SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/01/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO DI FRANCESCO GAMBACORTA AVVENUTO A FAVARA NEL GENNAIO 2006. LA CORTE DI CASSAZIONE HA CONDANNATO A 16 ANNI DI RECLUSIONE IL FAVARESE CALOGERO ARNONE.

E' STATO RECUPERATO IL CORPO DEL LAMPEDUSANO FRANCESCO SOLINA DISPERSO DALLO SCORSO 3 GENNAIO AL LARGO DELL'ISOLA. OGGI I FUNERALI; PROCLAMATO IL LUTTO CITTADINO.

MORTE DEL PALMESE CARLINO PER UN INFARTO INTESTINALE. RINVIATI A GIUDIZIO TRE MEDICI DELL'OSPEDALE DI AGRIGENTO.

POLITICA FAVARESE. LE CONSIGLIERI CHIAPPARO E CASTRONOVO SULL'AMMINISTRAZIONE ALBA: "DAL TRIONFO ELETTORALE DEL M5S NULLA E' CAMBIATO! PREPARIAMOCI AL PEGGIO..."

PARTITO NEL LONTANO 2006 SI CHIUDE IL PROJECT FINANCING DEL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA A FAVARA. POSSIBILITA' PER I CITTADINI DI ACQUISTARE I LOCULI O CAPPELLE.


È stato condannato dalla Corte di Cassazione a 16 anni di reclusione con l'accusa di omicidio aggravato in concorso e porto illegale di arma da fuoco. Parliamo del favarese Calogero Arnone che ieri è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Favara e tradotto in carcere. Il 53enne è stato condannato in quanto ritenuto complice di un omicidio avvenuto a Favara il 26 gennaio 2006. L'omicidio in questione è quello del commerciante di mobili Francesco Gambacorta. Il 62enne di Camastra venne ucciso con dei colpi di arma da fuoco alla testa. Le indagini portate avanti dagli inquirenti permisero di accertare il delitto passionale. Al centro ci sarebbe stata una donna, la casalinga favarese Giusy Attardo, 46 anni, nel frattempo condannata per l'omicidio a quindici anni di carcere con sentenza definitiva.


I sub della Guardia Costiera di Messina e Cagliari hanno recuperato ieri la salma di Francesco Solina, il pescatore 51enne disperso lo scorso 3 gennaio a bordo del peschereccio ''Giacomo Maria'' naufragato al largo di Lampedusa. Il corpo incagliato nel relitto della barca a 63 metri di profondità era già stato individuato la settimana scorsa grazie al ''rov'', il robot della Guardia Costiera di Messina, ma l'immersione dei sommozzatori non è stata resa possibile fino a ieri a causa del maltempo e del mare agitato. Questa mattina sono stati celebrati i funerali e per l'occasione il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini ha proclamato il lutto cittadino. Il sindaco ha anche pubblicato ieri una lettera aperta indirizzata ai familiari e amici del defunto, a tutti coloro che hanno collaborato per la ricerca e il recupero della salma e a tutta la comunità lampedusana. ''Il nostro Franco Solina è tornato a Lampedusa oggi, alle 14 circa – si legge nella lettera del sindaco. Ho disposto il lutto cittadino, perché è il minimo che possiamo fare adesso per Franco e la sua famiglia''.


Rimarrà al regime del 41 bis il 34enne Francesco Ribisi, ritenuto il nuovo numero due di Cosa Nostra agrigentina. A deciderlo i giudici della terza sezione della Corte d'Appello di Palermo che hanno rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali difensori di Ribisi. L'uomo era stato condannato nell'ambito dell'inchiesta sorta dopo l'operazione ''Nuova Cupola''. La difesa aveva chiesto la scarcerazione in quanto riteneva scaduti i termini di custodia cautelare già da tre mesi. Per i giudici palermitani invece che hanno rigettato la scarcerazione, facendo riferimento a tutt'altra normativa e quindi altri calcoli, i termini non scadranno prima del febbraio 2019.


Rinvio a giudizio per tre medici dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' accusati di omicidio colposo. Per un quarto sanitario è stato disposto il non luogo a procedere. Il fatto si riferisce a seguito della morte del palmese Antonio Carlino di 48 anni, deceduto per un infarto intestinale nel maggio 2015 nel reparto di rianimazione tre giorni dopo il ricovero. Il giudice dell'udienza preliminare di Agrigento, Alessandra Vella, ha disposto il rinvio a giudizio per i medici Antonio Maniscalco, Michele Castellano e Danilo Turco. Il giudice ha, invece, prosciolto Alessio D'Angelo. Il processo avrà inizio il prossimo 23 marzo.


Un ravanusano di 46 anni è stato denunciato dalla Polizia di Agrigento per furto aggravato e ricettazione. Nello specifico, il personale della Quarta Sezione della Squadra Mobile, diretta da Giovanni Minardi, ha individuato l'uomo resosi responsabile del furto di un borsello, custodito all'interno di un'autovettura in sosta all'interno di un parcheggio sito nei pressi della locale clinica Sant'Anna. L'uomo è stato ripreso da una telecamera e grazie a una meticolosa attività d'indagine, il 46enne infatti non era conosciuto ad Agrigento, è stato possibile individuarlo. Effettuata una perquisizione domiciliare, a casa del ravanusano sono stati trovati quasi tutti gli oggetti contenuti nel borsello, compreso un orologio. Durante la perquisizione è stato anche trovato un elettrocardiografo del valore di oltre 1.300 euro risultato rubato a un medico dalla propria auto parcheggiata nei pressi dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento.


Tentò la ''truffa dello specchietto'' ai danni di un automobilista. Un 28enne di Castrofilippo è stato denunciato dai Carabinieri della stazione di Licata alla Procura di Agrigento. In particolare i militari dell'Arma hanno accertato che il giovane nel mese di dicembre, nella centralissima via Palma, alla guida della propria autovettura Alfa Romeo 147, aveva tentato di truffare un automobilista licatese, permettendo intenzionalmente alla vittima di effettuare una manovra di sorpasso durante la quale il 28enne disoccupato colpiva volontariamente, con una chiave inglese, lo specchietto retrovisore dell'autovettura del povero malcapitato per poi pretendere un ingiusto risarcimento per il danno simulato dallo stesso.


''Dal trionfo elettorale del Movimento 5 Stelle nulla è cambiato! Prepariamoci al peggio, anzi, facciamo in modo che ci sia un limite al peggio. Si passi dal ''mal di pancia'' che ha determinato il trionfo elettorale grillino alla necessità di evitare che Favara venga abbandonata a sé stessa, al patologico immobilismo, alla bieca rassegnazione''. Sono queste alcune frasi prese da una dura nota a firma delle consigliere comunali di Favara Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo del Gruppo Misto. ''Dopo i primi sei mesi di amministrazione, con una Giunta che si è distinta esclusivamente per il subitaneo ricorso al dissesto finanziario, -si legge- ancora si è in attesa della tanto millantata discontinuità, della presenza di una guida credibilmente istituzionale, di un'Amministrazione degna di questo compito. La Città continua ad agonizzare: dai rubinetti acqua non ne scorre ma si continua a pagare il canone di depurazione per un depuratore che l'Arpa ha conclamato che non depura. La raccolta dei rifiuti –continuano le due elette al consiglio comunale- risulta fallimentare sebbene i proclami, le conferenze stampa e la difesa a oltranza in faccia alla cruda evidenza. I costi dei servizi aumentano in beffa ai soliti contribuenti, ulteriormente vessati da accertamenti, diffide e pignoramenti. E così –proseguono Chiapparo e Castronovo- a pagare per l'intollerabile incompetenza di chi si è inventato ''Amministratore'' tra un tasto e l'altro di un computer saranno ancora e solo i cittadini. È inaccettabile –si legge ancora nella nota- che il ''nuovo Sindaco'' e i ''suoi'' Assessori si difendano dicendo che è tutta colpa di chi ha amministrato prima, così come non regge più l'alibi delle difficoltà finanziarie, perché, ad esempio, non ci vuole un'intera legislatura o chissà quale finanziamento comunitario per accorgersi di ciò che accade ogni giorno alle rotonde ''do Conzu'' o dell'Itria per porre in essere i rimedi del caso: occorre solo scendere per strada e metterci la faccia, oltre le telecamere e il web, in carne e ossa, con la propria dignità, la propria Storia, le proprie idee. Non ci sono scusanti''. Per le consigliere comunali del Gruppo Misto le emergenze della città si conoscevano già prima delle elezioni ed è per questo che ''ci si aspettava –scrivono-, per quanto promesso dinanzi persino a Di Battista e alla piazza Cavour gremita di forestieri grillini, un radicale cambiamento di direzione, una ''nuova Alba'' per Favara. Invece –affermano le consiglieri comunali di minoranza Chiapparo e Castronovo- tutto procede in modo approssimativo, all'insegna dell'impreparazione, dell'arroganza da ignoranza e in assenza di una programmazione finalizzata alla risoluzione dei problemi del territorio e ciò nonostante i consulenti a titolo gratuito o gli esperti in fondi comunitari''. Per Chiapparo e Castronovo ''queste negligenze caratterizzano un modo di amministrare che somiglia al tirare a campare. La certezza è che adesso il potere è in mano loro e la responsabilità di molte scelte ''discutibili'' non può che ricadere su questa ''Amministrazione a 5 Stelle'', che continua a dare prova della sua inefficienza, per la quale, da giorni ormai, le lamentele e le preoccupazioni dei Cittadini cominciano inesorabilmente a venire a galla''. Infine le due consigliere comunali si rivolgono alla città: ''I favaresi di buona volontà –scrivono- si facciano coscienza critica e costruttiva: lo devono a chi dovrà ereditare questa Città, alle generazioni più giovani, a chi vuole continuare a vivere e crescere nella propria terra, oltre l'approssimazione, tirando fuori il meglio che Favara può e sa dare, da veri Cittadini. Noi staremo dalla loro parte''.


Presentato nell'ormai lontano dicembre 2006 sotto l'amministrazione Russello, si conclude ora con l'amministrazione Alba il ''Project Financing'', un progetto relativo alla costruzione di loculi e cappelle all'interno del cimitero di Piana Traversa di via Capitano Callea a Favara. Questa mattina all'interno degli uffici del cimitero il primo cittadino Anna Alba, l'assessore comunale Amodeo Nicotra e l'architetto progettista Antonio Vetro hanno tenuto una conferenza stampa nella quale hanno illustrato il progetto definitivo dell'impresa Matina per le diverse tipologie edicole familiari che verranno proposte alla cittadinanza. Ci saranno tre diversi tipi di strutture a elevazione verticale. Il progetto prevede la costruzione di 6 edifici da due loculi, 54 edifici da tre loculi e 54 edifici da 4 loculi, tutti con annesso ossario. La costruzione di gran parte di questi è prevista lungo le mura di cinta del cimitero. Le cappelle acquistabili saranno invece 16, a cinque posti più cinque ossari l'una, e saranno disponibili in due diverse tipologie: ad angolo oppure intercluse. Il pagamento delle strutture verrà rateizzato in tre tranche, il primo 40% del costo verrà pagato alla firma del contratto, il secondo 40% all'inizio dei lavori mentre l'ultimo 20% una volta ultimati i lavori. Oltre al costo della struttura, l'acquirente dovrà pagare al Comune anche il valore del suolo pubblico. Il progetto, per come è stato oggi presentato, è ben diverso da quello proposto all'amministrazione Russello. A cambiare è pure il costo degli edifici, superiore a quello inizialmente preventivato. Causa dell'aumento del costo per la realizzazione delle strutture è la decisione di urbanizzare le stesse con impianti elettrici, idrici e fognari, oltre alle panchine che saranno disposte di fronte ai loculi per ricevere i visitatori del cimitero. I cittadini interessati all'acquisto di un'edicola familiare possono presentarsi presso l'ufficio sito all'interno del cimitero.


Infrastrutture e viabilità nell'agrigentino. L'on. Tonino Moscatt si è recato personalmente presso la sede centrale dell'Anas per discutere di alcune istanze urgenti dopo le tante sollecitazioni provenienti dal territorio e dagli amministratori locali. Nello specifico ha parlato del ''ponte Petrusa''; del ''ponte Petrulla'' e della Agrigento-Palermo. ''Ho acquisito le prime informazioni sulla vicenda del ''ponte Petrusa'' –dice Moscatt- che collega Favara ad Agrigento e attendo una relazione dettagliata sullo ‘stato dell'arte' e sulle prossime tappe. Abbiamo trattato anche la questione del ''ponte Petrulla'' che collega Licata, Ravanusa e Canicattì su cui, durante i lavori, si sono evidenziati problemi strutturali ad alcuni piloni, costringendo l'allontanamento della data di riapertura. Per questo motivo, ho chiesto dunque – prosegue l'esponente Pd - che venga sistemata la strada alternativa, la SS 123, che a causa dell'imponente traffico dirottato su di essa ha presentato delle criticità. Altro tema dibattuto insieme a quello della Agrigento - Palermo col ponte nei pressi del 'bivio Milena' e quello della messa in sicurezza della Palermo - Sciacca è stato la viabilità stradale nelle zone interne della montagna, con il maltempo che sta creando non poche difficoltà a causa di frane e smottamenti. Dopo la recente nomina del nuovo dirigente Anas siciliana Mele, a cui va il mio più sincero augurio di buon lavoro, l'auspicio –conclude- è quello di incontrarlo presto per ribadire la necessità d'intervento sulla viabilità agrigentina e siciliana''.


''La salute prima di tutto'' è il tema dell'incontro programmato per lunedì prossimo a Villaggio Mosè alla presenza dell'assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi. Ad organizzarlo il gruppo parlamentare del PD all'ARS. All'incontro, che si terrà lunedì 23 gennaio alle ore 16.00 al Grand Hotel Mosè, parteciperanno esponenti regionali, provinciali e locali del partito, nonché operatori sanitari.


Vacanza forzata oggi per studenti e docenti dell'Istituto Manzoni di Ravanusa. Ignoti nella notte appena trascorsa hanno fatto irruzione nella struttura che ospita la scuola media svuotando gli estintori nei corridoi, aule e uffici. La scoperta è stata fatta stamane dal personale scolastico. Avvisata la dirigenza, sono stati chiamati anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire ai presunti autori.


Sarà il sindaco Lillo Firetto, lunedì mattina, 23 gennaio alle ore 10 allo stadio Esseneto, a dare il calcio d'inizio della partita della solidarietà ''Un calcio al bullismo'' organizzata congiuntamente dall'Akragas Calcio e dalla Fortitudo Basket in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con il patrocinio del Comune di Agrigento. All'iniziativa parteciperanno tutte le scuole della provincia. Scenderanno in campo formazioni miste. Si tratta di un evento, giunto alla seconda edizione, che intende unire sport, spettacolo e solidarietà. Dopo la partita seguirà un varietà musicale con gli artisti di ''Amici'' e la partecipazione di Marco Catalano.


Una raccolta di sangue è stata programmata per domenica 22 gennaio a Grotte. Volontari dell'A.D.A.S. saranno presenti in via Ingrao dalle ore 8.00 alle ore 12.00 per effettuare i prelievi. A tutti i donatori saranno inviate a casa a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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