Dopo il nubifragio di sabato scorso che ha colpito la provincia di Agrigento e soprattutto la città di Licata, diversi sono i danni registrati da cittadini e commercianti. I tecnici comunali sono in giro per verificare l’agibilità degli edifici scolastici che anche oggi sono rimasti chiusi. “È ancora presto per fare una conta dei danni –dice il sindaco Angelo Cambiano- ma la devastazione è evidente”. Si sarebbero registrati danni alle strutture pubbliche, alle infrastrutture, ai muri di contenimento, alle condotte di raccolta, nonché alle pavimentazioni, ai pali e agli alberi. Il tutto danneggiato dalla furia dell’acqua. Intanto oggi alle 18.00 è in programma una riunione straordinaria del consiglio comunale, aperta ai cittadini, per affrontare appunto la questione nubifragio. La Procura di Agrigento avrebbe intanto aperto un'indagine conoscitiva coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio. Lo scopo è quello di accertare se, oltre alle eccezionali condizioni atmosferiche, ci siano responsabilità da parte di chi avrebbe dovuto vigilare e impedire conseguenze tanto drammatiche. La Procura avrebbe anche acquisito una serie di indicazioni tecniche su quanto accaduto. Insomma bisognerà capire se ci sono eventuali responsabilità e di chi sono. Il reato contestato potrebbe essere quello di inondazione colposa.

Dopo l’alluvione di sabato scorso che ha maggiormente colpito la città di Licata, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento cerca di fare la conta dei danni sulle strade. Un monitoraggio continuo da parte dei cantonieri del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio ha permesso di individuare subito diverse criticità, segnalando anche i pericoli per le auto in transito. Il primo intervento urgente riguarda la SP n. 46 Naro-Campobello alla SS 123 in contrada Durrà, dove i mezzi e il personale stradale del Libero Consorzio stanno liberando da fango e detriti gli accessi a case di campagna nelle quali alcune persone erano rimaste letteralmente intrappolate. Transito molto difficoltoso sulla SP n. 11 Licata-Riesi e possibile solo con estrema prudenza sulla SP n. 72 Licata-Valle Oliva-Riesi, dove vengono segnalati diversi punti problematici per il passaggio degli automezzi. Situazione ancora più difficile sulla SPC n. 68 intasata dal fango in diversi punti. A partire da oggi sono previsti interventi su SP n. 9 Ravanusa-Fiume Salso, SPC n. 71, SP n. 63A, dove sono crollati alcuni muretti, sulla SPC n. 59, SP n. 5B in territorio di Camastra e sulle SPC n. 46, 49, 67 e 69. Migliore invece la situazione nel comparto ovest, con danni di modesta entità nel riberese.

Sulle strade e piazze allagate a Licata il gruppo del Movimento 5 Stelle all’ARS chiede di “accertare eventuali responsabilità in termini di prevenzione”. “Siamo vicini ai cittadini licatesi, colpiti dal violento nubifragio delle ultime ore –scrivono dal gruppo parlamentare del M5S a Palazzo dei Normanni. Si tratta chiaramente di un evento calamitoso ma utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per accertare eventuali responsabilità in termini di prevenzione e soluzione di tutte le problematiche che ne sono derivate. Porremo inoltre in essere tutte le azioni politiche – continuano i portavoce Cinquestelle - a sostegno dei cittadini che in questo momento stanno soffrendo i danni di questa bomba d'acqua affinché si possa consentire loro un pronto ritorno alla normalità”.

Intanto il gruppo Fratelli d’Italia-An Agrigento è vicina ai commercianti, agli agricoltori e a tutti coloro che sono stati danneggiati dal nubifragio che ha colpito la città di Licata. “Ci auguriamo – afferma il portavoce provinciale Giuseppe Ciulla – che il Presidente della Regione Siciliana, di concerto con il sindaco Cambiano, dopo aver preso visione dei danni subiti dalla popolazione licatese, dichiari lo stato di calamità e predisponga tutte le azioni e le strategie necessarie per ripristinare la normalità nella città di Licata colpita dal nubifragio”.

Immediata la reazione della Regione Sicilia dopo le abbondanti piogge nell’agrigentino e soprattutto nel licatese. “Da domani – scriveva ieri l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici- gli operai dell'Esa saranno presenti a Licata con due ruspe e una squadra di intervento per aiutare la città, danneggiata dagli allagamenti causati dal nubifragio delle ultime ore. Da martedì –conclude- entrerà in azione una terna, con altre unità di personale. L'ispettorato di Agrigento avvierà le verifiche sullo stato delle imprese agricole. Se necessario , utilizzeremo anche i forestali.”

“Le piogge di queste ore dimostrano come la nostra provincia, con Agrigento in testa, risulti abbandonata a se stessa. Il silenzio assordante degli addetti ai lavori non può che preoccuparci ”. Esordisce così il vicesegretario provinciale di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, che bacchetta una gestione politico-amministrativa fallimentare e sordo-muta nell’agrigentino. “Abbiamo brindato all’arrivo dei tanto attesi finanziamenti che con il Patto per il Sud hanno dimostrato la sensibilità del Governo Regionale sulla tematica – continua il vicesegretario Palermo – ora però necessita comprendere come i comuni e le rispettive amministrazioni, che fino ad oggi non hanno adottato una programmazione adatta all’esigenza dei territori che amministrano, intendano sopperire alle distrazioni avute. È importante che si dia vita a una serie di progetti esecutivi da inserire nella prossima programmazione di Fondi strutturali contro il dissesto idrogeologico. Vorremmo capire a partire dal Comune di Agrigento –continua Palermo- se gli interventi di pulizia e di ripristino del normale funzionamento delle condotte siano stati effettuati nelle tempistiche adatte ma soprattutto se vi sia una vera e propria progettualità per bloccare un degrado sempre più galoppante ”.

Sopralluogo congiunto nella tarda mattinata di oggi sulla strada provinciale 122 Favara-Castrofilippo tra Protezione Civile, personale dell’Anas, Chiesa e Comune di Favara. L’incontro, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Favara, vicesindaco Lillo Attardo, è servito per fare il punto sulla situazione dopo il crollo del muro che costeggia il terreno su cui sorge la Chiesa B.M.V. delle Grazie, meglio conosciuto come Grazia Lontana. La strada già da venerdì mattina è stata interdetta al transito e questo ovviamente sta provocando un notevole disagio a quanti giornalmente percorrono quell’arteria, anche per i pullman. “Proprio per questo –ci dice Attardo- abbiamo voluto accelerare i tempi del sopralluogo. Lì è proprietà privata, deve essere la Chiesa a intervenire. La Chiesa -ci dice Attardo- si sarebbe impegnata nel pomeriggio a fare avere all’ANAS una relazione tecnica sulla staticità del muro e dell’edificio di culto. Insomma se il tecnico, per come pensiamo, –dice Attardo- darà parere positivo alla stabilità della Chiesa e del muro, la strada potrà essere riaperta. L’Anas infatti – conclude Attardo- provvederà successivamente a riaprire a senso alternato il tratto di strada”.

È stato arrestato con l’accusa di evasione un favarese di 60 anni. Si tratta di Giuseppe Lattuca. Nella tarda serata di ieri, intorno alla mezzanotte, i carabinieri della Tenenza di Favara, agli ordini del Tenente Nicolò Morandi, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione della madre nella quale stava scontando gli arresti domiciliari. Il 59enne non sarebbe stato trovato in casa e dopo qualche minuto, a seguito di ulteriori indagini, Lattuca sarebbe stato trovato in un’altra casa, insieme al figlio maggiorenne. Il 59enne è stato nuovamente arrestato e portato ai domiciliari in attesa della convalida.

I carabinieri di Agrigento hanno arrestato per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e minaccia Daniele Galante di 45 anni. Lo stesso, durante l’incontro di calcio di ieri Akragas-Messina, disputato allo Stadio Esseneto di Agrigento, avrebbe avuto una lite con un suo coetaneo. Per evitare l’identificazione il 45enne avrebbe inveito contro i carabinieri intervenuti, minacciandoli e aggredendoli. Dopo le formalità di rito, Galante è stato posto agli arresti domiciliari.

Lo aveva annunciato già sabato scorso il vicesindaco di Favara Lillo Attardo che sarebbe immediatamente intervenuto per far sistemare la caditoia rotta di via Capitano Callea. E così è stato. Stamattina le bacchette di ferro mancanti sono state saldate e quindi la caditoia è stata sistemata. Come ricorderete, venerdì pomeriggio un anziano signore favarese, dopo essere uscito dal supermercato “Il Centesimo”, non accorgendosi della grata rotta, è finito dentro col piede, riportando delle ferite lacerocontuse multiple alla gamba destra.

Grande festa sabato scorso alla Chiesa Cristiana Evangelica Internazionale di Favara. In una sala gremita di gente, alcuni costretti a stare anche in piedi, si sono festeggiati insieme, come in una grande famiglia, i 20 anni dalla fondazione della Chiesa a Favara. Per l’occasione sono arrivati numerosi credenti accompagnati dai loro pastori provenienti dalle altre comunità dell’agrigentino e anche da fuori provincia. Un commosso padrone di casa, il pastore Giuseppe Dante, ha voluto dare il proprio benvenuto ai presenti. È stata davvero una bella celebrazione, il tutto iniziato con canti di lode, adorazione e ringraziamento a Dio per quello che ha dato a questa comunità in questi 20 anni di servizio. A portare la Parola di Dio il presidente della Chiesa Evangelica internazionale di Roma il pastore Silvano Lilli. “Per un credente –ha detto durante la predicazione- è bello salire sul monte ed essere in stretto contatto con Dio, ma occorre anche scendere dal monte e servire la Chiesa”. Non è voluta mancare neanche il sindaco di Favara Anna Alba, che si è detta particolarmente emozionata e ha anche apprezzato l’amore fraterno. Ha raccontato anche una sua testimonianza: ha dovuto superare momenti difficili, dopo la perdita di entrambi i genitori nel giro di poco tempo, ed è riuscita a farlo, nonostante l’amore dei familiari, solo grazie al sostegno di Dio. Subito dopo la celebrazione si è passati all’anteprima del concerto-recital “Time”, scritto e diretto dal regista Lillo Sorce. Uno spettacolo davvero suggestivo e innovativo nel quale è stato inserito il mapping 3D, una moderna tecnologia di proiezione usata per rendere adibite a schermo superfici di oggetti anche dalla forma irregolare, offrendo così un nuovo livello di tridimensionalità. Diversi effetti speciali, con giochi di luci e suoni hanno reso il tutto incantevole. Un concerto-recital apprezzato dai presenti che a fine rappresentazione hanno fatto una vera e propria standing ovation. “Guardando alla fine i tanti volti –ci ha detto Lillo Sorce- ho capito che molto probabilmente siamo riusciti a fare qualcosa di nuovo e di bello. Questo grazie al grande supporto tecnico del generoso Riccardo Liotta, ai meravigliosi arrangiamenti di Carmelo Gallo, alla bravura di Loredana Bello, Ishmael Addo, Serena Costanza, Vincenzo Sorce, alla meravigliosa Annamaria Bennado, alla professionalità di Sara Cordaro, alla disponibilità di Pietro Vaccaro, Geraldo Bennardo, Cinzia Barba, Jona Dante, Salvatore Navarra, alla mia cara chiesa con il suo speciale pastore Giuseppe Dante”. Per chi non avesse avuto la possibilità di vedere lo spettacolo, lo potrà fare venerdì sera 25 novembre alle ore 21.00 sempre al teatro Gospel di via Spagna, nei locali della Chiesa Evangelica.

Questa mattina, in occasione della “festa dell’albero”, un gruppo di cicogne ha visitato la scuola “Domenico Savio” a Favara. Per capire il perché, bisogna ricordare che qualche giorno fa gli alunni della classe II E dell’I.C. “Brancati” hanno inviato una lettera aperta al sindaco Alba in riferimento alla legge n°10 del 14 gennaio 2013 che prevede la piantumazione di una specie arborea autoctona per ogni bambino nato nel comune, entro 6 mesi dalla nascita. Gli alunni si sono presi quindi l’impegno per oggi, 21 novembre, di piantumare un albero di carrubo nel giardino della scuola per creare uno spazio ecologico accanto alla struttura. La dirigente scolastica ha coinvolto per l’evento, in collaborazione con Legambiente e l’Ente Comune di Favara, gli alunni della scuola “V. Brancati”: sezioni dell'infanzia del plesso Centrale di “via Grotte”, “San Francesco”, “Don Bosco”, “G. Rodari” e “Palmoliva” assieme alle classi di scuola primaria e secondaria di I grado. Sono state realizzate delle cicogne, con materiali riciclati, per augurare prosperità sia alla cittadinanza che al verde cittadino. Non sono mancate neanche recite, poesie e canzoni. Per sensibilizzare sul'importanza degli alberi c'erano presenti non solo i bambini ma anche i genitori, oltre che agli insegnanti e alla preside Carmelina Broccia. Per il Comune di Favara, la sindaca Anna Alba. Infine sono stati distribuiti 140 alberelli alle famiglie degli alunni affinché li facciano crescere ognuno nel proprio spazio prendendosene cura.

Oggi, in occasione della Festa Mondiale sull'Infanzia e sull'Adolescenza, le Sezioni Materne dei 4 e 5 anni della Scuola Materna “Obiettivo Infanzia” di Favara hanno incontrato il sindaco di Favara, Anna Alba. Tema dell'incontro “Un piccolo grande cuore batte per Favara”. "Attraverso questa esperienza diretta - ci dice l'insegnante Maria Giusy Di Maria- i bambini hanno avuto modo di conoscere il proprio territorio e le sue istituzioni affinché possano porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso dell'altro".

Favara vuole essere in prima linea anche e soprattutto per l’operosità, per la professionalità dei propri abitanti ed è stato ancora una volta così. Il favarese architetto Lillo Giglia si è classificato primo al premio “Riuso 05 – rigenerazione urbana sostenibile” in occasione della “festa dell’Architetto 2016” svoltosi lo scorso 18 novembre presso la biennale di Venezia. Il progetto dell’arch. Giglia è stato “Quid Vicolo Luna”, ovvero il recupero e la riqualificazione del vicolo Luna di Favara. Grande affermazione anche per altri due architetti agrigentini. Gregorio Indelicato e Mario Cottone hanno ricevuto il premio “Giovane talento dell'architettura italiana" per la progettazione della passerella nella Valle dei templi. Il progetto della passerella è stato fortemente voluto dall’Ordine degli architetti di Agrigento e realizzata dall'ente Parco a seguito di un concorso internazionale di idee patrocinato dal Consiglio nazionale degli architetti. Ad esprimere soddisfazione per gli importati risultati conseguiti dagli agrigentini sono stati il vicepresidente del consiglio nazionale degli architetti Rino La Mendola e il presidente dell’Ordine di Agrigento Pietro Fiaccabrino.

Una favarese alla nota trasmissione Mediaset “Caduta Libera” di Gerry Scotti. Parliamo della bella Giusy Puccio che dopodomani mercoledì 23 novembre e lunedì prossimo 28 novembre alle ore 18.45 parteciperà al programma televisivo di Canale 5. “Abbiamo già registrato le due puntate – ci racconta Giusy. È stata un’esperienza bellissima che non dimenticherò facilmente”. Alla domanda come è andata e se ha portato in alto il nome di Favara, Giusy ci dice: “Non posso dire tanto mi è stata chiesta discrezione. Ti posso solo dire che è andata oltre a ogni aspettativa. Vi consiglio di vedere le puntate”. Appuntamento quindi per dopodomani, mercoledì, e lunedì prossimo alle ore 18.45 su canale 5 per vedere e tifare la nostra bella favarese.

Partita tutto cuore quella della Pro Favara disputata ieri allo stadio Bruccoleri di Favara. I ragazzi di Balsamo hanno avuto la meglio su un Marsala manovriero e inconcludente. 1 a 0 il risultato finale. Il goal è arrivato nel secondo tempo al 74’ con un grande tiro di punizione di Taormina. Pro Favara che finalmente dopo due sconfitte ritrova la vittoria con una grandissima prova di squadra. Domenica si va a Paceco in casa della capolista con il morale alto. Ma vediamo insieme risultati, classifica e prossimo turno. ECCELLENZA GIRONE A - 11^ Giornata - Ore 14:30 Alba Alcamo - Folgore Selinunte 1-1 Atletico Campofranco - Terranova Gela 2-2 Dattilo Noir - Riviera Marmi 1-4 Licata - Mussomeli 07/12/16 ore 15:00 Mazara - Sport Club Nissa 1962 3-1 Polisportiva Castelbuono - Parmonval 2-1 Pro Favara - Sport Club Marsala 1912 1-0 Troina - Paceco 1-1 Classifica Paceco 23 Riviera Marmi 21 Alba Alcamo 20 Troina 20 Folgore Selinunte 18 Dattilo Noir 16 Parmonval 16 Sport Club Nissa 1962 15 Mussomeli 15* Licata 14* Atletico Campofranco 12 Polisportiva Castelbuono 11 Mazara 11 Pro Favara 9 Sport Club Marsala 1912 8 Terranova Gela 5 *Una partita in meno Prossimo turno - 27/11/16 Folgore Selinunte - Mazara Mussomeli - Alba Alcamo Paceco - Pro Favara Parmonval - Licata Riviera Marmi - Polisportiva Castelbuono Sport Club Marsala 1912 - Dattilo Noir Sport Club Nissa 1962 - Atletico Campofranco Terranova Gela - Troina

La Fortitudo Moncada Agrigento battuta nettamente al PalaFacchetti di Treviglio dalla Remer: una partita che già si annunciava complicata per le condizioni precarie di ben tre giocatori che è iniziata anche peggio, proprio con un altro infortunio al capitano, e che si è sviluppata a senso unico. Un monologo dei padroni di casa, che hanno approfittato di una formazione biancazzurra indebolita dai guai fisici e mai in partita dal punto di vista difensivo. “Abbiamo avuto una settimana molto difficile, senza Chiarastella e De Laurentiis e un solo allenamento per Piazza –ha commentato il coach Ciani. Difficile, in queste condizioni, preparare bene una partita contro una squadra di grande ritmo e aggressività come Treviglio. Siamo andati sotto troppo e in maniera troppo passiva in certi momenti, ma se ci fermiamo alle giustificazioni, non miglioriamo. Da questa pesante sconfitta dobbiamo ripartire con Rieti. Sprazzi nel quarto periodo? Un po’ di orgoglio e dignità ci vogliono anche nei k.o. più pesanti, mostriamo la faccia tutti anche quando c’è poco di positivo da portare via. Nel finale –ha concluso Franco Ciani- ho scelto di togliere anzitempo Piazza per non correre rischi inutili, viste le sue condizioni e l’andamento della gara”.