SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/01/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PESCHERECCIO INABISSATO A LAMPEDUSA. LA PROCURA DI AGRIGENTO APRE UN'INCHIESTA. INTANTO RISULTA ANCORA DISPERSO UN MARINAIO.

CANICATTì. ACCOLTELLA UN SUO CONNAZIONALE. ARRESTATO 49ENNE. INTANTO UN GIOVANE EMPEDOCLINO FINISCE AI DOMICILIARI PER VIOLAZIONE DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE.

ABUSIVISMO A LICATA. UNDICI PERSONE SONO STATE DENUNCIATE NEL DICEMBRE 2016 PER AVER COSTRUITO SENZA PERMESSI.

DEVOLVE I PROPRI GETTONI DI PRESENZA AL REPARTO HOSPICE DELL'OSPEDALE DI AGRIGENTO. PARLIAMO DELLA CONSIGLIERA COMUNALE RITA MONELLA DEL M5S.

72ESIMA EDIZIONE DEL MANDORLO IN FIORE - 62° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE. ORGANIZZATORE DI QUEST'ANNO IL PARCO ARCHEOLOGICO VALLE DEI TEMPLI.


È stato aperto dalla Procura della Repubblica di Agrigento un fascicolo d'inchiesta dopo che un peschereccio all'alba di ieri si è inabissato a circa 4 miglia e mezzo dalla costa di Lampedusa. Il peschereccio è colato a picco dopo la rottura di una pompa per il tiraggio dell'acqua. Quattro i membri dell'equipaggio, tre sono riusciti a salvarsi il quarto invece, Francesco Solina, risulta ancora disperso. Oggi nell'isola il robot che registrerà con le sue telecamere il peschereccio inabissatosi a circa 70 metri di profondità. Intanto il titolare del fascicolo d'inchiesta aperto dalla Procura è il pm Salvatore Vella.


È stato trovato più volte in compagnia di soggetti condannati o sottoposti a misure di prevenzione violando così le prescrizioni imposte che ne vietavano il contatto. Parliamo dell'empecoclino James Burgio che è stato posto ieri agli arresti domiciliari. Ad eseguire l'ordinanza di applicazione della misura ai domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Agrigento sono stati gli agenti della Polizia. Il 25enne era già conosciuto dalle Forze dell'ordine e gravano su di lui numerosi reati.


Con l'accusa di lesioni personali aggravate e porto di armi e oggetti atti ad offendere è stato arrestato dai carabinieri a Canicattì un romeno di 49 anni. Si tratta di Adrian Daraban. L'uomo avrebbe accoltellato un suo connazionale lo scorso 1 gennaio per futili motivi. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 49enne avrebbe estratto un coltello a serramanico e avrebbe sferrato una coltellata al proprio connazionale. I carabinieri di Canicattì, intervenendo immediatamente, sono riusciti a bloccare in flagranza di reato il romeno. L'arresto è stato convalidato e il romeno è stato sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora.


È il secondo caso nel giro di poco tempo che si verifica in provincia ai danni di tabaccherie. Ladri forzano la saracinesca, entrano dentro e rubano denaro dalla cassa, gratta e vinci, ricariche telefoniche e stecche di sigarette. Il primo caso è successo a Grotte in via Francesco Crispi. L'altro a Santa Elisabetta in Corso Umberto. I militari dell'Arma hanno avviato le indagini. Innegabili le modalità di esecuzione di entrambi i furti, proprio per questo gli inquirenti non escludono si tratti delle stesse persone che indisturbate agiscono.


Cinque cantieri sarebbero stati aperti nonostante il dipartimento Urbanistica del Comune di Licata non avesse concesso i necessari permessi. Undici licatesi sono stati denunciati a piede libero per costruzione abusiva. Sarebbero questi i risultati dei controlli eseguiti dalla polizia municipale nello scorso mese di dicembre, resi noti questa mattina con una nota pubblicata sull'albo pretorio on line del Comune. Per gli edifici in questione, al termine degli accertamenti, verrà presa la decisione di apporre o meno i sigilli dell'autorità giudiziaria. Ancora un volta la città di Licata si ritrova a dovere combattere una lotta, si direbbe eterna, contro l'abusivismo. In meno di un anno sono 35 le strutture edificate in riva al mare che sono state abbattute in maniera autonoma o dalla ditta incaricata dal Comune in quanto giudicate ''abusive''.


''È necessario sottolineare l'importanza di questo reparto, in quanto unico presente su tutto il territorio della provincia di Agrigento, che quotidianamente si occupa di somministrare cure palliative così da prendersi cura, in maniera egregia, dei momenti difficili della vita di tante persone, una cura fatta di amore, dedizione e rispetto della dignità personale''. Con queste parole riportate in una nota, il capogruppo al consiglio comunale di Agrigento del Movimento 5 Stelle Rita Monella parla a proposito del reparto ''Hospice'' dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'', nella biblioteca del quale il prossimo sabato 7 gennaio, alle ore 10:00, si terrà una conferenza stampa organizzata proprio dalla consigliera. Durante l'incontro si discuterà della restituzione e destinazione delle somme percepite, attraverso i gettoni di presenza nelle commissioni comunali, dal portavoce pentastellato Rita Monella che saranno interamente devolute al reparto Hospice del nostro ospedale per l'acquisto di arredi vari. Per la conferenza sono previsti gli interventi da parte del Direttore Generale dell'ASP Dott. Salvatore Ficarra, del Direttore Sanitario Aziendale dell'ASP Prof. Silvio Lo Bosco, del Direttore Sanitario dell'Ospedale Dott. Antonello Seminerio, del primario del reparto Dott. Gerardo Alongi, del Presidente dell'Associazione ''Pallium'' Prof. Gerlando Amato e del Portavoce regionale del M5S On. Matteo Mangiacavallo. ''La scelta di devolvere i gettoni delle commissioni tramite l'Associazione ''Pallium'' al reparto Hospice dell'Ospedale di Agrigento- si legge nella nota della consigliera Rita Monella - nasce da una sensibilità particolare d'accoglienza e d'amore verso chi sta soffrendo ed è finalizzata ad aiutare queste persone a vivere questa esperienza nel modo più sereno e armonioso possibile''. ''Ci preme sottolineare – conclude la nota del portavoce pentastellato - che questa è una ''restituzione'' non una forma di beneficienza, così come impegno preso con gli elettori nel programma del gruppo del Movimento 5 Stelle di Agrigento e del consigliere capogruppo Rita Monella che ne ha sposato in toto le indicazioni''.


Venerdì prossimo 6 gennaio il mercato settimanale di Favara non si svolgerà. È stato posticipato a lunedì 9 gennaio. Essendo venerdì giornata di festa, in diversi ci avete contattato per avere notizie in merito. Abbiamo volutamente chiamato telefonicamente l'assessore comunale Lillo Attardo che ci ha confermato il posticipo del mercato a lunedì. ''Diversi mercatisti –ci dice Attardo- chiedevano di svolgere il mercato venerdì ma, parlando con i vari responsabili delle ditte e il nostro dirigente, i costi di pulizia da effettuare poi nel pomeriggio, essendo giornata di festa, sarebbero lievitati e per questo abbiamo deciso di programmarlo per lunedì''. Intanto anche ad Agrigento il mercato è stato posticipato a domenica.


Sembrano entrare nel vivo i preparativi della 72esima edizione del ''Mandorlo in fiore'' - 62° Festival Internazionale del Folklore. Novità di quest'anno: non si chiamerà più né sagra né festa, come già annunciato l'anno scorso dall'amministrazione comunale di Agrigento. Altra novità importante è che a partire da quest'anno l'evento, che avrà inizio il 4 marzo per concludersi il 12 marzo, non sarà più organizzato dal Comune di Agrigento ma dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, che recentemente ha pubblicato il logo con le date sul proprio sito web. Ricordiamo che la manifestazione è il fenomeno culturale agrigentino più conosciuto del mondo; evento che celebra la primavera che annualmente si risveglia prematuramente nella nostra provincia, fenomeno di cui è simbolo, appunto, la fioritura del mandorlo. L'evento, come sempre, è il momento culminante all'interno di un pacchetto più ampio che comprende varie iniziative collaterali alla più importante, per un totale di 4 weekend ricchi di appuntamenti. Si inizierà lunedì 6 febbraio con il 17° Festival dei Bambini del Mondo, il più grande mai realizzato in Europa con 10 gruppi internazionali e 20 gruppi siciliani per un totale di 10 spettacoli. Altre attrattive saranno l'Opera dei Pupi, Patrimonio Immateriale dell'Unesco dal 2007, il Canto popolare e i cantastorie siciliani, laboratori didattici e spettacoli musicali. Non mancheranno poi la Festa del Folklore regionale e nazionale e la Fiera dei Carretti Siciliani con uno spazio espositivo dedicato alla vendita e all'esposizione di carretti, oltre all'apertura dello Spazio Mandorlafest, dove i produttori esporranno prodotti tipici a base di mandorla. A seguire EtnoMusic e SlowFolk, evento musicale con gruppi etnici del sud Italia. Per la fine di febbraio e l'inizio di marzo è previsto il 15° Corteo Storico d'Italia. Queste sono solo alcune delle iniziative organizzate per questa grande festa che si pone come obiettivo quello di attirare e fare innamorare il mondo intero dell'arte, dell'architettura, delle tradizioni, dei sapori e dei profumi di una città, quella di Agrigento - l'antica Akragas – che è ed è sempre stata simbolo e cuore della cultura, frutto dell'unione di più popoli.


Simone Gramaglia, già consigliere comunale di Agrigento, è stato nominato componente del Consiglio Direttivo dell'Automobile Club di Agrigento. La nuova nomina si è resa necessaria in seguito alle dimissioni di Pasquale Mauro presentate nei primi mesi dell'anno 2016. La nuova nomina si aggiunge a quelle già effettuate in precedenza nell'ambito di una riorganizzazione dell'Ufficio Sportivo teso a incrementare l'attività agonistica automobilistica dell'ente con cui il Consiglio Direttivo ha provveduto a nominare Angelo Capraro quale collaboratore per i rapporti con le associazioni e i Club amatoriali di autovetture storiche, Roberto Piccione quale Collaboratore dell'Ufficio Sportivo, Mariapia Zerilli collaboratore del Responsabile del Sito web e Giuseppe Spirio quale addetto alla comunicazione sui social network delle manifestazioni che l'ente promuoverà nel corso di quest'anno. Il nuovo consiglio, composto oltre che dal presidente Salvatore Bellanca e Simone Gramaglia anche dal professore Angelo Agrò, dall'avvocato Pasquale Xerri e dall'ingegnere Matteo Petralito, è già al lavoro per l'organizzazione del Rally dei Templi, che si svolgerà ad Agrigento il 2-3 e 4 giugno prossimi.


Giuseppe Calabrese, Maurizio Piscopo, Raffaele Pullara, Nino Nobile e Domenico Pontillo domenica prossima 8 gennaio saranno ospiti di Pippo Baudo nella nota trasmissione ''Domenica In'' su Raiuno. Il gruppo favarese sarà ospite insieme al grande attore Massimo Venturiello. Il numeroso pubblico che segue ''Domenica In'' avrà quindi l'opportunità di conoscere il fortunato spettacolo ''Barberia'' che gira con straordinario successo da 5 anni per i maggiori teatri italiani. Dal 13 gennaio ''Barberia'' sarà in tour in Sicilia: Modica, TreCastagni, Avola e altre località. Questo è solo l'inizio per la Compagnia popolare favarese, ormai richiestissima in Italia e all'estero.


È raffadalese il primo nato dell'anno all'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento. Il piccolo Francesco, figlio di Maria Giovanna Costanzino e Giuseppe Butticè, è nato all'1 e 50 minuti. Si è dovuto attendere quindi quasi le due per il primo nato all'ospedale di Agrigento. Il piccolo pesa due chili e 100 grammi ed è nato alla trentaseiesima settimana di gestazione. Sia la mamma che Francesco stanno bene.


Festeggiano oggi 50 anni di matrimonio i signori Giovanni Trupia di 77 anni e Salvatrice Palumbo Piccionello di 68 anni. Si sono sposati quando lui aveva 27 anni, lei appena maggiorenne. Erano vicini di casa ma non si erano mai visti prima di allora. Giovanni infatti viveva all'estero. Un giorno, venuto a Favara per le vacanze, si incontrarono per la prima volta e da lì fu subito amore. Fidanzatisi, si sposarono un anno dopo presso la Chiesa dell'Itria di Favara. 5 i figli nati: Antonella, Lina, Salvatore, Giusy e Valeria che li hanno resi nonni di 7 nipoti. Adesso i signori Trupia vivono in Germania e ci seguono tramite internet. Ai coniugi Trupia si unisce un'altra coppia di favaresi che oggi festeggia le nozze d'oro. Stiamo parlando dei signori Calogero Mallia e Pina Craparo. Convolarono a nozze il 4 gennaio del 1967 nella chiesa S. Calogero di Favara e così come allora 50 anni dopo si presentano oggi dinanzi all'altare per rinnovare la promessa di matrimonio. Calogero, 74 anni, ex operaio del settore ferroviario e portuale, negli anni del lavoro in Germania del Nord, dove ha risieduto per 30 anni, in un suo rientro a Favara, nei pressi di cortile Antinoro zona sette cortili, notò la giovane Pina e fu subito colpo di fulmine. Dopo un anno di fidanzamento Calogero e Pina divennero marito e moglie. Dalla loro unione sono nati 3 figli: Angelo, Giusy e Maria Grazia che a loro volta li hanno resi nonni di 5 nipoti. Subito dopo la messa, i coniugi Mallia, unitamente ad amici e parenti, festeggeranno le nozze d'oro in un noto locale di Porto Empedocle. Festeggiano oggi i 50 anni di matrimonio anche i coniugi Salvatore Biondo e Gesua Zambito Marsala. Si sposarono il 31 dicembre 1966 quando ancora erano giovani: lui 26 anni, lei 17. Salvatore si trovava in Germania per lavoro; si sono conosciuti tramite gli zii di lei, anche loro residenti all'estero. Nonostante il matrimonio, i due coniugi sono rimasti distanti fino a quando la signora Gesua lo ha raggiunto in Germania dove insieme hanno vissuto per diversi anni. Da 23 anni però vivono a Favara. Dalla loro unione sono nati tre figli che li hanno resi nonni di 5 nipoti. Stasera lo scambio delle promesse presso la Chiesa San Calogero e poi la cena in un noto locale empedoclino. Ma se c'è chi ha raggiunto i 50 anni di matrimonio c'è anche chi va oltre, arrivando a toccare anche i 60. È il caso di un'altra coppia di favaresi. I coniugi Giuseppe Graccione e Maria Mazza, rispettivamente di 87 e 79 anni, si sono sposati 60 anni fa nella Chiesa del Carmine. Lei casalinga, lui lavoratore al mulino si sono conosciuti nella bottega del Signor Mazza e dopo 4 mesi di fidanzamento si sono sposati. Il signor Giuseppe è stato anche il custode della scuola di via Agrigento e impiegato all'ufficio elettorale comunale fino alla pensione. Ieri i coniugi Graccione hanno rinnovato la loro promessa di matrimonio presso la Chiesa del convento di San Francesco alla presenza dei figli, 3 femmine e un maschio, e dei 10 nipoti e altri 7 acquisiti. Ultimo arrivato il piccolo Mariano di 3 anni che li ha resi anche bisnonni. A queste famiglie, oggi più che mai di grande esempio per i più giovani, vanno i nostri sinceri auguri.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV