SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 18/11/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA, LE ABBONDANTI PIOGGE PROVOCANO CROLLI: CEDE IL SOFFITTO DI UNA CASA DISABITATA DI VIA PALERMO. CROLLA PARTE DEL MURO CHE COSTEGGIA LA CHIESA DELLA GRAZIA LONTANA. CHIUSA LA STRADA.

MALTEMPO IN SICILIA. IL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE EMANA BOLLETTINO DI PREALLARME FINO ALLA MEZZANOTTE DI OGGI.

GIALLO DI CAMASTRA. VINCENZO ALU' MORTO PER UN INFARTO? PER IL MEDICO LEGALE Sì. SI ASPETTA L'AUTOPSIA.

RACALMUTO. SI DISCUTE STASERA IN CONSIGLIO COMUNALE LA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO EMILIO MESSANA.

"SOFIA", LA RIPRODUZIONE DEL TESCHIO DI UNA DONNA FAVARESE DI 6 MILA ANNI FA E' TORNATA A FAVARA.


Le piogge abbattutesi in questi ultimi giorni anche a Favara hanno appesantito le già marce travi in legno del soffitto di una casa di via Palermo, provocandone ieri sera il cedimento. La casa, che era già stata interessata da un’ordinanza di sgombero, fortunatamente non è abitata e quindi, grazie a Dio, non si sono registrati danni a persone. Il fatto è avvenuto ieri sera intorno alle 22,00. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del comando di Villaseta che hanno proceduto alla messa in sicurezza della casa, i carabinieri della locale Tenenza e personale dell’Ufficio Tecnico Comunale. Il crollo di ieri sera, avvenuto a pochi passi da via del Carmine, zona piazza Garibaldi, fa riaffiorare nelle menti di tanti favaresi la tragedia avvenuta nel gennaio 2010 quando persero la vita, a seguito del crollo della palazzina, le sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia. Una città si mobilitò; si crearono unità di crisi al Municipio, si fecero diversi controlli in strutture private, diverse le ordinanze di sgombero eseguite. Ma c’è da aspettarselo che le mura o le travi inzuppate d’acqua possono provocare cedimenti. Il centro storico di Favara è pieno di case disabitate e anche fatiscenti e il rischio che possano cedere da un momento all’altro, purtroppo, c’è. Proprio accanto alla casa di via Palermo altre due abitazioni sono state interessate, probabilmente nei giorni scorsi, da altri crolli. Proprio stamattina è crollato parte del muro che costeggia la chiesa della Grazia Lontana. Forse le abbondanti piogge e le radici di un grosso albero di fico hanno provocato il cedimento. Sul posto vigili urbani e personale dell’Anas che hanno deciso di chiudere la strada. Già da questo pomeriggio e sino a lunedì mattina, quando tecnici della Protezione Civile verranno a fare un sopralluogo, la strada rimarrà chiusa. È ovvio che ci saranno notevoli disagi per i residenti della zona e per chi giornalmente transita per quell’arteria per andare al lavoro. Il rischio che la chiesa possa crollare c'è. Il terreno sottostante una parte della chiesa sta venendo a mancare e quindi non c'è stabilità. A intervenire dovrà essere la Curia quindi. Occorre monitorare nuovamente il territorio, soprattutto nel centro storico ed emettere eventuali altre ordinanze, anche di abbattimento. E per questo ci appelliamo al buon senso della nuova amministrazione che vorrà sicuramente avere uno schema certo sullo stato delle cose e agire di conseguenza per salvaguardare l’incolumità pubblica.


Si invitano tutti gli enti interessati, e i sindaci in particolare, a predisporre le azioni di prevenzione previste nei propri piani di protezione civile. Questo l’avviso lanciato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana in riferimento al rischio idrogeologico e idraulico previsto per oggi nella nostra isola. Il comunicato diramato dal Dipartimento, reperibile dal suo sito internet, ha acquisito validità a partire dalle ore 16:00 di ieri, giovedì 17 novembre, e resterà in vigore fino alle ore 24:00 di oggi, venerdì 18 novembre. In ogni provincia imperversano temporali e condizioni meteo avverse, ma a essere colpita più duramente è la parte meridionale della penisola, per la quale è scattato già da ieri lo stato di preallarme, con bollino arancione. Il rischio si estende anche ai danni collaterali dovuti alle abbondanti precipitazioni: frane, colate detritiche, esondazioni e allagamenti, specialmente in caso di condizioni strutturali inadeguate dei corsi d’acqua e delle reti fognarie. In merito alla forte perturbazione in corso entra nel merito anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Le piogge di intensità molto forte e il conseguente riversamento di detriti sull’asfalto potrebbero provocare non pochi disagi per la circolazione sulla rete stradale. Nella peggiore delle ipotesi, si potrebbero verificare vere e proprie frane e smottamenti di fango e detriti sulle carreggiate. È raccomandata, dunque, particolare prudenza agli automobilisti che per qualsiasi motivo dovessero spostarsi lungo le strade di competenza dell'ex Provincia. Il Settore Infrastrutture Stradali ha mobilitato tutto il personale a disposizione per il monitoraggio della rete e la segnalazione di situazioni potenzialmente pericolose.


Per il medico legale si tratterebbe di infarto. Sarebbe questa l’ultima notizia legata alla morte di Vincenzo Alù, il pensionato 76 enne di Camastra trovato morto mercoledì nella sua casa di via Pantano, zona campetto comunale. Si stravolgono quindi ipotesi, congetture e quasi certezze. Certezze che portavano a investigare, almeno così sembrava già dalle prime ore, su un caso di omicidio. Ogni attività investigativa era stata infatti subordinata all’arrivo e all’azione dei carabinieri dei Ris di Messina. Un vero e proprio rompicapo quindi per gli inquirenti. Che abbiano indagato per omicidio è un dato scontato. Nessuno infatti farebbe intervenire l’eccellenza delle investigazioni scientifiche per scandagliare una morte da infarto; così come nessuno, a seguito di morte naturale, metterebbe a ferro e a fuoco con perquisizioni, posti di blocco, ricerca di armi, un intero comune. Anche l’arrivo del magistrato Silvia Baldi non ci sarebbe stato. Adesso questa notizia che sembra lasciare un po’ tutti sorpresi: da una prima ispezione cadaverica eseguita dal medico legale si tratterebbe di infarto. Ma solo l’autopsia che sarà eseguita domani sul corpo del pensionato potrà dare certezza.


È arrivato il tanto atteso giorno per i racalmutesi nel quale si discuterà della mozione di sfiducia al loro sindaco Emilio Messana. 8 consiglieri comunali dell’ex maggioranza dopo due anni dicono di essere venuta meno la loro fiducia nei suoi confronti. Un cittadina che da diversi giorni è invasa da volantini e manifesti sia dall’una che dall’altra parte. Consiglieri che spiegano il perché della mozione; sindaco che invece parla di cosa ha fatto dall’insediamento a oggi per cercare di far risvegliare Racalmuto. Nel documento della mozione firmato da 8 consiglieri si legge: "Abbiamo chiesto, ripetutamente, di avviare il rilancio dell'azione amministrativa con un nuovo e più proficuo rapporto con il Consiglio e il contestuale cambio degli assessori”. È scontro politico quindi tra “Racalmuto prima di tutto” e “Racalmuto cambia”, i due slogan coniati dai due schieramenti. Insomma, con oggi si scrive una nuova pagina della storia politica racalmutese. Quella di Messana è la prima mozione di sfiducia presentata nella storia di Racalmuto.


È stato arrestato dai carabinieri del NORM, unitamente a personale della stazione Carabinieri di Villaggio Mosè, un cittadino serbo sul quale pendeva un procedimento di cattura emesso dal Tribunale di Enna del maggio 2014 per furto aggravato in concorso, fatto commesso a Calascibetta. Si tratta di Lucan Laslo, di 31 anni. Lo stesso, a seguito di perquisizione effettuata dai militari in cortile Forni, avrebbe posto resistenza e avrebbe anche cercato di scappare. Acciuffato, si sono svolti accertamenti sulla sua identità. Comparate le impronte digitali con la banca dati del sistema Afis è risultato a carico del 31enne con altro alias, ovvero Laslo Radosavlejevic, il procedimento di cattura per furto aggravato, dovendo lo stesso scontare 11 mesi e 15 giorni di reclusione. L’uomo si trova adesso rinchiuso al carcere Petrusa di Agrigento. Nella stessa circostanza è stata segnalata in stato di libertà anche una 19enne nata ad Agrigento da genitori serbi in quanto, a seguito di controllo presso l’abitazione di cortile Forni, è stata trovata in possesso di monili in oro per un peso di circa 150 grammi. Tra questi oggetti anche una fede nuziale riportante al suo interno il nome e la data di matrimonio di una cittadina italiana. Inoltre sono stati trovati anche due bilancini di precisione.


Sarà eseguito domani all’ospedale di Ribera il primo intervento chirurgico di odontoiatria speciale riabilitativa destinata ai pazienti diversamente abili o con fragilità. Recentemente infatti sono state inaugurate le modernissime sale operatorie. La prima seduta chirurgica è resa possibile dall’attivazione di un’importante convenzione che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha sottoscritto con il Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania. A partire da domani l’ospedale di Ribera, unica sede su tutto il territorio provinciale, metterà a disposizione una volta al mese le proprie sale operatorie, il personale infermieristico e OTA a un’equipe multidisciplinare proveniente dal “Vittorio Emanuele” guidata dal professor Giuseppe Riccardo Spampinato che eseguirà, mediamente, cinque delicati e complessi interventi all’utenza in regime di day-surgery. La selezione del paziente da trattare per la provincia agrigentina viene effettuata presso l’Ambulatorio di odontoiatria speciale riabilitativa dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dove è possibile da subito prenotare le visite preliminari contattando direttamente il reparto.


“Sono onorata di ricevere in qualità di prima cittadina il primo civile della storia di Favara”. Queste le prime parole pronunciate dal sindaco di Favara Anna Alba durante il suo discorso di stamattina in occasione del convegno/seminario di tipo scientifico organizzato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici di Agrigento e dall’Ente Comune. È stata infatti esposta al castello Chiaramonte la ricostruzione del volto di una donna, a cui è stato dato il nome di “Sofia”, sepolta in una delle tombe della necropoli, datata agli inizi del IV millennio a.C. All’incontro-seminario hanno partecipato, oltre all’amministrazione comunale e la Soprintendente ai Beni Culturali Gabriella Costantino, anche il Tenente dei Carabinieri Nicolò Morandi e diverse scuole agrigentine. Un alunno della scuola Politi di Agrigento ha anche scritto un fumetto che racconta di “Sofia”. È stata presentata in particolare la mostra documentaria dal titolo: “Storie Sepolte. Racconti di archeologia. Storie e itinerari archeologici nel territorio di Favara”. All’interno di un itinerario virtuale è stato possibile vedere i siti più significativi del territorio di Favara, dalla preistoria all'età medievale. È stato presentato lo scavo della necropoli preistorica di contrada Scintilia e gli studi multidisciplinari che ne sono seguiti, grazie ai quali sono stati svelati alcuni aspetti della vita degli uomini e delle donne sepolti nella necropoli, la vita quotidiana, la salute, la dieta e persino i loro volti, ricostruiti con tecniche di antropologia forense. È stato proprio il medico dentista Michele D’Alessandro ad analizzare i denti di “Sofia” per vedere qual era la dieta di queste popolazioni. Una dieta che a quanto pare era prevalentemente vegana. Ad aprire l’incontro uno sketch della compagnia teatrale “Aromi di Sicilia”. Al termine della cerimonia c’è stata la benedizione di Fra Salvatore Di Bartolo che ha voluto così onorare la nuova casa di “Sofia”. A guidare i diversi interventi svoltisi durante il convegno è stato l’arch. Giacomo Sorce che ha saputo ben coinvolgere anche il pubblico presente.


“Festa dell'albero” lunedì prossimo 21 novembre alla scuola “Domenico Savio” di Favara. L’iniziativa, che avrà inizio alle ore 9.00, è stata promossa dall’I.C. “Brancati” in collaborazione con “Legambiente” e l’Ente Comune di Favara. Giorni fa gli alunni della classe II E della scuola secondaria di I grado hanno inviato una lettera aperta al sindaco Alba in riferimento alla legge del 14 gennaio 2013 n° 10 che prevede la piantumazione di una specie arborea autoctona per ogni bambino nato nel comune, entro 6 mesi dalla nascita. Dato che il giardino della scuola può ospitare altri alberi, gli alunni si sono presi l’impegno di piantumare un albero di carrubo, creando così uno spazio ecologico fruibile da tutta la collettività scolastica. Sono coinvolti nell’iniziativa gli alunni della scuola “V. Brancati”: sezioni dell'infanzia del plesso Centrale di “via Grotte”, “San Francesco”, “Don Bosco”, “G. Rodari” e “Palmoliva” assieme alle classi di scuola primaria e secondaria di I grado. “Per l’occasione, durante la manifestazione – ci dice la dirigente Carmelina Broccia- arriveranno le cicogne a Favara .... con tanti alberi pronti a essere piantumati che arricchiranno il nostro territorio di colore e ossigeno”.


Il 12 dicembre prossimo si svolgerà a Favara, al PalaGiglia di c.da Pioppo, il grande evento musicale denominato “I migliori anni con AMICI”. È una produzione dell'Associazione culturale "Gli Angeli della TV" con il patrocinio del Comune di Favara. Saranno presenti alcuni dei ragazzi del famoso programma televisivo di canale 5 “Amici”, ovvero i cantanti: Antonio Sorrentino gruppo Metrò 2016, Gabriele Tufi 2016, Nick Zaramella 2016, Armando Resta e Matt Spadavecchia gruppo Raft 2016, Thomas Grazioso. Per la sezione Ballerini 2016 invece: Luca Favilla e Benedetta Orlandini. Special Guest il ballerino professionista Ilir Shaqiri. Lo spettacolo musicale si articola in due momenti: la mattina alle 10.00 per le scuole; la sera alle 21.00 aperto a tutti gli altri dove saranno presenti anche diverse scuole di danza della provincia di Agrigento. Si tratta di un evento con finalità sociale “Arreda la mia scuola”. Parte del ricavato infatti sarà destinato per l’acquisto di arredo scolastico da destinare alle scuole cittadine. L’evento musicale sarà presentato mercoledì prossimo 23 novembre alle 11.00 presso il Comune di Favara. Per qualsiasi info si può contattare il Referente Giuseppe Cusumano al numero 320.85.43.813


Sarà a Ravanusa il prossimo 22 novembre il celebre cantante Povia. Presenterà il suo nuovo album “Nuovo Contrordine Mondiale”. L'evento, voluto dall'avv. Lillo Massimiliano Musso, si svolgerà alle ore 18:00 nella sala conferenze della Biblioteca Comunale di Ravanusa. "Sarà un evento di grandi contenuti con una delle voci più belle del panorama musicale italiano –ha commentato Musso. Povia artisticamente ha vinto tutto quello che c'era da vincere, anche di più. A Ravanusa verrà a presentare un disco di fortissimo impatto, caratterizzato da sonorità ricercate e testi di rilievo”. Al convegno/concerto, in cui si alterneranno riflessioni e canzoni, interverranno altri artisti tra cui Salvo Romano con “I Teppisti dei Sogni” che a margine presenterà la canzone Gente del Sud. L'ingresso è libero e per prescrizione del sindaco di Ravanusa non potrà trattare temi di natura strettamente politica, quindi non potrà riferirsi al referendum del 4 dicembre. Sono attesi numerosi fans di Povia, provenienti da tutta la Sicilia e persino dalla Calabria. Successive tappe di Povia e dell'avv. Musso saranno il 24 novembre ad Agrigento per incontrare le scolaresche mentre la sera a Gela. “L'evento -assicura Musso- sarà il primo di una serie che vedrà numerosi big nazionali partecipare a incontri organizzati dal movimento Forza del Popolo”.


Saranno proclamati domani sera alle ore 18 alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento i vincitori della seconda edizione del Premio FAM Giovani per le Arti Visive dedicato agli artisti emergenti siciliani under 35. Le opere in gara, esposte dal mese di ottobre, sono state esaminate nelle scorse settimane dai componenti della giuria incaricati dall’associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento, promotrice della manifestazione. Ai tre vincitori in premio tre residenze d’artista. Oltre al premio della critica, sarà assegnato quello del pubblico, che in queste settimane ha votato l’opera preferita. Il premio della giuria popolare sarà intitolato a Giusto Sucato, artista palermitano recentemente scomparso.


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