SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/12/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IN UNA CHIAMATA E' STATO RACCHIUSO TUTTO: DOLCEZZA, COMMOZIONE E GIOIA. PROTAGONISTI SIAMO STATI NOI DI SICILIA TV CHE VOGLIAMO RINGRAZIARVI DI TUTTO CUORE PER L'AFFETTO CHE CI MOSTRATE QUOTIDIANAMENTE.

TRAGEDIA IERI A RIBERA. UN 44ENNE CARROZZIERE MUORE SCHIACCIATO DAL CANCELLO D'INGRESSO MENTRE STAVA FACENDO DEI LAVORI.

MANCATA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. LA DENUNCIA ARRIVA DALL'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA MAREAMICO AGRIGENTO.

SPECIALE CLASSIFICA DEL SOLE 24 ORE SULLA QUALITA' DELLA VITA. LA PROVINCIA DI AGRIGENTO SALE RISPETTO ALL'ANNO SCORSO DI BEN 7 POSIZIONI E SI PIAZZA AL 90ESIMO POSTO IN ITALIA.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA HA APPROVATO IL REGOLAMENTO CHE DA' LA POSSIBILITA' AI PRIVATI E/O ASSOCIAZIONI DI AVERE IN AFFIDAMENTO LE VILLE COMUNALI

OGGI SANTA LUCIA E LA TRADIZIONALE CUCCIA. NEL TG VEDREMO LE PROPRIETA' NUTRITIVE DELLA CUCCIA.


Ero in redazione. Stavo facendo le ultime cose prima di andare via quando arriva una chiamata che mi ha davvero commossa e regalato un sorriso, spazzando via settimane di stanchezza e amarezza. Potrebbe essere una chiamata come tante, di persone che si complimentano per il servizio che giornalmente Sicilia TV offre alla città, ma questa volta non è stato così. Non è stata una semplice chiamata… ma qualcosa di più. Mi ha trasmesso di più e per questo ne parlo. E lo faccio per ricordare che tutti quanti siamo chiamati a spenderci per chi è nel bisogno. Anche noi come TV certe volte, presi dalla routine, dimentichiamo l'importanza che rivestiamo per chi è solo e quanto possiamo fare per chi è costretto a vivere in un letto. A tutti piace uscire di casa, fare una passeggiata e vedere che aria si respira in città. Specie adesso con il clima Natalizio, con le luci colorate e un sottofondo che scalda i nostri cuori. Non dobbiamo mai dimenticarci però di chi non si può muovere da casa, degli anziani e ammalati soprattutto. Ecco dove sta la specialità della chiamata ricevuta ieri. A parlare a cuore aperto è stata la signora Rosa, un'anziana favarese da un po' di tempo costretta purtroppo a vivere in un letto. Con voce dolcissima si scusa del disturbo e mi chiede se per questo periodo di Natale seguiremo le novene. Poi, quasi come a scusarsi della richiesta fatta, mi dice: ''Sai, sono sul letto da diversi anni oramai e vorrei vedere qualcosa sul Natale''. Ecco che lì mi è ritornata alla mente l'importanza del servizio pubblico reso dall'emittente fondata da mio padre. Non che non lo sappia, ma ad essere sincera mi capita di dimenticarlo o sottovalutarlo. A dire la verità, di complimenti per l'impegno quotidiano non ne sono mai mancati… dopo gli ultimi ricevuti in occasione della campagna elettorale scorsa si sono maggiormente intensificati in queste due ultime settimane per via della sforzo che Sicilia TV sta facendo per garantire l'informazione quotidiana e la messa in onda di trasmissioni e speciali nonostante l'assenza di energia elettrica. Come sapete, per via dei diversi furti di cavi di rame la nostra emittente, così come altre aziende e privati cittadini residenti nelle periferie di Favara, Naro e Agrigento, è al buio da oramai 16 giorni. Per garantirvi un pubblico servizio stiamo facendo grandi sforzi economici e di tempo. E proprio questo ci viene riconosciuto dai cittadini: sanno cosa significa mantenere due grossi gruppi elettrogeni per tutte queste ore del giorno, il tutto moltiplicato per oltre due settimane. Perché vi sto dicendo tutto questo? Semplicemente per dirvi GRAZIE a nome e per conto dell'emittente per l'affetto che quotidianamente ci mostrate. GRAZIE perché sono proprio queste piccole ma grandi attenzioni che ci incoraggiano ad andare avanti in periodi non proprio favorevoli dove la mera soddisfazione professionale, purtroppo, non basta.


Stava facendo dei lavori di sistemazione al cancello quando, improvvisamente, la struttura cede e muore schiacciato. Incidente domestico per un 44enne di Ribera. Si tratta di Giuseppe Galvano. Il fatto si è verificato ieri in c.da Gulfa, alla periferia di Ribera. L'uomo, che nella vita faceva il carrozziere, stava tentando di sistemare il cancello di ferro che consentiva l'ingresso verso il capannone dove c'era la sua officina. Nello smontare alcune parti però qualcosa non è andato per il verso giusto. Gli sono caduti addosso centinaia di chili, uccidendolo sul colpo. Sul posto l'ambulanza del 118 e i carabinieri, ma per il carrozziere non c'è stato più nulla da fare.


Operazione ''Come back soon – Torno subito'' a Palma di Montechiaro dei carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Sono stati notificati 11 provvedimenti di sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio/servizio e 14 informazioni di garanzia a dipendenti comunali. Stamattina alle 11,00 conferenza stampa presso la sala riunione della Procura dove è stata presentata l'attività d'indagine.


''Delle cose serie non se ne parla!''. Con questa forte dichiarazione comincia una nota dell'associazione ambientalista MareAmico Agrigento che vuole denunciare lo stato di degrado nel quale versa il sistema di depurazione delle acque reflue, in particolare nella nostra provincia. ''80 agglomerati urbani in Italia sono fuorilegge per colpa della mancata depurazione delle acque reflue – comunica MareAmico. La regione leader in negativo è come sempre la Sicilia che ne conta addirittura 51''. In provincia di Agrigento sono sette gli agglomerati urbani, a dire dell'associazione, che risultano fuorilegge: Agrigento, Palma di Montechiaro, Menfi, Porto Empedocle, Ribera, Sciacca e Favara. ''La posizione di questi comuni viene aggravata ulteriormente -scrive Claudio Lombardo- se si pensa che, essendo comuni rivieraschi, scaricano le acque reflue non depurate in mare; compresa Favara che pur non avendo uno sbocco in mare dà il suo contributo fognario tramite il fiume Naro che sbocca a Cannatello''. ''Tutto questo comporterà una sanzione forfetaria – prosegue l'associazione ambientalista - di quasi 70 milioni di euro per l'Italia e una multa di 347 mila euro per ogni giorno di ritardo nel mettersi a posto. E dire che i soldi per risolvere la questione ci sono. Infatti da qualche giorno la delibera CIPE è stata pure approvata dalla corte dei conti. Per Agrigento – conclude MareAmico - esiste il progetto per la costruzione di un nuovo depuratore per la fascia costiera, per il quartiere del villaggio Mosè e per Favara, con un costo di circa 33 milioni di euro. È tutto pronto e approvato da tempo, dal punto di vista tecnico e dal punto di vista amministrativo. Ultimamente, invece di concentrare tutte le forze su questo importante impianto comprensoriale già finanziato, si perde il tempo pensando di adeguare i vecchi e insufficienti impianti di Favara e villaggio Mosè, per giunta con i costi a carico dei cittadini. Purtroppo di queste vicende fondamentali per l'ambiente – conclude con rammarico l'associazione MareAmico - non se ne parla''.


La provincia di Agrigento sale di 7 posizioni nella classifica sulla qualità della vita de ''Il Sole24 ore'', attestandosi al 90esimo posto. Lo scorso anno figurava invece al 97esimo posto. Un risultato che certamente gratifica la nostra provincia, spesso agli onori della cronaca per fatti negativi. La provincia italiana in cui si vive meglio è Aosta; in 27 anni di indagine si è classificata la migliore tre volte. Al secondo e al terzo posto della classifica si confermano Milano e Trento. Ogni anno l'indagine sulla ''Qualità della vita'' pubblicata da ''Il Sole 24 Ore'' mette a confronto la vivibilità nelle province italiane su una serie di indicatori. Da evidenziare un balzo in avanti per la provincia di Belluno che dalla 17° posizione del 2015 sale in quarta posizione. All'ultimo posto ancora una realtà del Mezzogiorno: Vibo Valentia. La provincia di Roma recupera 3 posizioni rispetto al piazzamento dello scorso anno, arrivando al 13esimo posto, spinta dal valore del patrimonio immobiliare e dai flussi turistici legati al Giubileo. Ma vediamo tutte le posizioni in classifica delle province siciliane. Prima, rispetto alle altre province, è Ragusa che si trova all'82esima posizione, scende però di 4 posti in classifica. Trend positivo per Enna che sale di 9 posizioni, piazzandosi all'84esimo posto, Messina +16 rispetto all'anno scorso e arriva all'88esimo posto in classifica. Come detto, Agrigento al 90esimo posto con +7. Continua poi Trapani al 91esimo posto, +5 posizioni; Catania al 94esimo posto e sale quindi di una sola posizione. A seguire Siracusa che scende di ben 8 posizioni e si piazza al 98esimo posto. Al 99esimo c'è Palermo che sale di 7 gradini della classifica nazionale. Chiude Caltanissetta al 100esimo posto con un +2. Nella classifica delle ultime cinque province spicca Crotone, che perde ben 17 posizioni rispetto all'edizione dello scorso anno e si posiziona al 106° posto.


Sulla classifica de Il Sole 24ore che porta la provincia di Agrigento al 90esimo posto per qualità della vita è arrivata in redazione una nota del sindaco di Agrigento Lillo Firetto. ''Mai Agrigento –si legge nella nota inviataci dal Comune- era arrivata così in alto in classifica come quest'anno, staccando importanti città come Napoli, Taranto, Caserta, Salerno e Reggio Calabria e città siciliane come Palermo, Catania, Siracusa, Trapani e Caltanissetta''. ''Dovremmo cogliere i buoni segni che la realtà ci riserva - ha commentato il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto. - È vero. C'è tanto, tantissimo da fare. E c'è anche qualcosa da non fare, per esempio straparlare. L'acidità a tutti i costi non aiuta. Dobbiamo essere tutti più innamorati della nostra città. La crescita della città e della nostra provincia –conclude- richiede il protagonismo buono di ciascuno!''.


Sulle bollette pazze fatte recapitare dal Comune di Agrigento in queste ultime settimane ai residenti di Favara Ovest per quanto riguarda il servizio di igiene ambientale anno 2011 interviene il PD di Favara con i due rappresentanti in consiglio, ovvero Laura Mossuto e Calogero Castronovo, che interrogano il sindaco Anna Alba sulla questione. Per i consiglieri si tratta di un invito anomalo da parte del Comune di Agrigento a pagare le bollette, tra l'altro molto salate, in quanto non dovute. ''Si tratta infatti –scrivono Castronovo e Mossuto- di un sito non servito da parte del Comune capoluogo che, come è noto, non espleta e non ha mai espletato nessun intervento di igiene ambientale. Tra l'Amministrazione del Comune di Favara (Sindaco Manganella) e quella di Agrigento (Sindaco Zambuto), -ricordano Castronovo e Mussuto- era stato concordato, alla presenza anche di una delegazione di nostri concittadini residenti nella zona Favara Ovest, che il Comune di Favara si sarebbe fatto carico (cosa che è sempre avvenuta) della raccolta, trasporto e spazzamento dell'area, nonché di assicurare il servizio di illuminazione pubblica e che i cittadini residenti in quel territorio avrebbero pagato il tributo per la Tarsu e per l'IMU/ICI al Comune di Favara. Inoltre il Comune di Agrigento avrebbe dovuto versare al Comune di Favara, per gli anni precedenti, quanto incassato illegittimamente per tutti i servizi''. Ecco che i consiglieri comunali del PD Mossuto e Castronovo intendono sapere dal sindaco cosa intende fare per mettere fine a questa squallida vicenda che sta tormentando molte famiglie favaresi e se il sindaco di Favara ritiene doveroso ed urgente convocare il sindaco di Agrigento per concordare un intervento che metta fine a questa vicenda tutta pirandelliana e, nel frattempo, chiedere la sospensione immediata del pagamento. Nell'interrogazione i consiglieri chiedono ancora di sapere a che punto sia la pratica sulla rettifica dei confini tra i due comuni.


Si è svolto ieri mattina il consiglio comunale di Favara. Tra i punti approvati quasi all'unanimità spicca la proposta dell'amministrazione comunale di regolamentare l'affitto delle ville comunali a privati per scopi economici e ad associazioni per scopi sociali. ''L'obiettivo –ci fa sapere Lillo Attardo, assessore comunale alle ville e giardini- mira a un miglior utilizzo di quelle aree che per tanti motivi, specie economici, non consentono una fruizione ottimale a causa del loro degrado provocato spesso da atti vandalici. Con questa scelta –ci spiega Attardo- l'amministrazione comunale darà tramite bando di gara pubblica la possibilità di creare dei chioschi all'interno delle ville comunali con obbligo da parte degli interessati di aver cura e manutenzione di tutto lo spazio, pagando al comune il costo della TOSAP per lo spazio occupato. Riteniamo inoltre che con questa iniziativa –conclude Attardo- tanti giovani potranno creare attività commerciali e quindi occasioni lavorative, oltre a far rinascere questi spazi che in origine erano dei luoghi di aggregazione sociale''.


Intanto proprio sulla seduta consiliare di ieri mattina dove erano in trattazione 25 punti all'ordine del giorno interviene il consigliere comunale di Favara NCD Giuseppe Nobile. Ricordiamo che quella di ieri era una seduta che vedeva trattare 25 punti all'ordine del giorno. Solo 4 quelli approvati dal consiglio comunale. Pubblica assise poi rinviata a domani, mercoledì, alle ore 19.00. ''Il mio –dice Nobile- è semplicemente uno sfogo perché la città deve conoscere realmente da chi è governata. In conferenza dei capigruppo avevamo programmato un consiglio comunale per le ore 9:00 del mattino per risparmiare sui costi dei dipendenti e per trattare in un'unica adunanza ben 25 punti all'odg. Diverse le proposte, interpellanze, regolamenti e molto altro –continua Giuseppe Nobile- lasciati nel dimenticatoio da parte della maggioranza di governo e dell'amministrazione stessa. Atti e proposte sottovalutati e accantonati privilegiandone altri. Un gioco delle parti tra la maggioranza dei consiglieri grillini e l'amministrazione comunale –continua Nobile- forse per paura di farsi trovare impreparati a contrastare l'opposizione con dialettica politica o con una controproposta. Ad ogni modo, la maggioranza grillina ha deciso alle 13.00, dopo appena 3 ore di consiglio comunale e dopo aver trattato solo 4 punti su 25, di aggiornare la seduta consiliare a mercoledì. Un atteggiamento inaudito privo di motivazione plausibile e condivisibile da parte della minoranza consiliare che responsabilmente voleva continuare la seduta per trattare tutti i punti inseriti all'odg. Una prova di forza politica –dice Nobile- a discapito di tutti dipendenti comunali, di altri organi istituzionali ma sopratutto a discapito dei cittadini che si aspettano risposte certe da una amministrazione che tutto fa tranne che amministrare e svolgere in modo determinante il proprio ruolo. Mettete avanti il buonsenso –conclude Nobile, rivolgendosi alla maggioranza e all'amministrazione- tralasciate i giochi di palazzo e l'opportunismo politico, siate voi stessi a credere nelle vostre capacità. La città merita chiarezza, merita un governo certo e concreto con una dinamica azione amministrativa. Sono il primo a collaborare''.


Sono 12 le onorificenze, ad altrettanti agrigentini, che verranno consegnate domani pomeriggio alle 17,30 dal prefetto Nicola Diomede. Undici andranno ad altrettanti cavalieri dell' Ordine al merito della Repubblica italiana. Una per un ufficiale dell' Ordine al merito della Repubblica. L'Ordine al merito della Repubblica è nato con lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell' economia e nell'impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». Nel corso della cerimonia saranno premiati i cavalieri: Accursio Addalia, brigadiere dell'Arma dei carabinieri; Calogero Gruttadauria sottotenente dell'Arma dei carabinieri in pensione; Gaetano Rago, appuntato scelto dell'Arma dei carabinieri; Saverio Montana, maresciallo aiutante della Guardia di Finanza; Calogero Arrigo, vigile del fuoco in pensione; Giovanni Di Stefano, vigile del fuoco in pensione; Francesco Iacono, avvocato; Emanuele Salvatore Farruggia, artigiano; Salvatore Rizza, pensionato; Calogero Mattina, funzionario della Ragioneria Generale dello Stato; Antonio Sodano, luogotenente dell'Arma dei carabinieri in pensione; Giovanni Piparo, pensionato.


Dopodomani, giovedì 15 dicembre, alle ore 10:30, presso il Santuario della Beata Maria Vergine della Rocca di Canicattì, avrà luogo la celebrazione del Precetto Natalizio Interforze alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della provincia. Alla celebrazione, officiata dal Cardinale Francesco Montenegro, parteciperanno le rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.


Oggi 13 dicembre i cattolici festeggiano Santa Lucia. Ieri vi abbiamo parlato della storia della Santa ma anche dell'aspetto culinario, ovvero della tradizionale Cuccìa. Oggi ci vogliamo soffermare sulle proprietà nutritive di questo alimento della tradizione locale con la nutrizionista Carmela Vitello. Nel TG il video.


Un avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Favara nel quale si invitano i cittadini, e in particolare gli studenti delle scuole medie della città, a partecipare domani mercoledì 14 dicembre alle ore 9.30 al castello Chiaramonte a un'assemblea pubblica. Nella sostanza l'amministrazione comunale intende coinvolgere i cittadini sulla scelta di azioni di interesse comune da attuare nel prossimo futuro. In pratica l'Assessorato regionale alle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha destinato al Comune di Favara circa 1.400.000 euro quale gettito regionale IRPEF. Obbligo per i Comuni assegnatari delle risorse, e nello specifico il Comune di Favara, di ''spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite, ovvero poco più di 29 mila euro, con forme di democrazia partecipata, pena la restituzione delle stesse''. È per questo che è intenzione dell'amministrazione coinvolgere i cittadini nella scelta di azioni di interesse comune. L'assemblea di cittadini sarà chiamata a selezionare e dare priorità, attraverso il voto palese, sulle cinque proposte che l'amministrazione comunale vuole attenzionare alla cittadinanza, ovvero: installazione di un sistema di videosorveglianza finalizzato a contrastare la creazione di discariche di rifiuti solidi urbani; acquisto di un'automobile per finalità socio-assistenziali; contributo annuale una tantum all'emittente televisiva locale al fine di aumentare la partecipazione e la trasparenza dell'azione amministrativa; campagna di sterilizzazione dei cani randagi nel territorio comunale. Infine un punto che gli studenti delle scuole medie inferiori di Favara vorranno sottoporre all'assemblea.


Dopodomani, giovedì, al castello Chiaramonte di Favara è in programma un convegno dal titolo:''La mia pace… la nostra pace'' organizzato dall'Istituto Comprensivo ''Bersagliere Urso-Mendola'' di Favara. All'incontro, patrocinato dal Comune di Favara, sono previsti diversi interventi: quelli dell'editore Antonio Liotta, del critico Antonio Patti, dello psicologo Sac. Giuseppe Matraxia. A portare i saluti il sindaco Anna Alba, l'assessore alla pubblica Istruzione Rossella Carlino e la dirigente della scuola Brigida Lombardi. A coordinare la mattinata la docente Laura Sgarito. La manifestazione, che avrà inizio alle ore 10.00, avrà anche dei momenti musicali a cura dei docenti e degli alunni della scuola diretta da Lombardi. Inoltre ci saranno le premiazioni del concorso di poesia ''La mia pace… la nostra pace'' e la consegna degli attestati per la partecipazione al concorso ''Un poster per la pace'', organizzato dall'associazione Lion Club Chiaramonte di Agrigento.


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