SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/11/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

DRAMMATICA SITUAZIONE PER NUMEROSI RESIDENTI IN DIVERSE CONTRADE TRA FAVARA, AGRIGENTO E NARO. IGNOTI RUBATO I CAVI DELLA CORRENTE ELETTRICA LASCIANDO AL BUIO INTERE FAMIGLIE E ATTIVITA'. SE TUTTO VA BENE I LAVORI DI RIPRISTINO POTREBBERO INIZIARE GIA' SETTIMANA PROSSIMA. INTANTO I RESIDENTI SI DICONO PRONTI A CHIEDERE L'INTERVENTO DI SUA ECCELLENZA IL PREFETTO E PRESIDI DI FORZE DELL'ORDINE.

DANNI DEI NUBIFRAGI NELL'AGRIGENTO. LA GIUNTA REGIONALE DICHIARA LO STATO DI CALAMITA' PER 10 CENTRI E STANZIA 44 MILIONI DI EURO.

OGGI IL SOTTOSEGRETARIO ALL'ISTRUZIONE DAVIDE FARAONE A FAVARA PER PARLARE DI INCLUSIONE SOCIALE E DI REFERENDUM COSTITUZIONALE. DOPODOMANI SARANNO PRESENTI NELL'AGRIGENTINO ANCHE MASSIMO D'ALEMA E I MINISTRI BOSCHI E ALFANO.

ARRESTI E DENUNCE NELL'AGRIGENTINO DI POLIZIA E CARABINIERI. CONTROLLI ANCHE SULLA MOVIDA DI AGRIGENTO E FAVARA.

SI E' APERTA CON LA COMMEDIA "IL MARITO DI MIO FIGLIO" LA STAGIONE TEATRALE 2016-2017 AL TEATRO SAN FRANCESCO DI FAVARA. INTANTO SI REGISTRA GIA' IL TUTTO ESAURITO PER LO SPETTACOLO "LITTERIO SHOW"


Non si contano più le contrade interessate dal blackout di domenica sera. Balordi, intono alle 22.00, hanno rubato 18 campate di media tensione, provocando notevoli disagi e danni ai residenti. Tra le contrade interessate dall'interruzione di energia elettrica ci sono: Sant'Anna, Gelardo Marino, Priolo, Malvizzo, Lucia, Ciavolatta e Crocca. Tecnici dell'Enel hanno lavorato tutto ieri per fare la conta dei danni. Si parla di almeno 1.800 metri di cavi rubati. Le contrade rimaste al buio sono abitate anche in inverno. Inoltre insistono diverse attività lavorative che ogni giorno di fermo forzato subiscono notevoli danni economici. ''La nostra zona – hanno commentato gli abitanti di Sant'Anna- è rimasta più volte al buio, vuoi per furti di cavi, vuoi per interventi su propri impianti dell'Enel. C'è gente qui che ospita nelle proprie case anziani e ammalati, non possiamo permetterci di rimanere senza corrente. Dopo l'episodio di domenica sera chiediamo un pronto intervento da parte di tecnici Enel e soprattutto tempi certi. Siamo anche pronti a chiedere un incontro urgente a Sua Eccellenza il Prefetto, se occorre''. ''Non possiamo rimanere al buio tanti giorni – è invece il commento degli operatori commerciali della zona. Ogni giorno che passa è un danno grossissimo per le nostre aziende''. Anche gli impianti di Sicilia TV sono rimasti al buio per tutta la giornata di ieri. Ad ogni modo ci siamo organizzati, con nostri mezzi, per tamponare l'emergenza. Trasmetteremo i nostri telegiornali e i fatti più importanti e ci scusiamo in anticipo se si possono verificare interruzioni. Intanto fonti, non ancora confermate ufficialmente, ci dicono che i lavori potrebbero iniziare la prossima settimana. La speranza è che ovviamente malviventi non ritornino a completare l'opera. A coro unanime gli abitanti di queste contrade chiedono anche presidi di Polizia e Carabinieri nelle zone rimaste al buio. La preoccupazione, infatti, è che malviventi possano approfittare della situazione per compiere furti nelle case. Gli abitanti chiedono anche un sostegno/interessamento dell'amministrazione comunale di Favara al fine di sollecitare un immediato ripristino della corrente.


La giunta regionale dichiara lo stato di calamità per 10 centri dell'agrigentino, dopo i danni causati dai nubifragi, e stanzia 44 milioni di euro. La deliberazione della giunta Crocetta è arrivata dopo aver sentito la proposta della Protezione Civile. I centri dell'agrigentino che avranno un sostegno della Regione sono: Bivona, Burgio, Caltabellotta, Calamonaci, Cianciana, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano di Quisquina e Sciacca. ''Sono stati stanziati – scrive la Regione - 40 milioni di euro per fronteggiare i primi danni strutturali a valere sul Poc e approvato un emendamento di 4 milioni e 100 mila euro da inserire nella manovra finanziaria per le spese più immediate. Con un'ulteriore deliberazione, dopo il censimento in corso da parte della protezione civile, verranno quantificati i danni: alle attività produttive, ai privati, alle produzioni agricole e alle strutture pubbliche, che in atto sembrano ingenti''. ''Con questo intervento – dice il presidente Rosario Crocetta – la giunta affronta con atti concreti l'emergenza derivata dalle recenti calamità naturali e dà una risposta immediata ai cittadini e alle istituzioni locali''. Stamattina anche il sottosegretario all'Istruzione del governo Renzi Davide Faraone ha incontrato gli amministratori dei diversi centri della provincia colpiti dal maltempo. Intanto continuano a Sciacca le ricerche di Vincenzo Bono, l'allevatore di 60 anni scomparso lo scorso venerdì a seguito dell'alluvione che ha colpito il paese della provincia agrigentina. A carabinieri, polizia, protezione civile e volontari si sono uniti alle ricerche anche i sommozzatori dei vigili del fuoco. Si cerca anche in mare. Più passano le ore più cresce la preoccupazione.


Oggi il sottosegretario al MIUR Davide Farone a Favara. Alle 16.00 incontro all'A.VO.DI.C. dal titolo ''CostruiAMO un mondo inclusivo''. Invitate a partecipare tutte le autorità regionali, provinciali, comunali ed ecclesiali. Povertà, emarginazione, indifferenza, analfabetismo, questi gli argomenti salienti dell'incontro. Insomma l'on. Faraone vedrà con i propri occhi lo stato in cui vivono decine e decine di bambini e le loro famiglie. L'esponente del governo nazionale esporrà il nuovo progetto ''Inclusione Sociale'', un nuovo modo di sostenere la povertà superando al contempo le barriere sociali. A seguire, intorno alle 17.30, un altro incontro alla presenza dell'on. Faraone. A Palazzo Cafisi di p.zza Cavour si parla di Referendum Costituzionale. A organizzarlo il Comitato per il SI Favara. Presenti vecchi amministratori favaresi, nonché la deputata on. Maria Iacono. A coordinare i lavori Peppe Zambito, segretario provinciale del PD.


Anche Massimo D'Alema sarà nell'agrigentino. Dopodomani, giovedì, è stato infatti organizzato un incontro alle 18.30 all'Hotel Dioscuri a San Leone a sostegno del No al Referendum Costituzionale. Oltre all'intervento del Presidente della Fondazione Italianieuropei Massimo D'Alema interverrà anche Gaetano Armao, Presidente Giuristi Siciliani per il No. A coordinare Ausilia Eccelso, presidente del Comitato per il No di Agrigento, e Davide Amato, coordinatore Unione degli Studenti di Agrigento.


Sempre dopodomani giovedì 1 dicembre saranno ad Agrigento anche i ministri Maria Elena Boschi e Angelino Alfano. Insieme a loro anche il sindaco di Agrigento Lillo Firetto e i parlamentari nazionali e regionali dei diversi partiti politici che sostengono il Si al Referendum. L'incontro è in programma alle ore 20.30 al Cinema Astor.


Cinquanta posti di lavoro di operatore ecologico a rischio ad Agrigento ed è per questo che stamattina lavoratori e organizzazioni sindacali hanno svolto un sit-in davanti al municipio di piazza Pirandello per dire ''no'' ai tagli. Perdita di posti di lavoro che sarebbe la conseguenza diretta e immediata dell'applicazione da parte della Giunta della cosiddetta ''diminuzione del quinto d'obbligo'' nell'appalto del servizio di igiene ambientale. La manifestazione è stata organizzata da Cgil, Cisl e Uil di categoria, che non sono ancora stati convocati dagli amministratori comunali per discutere della vertenza. ''La situazione è gravissima – spiega il segretario generale della Cgil funzione pubblica Alfonso Buscemi – perché i licenziamenti conseguenti alla diminuzione del quinto d'obbligo si sommerebbero ai lavoratori che la Gesa dovrebbe licenziare se il Tar dovesse dare ragione al comune di Agrigento sulla rinuncia ai servizi che attualmente sono garantiti dalla stessa società. Non dimentichiamo che comporterebbe un taglio di qualcosa come 45 o addirittura 50 posti di lavoro. Vogliamo essere fiduciosi e augurarci –continua Buscemi- che l'amministrazione comunale ci ripensi, ascoltando la nostra proposta, che solo ad Agrigento non trova riscontro, e cioè puntare sulla raccolta differenziata concreta. Siamo consapevoli che la tariffa sui rifiuti va abbassata, ma garantendo un servizio degno di questa città nel rispetto dell'ambiente, mettendo fine alla politica delle discariche. Ormai, anche in provincia di Agrigento abbiamo esempi di come si possono ottenere numeri importanti in poco tempo con un risparmio economico enorme. Certamente, necessita la collaborazione dei cittadini, ma, se gli amministratori, per primi, non credono alla riuscita di un progetto, non si può chiedere che lo facciano gli altri. Vogliamo – conclude Buscemi - un sereno confronto per una delle vertenze più delicate che riguarda decine e decine di posti di lavoro''.


Un 53enne agrigentino è stato denunciato in stato di libertà dalla polizia in quanto si sarebbe reso responsabile di violenza sessuale in pregiudizio di un minore. Secondo quanto accertato dagli agenti del commissariato di Polizia di Porto Empedocle, il 53enne avrebbe più volte molestato un giovane 14enne empedoclino in occasione di incontri casuali avvenuti ad Agrigento. Nello specifico, sarebbero avvenuti alla fermata del pullman diretto a Porto Empedocle e anche a bordo dello stesso mezzo. In un incontro il 53enne avrebbe cercato un primo approccio con il giovane accarezzandolo a un braccio. Poi, in un'altra occasione, gli avrebbe anche palpato con le mani l'interno coscia, all'altezza della zona inguinale. Preoccupato, il giovane ha chiamato il padre che a sua volta ha contattato il commissariato di Polizia. Gli agenti hanno raggiunto la fermata dell'autobus e proceduto all'identificazione dell'uomo, che è stato denunciato.


Controlli sulla movida di Agrigento e Favara sabato sera dei carabinieri. Un 32enne è stato segnalato in stato di libertà alla Procura di Agrigento per guida in stato di ebbrezza alcolica e segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico. L'uomo, durante il controllo, si sarebbe rifiutato di sottoporsi agli accertamenti strumentali a mezzo etilometro. All'interno dell'auto i carabinieri hanno trovato anche 2 grammi di cocaina. Per il 32enne oltre alle segnalazioni anche il ritiro della patente di guida. Per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere è stato invece segnalato alla Procura un 20enne di Valledolmo, in provincia di Palermo. All'interno dell'auto i militari hanno trovato un coltello a punta con lama di 7 cm e manico di 8 cm che è stato sequestrato. A Favara invece è stato segnalato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio alla Procura un gestore di un'attività commerciale di piazza Cavour. È stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina. All'interno di uno stanzino adibito a ripostiglio è stato trovato un barattolo di ''creatina'', sostanza solitamente utilizzata per il taglio della sostanza stupefacente. Nel corso del servizio coordinato sono stati controllati 21 soggetti sottoposti a misure di prevenzione e detentive, controllate 47 autovetture, di cui 2 sottoposte a sequestro, identificate 105 persone, effettuate 57 perquisizioni personali e veicolari, sottoposte a controlli con etilometro 7 persone, 3 documenti di guida ritirati e segnalati alla prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso non terapeutico 8 ragazzi del luogo di una età compresa tra i 16 e 26 anni, trovati in possesso di piccole quantità di sostanza stupefacente e spinelli confezionati. È stata sequestrata complessivamente sostanza stupefacente suddivisa in: 7 grammi di cocaina, 6 grammi di hashish e 3 grammi di marijuana.


Evade nuovamente dai domiciliari, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Licata arrestano 38enne del luogo. Si tratta di Salvatore La Rocca. L'uomo è stato sorpreso dai carabinieri in via Gela quando invece sarebbe dovuto essere a casa. L'arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Licata, in attesa dell'udienza di convalida, così come disposto dall'Autorità Giudiziaria.


Un disoccupato licatese è stato arrestato dai carabinieri per espiazione pena in carcere. A emettere l'ordinanza di carcerazione l'Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento. In carcere è finito Antonino Santamaria di 43 anni. L'uomo deve espiare la pena di 1 anno di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di evasione, commesso a Licata nell'agosto 2012. Espletate le formalità di rito, Santamaria è stato portato alla casa circondariale di Agrigento.


Non ci sono abbastanza contenitori della spazzatura per la raccolta differenziata in piazza Cavour, a Favara. A sollevare la problematica è il consigliere comunale Giuseppe Nobile. ''Da anni –dice Nobile- ormai la nostra fantastica piazza è diventata il cuore pulsante della movida favarese e non solo, ma allo stesso tempo, forse perché impreparati da una così massiccia presenza di giovani, la piazza appare sempre più sporca. Ed è per questo che chiedo –dice Nobile- che venga curata e attrezzata di servizi che permettano ai tanti che la frequentano di lasciarla pulita e custodita''. Il consigliere Nobile suggerisce all'amministrazione comunale di istallare dei contenitori che differenzino l'umido, la carta, il vetro e la plastica. ''Questo –dice- ci permetterà di differenziare e allo stesso tempo rispettare l'ambiente. A breve –conclude- farò una interpellanza consiliare in modo tale da far presente all'amministrazione comunale la problematica''.


Con la commedia in due atti di Daniele Falleri ''Il marito di mio figlio'' la compagnia teatrale ''La svolta'' di Licata ha dato inizio sabato sera alla stagione teatrale 2016/2017 di Favara: ''Rassegnati'' edizione Cioppy Group. La Sala Teatro San Francesco è ritornata dopo diversi anni a essere aperta agli spettatori. Una emozione per chi, come la straordinaria attrice Maria Carmela Pecoraro, scelta come madrina dell'evento, è tornata in quello che è stato, ed è proprio il caso di dirlo, il palcoscenico della sua vita teatrale, e non solo. Una sala piena, anche se non tutti i posti sono stati occupati. Un centinaio gli abbonamenti già venduti a coloro che hanno riposto subito fiducia negli eventi proposti dalla Cioppy Group e che si sono accaparrati i posti migliori. Il cartellone ha previsto fino al 18 marzo 2017 otto spettacoli serali (+ un matinée che si è già tenuto), oltre a una serata fuori abbonamento con la famosa coppia del buon umore Litterio – Salvo La Rosa. La serata di apertura di sabato 27 novembre è stata una novità inconsueta per la gente di Favara, abituata a interscambiare la parola ''teatro'' con le parole ''risate'' e ''doppi sensi''. Una discreta parte di chi è andato ad assistere alla commedia si aspettava infatti di ritrovarsi davanti a una delle solite scene alla quali il pubblico favarese è stato abituato: personaggi immersi in contesti di tempi andati che si lasciano scappare qualche pepata scurrilità che ''ravviva'' il discorso, magari pure con qualche divertente doppio senso. Ma ''Il marito di mio figlio'', commedia portata in scena anche altrove da nomi risonanti come Andrea Roncato, Eva Grimaldi, Ludovico Fremont e Roberta Garzia, è una commedia dei giorni nostri che parla di un tema ritenuto ancora spinoso come l'omosessualità e le unioni civili tra persone dello stesso sesso. E il tabù per lo spettatore è ancora così tangibile tanto da far passare in secondo o addirittura in terzo piano le vicende di divorzi e di tradimenti eterosessuali di qualcuno dei personaggi, probabilmente ritenuti già una normalità per la società in cui viviamo. La storia narra di due uomini che convivono sotto lo stesso tetto e che riescono dopo diverse vicende, anche grottesche, a coronare il loro sogno d'amore con l'approvazione dei rispettivi genitori. Con la commedia portata in scena si è sicuramente riso, non sicuramente dei due innamorati, senza denigrare nessuno, ma semplicemente perché era una commedia, seppur diversa dal consueto. Ritornando al cartellone teatrale di ''Rassegnati'' ce n'è comunque per tutti i gusti. Ci sono le commedie di compagnie teatrali oriunde favaresi, come quelle di Patrizia Russello, Franco Cilona e del duo Elsa Casà e Piero Vita, oltre a quelle portate in scena da compagnie teatrali di fuori città. Il boom annunciato è quello di sabato prossimo 3 dicembre con Ernico Guarneri e Salvo La Rosa in ''Litterio Show''.


Sull'attesissimo spettacolo ''Litterio Show'' in programma sabato 3 dicembre alle ore 21.00 interviene il direttore artistico della stagione teatrale 2016-2017 del teatro San Franceso di Favara Giuseppe Cioppino Crapanznao. ''È tutto pronto per il divertentissimo spettacolo. Siamo fieri del grande successo di pubblico che abbiamo riscontrato sabato scorso con la commedia ''Il marito di mio figlio'' ma siamo ancora più fieri e orgogliosi nell'annunciare che il Litterio Show ha già registrato il tutto esaurito! Non ci aspettavamo un risultato del genere e siamo contentissimi di come stanno andando bene tanto gli abbonamenti quanto l'acquisto dei singoli spettacoli. Andare a teatro – dice Crapanzano- è sempre una buona occasione per divertirsi ed è, con l'arrivo del Natale, un regalo da fare e da farsi''. Per maggiori informazioni si può consultare la pagina fb RASSEGNAti oppure chiamare il numero 328.95.14.586


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV