Incidente stradale mortale nella tarda mattinata di oggi lungo la via Panoramica dei Templi di Agrigento. A perdere la vita il 28enne Andrea Milioto. Il giovane si trovava alla guida di una Nissan Micra, insieme a un amico, quando si è registrato lo scontro frontale con un pullman della Tua, con a bordo una decina di persone, perlopiù extracomunitari. L'impatto, purtroppo, non ha lasciato scampo al 28enne, che è morto. Ancora da capire l'esatta dinamica del sinistro. Pare che la Nissan stava salendo verso Agrigento mentre il pullman scendeva verso la rotonda quando c'è stato lo scontro. Gravemente ferito l'altro occupante dell'auto. Ferito in maniera più lieve invece il conducente del pullman. Entrambi sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale ''San Giovanni di Dio''. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e le pattuglie della polizia provinciale e vigili urbani, anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento che sono intervenuti pochi minuti dopo il fatto. Si trovavano infatti nelle immediate vicinanze quando è successo l'impatto. Hanno lavorato per estrarre dalle lamiere contorte dell'auto i coinvolti. Per consentire i rilievi, la Panoramica dei Templi è stata interdetta in entrambi i sensi di marcia.

Stava effettuando dei lavori sul tetto di un'azienda di materiali edili quando sarebbe caduto da un'altezza di 12 metri. Parliamo di un operaio 60enne di Agrigento che ieri è finito al pronto soccorso dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento. L'uomo, che è stato poi ricoverato, non sarebbe in pericolo di vita. Dovrebbe a breve essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Il fatto è accaduto nelle campagne della città dei Templi, nei pressi di Montaperto.

''Dopo i tanti proclami fatti in campagna elettorale, dove si diceva che tutto era al massimo e nulla poteva cambiare per le tasche dei cittadini favaresi, oggi ci svegliamo e scopriamo che quello che avevano detto non corrisponde a verità. I pentastellati, in una seduta di consiglio comunale urgente, hanno dato vita a un ulteriore aumento di tasse per i cittadini''. A parlare è la coordinatrice di ''Favara Popolare'' Francesca Fanello. ''Togliendo i primi sabati post elezioni, –dice Fanello- dove tutta la Giunta e gran parte dei consiglieri andavano per le strade a fare pulizia straordinaria proclamando l'inizio del cambiamento, ad oggi le strade continuano a essere sporche. Per i ''sacchetti appesi'' si gridava allo scandalo e, purtroppo, sono ancora lì. I costi della spazzatura erano alti e adesso lo sono ancora di più, con un aumento di spesa di 1.200.000 euro. Dobbiamo ancora fare i conti con lunghi giorni di attesa per l'arrivo dell'acqua nelle nostre case e adesso anche la storia dell'ufficio di collocamento che, dal prossimo anno, per decisione dell'amministrazione comunale non sarà più a Favara, costringendo l'utenza a recarsi ad Agrigento per sbrigare pratiche. Perché?''- chiede Fanello all'amministrazione comunale. ''Alla luce di tutto –conclude Fanello- vorrei sapere, dove sta il tanto prospettato cambiamento dei pentastellati? La verità è che tra il dire e il fare non c'è di mezzo il mare ma i tanti problemi che devono essere affrontati con serietà, competenza e con la condivisione di tutti, senza approssimazione e arroganza di chi ha a suo favore i numeri''.

''La politica deve risolvere i problemi e battersi per garantire i servizi ai cittadini. A Favara, invece, chi amministra sta facendo tutto il contrario e sembra subire passivamente la burocrazia e la (in)naturale evoluzione degli eventi, senza la minima iniziativa seria, se non quella della corsa al dissesto''. A parlare sono i consiglieri comunali di Favara Sergio Caramazza e Salvatore Fanara che intervengono dopo aver appreso della chiusura dell'ufficio di collocamento di Favara che verrà trasferito ad Agrigento. ''Siamo tristemente ironici nel definire che la decisione grillina di cacciare via gli uffici dell'ex collocamento è stato un bel regalo di Natale. Anche questo era scritto nel loro programma elettorale? –chiedono Caramazza e Fanara. Non è un atteggiamento che i favaresi potranno sopportare a lungo, neanche se a tenerlo è il movimento di Grillo. Siamo evidentemente davanti a un'Amministrazione che sta perdendo di vista le cose che contano davvero e il caso del collocamento è solo un esempio lampante di una generale mancanza di concretezza. Sono in tanti i giovani che a Favara sperano in un cambiamento, in una realtà migliore nella quale investire per il proprio futuro. Allo spirito di questi giovani –commentano Caramazza e Fanara- non fanno per niente bene situazioni paradossali di questo tipo, che rischiano di alimentare sentimenti di fatalismo e rassegnazione. Noi non ci stiamo. Il vero cambiamento è possibile. E come abbiamo detto in altre situazioni –concludono- non contate sul nostro silenzio''.

La Polizia Stradale di Agrigento incrementa i controlli sulle strade agrigentine e con particolare riguardo alle SS 640, 115 e 189. L'attività delle pattuglie sarà caratterizzata, come di consueto, dalla presenza costante e ininterrotta sulle strade della provincia allo scopo di prevenire qualsivoglia illecito e soprattutto garantire una più efficace e premurosa assistenza agli utenti in difficoltà. L'incremento dei controlli è stato disposto dal Comando Compartimento Polizia Stradale ''Sicilia Occidentale'' di Palermo, in conformità alle direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nell'ambito del piano stabilito dal Questore di Agrigento. Verranno impiegate tutte le apparecchiature speciali quali Autovelox, Telelaser ed Etilometro al fine di reprimere le infrazioni alle norme di comportamento che, come è noto, assumono un più alto grado di pericolosità. Controlli con etilometro anche in prossimità di locali notturni e discoteche, soprattutto nelle notti prefestive e festive al fine di prevenire il tristemente noto fenomeno delle cosiddette ''stragi del sabato sera''. Intanto la Polizia Stradale di Agrigento del Vicequestore Aggiunto Giuseppe Andrea Morreale ha reso noto il bilancio delle attività svolte nel mese di dicembre 2016. Sono stati 2 i conducenti di veicoli trovati positivi all'alcoltest, tra cui uno deferito all'Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sono stati elevati più di 300 verbali, tra cui 60 per mancato uso delle cinture di sicurezza e 7 per eccesso di velocità. 26 verbali per uso del cellulare durante la guida. 15 le infrazioni contestate per mancanza di copertura assicurativa e ben 43 per mancata revisione del veicolo. Nel mese di dicembre sono state ritirate 7 patenti di guida e 14 carte di circolazione. Decurtati ben 514 punti dalle patenti di guida. Infine la polizia stradale rinnova ancora una volta l'invito alla massima prudenza in strada e ricorda i numeri di telefono utili per richiedere informazioni sulle condizioni della viabilità. La Sala Operativa della Polizia Stradale di Agrigento è raggiungibile al numero 0922.46.64.66. Per eventuali segnalazioni di pericolo e di soccorso si possono contattare i numeri di emergenza: 113 Soccorso Pubblico, 112 Carabinieri, 115 Vigili del fuoco, 1515 Polizia Forestale e 118 Soccorso Sanitario.

Siamo alla fine dell'anno e si sa è tempo di bilanci e lo è anche per i finanzieri di Agrigento i quali, nell'arco dell'intero 2016, hanno effettuato importanti attività a contrasto della vendita di merce contraffatta. Proprio questa merce, circa 1.100 capi di abbigliamento tra scarpe e magliette, proveniente dai sequestri è stata data in beneficenza. Attuando una procedura ormai consolidata, una collaborazione pluriennale con la Curia Vescovile di Agrigento, la Prefettura e la locale Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza di Agrigento ha dato una mano concreta a chi ha più bisogno. Ha anche cercato di indirizzare l'attenzione di tutti, e non solo quella degli addetti ai lavori, su un fenomeno, quale quello della vendita di merce falsa, che produce un'alterazione del mercato regolare e causa ingenti perdite a carico di chi disegna, produce o vende i prodotti originali. I capi di vestiario saranno destinati in parte alle famiglie più indigenti e in parte alle migliaia di persone che sbarcano quasi quotidianamente sulle nostre coste con mezzi di fortuna.

Dal 2010 rivestiva l'incarico di coordinatore provinciale dei centralisti telefonici non vedenti di Agrigento. Parliamo del Presidente provinciale dell'Unione Ciechi d'Europa Onlus Calogero Cinquemani che proprio ieri ha presentato le sue irrevocabili dimissioni, per motivi personali, dalla carica di coordinatore provinciale dei centralinisti non vedenti. Nei sei anni di attività, costante è stato l'impegno di Cinquemani nel portare avanti un progetto di integrazione sociale che, come è noto a tutti, trova le sue fondamenta nell'inserimento lavorativo di persone disabili. Ricordiamo che oltre 40 famiglie in questi sei anni hanno trovato concreta occasione di inserimento lavorativo dei loro familiari che erano in attesa da anni. ''Ho sempre creduto e ancora lo credo –scrive Calogero Cinquemani nella sua lettera di dimissioni- che nella nostra provincia si possono raggiungere grandi traguardi nell'ottica di una evoluzione culturale che vede le persone disabili protagoniste del proprio destino e attivamente partecipi nella società. Il mio impegno in questi anni è stato totale –dice Cinquemani. Ho scelto in alcune circostanze di tralasciare anche impegni personali e di famiglia per raggiungere degli obiettivi. Sono riuscito a superare ostacoli che per molti –spiega Cinquemani- erano insormontabili. Sono fiero e onorato di aver dato il mio umile contributo alla comunità in cui vivo''. Nel presentare le dimissioni da coordinatore provinciale, Cinquemani chiede al Consiglio dell'Unione ciechi d'Europa Onlus di Agrigento e alla Presidenza Nazionale dell'Unione ciechi d'Europa Onlus di valutare l'opportunità di nominare una nuova persona che possa contribuire alla realizzazione di nuove realtà. Infine Cinquemani, per non lasciare nulla incompiuto, si impegna a portare a termine le situazioni in corso d'opera non ancora definite al fine di raggiungere l'obiettivo finale.

Si è concluso ieri sera in via Quintino Sella, a Favara, l'ultimo appuntamento esterno delle novene natalizie organizzate dalla Chiesa dell'Itria che, in questo periodo, hanno allietato e addolcito le feste ai cittadini favaresi. L'evento, organizzato ieri sera in collaborazione con la famiglia Patti-Sgarito, è stato innanzitutto un'occasione per stare insieme, che ha consentito a tutti i presenti di vivere in prima persona il senso della comunità. L'iniziativa ha registrato una grande adesione da parte dei cittadini, accorsi in gran numero in via Quintino Sella facendo superare ogni più rosea aspettativa. A intrattenere i presenti, i musicanti con i tipici canti tradizionali natalizi che si sono esibiti davanti al presepe che è stato allestito nei giorni scorsi con la guida del giovane Giuseppe Sciabica. A completamento della serata don Calogero Lo Bello ha guidato la preghiera. Protagonista indiscussa di questo appuntamento è stata la ricotta, preparata in maniera tradizionale davanti agli occhi delle persone e servita calda a grandi e piccini accompagnata dal pane che qualcuno ha preferito anche inzuppare nel siero. Soddisfatti gli organizzatori per l'ottima riuscita di quest'evento, reso possibile grazie alla partecipazione della parrocchia e di tutto il quartiere. E dopo l'appuntamento di ieri, stasera quello conclusivo con la veglia. Il parroco del Santuario dell'Itria, don Calogero Lo Bello, ha voluto cogliere l'occasione per invitare tutti a partecipare.

Festeggia i suoi primi 18 anni il Gruppo Armonico ''Incontri'' di Favara. Era la notte di Natale del 1998 quando a Favara, per volontà dei Frati Francescani e dell'Associazione Teatro 101, nasceva questa nuova realtà canora. Lunedì prossimo 26 dicembre, alle ore 18.00, presso la Chiesa Sant'Antonio del Convento dei Frati Francescani si terrà una Santa Messa di ringraziamento animata dal gruppo Armonico ''Incontri''. Per l'occasione abbiamo voluto sentire la presidente del Gruppo, Maria Carmela Pecoraro, che ci racconta un po' la storia del gruppo. Nel TG l'intervista.

Oggi festeggia le nozze d'oro una bella coppia di Favara, si tratta dei signori Giuseppe Cusumano e Giuseppa Manganella. I due sono convolati a nozze 50 anni fa, esattamente il 24 dicembre 1966. Lui aveva 24 anni; lei, più piccola, ne aveva 17. Dalla loro unione sono nati quattro figli: Diego, Giovanni, Salvatore e Maria Carmela. A festeggiare il traguardo oggi saranno, oltre a loro, anche i 9 nipoti. Alle 17 una messa in Chiesa San Calogero e poi tutti a festeggiare in un ristorante della città.

Dopo aver vinto il festival internazionale ''Visioni dal mondo'' di Milano, aggiudicandosi entrambi i premi - giuria esperti e giuria giovani- e aver appassionato gli spettatori di Roma, ''Ero Malerba'' sbarca nelle sale siciliane. Prima tappa il cine Mezzano di Porto Empedocle, scelta non casuale visto che il protagonista, il detenuto ergastolano Giuseppe Grassonelli, è originario di Porto Empedocle e la storia nasce e si sviluppa prevalentemente in questa cittadina a cavallo tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90. ''Ero Malerba'', scritto da Toni Trupia e Carmelo Sardo e prodotto da Interlinea Roma, è ispirato al romanzo ''Malerba'' (Mondadori editore) scritto a quattro mani dallo stesso giornalista agrigentino Carmelo Sardo e da Giuseppe Grassonelli. E sono proprio loro due i protagonisti principali del docufilm che racconta il viaggio di andata all'inferno e di ritorno nella legalità di Giuseppe Grassonelli, attraverso un recupero straordinario da semianalfabeta fino alla laurea con 110 e lode in lettere moderne, lungo 25 anni di detenzione. Nel docufilm, oltre a Giuseppe Grassonelli, intervistato in carcere, parlano i familiari di Grassonelli, giornalisti, magistrati, docenti universitari e si cerca di ripercorrere gli anni bui e dolorosi della guerra di mafia che contrappose la stidda a cosa nostra. ''Ero Malerba'' sarà in sala al cine Mezzano di Porto Empedocle dal 27 al 30 dicembre e la sera del debutto, il 27, alla proiezione saranno presenti il regista Toni Trupia, lo scrittore e giornalista Carmelo Sardo e Angelisa Castronovo, tra i produttori del film. Seguirà un dibattito moderato da Antonio Liotta. Per l'occasione sarà proiettata la testimonianza di una parente di due vittime ''innocenti'' di quella guerra di mafia.

Un fantastico Natale per la Fortitudo Moncada Agrigento che sbanca il parquet della Lighthouse Trapani con il punteggio di 76-69, cogliendo la quarta vittoria consecutiva, continuando la risalita in classifica. Una partita iniziata alla grande, con un break di 12-1, per lanciare subito un messaggio importante alla partita e agli avversari. Un derby è un derby, non è mancato l'agonismo e non è mancato chi (da una parte e dall'altra) ha cercato di ergersi a grande protagonista per la propria squadra. Per i biancazzurri ora si tratta di chiudere bene il 2016: il 29 dicembre in casa al PalaMoncada arriva Givova Scafati.

Natale è alle porte: oggi, 24 dicembre, siamo giunti alla Vigilia, caratterizzata dalla cena di famiglia in cui si attende la mezzanotte per augurare ''Buon Natale'' a tutte le persone a noi care. C'è chi ha già iniziato in anticipo a inviare gli auguri tramite mail, sms o messaggi di whatsapp. Noi preferiamo farvi gli auguri uno per uno raggiungendo ogni famiglia, ognuno di voi, come siamo soliti fare, tramite gli schermi televisivi o, così come accade oramai da diversi anni, anche tramite lo streaming e il TG VIDEO ONLINE visibile sullo smartphone e sul pc. Da stasera si entra nel vero clima natalizio che ci porterà a domani. Che questo possa essere un giorno... anzi.... un ''periodo'' di tranquillità, di pace, di serenità e di armonia nelle case. Senza litigi, senza contese, senza inasprimenti. Vogliamoci bene! Godiamoci l'affetto e la presenza di quanti amiamo! Un pensiero... forse più di uno... non può che andare anche a quanti avremmo voluto avere vicino, a chi è ammalato, a chi è ricoverato, a chi è carcerato. Un abbraccio fortissimo a chi invece passerà questo Natale da solo, senza nessun affetto caro... Auguri alle autorità e a quanti lavoreranno anche in queste ore, agli infermieri, alle Forze dell'ordine, ai volontari... Non vorremmo dimenticare nessuno. Se l'abbiamo fatto, scusateci. Di sicuro, a tutti mandiamo un augurio di Buon Natale davvero sentito... e speriamo di cuore che la nascita di Gesù Bambino non sia solo una ricorrenza per scambiare qualche regalo o per farci gli auguri per piacere… o per dovere (perchè è bene farlo) ma che sia un momento di riflessione, per cercare di capire il vero motivo che ha spinto la seconda persona della Trinità a incarnarsi e a nascere e vivere sulla terra per poi morire: la salvezza di ogni creatura. Dio ha mostrato così l'amore che ha per noi. Auguri e che sia un vero Natale per ognuno di noi! Auguri!