Quella di quest'anno sarà un'Epifania davvero gelida. Una forte ondata di maltempo e precipitazioni scenderanno in queste ore dal nord Europa e Russia fin nel centro e sud Italia e nelle isole maggiori, compresa la nostra. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo sembrano confermare per la nostra provincia temperature decisamente basse per tutto il fine settimana. Per la giornata di oggi sono previste in provincia di Agrigento temperature massime di 12°C. Il vero maltempo arriverà domani, giusto in tempo per la befana, con possibili precipitazioni a partire dal pomeriggio – non si esclude anche la neve – e con una temperatura massima prevista di 6°C. La situazione migliorerà poi sabato e domenica: in questi due giorni non sono previste precipitazioni di alcuna sorta ma la temperatura massima si attesterà comunque sotto ai 10°C. Se consideriamo però l'alto tasso di umidità nell'aria, che avrà quasi sempre una percentuale superiore al 50%, la temperatura da noi percepita sarà inferiore rispetto a quella reale. Quest'anno la befana quindi, oltre a portare carbone, non si farà mancare neanche il vento gelido e ghiaccio. È ancora da vedere se questo freddo riuscirà a far desistere la gente dal fare una passeggiata, magari in cerca di qualche occasione proprio ora che sono ufficialmente partiti i saldi invernali.

Con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento aggravato, minacce gravi e lesioni personali nei confronti dell'ex moglie è stato arrestato ieri dalla polizia di Canicattì Vincenzo Curto. Il 30enne, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall'ex moglie, si sarebbe recato nell'abitazione della donna. Con forza avrebbe cercato di entrare dentro, abbattendo la porta con calci e pugni, in presenza dei tre figli minori, rispettivamente di 8 e 5 anni e di 10 mesi. Sul posto sono prontamente arrivati gli agenti che lo hanno bloccato e arrestato. La donna durante l'aggressione è rimasta ferita a entrambi i polsi ed è stata accompagnata al Pronto Soccorso per le cure del caso. il P.M. di turno, dr. Salvatore Vella, ha disposto per Curto la carcerazione.

Una candela accesa sarebbe caduta su alcuni sacchetti di plastica e da lì sarebbe divampato un incendio. Stiamo parlando di un rogo sviluppatosi in un'abitazione in via Callicratide, ad Agrigento; all'interno della casa un'anziana signora. La donna è stata salvata grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco. A chiamare il 115 sarebbero stati alcuni vicini di casa che avrebbero sentito urlare l'anziana e poco dopo visto del fumo uscire dall'abitazione. I pompieri sono riusciti a evitare la tragedia, nessuno è rimasto ferito.

Starebbero circolando in questo ultimo periodo diverse banconote false. Un caso è stato registrato a Porto Empedocle e prontamente denunciato alla polizia. Secondo quanto ricostruito, una giovane ragazza sarebbe andata al supermercato per fare la spesa. Una volta pagato avrebbe ricevuto una banconota da 20 euro come resto; stessa banconota che la ragazza avrebbe tentato di spendere in un altro negozio che però non l'ha accettata in quanto falsa. Tornata al supermercato per avere spiegazioni, accompagnata anche da un genitore, ne sarebbe scaturita una discussione accesa. Per quietare gli animi è stato anche chiesto l'intervento della polizia che avrebbe anche proceduto a formalizzare una denuncia per l'ipotesi di reato di spendita di banconota falsa. La polizia lancia quindi l'allarme, occorre fare attenzione perché circolano banconote false.

Oggi per la rubrica ''La Voce del Cittadino'' si è recato nei nostri studi il favarese Luigi Cavaleri. Lo stesso aveva spedito alla nostra redazione una e-mail contenente la copia di una lettera aperta che aveva destinato alla sindaca di Favara. Leggendo il contenuto della lettera, ci siamo accorti della spiacevole situazione nella quale si trova il signor Cavaleri. Si parla di tasse, più precisamente della TARI (Tassa Rifiuti) 2006. Al signor Cavaleri è arrivata lo scorso 22 novembre una cartella esattoriale con la quale gli si chiedeva una somma di oltre 500 euro relativa al pagamento della tassa in questione, allora chiamata TARSU, per l'anno 2006 da pagare entro la scadenza fissata in 60 giorni, ovvero fine gennaio. Il signor Cavaleri, in possesso delle ricevute del pagamento della TARSU, si è recato il successivo 7 dicembre all'ufficio tributi del Comune per chiarire lo spiacevole malinteso. Una volta giunto sul posto, gli è stato però comunicato che sarebbe stato ricevuto, previo appuntamento, per i primi di febbraio 2017, quindi dopo la scadenza della cartella esattoriale. Seduta stante il signor Cavaleri ha chiesto allora per iscritto la relata di notifica, ma l'ufficio gli ha risposto sempre per iscritto che non ne è in possesso. Luigi Cavaleri si dichiara disposto al dialogo e attende un chiarimento da parte dell'Ente Comune. Una situazione non isolata, purtroppo, quella del signor Cavaleri; spesso capita che i cittadini si lamentino per disguidi o errori riguardanti il pagamento delle bollette. Problemi questi che inevitabilmente alzano delle barriere tra Comune e cittadinanza e che creano sfiducia verso le autorità competenti. Dal canto nostro siamo sicuri e vogliamo sperare che la nuova giunta comunale si discosti dalle precedenti e non faccia attendere il cittadino Luigi Cavaleri dall' avere i necessari e dovuti chiarimenti.

È stato approvato al Comune di Licata il progetto pari a 448.000 euro per la ristrutturazione del commissariato di Polizia sito in via Campobello. I locali dove è ospitato il commissariato infatti sono di proprietà comunale. A disporre la determina il dirigente del dipartimento Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune Vincenzo Ortega. Adesso il progetto verrà presentato all'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità per il relativo finanziamento.

Accusato di mancanta trasparenza, il sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, pubblica, per tutta risposta, un lungo post sul proprio profilo facebook al quale allega una foto della sua busta paga percepita nel mese di novembre. ''Prendo lo stipendio medio di €1.820,00-1850,00/mese – scrive il sindaco palmese –vi allego la busta paga della mia mensilità di novembre e lo faccio senza sentirmi umiliato, ma per creare un precedente a garanzia della trasparenza, come risposta agli spregiudicati anonimi o ai portaborse senza onore, alla pseudo gente perbene che si indigna credendo a quanti insinuano che io possa approfittare del denaro pubblico''. ''Guadagno mensilmente meno dei miei dirigenti-dipendenti e senza tredicesima – aggiunge Amato - e forse guadagno meno di un netturbino, ma non mi lamento perché il mio paese lo amo''. Sempre nel post su facebook il primo cittadino afferma di non fare ''parte della schiera dei sindaci che accompagnano i propri comuni alla dichiarazione del dissesto'', di avere difeso ''i servizi dei propri cittadini senza ridurne uno'' e di avere portato la città ''all'attenzione e all'ammirazione per l'impegno nell'anticorruzione e per la legalità, tirandola fuori da un passato disonorevole''. Nel post il sindaco Amato non disdegna di lanciare qualche frecciatina a quanti lo screditano, ma ci tiene infine a ringraziare tutte le persone perbene e oneste che hanno diritto ad avere un riferimento certo e pulito come loro, su cui possono contare.

La Regione destina al Libero Consorzio Comunale di Agrigento la somma di quasi 134.500 euro per l'assistenza e il trasporto degli alunni e delle alunne diversamente abili anno 2016. Questa somma -secondo il Libero Consorzio- servirà a coprire solamente una parte delle spese già affrontate dall'Ente con fondi del proprio bilancio. Secondo quanto si legge in una nota del Libero Consorzio: ''Nonostante i tagli dei trasferimenti e le insufficienti risorse finanziarie, è stato assicurato a più di duecento famiglie della nostra provincia questo servizio oltre a quello igienico-sanitario nelle scuole superiori di competenza dell'Ente. Inoltre, l'Ente è riuscito a garantire il trasporto a oltre 90 alunni della provincia affetti da grave disabilità, in maniera continuativa''. In totale la Regione ha destinato ai Liberi Consorzi comunali e alle Città Metropolitane per l'anno 2016 la somma di 1.500.000 euro.

È stata spostata al castello Chiaramonte di Favara l'iniziativa ''Befane in festa''. La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere in via Aldo Moro ma, a causa del maltempo, è stata spostata in un luogo chiuso. Saranno distribuiti dolcetti e carbone per i più piccoli a cura dello chef Gaetano Costanza. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del cartellone di eventi natalizi stilato dall'amministrazione comunale di Favara che ha cercato di coinvolgere più quartieri cittadini. ''Stasera inoltre –ci fa sapere l'assessore comunale Rossella Carlino- targhe di riconoscimento a quanti, tra chi ha costruito i presepi e i cantori, hanno allietato le novene cittadine''.

Intanto domani 6 gennaio ad Agrigento l'iniziativa ''Natale è…Tombola!'', l'ultimo appuntamento che chiude gli eventi natalizi in città. L'iniziativa si svolgerà sempre a Villa Bonfiglio a partire dalle ore 16.00. In programma una gara di prelibate torte e tombola cittadina con ricchi premi. Ritorno a grande richiesta del ''bosco incantato'' e tanti altri spettacoli.

Il ''Presepe vivente di Montaperto'' si tinge dei colori della solidarietà. Oggi, le porte di aprono anzitempo per dare appunto la possibilità ai soggetti in difficoltà di visitarlo, accompagnati dagli organizzatori che faranno loro fruire il percorso del presepe più agevolmente. Lo staff non è nuovo a questi atti di altruismo perché il ''Presepe della solidarietà'' è ormai un appuntamento fisso che sta particolarmente a cuore a Nino Amato, padre del Presepe, e al suo entourage. Non mancherà all'appuntamento di pomeriggio alle 17.00 neanche il Cardinale Francesco Montenegro. Per tutti coloro che volessero visitare il suggestivo percorso del presepe vivente, l'ora di apertura rimane quella delle 17.30. Stesso orario per domani, 6 gennaio, giorno in cui al presepe si attenderà l'arrivo dei Re Magi. Domenica 8 gennaio ultimo giorno utile per visitarlo.

Per la rubrica ''Tanti Auguri'' ospitiamo oggi altre due coppie favaresi: i coniugi Veneziano Broccia-Craparo e Matina-Stagno. I signori Giuseppe Venenziano Broccia di 78 anni e la signora Francesca Craparo di 68 si sono sposati proprio il 5 gennaio di 50 anni fa nella Chiesa Madre di Favara. Lui aveva 28 anni, lei 18 quando si sono uniti in matrimonio. Trasferitisi in Germania ci sono rimasti per ben 28 anni. Dalla loro unione sono nati 4 figli: Lia, Carmelina, Lorinda e Pinuccio che gli hanno regalato la gioia di diventare nonni di 8 nipoti. Così come ieri, anche oggi ospitiamo un'altra splendida coppia che festeggerà domani, 6 gennaio, le nozze di diamante. Parliamo dei signori Gaspare Matina di 87 anni e Rosalia Stagno di 82. Una unione salda e longeva quella dei coniugi Matina che li ha visti unirsi in matrimonio 60 anni fa nella Chiesa di San Calogero e ci ritorneranno anche domani per lo scambio delle promesse insieme ai loro 8 figli: Antonio, Pasquale, Salvatore, Gioacchino, Giovanna, Giuseppina, Maria e Angela. Saranno presenti anche le nuore, i generi, i nipoti e pronipoti, tutti insieme quindi per festeggiare questo importante tassello. Ad animare la Santa Messa sarà proprio il nipote Alessandro Matina. Al termine i festeggiamenti continueranno in un locale empedoclino. Alle coppie Veneziano Broccia e Matina e alle loro rispettive famiglie i nostri più fervidi auguri.

Raccolta di sangue domani 6 gennaio ad Agrigento. Volontari A.D.A.S. saranno presenti in piazza Cavour dalle ore 8.00 alle 12.00. Domenica prossima 8 gennaio la raccolta del sangue si sposta a Camastra davanti alla Chiesa Madre e a Naro in piazza Garibaldi, sempre con gli stessi orari. Ricordiamo che a tutti i donatori saranno inviate a casa a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.