Riconfermato lo stato di preallarme per la provincia di Agrigento dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. In seguito al maltempo che in questi giorni imperversa lungo tutta la nostra isola, la Protezione Civile ha diramato presso gli enti e le autorità competenti un nuovo avviso - a livello regionale - per il rischio idrogeologico e idraulico. Il comunicato, rintracciabile sul sito internet del Dipartimento, ha preso validità a partire dalle ore 16:00 di ieri, venerdì 18 novembre, e durerà per tutto l’arco della giornata di oggi, sabato 19 novembre. Rispetto ai giorni scorsi la situazione sembra essere leggermente migliorata per le provincie più a nord della Sicilia, per queste il bollettino di rischio idrogeologico è passato da arancione a giallo. Così però non è per la nostra provincia, per la quale è stato riconfermato lo stato di preallarme. Ricordiamo che proprio ieri, a causa del maltempo, si sono verificati solo a Favara due crolli, il soffitto di una casa in via Palermo, nel centro storico, e parte del muro sottostante la chiesa B.M.V. delle Grazie - meglio conosciuta come Grazia Lontana- sulla S.S. 122. Particolare attenzione bisogna prestare alla rete stradale. Le piogge di intensità molto forte e il conseguente riversamento di detriti sull’asfalto potrebbero provocare non pochi disagi.

Allerta maltempo. Scuole chiuse stamattina a Licata. La decisione è stata presa dal sindaco Angelo Cambiano e annunciata dal vicesindaco Daniele Vecchio. La comunicazione è arrivata però stamattina stessa quando già il personale scolastico era in servizio. Dipendenti che hanno dovuto quindi rimettersi in viaggio con la forte pioggia per ritornare nelle proprie abitazioni. Intanto il Comune avrebbe già azionato le pompe che tirano 350 litri di acqua al minuto per liberare piazza Gondar e via Mogadiscio dove ci sono diversi centimetri di acqua. Inoltre è in corso di monitoraggio il fiume Salso. Il livello dell’acqua infatti si è alzato notevolmente.

È di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri sera sulla Statale 189 Agrigento-Palermo, all’altezza del bivio per Comitini. A perdere la vita il 51enne Carmelo Licata di Casteltermini. L’uomo si trovava a bordo di una Fiat Punto quando è avvenuto lo scontro. L’auto nell’impatto è stata completamente distrutta. Cinque in totale le vetture coinvolte nel sinistro: oltre alla Fiat Punto guidata da Licata anche una Mercedes, una Lancia Phedra, una Fiat Cinquecento e una Kia. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti all’ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento, i carabinieri e la polizia stradale che si sta occupando della ricostruzione della dinamica dell’incidente. Ancora poca chiara la dinamica ma non è assolutamente da escludere la causa dell’asfalto reso viscido dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni.

L’ipotesi del medico legale è stata confermata anche dall’autopsia: Vincenzo Alù è morto per un infarto. È stato infatti eseguito l’esame autoptico sul cadavere del pensionato 76enne trovato esanime mercoledì scorso nella camera da letto della sua abitazione di via Pantano, a Camastra. Il corpo è stato trovato per terra con delle macchie di sangue nelle vicinanze. Per due giorni consecutivi erano anche intervenuti i Ris di Messina. Insomma si pensava a qualcosa di più di un semplice collasso cardiocircolatorio. Fin da subito però agli occhi degli inquirenti non erano parse tracce di violenza, né segni di effrazione sulla porta di casa. Quindi nessun omicidio, ma il pensionato è morto per un infarto. Si chiude quindi un giallo che ha tenuto in apprensione un’intera cittadina. L’esame autoptico è stato eseguito nell’obitorio dell’ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Oggi le esequie funebri dell’anziano che viveva da solo.

"Appresa la notizia riguardo al parziale crollo del muro sottostante la chiesa Grazia Lontana, i ricordi sono andati immediatamente a quando, all’età di 7 anni, mio nonno mi dava ogni giorno un mazzetto di fiori da lasciare al santuario". Questa e altre motivazioni hanno spinto ieri il geologo favarese Raffaele Arnone, ora in pensione, ad andare a vedere di persona la reale condizione nella quale versa la zona interessata dal crollo. Un sopralluogo quindi che Arnone ha voluto fare poiché spinto da un legame affettivo. Come ricorderete, ieri vi parlavamo del cedimento della parte del muro sottostante la chiesa B.M.V. delle Grazie, meglio conosciuta come la Chiesa della Grazia Lontana, che dà sulla SS 122, per intenderci la strada che da Favara porta a Castrofilippo. Nel pomeriggio poi una chiamata in redazione del geologo Arnone che da cittadino favarese, prima ancora che da professionista, ha voluto dare un suo parere sulla questione. Secondo il geologo Arnone la situazione venutasi a creare è meno grave di quanto potrebbe sembrare. Interrogato sulla chiusura del tratto stradale sottostante alla chiesa, Arnone non appare del tutto entusiasta della decisione presa dall’Anas. Infine il geologo rassicura la cittadinanza sulle condizioni della chiesa. "Le fondamenta della struttura -dice- sono stabili".

Esce di casa per andare a fare la spesa. Si reca al supermercato il “Centesimo” di via Capitano Callea quando all’uscita non si accorge che sulla caditoia sulla quale stava transitando mancavano alcune bacchette di ferro e ci va a finire dentro. È quanto sarebbe successo ieri pomeriggio intorno alle 17.00 a Favara. Protagonista un anziano signore 74enne M.G., queste le iniziali. Il pensionato ha riportato delle ferite lacero contuse multiple alla gamba destra, così come si legge dal referto del medico. Del fatto è stato già informato il vicesindaco di Favara Lillo Attardo, che in mattinata si è attivato per provvedere alla sistemazione delle grata.

Con 8 voti favorevoli, 2 contrari e 5 astenuti, con relativo abbandono dell’aula, non passa la mozione di sfiducia nei confronti di Emilio Messana che rimane sindaco di Racalmuto. Una seduta consiliare che si è protratta per oltre 5 ore. La votazione è avvenuta circa mezzora prima della mezzanotte. A salvare Emilio Messana quindi sono stati i 5 consiglieri comunali della lista Borsellino che hanno abbandonato l’aula. Non è passata quindi la prima mozione di sfiducia nella storia di Racalmuto. Messana rimane sindaco senza però un’ufficiale maggioranza consiliare. In diversi adesso pensano a nuovi scenari amministrativi, insomma a un rimpasto di giunta. I consiglieri della lista Borsellino hanno dichiarato che continueranno a essere minoranza propositiva.

"Esprimo ampio apprezzamento al Direttore generale dell'Asp di Agrigento, Ficarra, per l'avvio del neo servizio odontoiatrico al nosocomio Fratelli Parlapiano di Ribera". A parlare è il deputato regionale e portavoce di Sicilia Futura Michele Cimino. “Gli interventi del Complesso Operatorio di Odontoiatria Speciale Riabilitativa all'ospedale di Ribera –dice Cimino- sono rivolti ai pazienti diversamente abili, grazie a una convenzione siglata tra l'ospedale San Giovanni di Dio e il Policlinico Vittorio Emanuele di Catania. Prosegue senza tregua –continua Cimino- l'impegno del Direttore Ficarra, che punta al potenziamento dell'offerta sanitaria in provincia di Agrigento e alla valorizzazione del nosocomio riberese. Saranno garantite prestazioni odontoiatriche d'eccellenza, evitando i lunghi viaggi e disagi ai pazienti. Un impegno -conclude- che tutela la salute dei cittadini e promuove la sanità siciliana".

Cinquecentomila euro in arrivo dalla Regione per la riqualificazione del centro storico di Agrigento. Lo ha ufficializzato il sindaco di Agrigento Lillo Firetto comunicando l’arrivo del Decreto Regionale che prevede per la città di Agrigento 500 mila euro previsti nei bilanci 2016/2017 da destinare al finanziamento di progetti di rifacimento delle facciate degli edifici del centro storico di Girgenti. “È la prima volta in assoluto – ha detto il sindaco Firetto – che la città beneficia di un finanziamento per il centro storico da parte della Regione Siciliana e il Comune di Agrigento si è fatto trovare pronto avendo già predisposto tutti gli atti per l’avvio delle attività”.

Un 62enne narese è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione poiché deve espiare la pena di 7 mesi di reclusione in quanto giudicato colpevole del reato di furto aggravato e porto abusivo di armi. Si tratta di Vincenzo Butticè. Il fatto contestato risale al 2014 ed è stato commesso nella cittadina barocca. Il 62enne, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Si è aperta ieri pomeriggio al castello Chiaramonte di Favara con la 25^ mostra “I colori della pace” la 40esima edizione del Premio Telamone. A dare il via all’evento è stato il presidente e organizzatore della tradizionale manifestazione il dott. Paolo Cilona. All’inaugurazione presente anche l’amministrazione comunale con l’assessore Rossella Carlino. Il tutto si è svolto in un contesto incantevole tra pittura e poesia. La mostra rimarrà visitabile sino al prossimo 25 novembre. Ricordiamo che il Premio Telamone si consegnerà sabato prossimo nella sala Zeus del Museo Archeologico di Agrigento.

Sabato prossimo 26 novembre sarà presentato l’ultimo libro del prof. Gerlando Cilona dal titolo: ”Carmelo Cacioppo, Servitore dello Stato – Integerrimo - Coraggioso”. La presentazione avverrà alle ore 10.00 nei locali del Liceo M.L.K. di Favara. Sono previsti i saluti del preside della scuola, il prof. Salvatore Pirrera, del sindaco di Favara Anna Alba e di Elisa Cilona, Presidente della Fidapa. Gli interventi sono degli insegnanti Giovanni Marchica e Lina Urso Gucciardino. A concludere l’autore del libro, il prof. Gerlando Cilona. Moderatrice la prof.ssa Giada Attanasio.

Come riconoscere i bisogni specifici del paziente stomizzato e/o incontinente e come gestire le problematiche tecnico-relazionali-educative-riabilitative nelle fasi pre-intra-post operatorie e ambulatoriali del paziente stomizzato. Sono questi alcuni degli obiettivi del corso che si terrà mercoledì prossimo 23 novembre al castello Chiaramonte di Favara organizzato dall’Associazione Italiana Stomizzati di Sicilia, sezione di Agrigento, presidente Anna Maria Avenia. “È un corso –ci dicono la presidente Anna Maria Avenia e il direttore del corso, l’infermiere enterostomista Calogero Volpe- aperto a 40 partecipanti tra infermieri, medici e fisioterapisti. La finalità –proseguono- è quella di formare gli Operatori Sanitari con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere l’assistenza e la riabilitazione dei pazienti ileo-colo-urostomizzati e/o incontinenti”. Diversi gli interventi in programma. Si inizierà alle 8.30 con la registrazione dei partecipanti per concludersi nel pomeriggio intorno alle 18.00.

Come detto ieri, si svolgerà lunedì prossimo alla scuola Domenico Savio di Favara l’iniziativa “Festa dell’Albero”. “L’iniziativa –ci spiega Alberto Crapanzano, responsabile della Federazione Provinciale Verdi di Agrigento e di Favara- nasce da una nostra richiesta di attuazione della Legge n.10 del 14 gennaio 2013 indirizzata al sindaco del Comune di Favara con lettera Prot. n. 40869 del 22 settembre 2016”. La precisazione di Crapanzano arriva poiché nell’articolo di ieri, per come comunicatoci dalla scuola Brancati, si diceva che a organizzare l’evento oltre alla scuola e al Comune di Favara c’era ancora l’associazione “Legambiente”.

Quattro classi dell'Istituto Comprensivo Esseneto di Agrigento sono state in visita ieri al Giardino botanico del Libero Consorzio di via Demetra. A visitare il “parco” sono stati oltre 80 alunni delle seconde classi dei corsi A, B, C e D accompagnati da 8 dei loro insegnanti. Intanto continua a salire il numero di voti che sta raccogliendo proprio il Giardino Botanico a circa dieci giorni dalla presentazione della propria candidatura nell’ottavo censimento dei Luoghi del cuore indetto dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Fino a ieri mattina le preferenze del Giardino erano salite a 82. Per votare è sufficiente collegarsi al sito del FAI “www.iluoghidelcuore.it ” cliccando la propria preferenza sul “giardino botanico” di Agrigento. Per votare c’è tempo sino al 30 novembre prossimo.

Domani mattina dalle ore 8.00 alle ore 12.15 volontari dell’A.D.A.S. saranno presenti nei pressi della Parrocchia Madonna della Divina Provvidenza di Agrigento per una raccolta di sangue. A tutti i donatori saranno poi inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.