Quella di ieri è stata sicuramente la più gelida Epifania degli ultimi anni. Ieri, fin dalle prime ore del mattino, una considerevole quantità di fiocchi di neve ha cominciato a coprire tutta la provincia. Un evento raro dalle nostre parti, che proprio per questo è stato causa di stupore generale sia per gli adulti, innumerevoli i post su facebook con immagini o video di una Favara ''imbiancata'', sia per i bambini, che non si sono certo lasciati scappare questa preziosa occasione per ''modellare'' dei simpatici pupazzi di neve. Se inizialmente ha fatto piacere assistere a un fenomeno meteorologico come quello della neve, ben presto ci si è accorti che, nel caso le precipitazioni siano consistenti, – come è successo proprio ieri – la nostra zona si ritrova impreparata ad affrontare possibili disagi. E i disagi ci sono stati eccome. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento durante tutto l'arco della giornata ha rilasciato diversi comunicati con i quali il Settore Infrastrutture Stradali ha sconsigliato vivamente di mettersi in viaggio se non per casi di estrema necessità, ha ricordato l'obbligo delle catene e ha aggiornato la cittadinanza riguardo lo stato di viabilità di diversi tratti stradali. Critica la situazione della SP n.24 Cammarata-Santo Stefano Quisquina sulla quale, nonostante l'intervento dello spazzaneve e dei mezzi per lo spargimento di sale, una vera e propria tormenta ha depositato oltre un metro di neve lungo diversi punti del tracciato, rendendo la tratta assolutamente non percorribile. Ulteriori disagi hanno avuto luogo nello scorrimento veloce Agrigento-Caltanissetta, dove a causa del maltempo un autobus di linea si è dovuto fermare per oltre 12 ore. Molti i passeggeri che, diretti all'aeroporto di Palermo, hanno inevitabilmente perso il volo. Altri problemi alla viabilità sono stati registrati a Racalmuto. Il primo cittadino Emilio Messana ha comunicato che alcuni tratti della locale circonvallazione sono stati cosparsi di circa otto tonnellate di sale per far sciogliere il ghiaccio, raccomandando prudenza ai suoi concittadini. Canicattì, Grotte e Bivona poi sono state letteralmente sommerse dalla neve. Numerose le vetture ricoperte dalla tormenta. Insomma la bufera non ha risparmiato proprio nessuno, neanche Agrigento, offrendo ai nostri occhi un'immagine della Valle dei Templi più unica che rara.

Sono state sospese ieri a causa del maltempo e del mare inclemente le ricerche di Francesco Solina, di 51 anni, il marinaio lampedusano disperso nel naufragio di un peschereccio avvenuto durante la notte tra lunedì e martedì scorso al largo di Lampedusa. Ricerche sospese sia in superficie sia sott'acqua: il maltempo ha impedito l'immersione al robot della Guardia costiera di Messina e il mare agitato ha costretto all'ancora le motovedette della Capitaneria di porto di Lampedusa. Si attende un miglioramento delle condizioni climatiche per ricominciare le ricerche. Intanto i pescatori di Lampedusa, vicini alle famiglie delle persone coinvolte nel naufragio, hanno avviato una raccolta fondi. ''Ho incontrato i pescatori. – spiega il primo cittadino dell'isola Giusi Nicolini – Lunedì il Comune aprirà un conto corrente […] e avvieremo una trasparente raccolta di fondi. Raccolta di denaro che speriamo possa concretamente aiutare le famiglie coinvolte in questa tragedia''.

Sembra avere chiari segni di intimidazione quella commessa ai danni di un libero professionista di Casteltermini. Ignoti avrebbero lasciato davanti alla porta d'ingresso della sua residenza di campagna un uccello con un bossolo nel becco. Inoltre avrebbero devastato gli esterni della residenza estiva, nello specifico il giardino. Pare che il fatto si sia verificato il giorno di Capodanno. A fare la scoperta lo stesso professionista che ha sporto denuncia agli agenti della Questura. Ad avviare le indagini i carabinieri competenti per territorio.

L'associazione ambientalista MareAmico Agrigento ha interpellato la 5^ commissione consiliare del Comune di Agrigento sulle condizioni in cui versano le scuole della città. ''È di qualche settimana fa la notizia che quasi tutti gli istituti di competenza comunale –dice Claudio Lombardo- sono sprovvisti di agibilità (l'unica in regola pare essere la scuola Garibaldi). Gran parte degli edifici che ospitano le scuole di primo grado sono stati realizzati nella prima metà del secolo scorso o, al più, negli anni '50-'60 e, pertanto, fuori dai canoni antisismici. Come se non bastasse, –continua la nota di MareAmico- spesso sono le situazioni al contorno che destano vive preoccupazioni e per questo citiamo per prima la scuola Lauricella. Inaugurata il 28 ottobre del 1935, si componeva di soli due piani. La terza elevazione, con la copertura a falde inclinate, –dice Lombardo- è opera posticcia. Essa venne realizzata su una superficie ricavata dal taglio della collina calcarenitica, con un taglio pressoché verticale che ci ricorda molto la vicina collina crollata nel marzo del 2014 sui palazzi Crea. Lo spazio compreso tra l'edificio scolastico e la parete rocciosa del lato nord –continua Lombardo- costituisce lo spazio aperto della scuola adibito alle attività all'aria aperta della scolaresca, mentre quello compreso tra l'edificio e la parete est rappresenta il corridoio d'ingresso all'istituto scolastico utilizzato da insegnanti, alunni e genitori. Questi ''muri'' –chiede MareAmico- sono stabili e sicuri? Quanto tempo ancora potranno resistere alla pioggia, al vento, ai terremoti prima di disgregarsi? Per fare luce su questa situazione –conclude- abbiamo interpellato la 5^ commissione consiliare del Comune di Agrigento che ha già fatto un sopralluogo preliminare per capire se sussistano rischi nel breve periodo, se sia possibile effettuare una verifica di stabilità del piano fondale e si possa mettere tutto in sicurezza''.

La Villa Aurea, lo splendido edificio ottocentesco che si erge all'interno della Valle dei Templi, accoglierà nei prossimi mesi dei lavori volti alla valorizzazione dell'edificio. Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, a cui appartiene la gestione della struttura, avrà a disposizione circa 170 mila euro come fondi utili per l'arredamento e l'allestimento, all'interno della villa, di sale multimediali per esposizioni e rappresentazioni. L'obiettivo dell'Ente Parco è quello di rendere Villa Aurea un centro per l'arte e la cultura contemporanee proprio nel cuore della Valle dei Templi, al fine di arricchirne il valore culturale sia per turisti che per gli esperti del settore.

Giro di vita sul sacco ''impiccato'' a Favara. Lunedì prossimo infatti il vicesindaco di Favara, nonché assessore ai rifiuti, Lillo Attardo ha convocato la stampa per parlare del servizio di raccolta differenziata e quindi di novità. Ci sa tanto di qualche ultimatum che l'amministratore potrebbe lanciare alla città dalle stanze del municipio di piazza Cavour. Sappiamo che la raccolta differenziata a Favara non raggiunge neanche il 18% e per questo occorre incrementarla per evitare le previste sanzioni. Anno nuovo, nuove regole quindi. Occorrerà il pugno duro per far alzare questa bassa percentuale di raccolta differenziata, è almeno quello che la gente che paga e che fa la differenziata si aspetta. Attardo quindi ''annuncerà –si legge nel comunicato- importanti novità che verranno adottare a breve al fine di migliorare il servizio''. L'incontro con la stampa è fissato per le ore 10.00.

Si è concluso nel migliore dei modi, con grande partecipazione di pubblico, il cartellone degli eventi natalizi a Favara. Giovedì sera al castello Chiaramonte è arrivata la bella befana che ha allietato i più piccoli con lo straordinario supporto di Giusy Moscato, che ha presentato l'evento. Spazio anche alle tradizionali musiche natalizie con una rappresentanza dei gruppi che hanno suonato nelle diverse novene. Presente ovviamente l'amministrazione comunale con il sindaco Alba, il vice Attardo e l'assessore Carlino che ha curato il cartellone degli eventi, che ha voluto omaggiare con una targa quanti si sono adoperati per la buona riuscita delle novene a Favara. A seguire distribuzione di dolcetti e carbone a cura dello chef favarese Gaetano Costanza.

La neve, la musica tipica delle novene, le luci suggestive emanate dallo splendido borgo è stato lo scenario che ha accolto ieri l'arrivo dei Re Magi al Presepe Vivente di Montaperto. I visitatori, per nulla scoraggiati dalle temperature vicino allo zero, hanno voluto, insieme ai Magi, rendere omaggio alla Sacra Famiglia situata nella suggestiva grotta sita nel cuore del Presepe. Grande novità di questo penultimo appuntamento della IX edizione del Presepe è stata la presenza degli allievi dell'Accademia di belle arti che hanno fatto riscoprire la tecnica ''raku'', antico metodo di lavorazione della ceramica risalente al XVI secolo. Il resto del percorso, rimasto invariato, ha come sempre soddisfatto il palato e i sensi dei tanti avventori. Sarà possibile visitare il Presepe Vivente di Montaperto anche domani, domenica 8 gennaio.

La Fortitudo Moncada Agrigento ha conquistato ieri la sesta vittoria consecutiva. Una vittoria importantissima non solo perché le consente di restare nella parte nobile della classifica ma anche perché con il punteggio di 95-83 ribalta la differenza canestri nei confronti di una formazione temibile come l'UniCusano Virtus Roma. Una gara spettacolare e molto intensa fin da subito. Prossimo impegno il 15 gennaio in casa di Agropoli, quindi la settimana successiva il big match al PalaMoncada con la capolista Angelico Biella.

Sono terminate anche per i giocatori dell'Akragas le vacanze invernali. Oggi il rientro ad Agrigento degli atleti e dello staff tecnico per ricominciare la preparazione. La ripresa degli allenamenti è fissata per domani domenica 8 gennaio con un allenamento programmato al mattino presso l'impianto di gioco di Fontanelle. Mister Di Napoli ha programmato una doppia seduta e la squadra si allenerà anche nel pomeriggio, alle ore 14.30. Il campionato riprenderà poi sabato 22 gennaio, quando l'Akragas sarà ospite della Reggina per la terza giornata di ritorno.

Alla rubrica ''Tanti Auguri'' ospitiamo altre due coppie che festeggiano oggi 50 anni di matrimonio. Nozze d'oro per i coniugi Tommaso Geraci e Rosalia Russello. 74 anni lui, 68 anni lei, si sono conosciuti nel 1966, erano vicini di casa. Il giovane Tommaso era emigrato giovanissimo in Germania e al rientro per le ferie, così come accadeva in quel periodo un po' per tutti, si è fidanzato con la bella Rosalia e dopo un anno esatto sono convolati a nozze. Si sono sposati nella Chiesa del Carmine di Favara. Dalla loro unione sono nati tre figli che li hanno resi nonni di cinque nipoti. Per trenta anni hanno vissuto all'estero, prima in Francia e poi in Germania, ad Amburgo, e oggi dopo 50 anni rinnoveranno il loro amore presso la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di fronte a Dio. Dopo la benedizione festeggeranno insieme ai loro cari presso un locale di Agrigento. 50 anni di matrimonio anche per la coppia formata da Giovanni Palumbo e Gerlanda Montana, rispettivamente di 77 e 70 anni. Lui lavorava in fabbrica, lei era casalinga quando si sono conosciuti. Si sono spostati il 16 gennaio 1967 ma festeggiano oggi per dare la possibilità ai parenti e nipoti che si trovano fuori a lavorare e studiare di essere partecipi di questo importante avvenimento. Dalla loro unione sono nati tre figli: Mimmo, Salvatore ed Enza che gli hanno regalato la gioia di diventare nonni di 8 nipoti. Stasera celebrazione presso la Chiesa di San Calogero e poi la cena in un noto ristorante empedoclino. Ai coniugi Geraci e Palumbo i migliori auguri.

A causa del maltempo e dell'impossibilità degli attori e del cast di essere presenti a Favara, lo spettacolo di questa sera al teatro San Francesco di Favara è stato annullato. Era in programmazione la commedia in due atti ''L'arte della beffa'' di Aldo Lo Castro per la regia di Cinzia Maccagnano a cura dei bravissimi attori del ''Teatro Stabile Nisseno''. Il cast doveva essere a Favara già stamattina ma non è potuto mettersi in strada, rimanendo nel messinese dopo uno spettacolo, per via delle condizioni poco sicure delle strade siciliane dopo la bufera di neve di ieri. Ma nessun problema, lo spettacolo è stato rinviato solo di qualche settimana e si svolgerà sabato 21 gennaio, sempre alla stessa ora. Ricordiamo che ''L'arte della beffa'' è una rivisitazione, una ricostruzione della terza novella della nona giornata del ''Decamerone'' di Boccaccio in una terra, la Sicilia, che ben si presta a far da sfondo alla trama. Per qualsiasi informazione su orari, giorni e prenotazioni potate chiamare i numeri 328.95.14.586 o il 328.28.47.828.