SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/12/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OPERAZIONE "GIUSTIZIA PRIVATA". DAL CARCERE IL FAVARESE PIRRERA SI DIFENDE:" MI SONO SOLO DIFESO, NON VOLEVO UCCIDERLO".

VILLAGGIO MOSE'. SCOPPIA UNA RISSA IN UN CENTRO DI ACCOGLIENZA. PROTAGONISTI DUE GRUPPI DI MINORI NON ACCOMPAGNATI.

MORTE DI LIBORIO CAMPIONE A CATTOLICA ERACLEA DOPO L'INCENDIO DI UN CAPANNONE. STASERA VEGLIA DI PREGHIERA, LUNEDì I FUNERALI.

LA BUFALA DEL BAMBINO SCOMPARSO A BIVONA. IL SINDACO PANEPINTO INFURIATO:"MI RECHERO' ALLA CASERMA PER UNA DENUNCIA PER PROCURATO ALLARME".

NUOVAMENTE DANNEGGIATA LA MARNA DI PUNTA BIANCA. LA SEGNALAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE MAREAMICO AGRIGENTO.

CROLLO DI PARTE DELLA CARREGGIATA DELLA SP80 FAVARA-AGRIGENTO. LA RICHIESTA DI UN INTERVENTO URGENTE AL LIBERO CONSORZIO COMUNALE ARRIVA DALLE CONSIGLIERI COMUNALI DI FAVARA CHIAPPARO E CASTRONOVO.

NATALISSIMO 2016 A FAVARA, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE STILA IL CARTELLONE DEGLI EVENTI. DA LUNEDì IN PIAZZA CAVOUR I TRADIZIONALI MERCATINI DI NATALE.


Arriva la versione dei fatti secondo il favarese Antonino Pirrera, il 40enne arrestato insieme ad altre tre persone, tutte di Favara, lo scorso 5 dicembre dai carabinieri della Tenenza di Favara, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e da altri reparti della Compagnia di Agrigento. L'accusa è di omicidio preterintenzionale ai danni del favarese Bennardo Chiapparo di 68 anni, deceduto lo scorso febbraio. L'ordinanza di applicazione della custodia cautelare emessa dal Tribunale di Agrigento, Gip Alessandra Vella, ha disposto la custodia in carcere per Antonino Pirrera, mentre Michele Sorce, Carmelo Pullara e Giovanni Ruggeri sono attualmente ai domiciliari. Pirrera ora si difende. Rispondendo al Gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto in carcere, il favarese ha dichiarato che si è solo difeso e che si tratta di una tragedia. ''Volevo solo parlare – confessa Pirrera - lui mi ha aggredito e mi ha scagliato addosso i suoi pitbull che mi hanno morso. Mi solo solo difeso, non volevo ucciderlo''. L'indagine trae origine dal decesso di Bennardo Chiapparo, avvenuto lo scorso 10 febbraio presso l'ospedale San Giovanni di Dio. L'uomo si trovava già ricoverato da 10 giorni con un grave trauma cranico, causato, a dire di chi lo aveva accompagnato, da una banale caduta avvenuta lo stesso pomeriggio. Le indagini effettuate, condotte dai Carabinieri della Tenenza e coordinate dal Pubblico Ministero Matteo Delpini, hanno invece delineato un quadro ben diverso, riassunto nel nome stesso dell'indagine: ''Giustizia Privata''. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Chiapparo avrebbe sgridato nella serata dell'1 febbraio scorso il figlio di Pirrera in quanto poco prima aveva tirato dei calci a una insegna pubblicitaria dell'autolavaggio del 68enne. Il bambino sarebbe caduto, procurandosi delle escoriazioni alle ginocchia. Pirrera, non appena venuto a conoscenza del fatto, avrebbe organizzato in serata una spedizione punitiva con altri tre complici ai danni di Bennardo. Sarebbe bastato un pugno per fare cadere a terra Bennardo facendogli sbattere violentemente la testa, provocandogli una emorragia celebrale, emorragia ritenuta non operabile.


È finito in carcere l'otto novembre scorso per tre ipotesi di tentata estorsione aggravata dall'agevolazione di Cosa Nostra. Parliamo di Antonio Massimino al quale adesso la difesa chiede al tribunale del Riesame di annullare l'ordinanza di custodia cautelare. L'avvocato Salvatore Pennica, ieri mattina, ha discusso il ricorso e i giudici depositeranno il provvedimento entro lunedì. ''Basta ascoltarla e leggere la trascrizione - ha detto l'avvocato Pennica ai giudici del tribunale del Riesame - per comprendere che non c'è stata alcuna estorsione. È una conversazione normalissima fra due persone che si conoscono da decenni. Massimino ripete di voler chiedere solo una cortesia per timore di essere equivocato. Anche la scelta del posto dove tentare di fare un' estorsione non avrebbe avuto senso. Se si sono incontrati nel bar di fronte al tribunale - ha spiegato la difesa - è perché non temeva certo di essere visto da pm, forze dell' ordine, cancellieri e professionisti che frequentano il palazzo di giustizia''.


Una rissa sarebbe scoppiata all'interno di una comunità di accoglienza per minori non accompagnati del Villaggio Mosè. La lite sarebbe originata da futili motivi. Due i gruppi di ragazzini che hanno cercato lo scontro. A portare la calma i carabinieri e la polizia intervenuti sul posto per sedare gli animi.


All'indomani della tragica notizia che ha sconvolto la comunità di Cattolica Eraclea con la morte di Liborio Campione dopo l'incendio scoppiato nel capannone adibito al trattamento e smaltimento dei rifiuti, la locale comunità si mobilita per una veglia di preghiera. La proposta è arrivata dall'arciprete di Cattolica don Nino Giarraputo. ''Oggi –dice don Nino- verrà consegnata la salma di Liborio, abbiamo pensato di non lasciarlo ulteriormente solo; con i volontari e i responsabili e i commensali della mensa, unitamente a padre Giuseppe e alle suore, lo porteremo alla chiesa del collegio o batia e resterà lì fino a lunedì quando faremo il funerale alla chiesa del Rosario alle 15.30. Chi vuole e può questa sera –conclude- faremo una veglia di preghiera al Collegio alle 19.00''.


La notizia era circolata giorni addietro sui social, e nello specifico facebook, ma è una colossale bufala. Parliamo della scomparsa di un bambino a Bivona, piccolo paesino della provincia di Agrigento. Diversi cittadini si erano già allarmati. Avevano letto e condiviso la notizia. Si cercava questo povero bambino. Una ''voce'', ripetiamo, del tutto infondata. A confermare che si tratti di una bufala sono i carabinieri della locale stazione a cui si è rivolto anche il sindaco di Bivona Giovanni Panepinto per avere informazioni. Una bufala che ha fatto infuriare il sindaco Giovanni Panepinto che annuncia una denuncia per procurato allarme. ''Nella mia vita pubblica e privata –scrive Panepinto su facebook- ho subito di tutto in termini di lettere anonime, dossier falsi, calunnie, oltraggi… ma non ho mai denunciato nessuno anche quando dovevo. Leggo post su facebook –scrive ancora Panepinto- anche di idioti, che la rete ha abilitato all'intelligenza, o di gradassi che usano la tastiera per superare frustrazioni e continuo a sorridere, ma stavolta NO. Non sono interessato come persona o personaggio pubblico ma come primo cittadino. Stamattina –scriveva ieri il sindaco- arrivo a Cianciana, mi fermo per il solito caffè e mi dicono che su un gruppo Facebook o chat, come si chiamano, c'è la notizia di un bambino scomparso di Bivona, con tanto di foto che non conosco. Chiamo la caserma sconvolto. Il comandante mi dice che non sanno nulla. Alla fine è una bufala! Così con disinvoltura... una bufala! Domani –ha concluso Panepinto- mi recherò in caserma per fare una denuncia per procurato allarme e non so per quale altro reato, perché venga punito questo /a p.di m.''. La rete è incontrollabile, il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non allarmarsi e soffermarsi ai soli titoli che circolano. Prima cosa da fare è guardare la fonte, chi scrive la notizia, quale giornale la riporta e se questo sia attendibile oppure no. Solo così si evitano madornali bufale.


Danneggiata nuovamente la marna della Riserva di Punta Bianca, ad Agrigento. Ad attenzionare il fatto, ancora una volta, è l'associazione ambientalista MareAmico Agrigento che ha pubblicato due foto sulla propria pagina facebook che testimoniano i nuovi danni al costone costiero. Non è la prima volta che ignoti ''artisti'' utilizzano le pareti di queste rocce per scolpire ''opere'' dal dubbio gusto. Già nel mese di settembre uno ''scultore misterioso'' aveva inciso un volto umano sulla marna di Punta Bianca, superficie successivamente ripristinata dall'Accademia di Belle Arti di Agrigento. A denunciare l'atto vandalico, battezzato con il nome di ''Salvatore'', era stata sempre l'associazione MareAmico. È triste vedere il così poco rispetto nei confronti delle meraviglie naturali che la nostra terra ci ha donato; così come è triste vedere come questi scherzi di cattivo gusto rispecchino il cattivo gusto degli autori.


Le consigliere comunali del Gruppo Misto di Favara Marilì Chiapparo e Rassana Castronovo hanno inoltrato al Libero Consorzio Comunale di Agrigento la richiesta di intervento urgente in c.da San Pietro, lungo la SP 80 Favara-Agrigento. Da tempo una parte della suddetta carreggiata è crollata e costringe i veicoli che vogliono recarsi ad Agrigento a spostarsi a sinistra e invadere la corsia opposta, priva tra l'altro di adeguata visibilità. ''Il problema –scrivono Chiapparo e Castronovo- si è ulteriormente aggravato da quando, a causa della chiusura della SS 122 all'altezza dello svincolo Petrusa, interessato dai lavori di raddoppio della SS 640, tutto il traffico veicolare di provenienza favarese, da e per Agrigento, è stato ivi deviato. La presente tende a sollecitare codesto Libero Consorzio Comunale di Agrigento – si legge nella richiesta- affinché provveda celermente a effettuare le opere del caso, scongiurando tanto potenziali quanto imminenti incidenti nel tratto stradale in questione''.


Sempre le consigliere comunali del ''Gruppo Misto'' Marilì Chiapparo e Rassana Castronovo interrogano il sindaco Anna Alba sull'iter di realizzazione della rete metanifera nel comune di Favara chiedendo una risposta scritta e orale. Le stesse intendono sapere a quale stadio procedurale è approdato ad oggi l'iter metano e, nello specifico, se e cosa eventualmente ancora necessita per l'ottenimento del Decreto di Concessione dei contributi richiesti da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze per il tramite della Cassa Depositi e Prestiti. Ricordiamo che il progetto definitivo riguardante la Concessione della costruzione dell'impianto di distribuzione del gas metano sul territorio comunale di Favara alla CPL Concordia Soc. Coop. è stato approvato con Delibera di giunta n.106 del 17 novembre 2015, munita di immediata esecutività. Quattro giorni prima la CPL Concordia Soc. Coop. aveva richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico un finanziamento per la realizzazione dell'opera. Il Ministero in data 31 maggio 2016 ha ritento ammissibile alle agevolazioni di legge gli elaborati presentati per l'impianto complessivo di € 14.600.000,00, di cui €. 6.716.000,00 (pari al 46% della spesa complessiva) in conto capitale e € 7.884.000,00 (pari al rimanente 54% del costo previsto) a carico del Concessionario; I tempi previsti per la realizzazione dell'intervento consistono in 40 mesi e, secondo previsioni progettuali, saranno servite 11.317 famiglie residenti nel comune di Favara.


Approvata la pianta organica dell'Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (IRSAP). Personale dell'ex ASI viene quindi transitato all'Irsap. Il governo regionale ha dato parere favorevole vincolante, con delibera n. 408 del 6/12/2016. ''L'approvazione della pianta organica - ha detto il commissario straordinario dell'Irsap, Maria Grazia Brandara –costituisce un obiettivo importante, finora mai raggiunto dall'approvazione della Legge 8 del gennaio 2012, con cui è stato istituito l'Irsap. Questo traguardo mi riempie di soddisfazione perché è stato raggiunto in tempi brevi, a tre mesi dal mio insediamento in qualità di commissario straordinario all'Irsap, un risultato che garantisce il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e assicura il transito all'IRSAP del personale impiegato presso gli ex consorzi ASI siciliani''.


Oggi ultimazione dei lavori di montaggio degli chalet in legno che ospiteranno la prima edizione del mercatino di Natale a Favara. ''A causa della pioggia degli ultimi giorni –ci dice il vice Lillo Attardo- non è stato possibile montarle prima. Approfittando della bella giornata di ieri e di oggi siamo riusciti a installarle in piazza Cavour, grazie a un duro lavoro di squadra. Adesso ci sarà l'assegnazione; lunedì la consegna in modo tale da permettere a quanti hanno fatto richiesta di poter esporre i propri prodotti. Avevamo disponibilità per 16 casette in legno, ma ne abbiamo installate soltanto sei che equivale al numero delle richieste che abbiamo ricevuto fino ad adesso''. Da lunedì quindi, il tempo materiale per allestire a festa gli chalet, Favara ospiterà i tradizionali mercatini. La proposta è stata del vicesindaco Lillo Attardo e autorizzata dal sindaco Anna Alba. L'intenzione è quella di creare un'atmosfera magica e anche incentivare i tanti curiosi della provincia agrigentina a visitare la nostra città e di conseguenza sostenere l'economia locale.


È stato stilato dall'amministrazione comunale di Favara, assessore Rossella Carlino, un ricco cartello di eventi in programma per queste festività natalizie organizzati da privati, associazioni e commercianti della città. Eventi che hanno preso inizio ieri sera in piazza Cavour con musica dal vivo del gruppo ''Sikania''. Oggi pomeriggio invece l'inaugurazione della Casa di Babbo Natale in piazza della Pace. Domani, domenica, ritorna l'iniziativa ''Babbo Natale in Vespa'': dalle ore 10.00 vespisti vestititi da Babbo Natale andranno in giro per la città per la raccolta di viveri da donare alle famiglie bisognose. Il ricavato sarà consegnato domani stesso al sindaco di Favara che provvederà poi alla distribuzione. ''Il cartellone di eventi –ci dice l'assessore Carlino- varia di giorno in giorno. Dalla musica alla solidarietà, dal canto alle degustazioni. Il tutto accompagnato dalle novene nei diversi presepi allestiti in città. Ci saranno anche dei momenti di animazione per i più piccoli. Invitiamo tutti i cittadini –conclude- a prendere visione del cartellone e partecipare alle diverse iniziative''.


Ricorre oggi l'80esimo anniversario della morte di Luigi Pirandello. Il sindaco di Agrigento Lillo Firetto ha voluto rendere omaggio al Premio Nobel della Letteratura e si è recato al Caos, presso l'urna contenente le ceneri dello scrittore, per depositare un mazzo di fiori. Nel piazzale Caos, davanti al Museo Casa Natale di Luigi Pirandello, gli studenti delle classi 3F e 4D del Liceo Scientifico, Linguistico e Scientifico con opzione Scienze Applicate Statale ''Leonardo'' di Agrigento, accompagnati dai loro insegnanti, hanno onorato il ricordo del sommo drammaturgo. Dopo una passeggiata lungo ''il Setieruolo di salvie profumate'' i ragazzi si sono recati alla Rozza Pietra dove si trovano incastonati i resti mortali di Luigi Pirandello. Riposta una Corona, sono state infine lette le ultime volontà del nostro conterraneo.


Venerdì prossimo 16 dicembre gli uffici del Libero Consorzio di Agrigento rimarranno chiusi per disinfestazione. Rimarranno quindi chiusi gli Uffici di via Acrone, ex ENEL; gli uffici di via Francesco Crispi (ARPA); gli uffici di via Esseneto, ex IPAI; il Punto Informativo della Stazione, l'Ufficio Tecnico del viale della Vittoria; il Giardino Botanico di via Demetra e il Punto Informativo di Porta Quinta. Il servizio di protezione civile sarà, in ogni caso, assicurato tramite personale reperibile. Saranno invece aperti, a partire dalle ore 8:00 del 16 dicembre, gli Uffici Centrali e la sede URP di Agrigento di piazzale Aldo Moro, le sedi URP del Libero Consorzio e il Punto Informativo di Porto Empedocle. Le regolari attività di lavoro negli uffici sottoposti alla disinfestazione del Libero Consorzio riprenderanno lunedì 19 dicembre a partire dalle ore 8:00.


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