SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/01/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ABUSO' DELLA NIPOTE DELLA PROPRIA COMPAGNA. CONDANNATO A SEI ANNI DI RECLUSIONE UN 50ENNE EMPEDOCLINO.

VILLASETA. UN GIOVANE 21ENNE ACCUSA DEI MALORI E MUORE POI IN OSPEDALE. L'AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE HA DISPOSTO L'AUTOPSIA PER ACCERTARE LE CAUSE.

SFIDUCIA AL SINDACO DI PALMA DI MONTECHIARO PASQUALE AMATO. LA SUA RISPOSTA "LA NOSTRA CITTA' HA VISSUTO UNA STAGIONE POLITICA LUNGIMIRANTE".

FAVARA, MANCATA ACCENSIONE DEI RISCALDAMENTI NELLE SCUOLE. ALUNNI COSTRETTI A FARE LEZIONE AL GELO. LA PRESIDE LOMBARDI DELLA SCUOLA PIRANDELLO:"DA DOMANI AULE RISCALDATE, PRIMA DI COSì NON POTEVAMO FARE".

LA VOCE DEL CITTADINO. IL VICE SINDACO DI FAVARA ATTARDO RISPONDE ALLE DISAVVENTURE DEL SIGNOR CAVALERI CHE LAMENTAVA UN UFFICIO TRIBUTI POCO ORGANIZZATO. ATTARDO ASSICURA NUOVE REGOLE.

TOLLERANZA ZERO SUL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI A FAVARA. DUE ANNI FA FU UN VERO E PROPRIO FLOP. LA SPERANZA E' NELLA "NUOVA ALBA"

FAVARA OVEST O FAR WEST? IL VIDEO PARODISTICO DELLA CIOPPY GROUP EVENTS STA SPOPOLANDO I SOCIAL.


È stato condannato a sei anni di reclusione un empedoclino con l'accusa di aver abusato, per anni, della nipote della propria compagna. A condannarlo i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento che hanno stabilito inoltre un anticipo di risarcimento danno nei confronti della vittima che si è costituta parte civile. Il 50enne venne arrestato nell'aprile 2014 dalla Squadra Mobile di Agrigento. A denunciare l'abuso fu la madre della vittima. La difesa ha sempre sostenuto che l'uomo non ha mai abusato della ragazza.


È stato rimesso in libertà l'empedoclino Stefano Sacco, coinvolto nell'operazione ''Up and down'' dello scorso mese di dicembre. Come ricorderete, i carabinieri hanno fatto luce su un presunto traffico di cocaina e hashish che dal Belgio arrivava in Italia, passando da Palermo, Favara e Porto Empedocle. I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno annullato l'ordinanza nei confronti del 52enne, difeso dagli avvocati Salvatore Collura e Tanja Castronovo. Ricordiamo che furono sette le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Palermo su richiesta della DDA: cinque in carcere e due ai domiciliari.


Con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato arrestato ieri sera a Palma di Montechiaro un bracciante agricolo di 19 anni. Il giovane L.G., queste le iniziali del nome, sarebbe stato sorpreso in flagranza di reato dai poliziotti mentre stava cedendo qualcosa, probabilmente della droga, a un'altra persona che si trovava in moto insieme a un'altra persona. Usciti allo scoperto i poliziotti sono riusciti a fermare il giovane, mentre gli altri due a bordo della moto sono riusciti a scappare. Effettuata una perquisizione personale estesa anche a casa del 19enne i poliziotti hanno trovato della droga, già confezionata, e un bilancino di precisione. In considerazione dello stato di incensurato e della giovane età di L.G., su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stato condotto presso la sua abitazione ove rimarrà in regime di ''arresti domiciliari''.


Potrebbe essere stato un infarto a stroncare la vita di un giovane di 21 anni di Villaseta. Il ragazzo avrebbe accusato un malore e una volta giunto all'ospedale ''San Giovanni di Dio'' a bordo di un'ambulanza sarebbe deceduto. Il fatto si sarebbe verificato domenica. Sul cadavere l'Azienda Sanitaria Provinciale ha disposto l'ispezione cadaverica per accertare con esattezza le cause che ne hanno determinato la morte.


Avrebbero forzato la porta di ingresso per poi danneggiare le porte, scardinare gli armadi e tagliare le sedie. Questo è quanto ignoti avrebbero fatto all'interno dei locali dell'Azienda Sanitaria Provinciale del viale della Vittoria ad Agrigento. Non è chiaro di preciso quando sia stato compiuto il misfatto, gli uffici sono rimasti chiusi da venerdì, giorno dell'Epifania, fino a domenica. Ieri mattina, quando i carabinieri sono giunti sul posto, non è stata segnalata alcuna mancanza di oggetti. Sarebbe stato, quindi, un atto puramente vandalico. Ora spetta alle Forze dell'ordine fare luce sul caso, per quanto possibile, e tentare di identificare quanti sarebbero riusciti a entrare all'interno dell'Asp.


Ieri 8 consiglieri comunali avrebbero protocollato la mozione di sfiducia al primo cittadino di Palma di Montechiaro Pasquale Amato. A comunicarlo è stato proprio il sindaco con un post pubblicato su facebook. Nel lungo post Pasquale Amato si vuole difendere e ha fornito pure i nomi degli 8 consiglieri comunali che avrebbero presentato la mozione: Calogero Amato, Rosario Bruna, Giulio Castellino, Orlando Dicembre, Calogero Malluzzo, Letizia Pace, Desyreè Vitello e Antonino Volpe. ''Volti distintisi - si legge nel post di Amato - solo ed esclusivamente per ''distruggere''''. ''Si dia atto che la nostra città ha vissuto una stagione di politica vera e lungimirante'' scrive il sindaco Amato che, pur ammettendo le difficoltà che la sua amministrazione ha dovuto fronteggiare, sottolinea come la sua città sia passata da ''Municipio del malaffare'' a ''modello dell'anticorruzione nazionale''. Il primo cittadino palmese afferma di avere lavorato per salvaguardare i conti del bilancio comunale mentre molti altri comuni hanno semplicemente dichiarato dissesto finanziario; di essere stato uno dei pochi ad approcciarsi in maniera ponderata alla tematica delle costruzioni abusive e di essere riuscito ad assicurare tutti i servizi garantiti dal Comune. ''Per arrivare a 14 firme – conclude il sindaco Pasquale Amato – devono aderire altri 6 consiglieri e questi, chiunque siano, devono dare la risposta alla loro coscienza e ai cittadini/elettori… loro sono classe dirigente, sono gli eletti. Sbagliare -conclude- significherebbe perdere ciò di cui sino a oggi siamo riusciti a vantarci''.


Manca il gasolio per l'accensione dei riscaldamenti e studenti e operatori costretti a fare lezione al gelo. Succede a Favara. Proprio sull'argomento interviene il consigliere comunale di NCD Giuseppe Nobile che si riferisce in modo particolare alla scuola di via Agrigento. ''Il problema –dice Nobile- si è verificato ieri lunedì quando alunni e operatori sono rientrati nelle scuole dopo le vacanze. Ho ricevuto diverse chiamate di genitori che accompagnando i figli a scuola hanno purtroppo constatato la mancata accensione dei riscaldamenti. Comprensibile –continua Giuseppe Nobile- la protesta dei genitori che hanno manifestato il proprio disappunto chiedendo chiarimenti ai dirigenti scolastici; un disagio molto grave specie in questi giorni di freddo e con l'influenza che non finisce di presentarsi tra la popolazione''. Per il consigliere Nobile ''la situazione di freddo era prevedibile e la mancata programmazione e azione politica di questo governo cittadino sta portando i primi frutti. Il gelo di questi giorni è certamente un evento inaspettato –conclude Nobile. Ma occorre sempre programmare ed essere pronti ad aggredire il verificarsi di questi eventi''.


Sulla mancata accensione del riscaldamento alla scuola Pirandello di via Agrigento abbiamo contattato telefonicamente nella giornata di ieri la preside dell'Istituto, la dott.ssa Brigida Lombardi. La nostra redazione era stata infatti contattata da diversi genitori che lamentavano appunto aule fredde e bambini incappucciati. La preside Lombardi ci ha comunicato che per quanto riguarda il plesso Bersagliere Urso i riscaldamenti sono stati prontamente accesi nella giornata di ieri in quanto vi era già del gasolio rimasto dall'anno scorso, per gli altri plessi invece si è già provveduto a fare l'indagine di mercato e quindi oggi all'acquisto del gasolio. Le aule quindi già nella giornata di domani, salvo inconvenienti dell'ultimo momento, saranno riscaldate. Lombardi, per dovere di informazione, ci comunica inoltre che il Comune ha inoltrato una determina per la revisione delle caldaie. ''Tutte le scuole –dice Lombardi- abbiamo fatto un bando che è andato deserto, cosicché abbiamo provveduto all'affidamento diretto. I primi di gennaio, giorno 3 o 4 –ci dice ancora Lombardi- è arrivata la determina da parte del Comune dei soldi per il gasolio, (determina quindi, non soldi) e solo ora abbiamo potuto fare l'indagine di mercato e provvedere all'acquisto del gasolio anticipando le somme. Prima di così-conclude- non potevamo fare''.


Problemi di riscaldamenti anche nella vicina Porto Empedocle e il consigliere comunale Valentina Di Emanuele, capogruppo PD-PDR, interroga l'amministrazione comunale. ''Visto che le scuole hanno ripreso le loro attività post-festive – scrive la consigliera - considerate le basse temperature degli ultimi giorni e preso atto della situazione in cui versano gli alunni, i quali restano in classe per diverse ore, al freddo e al gelo in mancanza di riscaldamento, chiedo di sapere se sono stati presi provvedimenti per l'accensione degli stessi riscaldamenti di tutte le scuole del nostro territorio. In mancanza della risoluzione del problema –conclude Di Emanuele- chiedo l'immediata sospensione delle attività scolastiche''.


Qualche giorno fa vi parlavamo, all'interno della nostra rubrica ''La Voce del Cittadino'', del favarese Luigi Cavaleri, il quale lamentava i tempi molto lunghi e la non adeguata efficienza dell'ufficio tributi del Comune di Favara. Oggi arriva la risposta dell'amministrazione comunale che si sta mobilitando per creare, al fine di accelerare i tempi, due elenchi separati in base al tipo di utenza: oltre alla normale ''fila'', ce ne sarà una più veloce per chi deve dimostrare il pagamento già avvenuto della bollettazione. Lo scorso 5 gennaio il signor Cavaleri dai nostri studi lamentava una spiacevole situazione che lo vede coinvolto con l'Ente Comune. Aveva anche inoltrato una lettera aperta al sindaco di Favara per denunciare l'accaduto. Lo scorso 22 novembre è arrivata all'indirizzo del cittadino una cartella esattoriale con la quale gli si chiedeva una somma di oltre 500 euro relativa al pagamento della Tassa Rifiuti per l'anno 2006. Il signor Cavaleri, in possesso delle ricevute del pagamento dell'allora TARSU (ora chiamata TARI), si è recato il successivo 7 dicembre all'ufficio tributi del Comune per mostrare le proprie carte e chiarire lo spiacevole malinteso. Una volta giunto sul posto, gli era stato però comunicato che sarebbe stato ricevuto, previo appuntamento, per i primi di febbraio 2017, quindi dopo la scadenza della cartella esattoriale. Seduta stante il signor Cavaleri aveva chiesto allora per iscritto la relata di notifica, ma l'ufficio gli aveva risposto sempre per iscritto che non ne è in possesso. Una situazione, quella del cittadino Luigi Cavaleri, purtroppo non isolata. Per dare una concreta risposta alla problematica, il vicesindaco Lillo Attardo comunica attraverso i nostri microfoni che il Comune è al lavoro per organizzare due file separate al fine di accelerare i tempi, una per chi dovesse dimostrare eventuali pagamenti già effettuati e un'altra per la regolarizzazione o la rateizzazione della bolletta.


Nel novembre 2014 era stato dato lo STOP all'usanza di appendere i sacchetti della spazzatura a Favara. Ad annunciare ''Tolleranza Zero'' oltre due anni fa fu l'ex sindaco di Favara Rosario Manganella, ma né lui e nemmeno i suoi assessori furono in grado di far rispettare quella ordinanza. Adesso ad annunciare ''Tolleranza Zero'', a quasi sette mesi dall'insediamento al governo della città, è la giunta pentastellata guidata da Anna Alba. In conferenza stampa il vicesindaco, assessore Attardo, ha annunciato lo STOP ai sacchetti appesi dal prossimo giovedì 19 gennaio 2017. I favaresi indisciplinati che non conferiranno la spazzatura nei modi e nei tempi idonei subiranno ogni volta che saranno beccati sanzioni amministrative di circa 60 euro con multe elevate dalla Polizia Municipale. Se più di 5 anni fa si era scelto Manganella per ''guidare il cambiamento'', 7 mesi fa, stufi dell'andazzo cittadino, i favaresi hanno deciso di cambiare scegliendo di ''far nascere la nuova Alba'', la prima sindaca donna... e adesso la nuova Alba ci si aspetta !!! Tutti sperano di non rivivere le scene viste due anni fa! Complice la cattiva gestione del servizio e la scarsa comunicazione, a gennaio 2015, dopo due mesi dall'avvenuto ''STOP'', i cittadini favaresi si trovarono più confusi che mai. Per le vie fu evidente come si viveva nel far west. Ognuno faceva quel che gli pareva più opportuno. C'era chi gettava la spazzatura davanti alla propria abitazione conferendola correttamente all'interno del bidone antirandagismo, c'era chi appendeva ancora i sacchetti, c'era chi al laccio ci appendeva addirittura i bidoni, quegli stessi che allora furono, per così dire, ''abusivamente'' affidati ai cittadini. Un costo di 110mila euro bocciato dal consiglio comunale. Purtroppo quel nuovo stile annunciato dalla precedente amministrazione non fu seguito in maniera attenta da chi di competenza facendo scaturire da una parte la crescita di volume di rifiuti nelle discariche abusive, mentre dall'altra la crescita di sfiducia nei confronti di chi amministrava. La gente non sapeva più cosa fare: se conferire la spazzatura nei sacchetti impiccati o col bidone davanti casa. Scene insomma da dimenticare!!!! Quello che da subito apparve evidente fu che tutti sapevano che ''tanto alla fine, prima o poi, la spazzatura sarebbe stata raccolta... che multe non se ne elevavano... alla faccia della ''Tolleranza Zero''''. Stavolta l'Assessore Attardo annuncia controlli sicuri da parte degli agenti della Polizia Municipale che andranno in giro a bordo di un'auto. Per chi non ha i bidoni può utilizzarne uno qualsiasi o procurarseli gratuitamente chiamando i numeri messi a disposizione dal Comune e concordare giorno e ora del ritiro dagli uffici di piazza Angelo Giglia. Addirittura il bidone, se i tempi tecnici lo renderanno possibile, potrà essere recapitato direttamente a domicilio. Secondo Attardo la differenziata fatta bene consentirà un risparmio in bolletta. Attualmente è solo circa il 18% della popolazione favarese che effettua una accurata differenziata. Lo standard da raggiungere entro fine anno per non incorrere in sanzioni della Comunità europea è quello del 60%. Adesso sarà compito dei cittadini fare la propria parte e dei preposti al controllo fare la loro, non per fare cassa (come sottolineato dal vicesindaco), ma per abituare il cittadino a una corretta differenziata, perché tutti assieme si arrivi a raggiungere il traguardo!


L'annuncio ''Tolleranza zero sulla raccolta differenziata'' ha fatto subito sobbalzare qualche cittadino di Favara. L'Assessore Attardo ha annunciato che da giovedì 19 la spazzatura andrà conferita esclusivamente all'interno dei bidoni e non più con i sacchetti appesi. Appena trasmesso il servizio televisivo sono giunte in redazione le prime telefonate da parte di cittadini preoccupati di una delle fasi di raccolta, in particolare quella della plastica del martedì mattina. La preoccupazione di diversi cittadini in possesso già del bidone antirandagismo è quella di sapere come far coincidere l'obbligo di conferimento all'interno di quel piccolo contenitore rispetto al grande volume di plastica raccolta nella settimana, che in diversi casi raggiunge quello di un sacco di immondizia nero, di quelli grandi.


Favara Ovest o Far West? Questa è la prima domanda che viene alla mente guardando il nuovo video pubblicato su facebook a cura della Cioppy Group Events. Parodia sull'atavica questione della rettifica dei confini che da anni vede protagonisti Agrigento e Favara. ''Alla conquista di FAVARa oWEST'' è il titolo del ''trailer cinematografico'' che vede contrapporsi i cowboy favaresi e gli indiani agrigentini. Da un'idea del duo Giuseppe Cioppino Crapanzano, tra l'altro abitante di Favara Ovest, e Domenico Presti, il trailer è interamente ambientato presso il monte Caltafaraci. Un gruppo di indiani, capeggiati dall'icona agrigentina Fofò Purtusu, vengono raggiunti da un gruppo di cowboy al cavallo con in testa Cioppino. Accompagnata dalle colonne sonore del genere ''spaghetti-western'' composte dal maestro Ennio Morricone, la storia vede l'indiano Fofò Purtusu chiedere ai cowboy chi sono e cosa vogliono e la risposta di Cioppino non si fa attendere: ''Togliete le mani da Favara Ovest''. Gli indiani vogliono restare e offrono in cambio la bibbirria, la Cattedrale e infine anche la Valle dei Templi pur di tenersi Agrigento est. Interviene anche uno sceriffo incoraggiando un accordo pacifico tra le due fazioni, ma la risposta dei cowboy favaresi è sempre la stessa: ''Noi vogliamo solo la nostra terra''. Con un emblematico ''to be continued'' si chiude il corto che, pubblicato da poco su facebook, ha già riscontrato un ottimo successo e approvazione sia da parte dei favaresi che degli agrigentini. Un'idea brillante che vuole sdrammatizzare ma anche far riflettere e allo stesso tempo ridere su una questione che va avanti da troppo tempo. La Cioppy Group Events non è nuova a questo tipo di video parodistici, già in passato aveva affrontato diversi temi tra i quali quelli dell'acqua privata e dei rifiuti, problemi concreti più che mai nella nostra provincia e soprattutto nella città di Favara.


Due giocatori dell'Akragas sono stati ceduti in via definitiva ad altri club e società. Si tratta dell'attaccante portoghese Diego Garcia, che è stato ceduto al club Seregno Calcio, che milita nel campionato di serie D, Girone B, e dell'ex capitano biancazzurro Daniele Marino, ceduto alla società Unicusano Fondi. La Società Akragas Città dei Templi ringrazia i due giocatori per la professionalità dimostrata e augura loro migliori fortune.


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