SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/12/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

RINVIO A GIUDIZIO PER DUE PALMESI ACCUSATI DI AVER TENTATO DI UCCIDERE NEL 2014 UN LORO CONGIUNTO.

OMICIDIO DELL'AGRIGENTINA ANTONELLA ALFANO. L'EX CARABINIERI ROTOLO PERDE LA PATRIA POTESTA' SULLA FIGLIA.

AGRICOLTURA E LAVORATORI FANTASMA: TRUFFA AI DANNI DELL'INPS; AVVISO DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PER 34 PERSONE.

PORTO EMPEDOCLE, AL VIA LA SECONDA FASE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE DEL VIADOTTO "RE" DELLA SS 115.

L'ASP DI AGRIGENTO ADERISCE ALL'INFLU DAY, LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE.

PREMIO BUTTITTA. OGGI 4° APPUNTAMENTO CON IL CONVEGNO "ETICA-WEB" ALLA SCUOLA AMBROSINI DI FAVARA


Rinvio a giudizio per due palmesi, padre e figlio. Si tratta di Giuseppe e Luigi Bracco, rispettivamente di 59 e 32 anni. Le accuse per loro sono di tentato omicidio in concorso e porto illegale di arma da sparo in luogo pubblico. I due sono accusati di avere ferito a colpi di pistola, in seguito a un alterco in campagna, Epifanio Cammarata, genero di Giuseppe Bracco e cognato di Luigi Bracco. Tra padre e figlio e il loro congiunto ci sarebbero stati dei dissidi di natura familiare. Il fatto di sangue si verificò il 30 settembre del 2014 nelle campagne di Palma di Montechiaro. All'incirca due mesi dopo gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, diretti da Giovanni Minardi, e quelli del commissariato di polizia di Palma di Montechiaro, coordinati da Angelo Cavaleri, eseguirono l'ordinanza di custodia cautelare del Gip Stefano Zammuto nei confronti di padre e figlio. Secondo la ricostruzione degli investigatori Epifanio Cammarata, malgrado le ferite riportate all'inguine e al braccio sinistro, riuscì a salire sulla sua auto e a scappare. Raggiunse la statale 115 dove chiese aiuto a un automobilista in transito e venne trasportato al pronto soccorso del San Giacomo d'Altopasso dove venne medicato. Ieri davanti al Gip Gianfranca Claudia Infantino ha avuto luogo l'udienza preliminare nei confronti dei due indagati, assistiti dagli avvocati Santo Lucia e Giovanni Castronovo. I Pm Alessandro Macaluso e Carlo Cinque hanno chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per padre e figlio, mentre Epifanio Cammarata si è costituito parte civile con l'avvocato Giganti. I legali degli indagati hanno chiesto il rito abbreviato, condizionato a una perizia d'ufficio, ma il Gip non ha accolto la richiesta. Il processo nei confronti di padre e figlio inizierà nel prossimo mese di gennaio.


L'ex carabiniere in servizio nell'agrigentino Salvatore Rotolo, condannato per l'uccisione della compagna Antonella Alfano, ha perso la patria potestà sulla figlia. Come ricorderete, la Cassazione nel gennaio 2015 lo condannò a 18 anni di reclusione per l'omicidio di Antonella Alfano. Pena ridotta di un terzo per via del rito abbreviato. L'uomo uccise la donna e poi tentò di simulare un incidente stradale. L'utilitaria di Antonella venne ritrovata il 5 febbraio del 2011 in una scarpata ancora avvolta dalle fiamme. Immediate le attività investigative che portano alla scoperta e all'arresto di Rotolo.


Operazione ''Le anime morte'' della Guardia di Finanza di Canicattì. Due imprese agricole, operanti in diversi comuni dell'agrigentino, avrebbero truffato l'INPS. Si è arrivati alle notifiche degli avvisi di conclusione delle indagini dopo una complessa attività investigativa delle Fiamme Gialle di Canicattì, coordinate dal P.M. Andrea Maggioni. ''L'analisi della documentazione contabile effettuata dai militari -si legge in una nota della Guardia di Finanza- ha permesso di smascherare un fraudolento modus operandi che veniva posto in essere dai due titolari delle aziende che, con la presentazione di documenti attestanti rapporti di lavoro in realtà inesistenti, hanno indotto in errore l'Inps sia in merito all'esistenza delle ditte sia per l'effettivo svolgimento delle cosiddette ''Giornate agricole'' da parte di braccianti formalmente assunti''. Secondo i finanzieri sarebbero stati 32 i lavoratori che avrebbero indebitamente percepito dal 2008 al 2011 indennità assistenziali e previdenziali per un ammontare complessivo pari a circa 150.000,00 euro. Il presupposto per aver diritto all'indennità è, oltre allo stato di disoccupazione, quello di aver svolto, nell'anno di riferimento, l'attività di braccianti per un numero minimo di giornate lavorative. La Finanza ha quindi denunciato alla Procura i titolari delle aziende e tutti i lavoratori ''fantasma'' per essersi resi responsabili della ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni dell'INPS. La Procura di Agrigento nei giorni scorsi ha emesso gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari che sono stati notificati a 34 persone.


Favara e Agrigento la domenica non sono collegate da un servizio di autotrasporto pubblico. A segnalarlo è la Federazione provinciale dei Verdi di Agrigento. ''È sempre più inadeguato il servizio di autotrasporto pubblico che collega le due città. Gli abitanti di Favara e Agrigento –scrivono dalla Federazione- lamentano che nei giorni feriali vi è la mancanza di alcune corse alle prime ore del mattino, l'assenza di corse nelle ore pomeridiane e serali e la totale assenza del servizio nei giorni festivi. Contrariamente a quanto avveniva in passato, il servizio è stato costantemente depotenziato, nonostante siano sempre di più i cittadini che richiedono una mobilità alternativa ed ecosostenibile a sostituzione di quella privata. Purtroppo di ciò se ne sono accorti anche i turisti, i quali hanno avuto modo di sperimentare personalmente i disservizi e i disagi di un servizio di trasporto pubblico carente nei giorni feriali e inesistente nei giorni festivi''. ''Un grave danno economico e sociale per le due città –afferma Alberto Crapanzano, responsabile dei Verdi- che mirano a uno sviluppo del turismo nazionale e internazionale''. Infine Crapanzano invita i sindaci Anna Alba e Lillo Firetto ''ad interloquire con i vertici della società di Autolinee S.A.I.S. Spa, affinché venga garantito un servizio di trasporto pubblico più moderno ed efficiente che soddisfi le esigenze degli abitanti favaresi ed agrigentini, nonché dei turisti che vogliono visitare le bellezze delle due città. Potrebbe essere questo –conclude Alberto Crapanzano- uno dei tasselli necessari di un grande mosaico per risollevare Agrigento dagli ultimi posti in classifica tra le città italiane''.


A partire da lunedì prossimo avrà inizio la seconda fase dei lavori di manutenzione, mirati al ripristino delle superfici in calcestruzzo, sul viadotto ''Re'' della strada statale 115 ''Sud Occidentale Sicula'', a Porto Empedocle. A renderlo noto l'Anas, che sottolinea come l'intervento non comporterà la chiusura della statale 115 ma della sottostante statale 115 Ter ''Di Porto Empedocle'', con deviazioni segnalate sul posto. Stando a quanto comunicato dall'Anas, il viadotto ''Re'' sarebbe già stato interessato in passato da alcuni interventi manutentivi di risanamento su un'ampia porzione dell'impalcato. Da lunedì e fino al 21 dicembre, dunque, i lavori di ripristino riguarderanno la restante porzione dell'impalcato sovrastante la statale 115 Ter. Il viadotto sovrastante il torrente Re, insieme ai viadotti dei torrenti Spinola e Salsetto, era già stato attenzionato nei mesi scorsi all'Anas e al Prefetto di Agrigento dall'associazione MareAmico, che aveva segnalato lo stato di abbandono e la potenziale pericolosità di questi ponti risalenti agli anni ‘60. L'Anas a sua volta aveva risposto che i viadotti sono monitorati. Sarebbero stati anche fatti degli interventi manutentivi che però, viste le condizioni, sono già ceduti. Ulteriori interventi di sistemazione sono previsti per il 2017.


Anche quest'anno l'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento aderisce all' ''Influ Day'', la campagna di sensibilizzazione sulla vaccinazione anti-influenzale promossa dall'Assessorato Regionale della Salute. L'iniziativa, che vede partecipi tutte le aziende sanitarie siciliane, ha il fine di sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza della prevenzione grazie all'utilizzo dei vaccini. Per l'occasione, l'Asp di Agrigento ha programmato una serie di iniziative che si svolgeranno nella mattinata di lunedì prossimo, 5 dicembre. Presso le hall dei cinque presidi ospedalieri è prevista l'installazione di punti di informazione, con personale adibito alla distribuzione di materiale divulgativo a quanti accederanno alle strutture. È in programma anche un incontro-seminario con i dirigenti delle varie unità operative ospedaliere, atto a sensibilizzare lo stesso personale sanitario riguardo l'importanza della vaccinazione antinfluenzale. Il tutto sarà anticipato però da un momento dal forte valore simbolico: alle ore 8:30 nei locali del centro vaccinazioni, presso la sede dell'ex ospedale ''San Giovanni di Dio'' in via Giovanni XXIII, i vertici aziendali Asp, una folta rappresentanza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e i referenti di diverse sigle sindacali lanceranno un chiaro messaggio, sottoponendosi alla vaccinazione antinfluenzale. Ricordiamo che le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio Asp presso gli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta e in tutti i presidi vaccinali aziendali e che il periodo ottobre/dicembre è quello indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale, ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo dal momento che i virus dell'influenza raggiungono l'apice della diffusione nella nostra regione dalla fine di gennaio a marzo.


''Di queste nuove tecnologie, oggi giorno, se ne fa un uso ed un abuso che ci fa diventare dipendenti''. Queste le parole con cui Lina Urso Gucciardino, presidente del centro ''Guttuso'' ha voluto aprire un discorso in occasione del convegno ''Etica e Web'' tenutosi stamane a Favara presso l'istituto alberghiero ''Gaspare Ambrosini'', in via Che Guevara. L'evento è inserito all'interno del programma organizzato per la 18esima edizione del premio arte e cultura siciliana ''Ignazio Buttitta''. Presenti per l'occasione, oltre alla direttrice scolastica Milena Siracusa ed al coordinatore Giuseppe Piscopo, anche il professore Francesco Pira, docente universitario presso l'Università degli Studi di Messina, e l'editore Antonio Liotta. Importante, sostiene Francesco Pira, è la sensibilizzazione verso le nuove generazioni, i nativi digitali, riguardo alle potenzialità dei new media, in particolare il web, ma anche ai rischi provocati da uno scorretto uso di questi mezzi. L'editore Antonio Liotta, parlando al riguardo di trasparenza ed etica nel web afferma che occorre far capire ai più giovani che bisogna fare un uso responsabile del media sia nella ricerca delle informazioni, non sempre veritiere, sia nella condivisione di informazioni personali nei siti social. Un convegno che ha visto una numerosa partecipazione da parte degli alunni, che hanno riempito l'aula magna. Alunni che oggi sono stati incoraggiati a fare un uso responsabile, cosciente e consapevole del web, che ormai fa parte della vita quotidiana di tanti.


Il treno storico della Valle del Templi farà tappa a Favara. È stato possibile grazie a una convenzione che l'Ente Comune di Favara ha firmato con la fondazione. ''Questo accordo –ci dice il vicesindaco Lillo Attardo - permetterà a numerosi turisti di visitare anche la nostra città. Il treno storico negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale di fruitori. Da poco ha raggiunto un accordo con un tour operator tedesco che garantirà almeno 3.000 turisti entro aprile. Il treno –ci spiega Attardo- si fermerà ad Aragona dove lì ad attendere i turisti ci sarà un bus/navetta che li porterà a Favara. Giunti all'ingresso della città li aspetterà il trenino elettrico dei fratelli Bellavia per un giro turistico per le strade cittadine sino ad arrivare in piazza Cavour dove, in un percorso pedonale, visiteranno il castello, la biblioteca, le varie chiese e naturalmente la Farm''.


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