiano, strozzando in gola l'urlo del ''Bruccoleri''. Il Mussomeli replica con Venuti che rifinisce per Stassi che manca l'appuntamento con il gol, arrivando con un attimo di ritardo. Le occasioni latitano fino a quando, in pieno recupero, Fanara colpisce di testa ma la palla finisce fuori di un soffio. Pro Favara a un passo dal gol vittoria ma finisce 0-0. A garantire la sicurezza pubblica i militari della Tenenza di Favara ieri presenti allo Stadio Bruccoleri. Ma vediamo adesso insieme i recuperi giocati ieri: oltre Pro Favara – Mussomeli si è giocata anche la partita Troina – Parmonval, anch'essa finita 0-0. La classifica Paceco 37* Alba Alcamo 32 Folgore Selinunte 31 Troina 31* Riviera Marmi 29 Sport Club Nissa 1962 28 Dattilo Noir 25* Atletico Campofranco 25 Licata 24 Parmonval 22 Mussomeli 21* Polisportiva Castelbuono 20* Mazara 19* Pro Favara 15 Sport Club Marsala 1912 12 Terranova Gela 8 *Una partita in meno Prossimo turno Domenica 29 gennaio 17 Alba Alcamo - Mazara Dattilo Noir - Pro Favara Folgore Selinunte - Sport Club Marsala 1912 Licata - Atletico Campofranco Mussomeli - Sport Club Nissa 1962 Parmonval - Terranova Gela Polisportiva Castelbuono - Troina Riviera Marmi - Paceco


In occasione della ''Giornata della Memoria'' in programma domani, la Prefettura di Agrigento, l'Ufficio V A.T.P. di Agrigento, l'I.C. ''A. Frank'', con la collaborazione della Consulta Provinciale Studentesca, hanno programmato un convegno rivolto agli alunni e al territorio per ricordare quanto accaduto e in particolare le vittime del Nazismo e lo sterminio degli Ebrei. L'incontro, che mira a dare una visione umanitaria e di pace tra i popoli quale obiettivo principale per la formazione delle nuove generazioni, si terrà alle ore 10.00 presso l'I.C. ''Anna Frank'' di Agrigento. Saranno presenti autorità civili e religiose, nonché testimoni, storici e una rappresentanza di studenti delle scuole agrigentine. Ricordiamo che anche a Favara sarà celebrata la ''Giornata della Memoria'' con una iniziativa che coinvolgerà le scuole della città al teatro San Francesco.


È tempo di formazione per gli insegnanti dell'Istituto ''Ambrosini'' di Favara. In programma domani, venerdì, il ''Caffè Digitale''. In questo primo incontro verrà trattato il tema ''Google Form'', ovvero come utilizzare al meglio questa utilissima app al fine di creare verifiche, test e sondaggi veloci a esito immediato. Il tutto sarà mediato dall'animatore digitale prof. Giovanni Fontana, che con l'ausilio di notebook, tablet, LAN in dotazione all'istituto ''Ambrosini'', diretto dalla Professoressa Milena Siracusa, guiderà i docenti partecipanti a sfruttare al meglio i mezzi informatici offerti dalla rete e in grado di migliorare le prestazioni degli insegnanti stessi nell'ambito della formazione degli alunni. Un appuntamento interessante e reso ancora più gradevole dal luogo in cui si terrà: la sala-bar dell'istituto in cui, durante il corso, i docenti potranno gustare caffè, tè e pasticcini.


Incontro-dibattito domani, venerdì, alle ore 18.00 presso la sede dei volontari di strada, sita in viale della Vittoria, ad Agrigento. All'incontro, organizzato su iniziativa dell'Ente per l'educazione degli adulti, saranno presenti tre psicologi agrigentini e parleranno di come ''Star bene con sé stessi ad Agrigento''. Interverranno Maria Giberto, consulente filosofico, Riccardo Pancucci, psicoterapeuta esperto in musicoterapia, e Renato Schembri, psicoterapeuta.


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