SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/12/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

STAVA GIOCANDO CON I CASSETTI DEL MOBILETTO PORTA TV QUANDO UN VECCHIO TELEVISORE GLI CADE ADDOSSO, UCCIDENDOLA. TRAGEDIA DOMESTICA IERI A CAMPOBELLO DI LICATA. MORTA UNA PICCOLA DI TRE ANNI.

LICATA, UN'ANZIANA 83ENNE STAVA PER SPEGNERE LA STUFA A GAS QUANDO LO SCIALLE CHE INDOSSAVA FINISCE NELLA PIASTRA E PRENDE FUOCO. LA DONNA SI TROVA IN GRAVI CONDIZIONI AL CENTRO GRANDI USTIONI DI CATANIA.

NUOVI RISVOLTI NELL'INCHIESTA "UP AND DOWN". L'ORGANIZZAZIONE VOLEVA ALLARGARE IL SUO GIRO D'AFFARI ANCHE IN CALABRIA ED EMILIA ROMAGNA. INTANTO GLI ARRESTATI DURANTE L'INTERROGATORIO DI GARANZIA SI SONO AVVALSI DELLA FACOLTA' DI NON RISPONDERE.

NON RIESCONO A DEPOSITARE I RIFIUTI PROVENIENTI DALLA CITTA' DI LICATA IN DISCARICA PERCHE' L'IMPIANTO HA RAGGIUNTO IL LIMITE MASSIMO GIORNALIERO DI SPAZZATURA DA ACCETTARE. L'INTERVENTO DEL SINDACO CAMBIANO: "DIRETTIVE REGIONALI INSENSATE"

NUOVA CLASSIFICA ALEXA.COM: SICILIATV.ORG PRIMO SITO FAVARESE PIU' LETTO, SETTIMO IN PROVINCIA DI AGRIGENTO.


Sembra stesse giocando con il mobile porta tv, aprendo e richiudendo i cassetti, quando il vecchio televisore a colori le sarebbe caduto addosso, riportando un gravissimo trauma cranico. Tragedia ieri a Campobello di Licata dove a perdere la vita è stata una piccola bambina di soli tre anni. Il fatto si è verificato a casa dei nonni della piccola dove viveva insieme alla madre. Immediato l'intervento della mamma che ha portato la piccola alla guardia medica di Ravanusa e subito dopo trasferita al più vicino ospedale di Canicattì. Ma la piccola pare sia giunta al pronto soccorso dell'ospedale già cadavere. Al Barone Lombardo, dopo essere stati avvertiti dai sanitari dell'accaduto, sono arrivati i carabinieri della compagnia di Canicattì. Delle indagini già avviate per ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente domestico si occuperà la stazione di Campobello di Licata e la compagnia dell'Arma di Licata che è competente per territorio. Nel corso del pomeriggio i militari hanno sentito la madre della piccola, la cui posizione attualmente è al vaglio del Pm Alessandra Russo che sta coordinando le indagini, e il nonno.


Un'anziana licatese si ustiona con una stufa a gas e si trova adesso ricoverata nel centro grandi ustioni dell'ospedale Cannizzaro di Catania. È successo ieri sera, poco dopo le 19.00, nella sua abitazione, sita in via Ammiraglio Mille. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, l'83enne aveva sulle spalle uno scialle che ha preso fuoco nel momento in cui la donna si era piegata per spegnere la stufa. Dopo le prime cure all'ospedale ''San Giacomo D'Altopasso'', l'anziana è stata trasferita a Catania. Le sue condizioni di salute sarebbero gravi.


Nuovi particolari emergerebbero in seguito alla conferenza tenutasi l'altro ieri presso il Comando Provinciale dell'Arma Carabinieri alla presenza del Tenente dei Carabinieri di Favara Nicolò Morandi, del Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agrigento Cap. Giuseppe Scotto Di Tella e del Comandante del Reparto Operativo di Agrigento Ten. Col. Rodrigo Micucci. Le indagini relative all'operazione nominata ''Up and Down'', ovvero dall'alto verso il basso, sono state condotte tra aprile e novembre 2014 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento e dalla Tenenza di Favara con il coordinamento del dr. Claudio Camilleri della Procura della Repubblica della DDA di Palermo. Queste avrebbero portato alla luce le attività di un'organizzazione criminale operante nella provincia, nonché un giro di droga che dal Belgio scendeva verso l'Italia, attraverso dei corrieri ignari di trasportare lo stupefacente, per arrivare infine a Favara, dove la merce veniva poi contrabbandata agli spacciatori locali. Capo della banda risulterebbe essere il favarese Carmelo Fallea, di 41 anni, che avrebbe acquistato la droga ''leggera'' di tipo hascisc da soggetti palermitani dei quali sarebbe stato referente Vincenzo Giudice, ritenuto dagli inquirenti ai vertici della cosca mafiosa ''Pagliarelli'' di Palermo e già tratto in arresto nel 2015 nell'ambito dell'operazione ''Verbero''. Per la ''cocaina'' invece Fallea avrebbe fatto affidamento ai grossisti del Belgio che avrebbero spedito a cadenza mensile la droga all'interno di pacchi tramite società di trasporti e traslochi che compiono regolarmente viaggi da e per il Belgio, anche in questo caso ignari di farlo. A quanto pare, risulterebbero numerosi i tentativi dell'organizzazione di contattare gli esponenti della 'ndrangheta calabrese di Rosarno e i trafficanti operanti in Emilia Romagna per espandere il giro d'affari. Le persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere sono dunque il già citato Carmelo Fallea, i favaresi Calogero Presti, di 43 anni, e Carmelo Vaccaro, di 38 anni, e l'empedoclino Stefano Sacco, di 52 anni. Ai domiciliari invece il favarese Gaspare Indelicato, di 34 anni, e la marocchina Rania El Moussaid. L'accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sia i detenuti in carcere che i ''domiciliati'' sono stati ascoltati ieri durante l'interrogatorio di garanzia dal Gip del Tribunale di Agrigento; tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L'indagine ''Up and Down'' ha visto indagate ma non raggiunte da provvedimento cautelare altre 12 persone. Una operazione conclusasi dopo circa 2 anni con gli arresti già elencati, ma non si escludono ulteriori sviluppi nel prossimo futuro.


Chi deve tenere i figli per le festività. Sarebbe stata questa la motivazione di una contesa tra due ex coniugi che sono arrivati a litigare pesantemente, coinvolgendo anche familiari di una e dell'altra parte. È stato anche necessario l'intervento della polizia per sedare gli animi. È successo nel quartiere agrigentino di Monserrato. Ognuno di loro, di fatto, pretendeva che i figli non si allontanassero da casa e non passassero i giorni di festa con l'altro genitore. Pare che un 65enne sia stato denunciato dalla polizia alla Procura di Agrigento in quanto avrebbe minacciato gravemente il genero.


A fuoco un'auto, una Volkswagen Passat, abbandonata da tempo in via Vallicaldi, ad Agrigento. Il fatto è successo nella notte tra martedì e mercoledì. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento che hanno avviato le indagini. Quasi sicuramente si è trattato di un incendio doloso. L'auto, come detto, era abbandonata da tempo ed è risultata essere di un senegalese di 66 anni, deceduto a quanto pare qualche mese fa. Non si esclude quindi che qualcuno, magari stanco della presenza di quella carcassa abbandonata, abbia voluto fare ''pulizia''.


Ancora problemi con il conferimento dei rifiuti in discarica, ad andarci di mezzo è questa volta il comune di Licata. Ieri gli autocompattatori licatesi giunti alla discarica di Siculiana sono stati costretti a tornare indietro a pieno carico, causa il raggiungimento per il luogo di scarico dei limiti di peso odierno della spazzatura conferita. Lo stesso giorno il primo cittadino licatese Angelo Cambiano ha diffuso una nota con la quale lamenta le direttive regionali – a detta sua insensate – riguardanti il conferimento in discarica dei rifiuti urbani. ''Riteniamo – afferma il sindaco - che i nostri cittadini non debbano soffrire per questi disservizi dovuti a una ordinanza insensata della Regione Sicilia che impone dei limiti giornalieri al conferimento, non attribuendoli in proporzione ai comuni ma calcolandoli sul totale conferito da tutti i centri''. Altro fattore di cui si dovrebbe tenere conto è poi la distanza dei comuni dalla discarica. Seguendo la politica del ''chi tardi arriva, male alloggia'', i più distanti dal sito di scarico verranno in tal modo sempre svantaggiati. ''Speriamo nella ripresa delle attività dei nostri mezzi – conclude Cambiano – dopo il conferimento che avverrà nella giornata di domani''.


L'amministrazione comunale di Favara aveva ''minacciato'' già dal prossimo mese di gennaio di non svolgere più il servizio di raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade nella zona di ''Favara Ovest'' in quanto ricade nel territorio agrigentino. Reazione avuta dopo che il Comune di Agrigento aveva inoltrato a questi cittadini la bollettazione anno 2011. In pratica il Comune di Agrigento pretenderebbe da questi abitanti il pagamento di un servizio non svolto sol perché sono agrigentini. Il sindaco di Favara aveva chiesto al collega di Agrigento la sospensione e al prefetto l'annullamento di queste bollette. Stamattina si è svolto un incontro al Municipio di Favara. Il sindaco Alba ha convocato questi cittadini per decidere insieme le iniziative da intraprendere per risolvere la problematica. Si è dunque riusciti a ottenere un incontro con l'amministrazione comunale che si svolgerà il prossimo 9 gennaio ad Agrigento alla presenza del sindaco di Favara e una rappresentanza dei cittadini di Favara Ovest. In quella occasione si parlerà quindi della problematica e si cercherà di risolverla nel miglior modo possibile, dimostrando anche che quel servizio è stato fatto dal Comune di Favara e che questi cittadini hanno già pagato la tassa all'ente fornitore del servizio.


Siciliatv.org si piazza al 1° posto dei siti di Favara più letti, al 2° per quando riguarda tutte le tv dell'agrigentino e 7° dei 50 siti agrigentini, inseriti in graduatoria, più letti in provincia di Agrigento. Un buon risultato quello della nostra emittente che, nonostante mille difficoltà, riesce a piazzarsi nelle posizioni più alte della classifica stilata dagli amici di Studio 98 che si sono avvalsi dei dati forniti da Alexa.com, un sito che misura la popolarità dei siti web in base ai visitatori giornalieri e alle pagine sfogliate negli ultimi tre mesi. Quella di ieri è stata l'ultima classifica dell'anno 2016. Agrigento Notizie e Grandangoloagrigento si piazzano rispettivamente al primo e secondo posto dei siti più letti nell'agrigentino. A seguire Malgradotuttoweb e TRS98. Come detto, Sicilia TV occupa la settima posizione; buon risultato che arriva nonostante per quasi un mese abbiamo avuto seria difficoltà a pubblicare notizie e video sul nostro portale per via del blackout, anche di connessione internet, dovuto alla mancanza di energia elettrica dopo il furto dei cavi. Una conclusione di anno sicuramente positiva per il nostro giornale web e quindi per l'emittente televisiva favarese che ci dimostra ancora una volta il vostro attaccamento e la vostra fiducia, consapevoli che tanto ancora c'è da fare per garantirvi un servizio sempre più ampio e completo.


Gran Concerto di Natale stasera a Siculiana dell'Orchestra Filarmonica ''Demetra'' e del Coro ''Free Melody'', diretti dal maestro Antonio Cusumano. Dalle ore 21.00 l'Accademia Musicale ''Free Melody'' si esibirà al Teatro Centro Sociale con musiche in stile classico, moderno, colonne sonore e natalizie. Il Gran Concerto ha avuto il patrocinio del Comune di Siculiana, assessorati allo Spettacolo e alla Cultura, con in testa il sindaco Leonardo Lauricella.


Concerto di Capodanno mercoledì 4 gennaio al Teatro Samonà di Sciacca. A organizzarlo l'Associazione Culturale e Musicale ''Sinfonie'' e il Comune di Sciacca. La Giovane Orchestra Sicula, unica orchestra giovanile attiva sul territorio siculo da 4 anni, allieterà dalle ore 20.30 i presenti con brani d'opera, valzer, polke famose oltre che di rara esecuzione. Sul palco anche la storica Corale Polifonica Renzo Chinnici, il coro gospel Joy's Chorus e i soprani Fiammetta Bellanca, Giovanna Nuara, Liliana Aera. Il concerto sarà diretto da Raimondo Capizzi e presentato da Assunta Tirrito. Con la tappa di Sciacca si conclude il grande successo del tour natalizio che Sinfonie ha riscosso nel nisseno e nell'agrigentino. Biglietti al botteghino.


Da oggi sono disponibili presso il botteghino del teatro San Francesco di Favara i biglietti per assistere allo spettacolo teatrale ''L'arte della beffa'' di Aldo Lo Castro per la regia di Cinzia Maccagnano. A portarlo in scena sabato 7 gennaio il ''Teatro Stabile Nisseno''. Si tratta della terza novella della nona giornata del ''Decamerone'' di Boccaccio; una delle opere più note e irriverenti della letteratura italiana ha ispirato Aldo Lo Castro a scrivere la commedia ''L'Arte della Beffa''. Una rivisitazione, una ricostruzione dell'opera trasferita in una terra, la Sicilia, che ben si presta a far da sfondo alla trama. Sulla scena la lingua, gli umori e le caratteristiche della gente dell'isola. Sarà una commedia comica in due atti. Oltre a poter acquistare il biglietto singolo per questo spettacolo è possibile ancora fare l'abbonamento per tutti e sei gli spettacoli rimasti in programma a un prezzo scontato. Per informazioni si possono chiamare i numeri 328.95.14.586 o il 328.28.47.828.


Ancora un'altra coppia favarese ieri ha festeggiato i 50 anni di matrimonio. Si tratta dei coniugi Sguali. I signori Calogero Sguali di 75 anni e Rosa Infurna di 68 si sono sposati il 28 dicembre del 1966 a Favara nella Chiesa dell'Itria. Lui aveva 25 anni, lei 18 quando si sono uniti in matrimonio. A distanza di 50 anni ieri hanno nuovamente scambiato dinanzi a Dio le promesse di matrimonio presso la Chiesa Sant'Antonio di Favara alla presenza dei tre figli, amici e parenti. Favara quindi si conferma città d'amore di lunga durata. Alla famiglia Sguali vanno i nostri auguri.


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