SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/11/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CONTRADE AL BUIO TRA FAVARA, AGRIGENTO E NARO. SE TUTTO VA BENE L'ENEL POTREBBE INIZIARE CON I LAVORI DI RIPRISTINO GIA' VENERDì. INTANTO LA POLIZIA TROVA CIRCA 100 METRI DI CAVI DI RAME, PROBABILMENTE TRAFUGATI DOMENICA SERA.

SCARCERATO L'AVV. AGRIGENTINO GIUSEPPE ARNONE. IL TRIBUNALE DEL RIESAME ANNULLA LA CATTURA.

IERI IL SOTTOSEGRETARIO ALL'ISTRUZIONE DAVIDE FARAONE ALL'A.VO.DI.C. DI FAVARA. HA ANNUNCIATO PROVVEDIMENTI DI ALTO LIVELLO PER DARE CONCRETA ATTUAZIONE A QUESTA E ALTRE REALTA' CHE LAVORANO IN SILENZIO.

FAVARA OVEST. QUESTI RESIDENTI ASPETTANO NOTIZIE SUL VOTO DEL 4 DICEMBRE E CHIEDONO: DOBBIAMO VOTARE LA RETTIFICA CONFINI IN CONCOMITANZA COL REFERENDUM? COSì -DICONO- AVEVA DETTO IL SINDACO ALBA".

QUARTO ANNIVERSARIO DI MORTE DELL'ARTISTA TURI MORELLO. IL RICORDO DI SICILIA TV.


Sembrano esserci buone notizie per gli abitanti delle numerose contrade rimaste al buio dopo il furto dei cavi della corrente elettrica tra Favara, Naro e Agrigento. Secondo quanto riferitoci da personale Enel, probabilmente i lavori di ripristino dei cavi della corrente avverranno già a partire da dopodomani venerdì 2 dicembre. Quindi sembrano andare per il verso giusto le richieste degli abitanti di queste contrade, che sono al buio da domenica sera. ''Se il tempo accompagna, – ci riferiscono- l'impresa inizierà a lavorare già da venerdì. Gli interventi dureranno circa 2 giorni''. Insomma, se tutto va bene, già lunedì prossimo le centinaia di famiglie e attività lavorative potranno riavere la luce. Innegabili i disagi che questi cittadini stanno subendo dopo che balordi hanno rubato ben 28 campate di cavi di media tensione. ''Se, come detto, i lavori inizieranno veramente entro questa settimana, –ci riferiscono alcuni residenti- ci sentiamo di ringraziare pubblicamente l'Enel per la celerità con la quale si è mossa per risolvere questa problematica. In queste contrade –riferiscono ancora- ci abitiamo sia in estate sia in inverno e rimanere al buio con anziani, ammalati e bambini non è per niente facile. Aspetteremo tutta questa settimana – concludono. Se non ci saranno novità, avvieremo una plateale protesta''.


Intanto la polizia avrebbe ritrovato in contrada Pioppo, a Favara, circa cento metri di cavi elettrici. Non è escluso che possa trattarsi di parte di cavi di rame rubati domenica sera in c.da Lucia, lasciando al buio intere contrade. Un buon segnale quello dato dalla polizia alla città di Favara. Più controllo del territorio era stato infatti chiesto a gran voce dai cittadini residenti nelle contrade rimaste al buio.


La Guardia di Finanza di Sciacca ha arrestato un 22enne residente a Santa Margherita di Belice. Il giovane è stato sorpreso dai militari delle Fiamme Gialle di Sciacca, affiancati dai colleghi di Agrigento e da una unità cinofila, con 200 grammi di hashish. La droga era nascosta nell'auto e nello specifico all'interno del sedile del guidatore. Grazie al fiuto del cane antidroga ''Tasko'' è stata individuata la sostanza stupefacente che, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 1.000 euro. Le Fiamme Gialle, sentito il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, hanno posto agli arresti domiciliari il ventunenne.


I giudici del tribunale del Riesame di Palermo, presidente Antonella Consiglio, hanno annullato l'ordinanza di custodia cautelare e disposto la scarcerazione dell'avvocato Giuseppe Arnone. Lunedì scorso l'avvocato e politico è stato ascoltato dai giudici dopo che egli stesso aveva insistito per essere ascoltato. Un'udienza che ha visto l'arrestato respingere ogni accusa avanzata dalla procura per oltre due ore. È stato presentato ricorso contro l'ordinanza dell'applicazione della misura cautelare firmata dal Gip Francesco Provenzano, ovvero quella di ritornare in carcere. Presenti da parte dell'accusa i due Pm titolari del fascicolo d'inchiesta, Carlo Cinque e Alessandro Macaluso, e a difesa dell'accusato i due legali Arnaldo Faro e Carmelita Danile. Arnone torna libero dunque, dopo che lo scorso 12 novembre era stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento per l'ipotesi di reato di estorsione ai danni della collega Francesca Picone. Secondo l'accusa Arnone avrebbe intascato due assegni da 14 mila euro, le prime due rate di una tangente da 50 mila euro che avrebbe richiesto a Picone per non alzare clamore mediatico su una pregressa vicenda giudiziaria che vede la collega imputata per irregolarità nei confronti di una sua cliente, successivamente assistita proprio da Arnone. Le motivazioni dell'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare non sono ancora state fornite, verranno depositate nei prossimi giorni. ''Le carte lasciano trasparire all'evidenza come l'avvocato Arnone sia stato vittima di una imboscata – dichiara il legale Arnaldo Faro. Mi compiaccio che a Palermo esista un tribunale, presieduto in maniera eccepibile, assolutamente imparziale ed equidistante''. Intanto questo pomeriggio alle 17.30 conferenza stampa di Arnone, insieme ai suoi legali, negli uffici di p.zza Mazzini. Arnone, durante l'incontro, precisa anche le ragioni di una denuncia, già depositata a Caltanissetta, nei confronti di alcuni giudici per presunte pressioni.


Hanno ricevuto ieri l'attesa visita del sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca Davide Faraone i bambini assistiti dall'A.VO.DI.C. di Favara, accompagnati dalle loro famiglie. L'incontro, programmato da tempo dal Presidente dell'Associazione Angela Lentini, ha avuto, come ha dichiarato la stessa nel suo saluto di benvenuto, un duplice scopo. Innanzitutto far conoscere personalmente al Viceministro l'amara realtà di circa ottocento famiglie (quasi tremila persone) che a Favara vivono quasi dimenticate, emarginate dalla c.d. società civile e dalle Istituzioni locali da tempo immemore. In secondo luogo rimarcare l'importanza che andrà a ricoprire nel prossimo futuro l'attuazione del SIA, il nuovo progetto del Governo di lotta alla povertà mediante il Sostegno di Inclusione Attiva. Le prime a intervenire sono state la dottoressa Volpe in rappresentanza del Questore di Agrigento che ha salutato l'assemblea con vivo compiacimento, essendo lei stessa la responsabile dell'ascolto di tutti coloro che si rivolgono alla Polizia Provinciale perché vittime di violenze, spesso domestiche. In tal senso ha espresso la sua totale sintonia con l'attività svolta dall'Avodic, specialmente quella rivolta ai bambini. È stata poi la dottoressa Vaccaro che, portando i saluti del Prefetto Diomede, ha ricordato ai presenti che la Prefettura ha sempre apprezzato e condiviso gli sforzi fatti dai volontari dell'Avodic che con il loro impegno negli anni hanno contribuito in modo esemplare a tenere sotto controllo un fenomeno tanto anomalo quanto poco affrontabile e caratteristico solo nel comune di Favara. Infine il Sottosegretario Faraone ha espresso la volontà sua personale e del Governo di aver preso in seria considerazione l'Associazione Avodic, conosciuta attraverso vari incontri avuti con Angela Lentini nei mesi scorsi, annunciando dei provvedimenti di alto livello atti a dare concreta attuazione a questa e altre realtà che lavorano nel silenzio, ma che danno lustro al senso della solidarietà attiva all'intero Paese.


''Era stato annunciato dall'amministrazione comunale di Favara che il referendum sui confini territoriali Favara, Agrigento, Aragona si sarebbe dovuto fare in concomitanza con il referendum costituzionale, ma così non è stato''. A dirlo è Salvatore Chiarenza, uno degli abitanti del popoloso quartiere ''Favara Ovest''. ''Il sindaco Alba –scrive Chiarenza- aveva detto che si sarebbero svolti in concomitanza e quindi c'è confusione tra questi cittadini. Chiediamo notizie a chi di dovere da darci, preferibilmente, entro questa settimana. Nonostante il mio impegno, –continua Chiarenza- purtroppo non sono riuscito a far spostare il famoso seggio da Agrigento a Favara. Quindi i cittadini di Favara Ovest per votare il prossimo 4 dicembre dovranno recarsi ad Agrigento''.


I consiglieri comunali del PD di Favara Calogero Castronovo e Laura Mossuto interrogano il sindaco Anna Alba sulla mancata comunicazione agli organizzatori della 18esima edizione del Premio Ignazio Buttitta della mancanza di energia elettrica programmata per la giornata di ieri. ''A Favara –scrivono- è in corso la celebrazione della diciottesima edizione del premio letterario ''Ignazio Buttitta'' organizzata dal centro culturale ''Renato Guttuso'' di cui è presidente Lina Urso Gucciardino. Un evento –affermano i consiglieri del PD- che dà risalto alla città e che richiama ogni anno al castello Chiaramonte poeti e scrittori siciliani e non solo. Purtroppo, ieri pomeriggio, - commentano Castronovo e Mossuto- non si è potuto tenere l'incontro programmato con gli studenti a causa della mancanza della corrente elettrica. Il fatto grave è che nulla si è fatto nonostante l'Enel avesse comunicato in tempo che, dovendo lavorare sugli impianti, avrebbe disattivato per tutta la giornata l'energia in piazza e dintorni''. A ragione di ciò i due interrogano il sindaco e intendono sapere se fosse al corrente di tale evenienza e, in caso affermativo, quali azioni avrebbe messo in atto per consentire il regolare svolgimento della manifestazione.


Sono stati consegnati all'impresa aggiudicataria i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della scuola media ''Anna Frank'', plesso di via Mazzini ad Agrigento, per un importo complessivo di € 50.000,00, a valere sulle somme del programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico. Gli interventi previsti nel progetto riguardano la copertura dell'edificio e prevedono la revisione del manto con rifacimento di controsoffitto, grondaie e pluviali, tavolato e tegole. ''L'intervento - ha dichiarato il sindaco Lillo Firetto - si aggiunge a una serie di interventi su edifici scolastici, a Villaggio Mosè, Villaseta, Villaggio Peruzzo, Contrada San Michele e centro città, che abbiamo avviato recuperando un finanziamento a valere su fondi ministeriali, per un importo complessivo di oltre 600 mila euro, che mira a migliorare le condizioni di fruibilità delle scuole, rispondendo a una esigenza di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico e di miglioramento dei servizi sulla quale stiamo insistentemente lavorando''.


Era il 29 novembre 2012 quando ci lasciava all'età di 86 anni l'uomo, l'artista Turi Morello. A quattro anni dalla sua morte Sicilia TV lo vuole ricordare. Con la dipartita di Morello, Favara ha perso un altro suo figlio, che tanto in alto portò il nome della città. L'ultimo canto pubblico di Turi Morello fu in occasione del suo 50esimo anniversario di matrimonio e un riconoscimento lo ricevette nel giugno 2012 in occasione del progetto Marakanda. Da lì non ha più partecipato a eventi pubblici. Nato nel lontano 1° agosto del 1926 Turi Morello fu un pittore, cantante, compositore di canzoni e musicista. Circa 80 i brani da lui composti. Iniziò a cantare all'età di 18 anni. All'attività di tenore Morello affiancò anche quella di attore filodrammatico, esibendosi al cinema Parello. Nel 1955 fece il suo primo debutto. Nel corso della sua vita lasciò Favara e Catania in cerca di fortuna. Si trasferì a New York dove riuscì ad avere un vero trionfo. Poi ritornò nella sua Sicilia, dove venne chiamato per la stagione lirica al teatro Massimo Vincenzo Bellini. Alla musica Turi Morello accostò anche la passione per la pittura naif esponendo anche in grandi centri d'arte d'Italia e non solo. Al suo fianco sempre la moglie Rina Cusimano, che lo ha seguito in tutto e per tutto, anche nella passione per la pittura. Il pittore nei suoi quadri racconta diversi aspetti di Favara: dalla raccolta delle olive alle feste popolari, dal lavoro nei campi alle processioni religiose. Due sue opere sono state donate alla città di Favara: un quadro raffigurante piazza Angelo Giglia e un altro, forse il più noto, dove si ritrae il panorama della città di Favara. A Morello è stato anche dedicato un libro. A lui va il ricordo dell'intera famiglia Sorce e di Sicilia TV. Un uomo e un artista che tanto ha lasciato a questa città; una città che, purtroppo, spesso si dimentica dei suoi figli e di chi ha contribuito a fare la storia.


Manca davvero poco a Natale e l'amministrazione comunale di Favara, come da tradizione, vuole animare le novene cittadine. Proprio per questo è stato pubblicato un avviso sul sito internet del Comune rivolto ad associazioni e liberi cittadini interessati all'allestimento dei presepi nei vari quartieri. C'è tempo sino al prossimo 5 dicembre per inoltrare istanza per poter usufruire dell'animazione musicale e di quant'altro messo a disposizione dell'amministrazione comunale per allietare le novene nel periodo natalizio. Il modulo di adesione all'iniziativa potrà essere ritirato presso l'Ufficio Info Point sito al piano terra del Palazzo Comunale di Piazza Cavour o scaricato dal sito istituzionale dell'Ente e dovrà essere consegnato allo stesso ufficio Info Point o all'ufficio protocollo di piazza don Giustino.


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