SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/12/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ANCORA FURTI DI CAVI NELLA PERIFERIA DI FAVARA. GLI ABITANTI SI APPELLANO AL PREFETTO: "PIU' CONTROLLI NELLE NOSTRE ZONE. CI MANDI ANCHE L'ESERCITO".

DOPO UN BREVE MOMENTO DI STOP, RIAPRE LA DISCARICA DI SICULIANA. RIPRESI QUINDI I SERVIZI DI NETTEZZA URBANA.

LICATA, SFIORATA LA RISSA AL CONSIGLIO COMUNALE. IL SINDACO CAMBIANO CHIEDE LE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE TERRANOVA.

AGRIGENTO, ULTIMATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL PENDIO RETROSTANTE IL VIALE DELLA VITTORIA.


È proprio vero che i ladri ritornano. Dopo il furto di circa 3.000 metri di cavi di energia elettrica di media tensione di domenica scorsa da c.da Lucia, malviventi sono ritornati all'attacco rubando, indisturbati, ancora altri 1.500 metri di cavi allungando i tempi di ripristino dell'elettricità nelle case dei numerosi residenti delle diverse contrade tra Favara, Naro e Agrigento rimaste al buio. Il nuovo furto è stato commesso nella serata di mercoledì. È inammissibile che queste persone possano agire senza che nessuno, il riferimento è alle Forze dell'ordine, riesca a bloccarli. Domenica scorsa sono state interessate 28 campate, mercoledì altre 15… Ma cosa si aspetta ad agire?? Il serio rischio è che possano tranquillamente asportare tutti i cavi di media tensione che vogliono. Oggi personale incaricato da Enel ha iniziato i lavori di ripristino della prima parte dei cavi mancanti. È ovvio che con l'ulteriore furto di mercoledì sera i tempi per la collocazione dei nuovi cavi si allunghino. L'appello degli abitanti è rivolto al Prefetto di Agrigento, sua Eccellenza Nicola Diomede: ''Se il personale dello Stato, tra carabinieri e polizia, è carente, ci mandi l'esercito! Abbiamo paura per le nostre famiglie''. La speranza per i numerosi abitanti è che le Forze dell'ordine monitorino anche le periferie, sempre più soggette a furti, anche all'interno delle case.


Sorpresa a rubare vestiti in un negozio di abbigliamento. Una 39enne cittadina romena è stata arrestata dai carabinieri di Palma di Montechiaro. L'accusa per lei è di furto aggravato. La donna, insieme ai tre figli, si trovava all'interno di un negozio sito sulla SS 115, zona industriale di Palma, quando avrebbe cercato di andare via, senza pagare, con alcuni capi di abbigliamento per un valore complessivo di 100 euro. L'arrestata, espletate le formalità di rito, è stata condotta presso la propria abitazione sita a Canicattì in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa dell'udienza di convalida.


I carabinieri di Realmonte hanno arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio Antonio Giuseppe Terrazzino, di 39 anni, e Giovanna Gucciardo, di 43, e segnalato in stato di libertà per lo stesso reato un'anziana donna di 79 anni, madre di Terrazzino. A seguito di una perquisizione domiciliare a casa di Terrazzino e Gucciardo i militari dell'Arma, unitamente a una unità cinofila di Palermo, hanno trovato 1,8 grammi di hashish. Estesa la perquisizione a casa della madre i militari hanno trovato all'interno di una borsa altri 84,5 grammi di hashish e un coltello da taglio. Dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati posti ai domiciliari.


Riapre i cancelli questa mattina la discarica di contrada Matarana, a Siculiana. Si risolve così una delicata situazione che in questi giorni rischiava di sfociare in una nuova emergenza rifiuti. Mercoledì scorso 30 novembre l'impianto, gestito dalla Catanzaro costruzioni, aveva chiuso le porte e negato il conferimento in discarica agli autocompattatori in seguito alla scadenza dell'ordinanza del presidente della Regione Rosario Crocetta ''per il ricorso temporaneo a una speciale norma di gestione dei rifiuti in Sicilia, nelle more del rientro in ordinario della gestione del ciclo integrato dei rifiuti''. Svariati i comuni agrigentini, tra i quali anche i più ''grandi'' come Agrigento, Favara e Porto Empedocle, che conferiscono i propri rifiuti in questa discarica. I netturbini, preso atto della situazione, non hanno potuto fare altro che ritornarsene indietro con i compattatori a pieno carico non avendo altra soluzione, di conseguenza, se non quella di interrompere temporaneamente il servizio. A risolvere il problema nella tarda serata di ieri è stata la nuova ordinanza del dipartimento regionale rifiuti con cui si proroga la precedente fino al 31 maggio, data entro la quale l'intero comparto rifiuti dovrà attuare il ''piano di riforma'' in tema di differenziata e di trattamento rifiuti. Questa mattina, dunque, i mezzi dell'Iseda hanno regolarmente lavorato, svuotando i cassonetti e conferendo in discarica quanto raccolto nei giorni scorsi e rimasto in deposito. La stessa procedura è stata prevista per le altre aziende, che la attueranno nelle prossime ore.


''Non si dovrebbe mai assistere, né parlare di fatti incresciosi che coinvolgono le istituzioni di una Città. Eppure è successo di trovarsi di fronte a scene che mortificano, avviliscono e umiliano chi è invece intento a risollevare le sorti di una comunità''. Con queste parole, scritte sul profilo di facebook, esordisce il sindaco di Licata Angelo Cambiano per descrivere un consiglio comunale, tenutosi due sere fa, che avrebbe registrato dell'incredibile. Durante una delle pause del consiglio, durante il quale i toni non sono stati molto pacati, gli animi dei presenti si sarebbero infuocati, sfiorando anche la rissa: il consigliere comunale Antonio Terranova si sarebbe avvicinato verso il vicesindaco, l'avvocato Daniele Vecchio, cercando - a detta di alcuni- lo scontro fisico. Per riportare la pace in Aula si sarebbe rivelato indispensabile l'intervento degli uomini del locale Commissariato. Gli agenti avrebbero ascoltato le registrazioni della seduta anche se, fino ad ora, non sarebbe stata sporta alcuna denuncia. La rabbia del primo cittadino di Licata, espressa con indignazione su facebook, è rivolta verso la presidenza del consiglio comunale che avrebbe alimentato l'inasprimento dei toni e ''che ha dimostrato, ancora una volta, - si legge nel post di Cambiano- di non essere in grado di ''tenere le redini'' della discussione in aula''. Stando a quanto comunicato dal sindaco, la presidenza del consiglio avrebbe più volte, con arroganza, invitato i componenti della giunta ad allontanarsi dall'aula in quanto ''ospiti'' in consiglio comunale. Cambiano si rivolge direttamente anche all'opposizione, ritenendola sterile e inconcludente, e chiede con forza ''le dimissioni del consigliere comunale Terranova Antonio e di tutti coloro i quali, forse per tutelare la posizione di chi sta all'opposizione, lo difende e lo giustifica''.


La consigliera comunale di Ravanusa Irene Di Dio, eletta nella lista Megafono-lista Crocetta, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente della Commissione Affari Generali dell'Ente Comune. Lo ha comunicato al presidente del consiglio l'altro ieri. ''La dimissione, sofferta, –dice la consigliera Di Dio-, è il risultato di un clima volutamente destabilizzante e subdolo che mal si concilia con il mandato conferito dagli elettori ai consiglieri che dovrebbero cooperare e lavorare in un clima di serenità, al fine di raggiungere gli obiettivi primari che sono il bene del Paese, la realizzazione di progetti, la modifica di regolamenti non più consoni all'attuale situazione. Con amarezza –scrive l'avv. Irene Di Dio- ho constatato nel corso del mio mandato che ciò non accade, che si instaura un meccanismo di ''sgomitamento'' che dall'esterno è inimmaginabile e che porta a quell'immobilismo di cui la popolazione si lamenta. Tutto viene strumentalizzato. Singolare è che le suddette subdole interpretazioni avvengano ad opera di chi nel corso di questa legislatura è passato da una parte all'altra (opposizione, maggioranza, maggioranza opposizione e poi maggioranza e poi opposizione!!!!!!!) Anche le mie sporadiche assenze in Consiglio Comunale, (vedasi la mia ultima datata 30.11.2016) dovute a impegni professionali, vengono interpretate dai ''bontemponi'' quali frutto di chissà quale subdola manovra e/o intreccio politico. Nel ribadire la mia posizione di Consigliere di opposizione, ferma nel gruppo in cui sono stata eletta ''Megafono-Lista Crocetta'', esorto i cittadini –conclude Di Dio- a partecipare ai Consigli Comunali per cercare di capire chi sta dalla parte di chi, poiché del giudizio dei bontemponi, lasciate passare il termine, non me ne frega nulla!!!!''.


Sono 25 i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Favara. Il presidente Salvatore Di Naro lo ha convocato per lunedì 12 dicembre alle ore 9.00 presso l'aula consiliare di p.zza Cavour. Tra i primi punti che Di Naro ha inserito vi sono approvazioni di regolamenti, schemi di convenzione e modifiche e integrazioni dei regolamenti comunali. Alla fine una serie di interrogazioni e interpellanze dei consiglieri comunali di opposizione degli scorsi mesi che riguardano il rendiconto di gestione 2015 e il bilancio di previsione 2016, richieste istruttorie relative al Piano di Riequilibrio, interrogazione urgente sulla pulizia dei tombini e delle caditoie stradali. Insomma argomenti che dopo quasi 4 mesi dalla loro presentazione e dopo le ultime vicende non avrebbe più senso discutere.


Il consigliere comunale di Favara Salvatore Giudice si distacca dalle posizioni politiche dell'on. Margherita La Rocca, suo punto di riferimento all'interno del partito Udc. ''L'on. Margherita La Rocca –scrive Giudice- ha aderito al progetto politico ''Centristi per la Sicilia'', formato da quasi tutti i deputati regionali che sino a poco tempo fa costituivano il gruppo parlamentare ''U.D.C.''all'interno del Parlamento Regionale. In un momento storico profondamente difficile per l'U.D.C. –commenta Salvatore Giudice- non condivido l'allontanamento, anzi la scissione, dalle posizioni politiche nazionali del Partito stesso. ''Centristi per la Sicilia'' è un progetto –conclude il consigliere comunale di Favara- che non riuscirebbe a essere in sintonia con i miei ideali, al quale non mi sento di aderire''.


La Uil di Agrigento ha chiesto un incontro col sindaco di Favara Anna Alba alla luce della nuova situazione di dissesto finanziario dell'Ente. Come ricorderete, lo scorso 24 novembre il consiglio comunale ha votato positivamente alla proposta della giunta Alba sulla dichiarazione di dissesto finanziario. La Uil desidera adesso sapere dal sindaco quali nuove dinamiche si verranno a creare per l'Ente locale. ''Purtroppo, dopo il crollo economico del terzo comune dell'agrigentino nell'arco di sei mesi, oggi -scrivono il segretario generale della UIL Gero Acquisto e il segretario generale della Uilfpl Fabrizio Danile- è il turno del comune di Favara che viveva da tempo una situazione debitoria e che ha tenuto con il patema d'animo tutta la forza lavoro. Ci troviamo ad assistere a un'altra pagina difficile per un paese laborioso e vivace quale è quello della città dell'agnello. Per tutto ciò chiediamo di essere ricevuti dal sindaco di Favara Anna Alba per avere un quadro della situazione, anche perché, come lei stessa ha dichiarato più volte, non riesce a sopperire a un quadro economico-finanziario difficile, che la costringe a non poter neanche comprare un toner. La Uil –concludono- è pronta a un dialogo costruttivo per rimettere in moto la macchina comunale e vigilerà che le procedure siano rapide e corrette e che non ci siano problematiche o eventuali tagli di ore per i lavoratori in dotazione organica. È necessario inoltre che non ci siano tagli ai servizi essenziali e che si possano trovare soluzioni che vadano nella giusta direzione per una buona amministrazione senza spargimento di sangue nei confronti dei lavoratori, fiduciosi della disponibilità al confronto da parte del primo cittadino.''


Sono stati ultimati ad Agrigento i lavori di messa in sicurezza delle aree interessate dall'evento franoso del marzo 2014 sul pendio retrostante il viale della Vittoria, realizzati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Volgono al termine anche i lavori riguardanti il prospiciente condominio. ''Entro la fine dell'anno –si legge in una nota del Comune di Agrigento- sarà dunque possibile riaprire al transito l'area antistante, recuperando la piena fruibilità di questo tratto del viale della Vittoria''. ''Si sana - ha detto il sindaco Lillo Firetto - una mutilazione che ha interessato la piena fruibilità del viale della Vittoria''.


Venerdì prossimo 9 dicembre per interventi di disinfestazione dei locali resteranno chiusi gli uffici e i servizi sanitari dell'intero complesso della Cittadella sanitaria di viale della Vittoria, gli uffici di via Esseneto e quelli di via Giovanni XXIII di Agrigento (Centro vaccinazioni e Neuropsichiatria infantile). La disinfestazione interesserà anche tutti gli uffici della Direzione sanitaria e amministrativa del presidio ospedaliero ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento. Resta garantita la funzionalità dei servizi di continuità assistenziale.


Domani quarto appuntamento della 18esima edizione del Premio Buttitta a Favara. In mattinata presso i locali della scuola Albeghiero si svolgerà l'atteso incontro/convengo dove si parlerà di ''Etica e Web''. A relazionare sarà Francesco Pira docente universitario e Antonio Liotta editore. A coordinare i lavori Giuseppe Piscono. Previsti gli interventi della presidente del centro ''Guttuso'' Lina Urso Gucciardino e del sindaco Anna Alba.


Davide Capraro, difensore classe ‘97 proveniente dal Nissa; Salvatore Salemi, classe ‘98 proveniente dal kamarat e Salvatore Scillufo classe '85 di ritorno dal Locri sono i nuovi calciatori della Pro Favara. A darne comunicazione è la società U.S.D. Pro Favara Calcio 1984 che ha concluso ieri gli accordi. Il grande colpo di mercato della Pro Favara è stato fatto in attacco con il ritorno del fortissimo Salvatore Scillufo che porterà estro ed esperienza. Con questi colpi la società con in testa il Presidente Castronovo e tutta la dirigenza conferma e dimostra, qualora ve ne sia bisogno, l'attaccamento alla squadra e la volontà minima di centrare almeno una salvezza tranquilla. Ora spazio ai calciatori che dovranno dimostrare il loro valore in campo e l'attaccamento a questi storici colori sociali. Infine chiedono ai tifosi, a tutta la cittadinanza e a tutti gli amministratori politici la presenza massiccia sugli spalti domenica prossima per la gara casalinga contro il Terranova Gela per dare un caloroso benvenuto ai nuovi arrivati e a far ritornare il ''Bruccoleri'', il dodicesimo uomo in campo, e poter così dare una svolta definitiva a questa stagione.


Domani l'atteso giorno di Casertana – Akragas e i biancazzurri hanno proseguito il lavoro di preparazione alla partita nel ritiro campano. Ieri pomeriggio capitan Marino e compagni hanno svolto un allenamento basato sulla tecnica e sulla tattica con diverse fasi di gioco in preparazione alla partita. Mister Di Napoli può contare sulla disponibilità di 23 giocatori. Domani, sabato, alle 14.30 allo stadio ''Pinto'' di Caserta l'atteso match. Non sarà presente in partita il centrocampista argentino Bruno Pezzella, causa squalifica. Entra in diffida l'attaccante Guido Gomez. La comitiva biancazzurra farà il suo ritorno ad Agrigento domenica mattina. Martedì prossimo, 6 dicembre, i biancazzurri torneranno in campo allo stadio Esseneto per affrontare, nel turno infrasettimanale, il Cosenza.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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