SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/01/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UN INCENDIO PARE DI NATURA ACCIDENTALE AVREBBE DISTRUTTO UN NEGOZIO DI SCARPE A BIVONA. DIVERSE ORE DI LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO PER SPEGNERE LE FIAMME.

CRONACA DELL'AGRIGENTINO. ARRESTI E DENUNCE TRA FAVARA, REALMONTE E LAMPEDUSA.

OPERAZIONE "PRENDI IL VOLO" DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PALERMO. INDAGATI 9 DIPENDENTI "ASSENTEISTI" DELL'E.N.A.C. DI PUNTA RAISI.

PRECARI DELL'ASP DI AGRIGENTO RINUNCEREBBERO AI PROPRI DIRITTI PER VEDERSI RINNOVATO IL CONTRATTO DI LAVORO. INCHIESTA TELEVISIVA A "LA GABBIA OPEN" DI LA7 DEL GIORNALISTA AGRIGENTINO SILVIO SCHEMBRI.

BILANCIO DELLE ATTIVITA' SVOLTE DALLA POLIZIA STRADALE DI AGRIGENTO NEL PERIODO FESTIVO. NUMERO SPROPOSITATO QUELLO DEI SOCCORSI: IN 15 GIORNI 128 INTERVENTI.

UN'ALTRA DIFFIDA ALLA SOCIETA' GIRGENTI ACQUE E' PARTITA DAL COMUNE DI FAVARA. LA PROBLEMATICA E' QUELLA DEL DISTACCO FOGNARIO PER MOROSITA'.


Un incendio ha distrutto un negozio di scarpe a Bivona. Il fatto è successo mercoledì scorso. In via precauzionale la palazzina attigua all'attività commerciale è stata fatta evacuare. Ad accorgersi dell'incendio un passante che ha subito chiamato i soccorsi. Hanno lavorato parecchie ore, circa 5, i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento unitamente ai volontari di Cianciana per domare le alte fiamme. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione. Pare che l'incendio sia di natura accidentale: un cortocircuito partito dal locale adibito a magazzino. I vigili del fuoco hanno dichiarato inagibili il magazzino e il locale vendita. Ancora da quantificare i danni, la cosa certa è che ai proprietari non è rimasto più nulla.


Ritenuti responsabili del reato di abusivismo edilizio, fatto commesso nel marzo 2012, sono stati arrestati dai carabinieri di Favara C.D. di 48 anni e G.D. di 92 anni. L'ordinanza di detenzione domiciliare è stata emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo e i due dovranno espiare due mesi e venti giorni di reclusione. Sempre a Favara i militari agli ordini del Tenente Nicolò Morandi hanno arrestato, sempre in esecuzione a una ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, M.B. di 26 anni del luogo. Lo stesso deve espiare una pena domiciliare di 8 mesi di reclusione per aver violato le prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, fatto commesso nel novembre 2014. Ieri sera i militari di via Olanda hanno arrestato anche un giovane marocchino. Il 21enne è accusato di furto aggravato con destrezza. Avrebbe rubato una borsa lasciata in auto da una donna. Approfittando di una disattenzione della giovane coppia, che aveva lasciato la portiera lato passeggero aperta dopo essere scesa per aiutare la madre del ragazzo rimasta in panne, il 21enne morocchino si è avvicinato all'automobile rubando la borsa. Il fatto si è verificato in via Vittorio Emanuele. Grazie all'intervento del ragazzo che è riuscito a bloccarlo, i militari intervenuti subito dopo lo hanno ammanettato. Ci spostiamo a Realmonte dove i carabinieri del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno segnalato in stato di libertà alla procura della Repubblica di Agrigento per guida in stato di ebbrezza alcolica P.G. Durante un controllo, i militari lo hanno fermato a bordo di un motociclo. Sottoposto agli accertamenti a mezzo etilometro, che hanno dato esito positivo, è stato segnalato. A Lampedusa invece i carabinieri della locale stazione hanno segnalato in stato di libertà alla Procura di Agrigento per violazioni delle leggi urbanistiche C.G., imprenditore di 68 anni. Nello specifico, l'uomo avrebbe nella qualità di proprietario ed esecutore dei lavori realizzato due piattaforme in conglomerato cementizio in assenza di concessione edilizia. Le strutture sono state sequestrate.


Operazione della Guardia di Finanza di Palermo ''Prendo il volo''. Indagati per assenteismo nove dipendenti dell'E.N.A.C. di Punta Raisi. I finanzieri hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo per truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni, nonché peculato d'uso. L'indagine, condotta dalle Fiamme Gialle palermitane sotto la direzione del Procuratore della Repubblica dott. Francesco Lo Voi e il coordinamento del Procuratore Aggiunto dott. Bernardo Petralia e del Sostituto Procuratore dott. Francesco Del Bene, avrebbe consentito di smascherare un collaudato meccanismo basato sulla sistematica assenza degli indagati dal posto di lavoro, che facevano invece figurare la loro presenza grazie al ''favore'' prestato da qualche collega compiacente che effettuava la timbratura del cartellino invece dell'assente. In alcuni casi sarebbe stato accertato l'allontanamento senza effettuare alcuna timbratura. Emblematico risulta, al riguardo, il comportamento di un dipendente il quale, ufficialmente in missione a Palermo, avrebbe impiegato l'autovettura ENAC per recarsi a Carini. I finanzieri avrebbero scoperto come i nove indagati, pari al 45% della forza lavoro dell'ente, abbiano attestato in soli trenta giorni a cavallo dei mesi di aprile e maggio 2016 un totale di oltre 140 ore ''lavorate'' solo sulla carta, ma in realtà non rese. L'attività investigativa è stata svolta ricorrendo, oltre all'esame dei documenti acquisiti presso l'ENAC, a videoriprese, nonché a mirati servizi di osservazione diretta e pedinamento. Il danno per le casse pubbliche derivante da questi comportamenti sarà segnalato alla Corte dei Conti.


Molti precari dell'Azienda Sanitaria della provincia di Agrigento, avendo superato i 36 mesi di lavoro a tempo determinato, avrebbero diritto alla stabilizzazione, ma al momento del rinnovo dei contratti ''salterebbe'' fuori un foglio prestampato con il quale i lavoratori, compresi medici e infermieri, proporrebbero loro stessi all'azienda di rinunciare all'eventuale richiesta risarcitoria e di pretendere diritti nascenti dai rapporti con la stessa.. Questo è quanto è stato documentato in un servizio della nota trasmissione di La7 ''La Gabbia Open''. L'inviato Silvio Schembri, dopo avere visionato il prestampato, ha notato come risulterebbe alquanto strano che così tanti precari rinuncerebbero di loro spontanea volontà ai propri diritti. Due testimoni coinvolti in prima persona nel ''caso'' hanno affermato attraverso i microfoni di La7 – uno ha preferito rimanere nell'anonimato, l'altra non avrebbe firmato il prestampato e adesso sarebbe disoccupata da quattro mesi – che i precari dell'Asp sono chiamati a firmare il foglio, pena il mancato rinnovo del contratto. ''Sembrava quasi un ricatto – dice uno dei due testimoni a Silvio Schembri – molti si sono sentiti costretti a firmare''. Interrogato al riguardo, il direttore dell'Asp di Agrigento Lucio Ficarra afferma che sono stati rinnovati tutti i contratti e che l'amministrazione ha agito legalmente. A ogni modo se qualcuno non avesse ritenuto opportune le decisioni della dirigenza, dichiara Lucio Ficarra, avrebbe potuto impugnarle ricorrendo a vie legali. Il dott. Ficarra aggiunge inoltre che la determina ''incriminata'' era relativa all'anno 2015. Una vicenda, questa, che ha alzato un intenso clamore mediatico a livello nazionale e che ha messo purtroppo sotto una cattiva luce la nostra provincia. Ci auguriamo che questa situazione venga risolta il più presto possibile.


Incessante l'attività della Polizia Stradale di Agrigento che, come promesso lo scorso dicembre, ha aumentato i controlli durante il periodo natalizio al fine di garantire maggiore sicurezza durante le festività appena trascorse. Il Dirigente della sezione Polizia Stradale di Agrigento Giuseppe Andrea Morreale fa sapere che dal 24 dicembre dello scorso anno e fino all'8 gennaio ben 106 pattuglie sono state impiegate per le operazioni nel territorio agrigentino. Sono state elevate un totale di 210 contravvenzioni, 67 delle quali a danno degli automobilisti sorpresi a guidare senza avere allacciato la cintura di sicurezza. 20 multe hanno riguardato la mancata revisione delle vetture circolanti e altre 15 sono state elevate a motivo della polizza assicurativa scaduta. 18 gli automobilisti multati per avere parlato al cellulare mentre erano alla guida. In totale sono stati decurtati 457 punti dalle patenti, 5 delle quali sono state ritirate insieme a 4 carte di circolazione. Nello specifico, il 6 gennaio sulla SS 115 un mezzo proveniente da Palermo e trasportante surgelati è stato sanzionato per un totale di 3mila euro; dopo un primo controllo da parte degli agenti, il mezzo – pur risultando a norma per quanto concerne il trasporto degli alimenti – è risultato essere sprovvisto della dovuta documentazione. Il giorno dopo altri 2 mezzi dell'agrigentino, anch'essi sprovvisti dei necessari documenti, trasportanti materiale ferroso sono stati fermati lungo la SS 118 (all'altezza della zona industriale) e sono state elevate due contravvenzioni di 3.100 euro l'una. Nelle due settimane di controlli la Polizia Stradale ha anche compiuto un totale di 635 controlli con il precursore, uno strumento che rileva l'eventuale presenza di stupefacenti; controlli tutti negativi tranne uno: un ragazzo favarese è stato sorpreso sotto effetto di stupefacente, del tipo cocaina, mentre era alla guida. In questi 15 giorni sono stati soccorsi 128 automobilisti, ''un dato spropositato'' - ci dice il Dirigente Morreale- che ha raggiunto il suo picco durante il maltempo che ha imperversato in tutto il Sud Italia dal 6 all'8 gennaio'', durante il gelido fine settimana dell'Epifania. Chiuso il bilancio, la Polizia Stradale di Agrigento non perde tempo e si prepara per l'inizio della prossima settimana nella quale sono previsti un abbassamento termico e una nuova perturbazione nevosa – dai 600 metri di altitudine in su - su gran parte della Sicilia occidentale e settentrionale. Quindi il consiglio è quello di evitare di uscire di casa se non strettamente necessario.


Si è svolto ieri presso la Chiesa San Pietro e Paolo di Favara, su proposta dell'associazione Prometeo Ius e grazie alla disponibilità dei locali da parte di don Marco Damanti, un incontro per parlare delle criticità idriche e delle inefficienze del gestore Girgenti Acque. All'incontro presenti per l'amministrazione comunale il vicesindaco Lillo Attardo, l'arciprete don Giuseppe D'Oriente e diversi cittadini. Un incontro sicuramente proficuo in quanto si sono affrontate diverse problematiche e l'amministrazione comunale ha avuto modo di recepirle. ''Proprio ieri sera –ci dice il vicesindaco Attardo- siamo venuti a conoscenza che Girgenti Acque ha inviato una nota a un utente favarese con la quale gli intima di pagare il dovuto altrimenti provvederà a bloccare lo scarico fognario. Già stamattina –ci dice Attardo- il sindaco ha provveduto a inviare una nota a Girgenti Acque ricordando loro che già nell'ultima riunione dell'ATI, su proposta dell'amministrazione di Favara, il gestore era stato diffidato da tutti i comuni a bloccare questa azione illegale già attuata in altri centri della provincia di Agrigento. Il sindaco vieta assolutamente alla società –dice Attardo- di effettuare qualsiasi distacco fognario nel territorio favarese. Tale azione –continua l'amministratore- andrebbe a violare uno dei presupposti principali per il quale la normativa classifica un edificio ''agibile'', ossia l'autorizzazione allo scarico fognario. Autorizzazione che già i cittadini hanno pagato nelle spese degli oneri di urbanizzazione. Essendo il sindaco il garante della salute dei suoi concittadini –incalza Attardo- si opporrà in tutti i modi e in tutte le sedi a eventuali azioni di distacco fognario, in quanto le stesse verrebbero a determinare situazioni di disagio sociale e rischio igienico-sanitario. Tale problematica insieme alle altre –conclude- verrà discussa nella riunione con l'ATI in programma il 17 gennaio prossimo''.


Il dott. Angelo Cavaleri, dopo quasi nove anni di permanenza al Comando del Commissariato di Palma di Montechiaro, è il nuovo dirigente dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Agrigento. A disporlo il Questore di Agrigento Mario Finocchiaro dopo che il dott. Alfredo Cesarano è stato trasferito alla Direzione Centrale dell'immigrazione e della Polizia delle frontiere del Dipartimento della pubblica sicurezza. Cesarano è stato dirigente dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Agrigento per tre anni. Al Commissariato di Polizia di Palma, al posto di Cavaleri, arriva il commissario capo della Polizia dott. Tommato Amato, già dirigente dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura.


Il Movimento Cristiano Lavoratori della provincia di Agrigento propone al Comune di Racalmuto di conferire la cittadinanza onoraria o un attestato di stima e di fraterna riconoscenza al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver onorato con la sua vicinanza la città di Racalmuto in diverse occasioni e con ruoli prestigiosi. Il presidente provinciale del MCL Enzo Sardo ha inviato una lettera al sindaco, al presidente del consiglio comunale e per conoscenza a Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento. Nella lettera Sardo parla di come nel maggio 2016 lo scrittore agrigentino Paolo Cilona ha pubblicato il libro dal titolo: ''I Mattarella nella terra di Pirandello, Sciascia e Tomasi di Lampedusa''. Il libro racconta in modo elegante e sapiente la storia della famiglia Mattarella da Bernardo padre ai figli Piersanti e Sergio utilizzando documenti storici di grande valore e testimonianze preziose di quanti hanno conosciuto personalmente i Mattarella. Nel libro Cilona documenta, anche con fotografie, che l'onorevole Sergio Mattarella è stato presente a Racalmuto in diverse occasioni. Mattarella è stato a Racalmuto la prima volta il 22 novembre del 1989 in occasione della Santa Messa per il funerale di Leonardo Sciascia; la seconda il 26 ottobre del 1991 in occasione dell'inaugurazione del disegno più lungo del mondo dell'artista D'Alessandro. Una terza visita c'è stata nella primavera del 2000 quando da Ministro della Difesa venne a Racalmuto per l'inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri.


Dopodomani domenica 15 gennaio alle ore 18.30 a Casteltermini il sindaco Alfonso Sapia e l'assessore Enzo Puccio, con una cerimonia ufficiale, intitoleranno il foyer del Teatro Comunale ''Di Pisa'' all'attore Fabrizio Giuliano nel secondo anno dalla sua scomparsa. Fabrizio Giuliano ha rappresentato una delle presenze più importanti e significative del panorama teatrale provinciale e regionale, elevando la provincia a dimensione nazionale e umanamente universale. A Fabrizio Giuliano sarà nell'occasione dedicato un bassorilievo in bronzo, con la sua effige nell'atteggiamento recitativo, del maestro scultore Melappioni, a futura memoria, che sarà collocato proprio nell'ingresso del teatro. Seguiranno interventi ufficiali istituzionali e un recital-testimonianza in onore dell'attore castelterminese.


Riattivata la ''Lega dei Pensionati'' a Favara. A Gino Cavaleri è stata affidata dallo SPI CGIL la ricostruzione del Sindacato in città. Verrà assicurata assistenza gratuita agli iscritti e non, su tutta la materia previdenziale e assistenziale. La sede della Lega è in Via Belgio, 30 presso la locale sede della CGIL. Sarà aperta ai cittadini dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. ''È la prima ''riattivazione'' di una nostra presenza organizzata. – dice il neo Segretario dello SPI Provinciale Enzo Baldanza – Adesso proseguiremo in tutti i comuni della provincia al rafforzamento della nostra presenza nel territorio''.


Il circolo culturale LiberArci Favara apre il tesseramento per il 2017. ''L'ARCI –spiega il presidente LiberArci Favara Pasquale Cucchiara- è la più grande associazione italiana di promozione sociale impegnata sui temi della cultura e della formazione, della pace, dei diritti, del welfare e della legalità democratica. La nostra associazione – continua Cucchiara - continuerà a promuovere cultura e coesione sociale ma per crescere e raggiungere nuovi obiettivi abbiamo bisogno del contributo di più gente possibile''. Il tesseramento si chiuderà giovedì 2 febbraio in occasione della presentazione del libro di Mariuccia La Manna dal titolo ''Solo una vita'', che si terrà presso le Officine Mac. Quanti intendano rinnovare la tessera o conoscere le attività del circolo culturale possono contattare la pagina fb dell'associazione oppure chiamare i numeri 329.91.54.125.


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