SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 17/11/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' GIALLO A CAMASTRA DOPO LA MORTE DI UN PENSIONATO 70ENNE TROVATO RIVERSO PER TERRA NELLA SUA CAMERA DA LETTO. SI INDAGA

E' STATO CONVALIDATO L'ARRESTO PER L'AVVOCATO AGRIGENTINO GIUSEPPE ARNONE. LASCIA IL CARCERE E VA AI DOMICILIARI. INTANTO POCHE ORE DOPO ARRIVA LA POLIZIA PER UNA PERQUISIZIONE DOMICILIARE.

AGRIGENTO. LEGGE 104/92. DALLA DIGOS NUOVE RICHIESTE DI INFORMAZIONI SUL PERSONALE SCOLASTICO.

CONCORSO IN FALSA TESTIMONIANZA. CONDANNATO L'EX SINDACO DI LICATA ANGELO BALSAMO.

CONTROLLI IN UN OLEIFICIO DI FAVARA DA PARTE DEI CARABINIERI DELLA LOCALE TENENZA, DELLA POLIZIA PROVINCIALE E DEL PERSONALE DELL'ARPA.

FAVARA. GUIDA UNA MOTO SENZA PATENTE E SENZA ASSICURAZIONE. ALL'ALT DEI CARABINIERI SCAPPA. MAXI MULTA DI 6 MILA EURO PER UN RAGAZZO.

'WAITING FOR CHRISTMAS'', I COMMERCIANTI DELLA PIAZZA CAVOUR DI FAVARA PRESENTANO IL CARTELLONE DEGLI EVENTI PER QUESTO NATALE.


Sembra avere tutti i connotati di un omicidio il giallo di Camastra. Un uomo è stato trovato morto in casa, in una pozza di sangue, nella sua camera da letto. Anche se il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento, Silvia Baldi, vuole avere più di una conferma, e per questo ieri stesso ha fatto intervenire i Ris di Messina. Parliamo della morte del pensionato Vincenzo Alù. Il 70enne, vedovo, abitava da solo in una casa di via Pantano, nei pressi del campetto comunale. Si indaga quindi sulla morte dell’ex operatore ecologico, senza precedenti. Dalle primissime indagini effettuate dai carabinieri di Naro, del Reparto operativo di Agrigento, della Compagnia di Licata e dei Ris, coordinati dal sostituto procuratore Baldi, inizia a trapelare un mondo particolare. Si parla di prostituzione e un giro di donne rumene. Secondo indiscrezioni pare che Alù fosse stato fermato un paio di volte dai carabinieri in loro compagnia lungo la strada Naro-Camastra. Una donna rumena sembra sia stata vista più volte a casa di Alù, almeno così raccontano i vicini, forse con compiti anche di badante. Come detto, Vincenzo Alù viveva da solo. I due figli vivono all’estero, uno in Germania e l’altra a Londra. Secondo quanto raccontato da alcuni vicini i figli ritornano a Camastra una sola volta l’anno, nel periodo estivo. Si spera che il lavoro dei Ris possa portare qualche elemento utile alle indagini. Una vicenda che sembra essere più complicata del previsto. Non si ha certezza al momento dell’arma del delitto, sembra essere stata un'arma bianca. Di sicuro non una pistola.


È stato convalidato l’arresto dell’avv. Giuseppe Arnone che però ha lasciato il carcere per essere posto ai domiciliari. A deciderlo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano. Arnone era stato arrestato sabato scorso in flagranza di reato con l’accusa di estorsione ai danni di una sua collega, l’avvocato Francesca Picone. Avrebbe incassato due assegni per un importo complessivo di 14 mila euro. Ha lasciato quindi il carcere Petrusa dove ci è rimasto per tre sere. Portato a casa ha avuto il divieto assoluto di comunicare con l’esterno, per come chiesto dalla Procura. I domiciliari sono stati disposti "fino alla data di chiusura del procedimento n° 523/13”. Procedimento questo che vede imputata l’avvocato Picone. Secondo l'accusa Arnone avrebbe chiesto a Picone la somma di 50 mila euro "per non alzare clamore mediatico su una pregressa vicenda giudiziaria che la vede imputata per irregolarità nei confronti di alcuni suoi clienti successivamente assistiti proprio da Arnone". Martedì mattina Arnone, assistito dai legali difensori Arnaldo Faro e Carmelita Danile, era comparso davanti al Gip, nella sala interrogatori del carcere Petrusa, e per oltre 4 ore aveva risposto alle domande del giudice, cercando di fare chiarezza sulla sua posizione.


Scattano le perquisizioni a casa dell’avvocato Arnone. Poche ore dopo essere uscito dal carcere e posto ai domiciliari, la polizia ha effettuato le perquisizioni nello studio di via Minerva e nell’abitazione di San Leone. Durante i controlli presenti anche i sostituti procuratori Carlo Cinque e Alessandro Macaluso, che sono titolari del fascicolo di inchiesta a carico di Arnone. La Squadra Mobile avrebbe portato via dei personal computer e degli incartamenti. Il sequestro dei Pc si inquadrerebbe nel fatto di impedirgli la possibilità di comunicare telematicamente.


Fruizione dei benefici previsti dalla Legge 104 /92. In questi ultimi giorni a tutti i dirigenti scolastici degli Istituti Statali della Provincia di Agrigento sono arrivate nuove insistenti richieste da parte dell'ex Provveditorato agli studi di Agrigento tendenti ad acquisire a nome e per conto della DIGOS della Questura di Agrigento, su delega della Procura della Repubblica, nuove informazioni sul personale che gode o che ha goduto in passato dei benefici previsti dalla legge. Ai dirigenti scolastici sono state richieste informazioni su tutto il personale scolastico titolare nell'istituto, anche sui docenti che, seppur titolari, non prestino fisicamente servizio nella propria scuola. Tutti i nominativi devono essere inseriti in una apposita tabella in formato excell predisposta dal Provveditorato. Nelle prime mail inoltrate ai dirigenti scolastici veniva chiesto inoltre di segnalare anche tutto il personale trasferito con precedenza prevista dalla Legge 104 nella scuola, anche in anni scolastici precedenti e che non abbiano poi più chiesto di godere del beneficio all'interno della stessa istituzione scolastica. Secondo diversi, potrebbe trattarsi dell'apertura di un nuovo filone d'indagine.


Per concorso in falsa testimonianza è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione l’ex sindaco di Licata Angelo Balsamo. A condannarlo il collegio giudicante del Tribunale di Agrigento, presieduto da Luisa Turco. Insieme ad Angelo Balsamo è stata condannata anche Francesca Bonsignore. Per lei tre anni e sei mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Carmelo Malfitano condannato a un anno di reclusione per favoreggiamento. Secondo l'accusa l'ex sindaco, che di professione fa l'avvocato, avrebbe istruito un falso teste per vincere una causa relativa a un risarcimento danni per un incidente stradale per una sua assistita. Balsamo e Bonsignore sono stati condannati anche al risarcimento del danno in favore dell'Unipol Sai assicurazioni che si era costituita parte civile. A stabilire la liquidazione dovrà, naturalmente, essere il competente giudice civile. Il procuratore aggiunto di Agrigento Ignazio Fonzo e il Pm Salvatore Vella avevano chiesto, durante la requisitoria, la condanna a 7 anni e mezzo per Balsamo, a 5 anni per Francesca Bonsignore e 1 anno e mezzo per Carmelo Malfitano.


Guida un ciclomotore, in pieno giorno, senza patente e senza assicurazione. Perlopiù all’alt dei militari non si ferma e scappa. È successo ieri mattina a Favara a un ragazzo che adesso dovrà pagare una bella sanzione di circa 6.000 euro, ridotta del 30% se paga entro 5 giorni. Il ragazzo viaggiava a bordo di un ciclomotore intorno alle 11.00 del mattino in via Agrigento, strada ad alta intensità di traffico specie a quell’ora, quando all’alt imposto dai carabinieri della Tenenza di Favara, forse per paura, ha sfrecciato via. I carabinieri, agli ordini del Tenente Nicolò Morandi, sono riusciti a prendere la targa del ciclomotore e a contestargli successivamente la guida senza patente e il mezzo non coperto da assicurazione. Non è certamente la cosa migliore da fare quella di scappare via. Nella foga si potrebbe mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri. Fortunatamente non si sono registrati danni a persone o cose. L’attività di controllo del territorio dei carabinieri dimostra ancora una volta che occorre disciplina e soprattutto il rispetto delle regole.


Si è già candidato altre due volte alla Direzione nazionale antimafia e questa potrebbe essere quella buona per il pm di Palermo Nino Di Matteo, che dieci giorni fa ha rifiutato l’offerta del Csm di un trasferimento per ragioni di sicurezza, legato a un nuovo allarme attentato. Ma non si tratterà di una passeggiata: dovrà vedersela con 65 concorrenti che come lui hanno presentato domanda per cinque posti messi a concorso alla Superprocura guidata da Franco Roberti. La decisione sarà presa presumibilmente per dicembre.


“I grani duri siciliani. Storia, Gastronomia, Antropologia” è il titolo di un convegno organizzato dal Coordinamento delle delegazioni della Sicilia occidentale dell’Accademia italiana della cucina che si svolgerà domani, venerdì, e dopodomani, sabato 19 novembre, presso la sede di Villa Aurea nella Valle dei templi di Agrigento. Il paesaggio del grano costituisce il più antico e riconosciuto volto della storia isolana. Non solo valori economici e di mercato ma attenzione all’ambiente, al paesaggio culturale e alla salute dei consumatori. Sono temi di grande attualità che verranno affrontati in due sessioni: dopo Agrigento un altro appuntamento è in programma infatti a Palermo nella primavera del 2017. In entrambi gli incontri l’Accademia ha coinvolto i giovani degli istituti alberghieri e agrari siciliani. I lavori avranno inizio alle ore 15 di venerdì 18 per concludersi, come detto, sabato pomeriggio alle ore 16.00.


Un incontro con poeti e pittori per evidenziare che l’arte è a servizio della pace. Questo quanto si svolgerà durante l’inaugurazione della XXV Mostra Internazionale di pittura “I Colori della Pace” che avrà luogo domani, venerdì, alle ore 17.00 al castello Chiaramonte di Favara. La mostra apre quindi la 40esima Rassegna Internazionale del “Premio Telamone” ideata e organizzata da Paolo Cilona. La mostra resterà visitabile sino al prossimo 25 novembre. Il programma prevede per venerdì 25 novembre sempre alle 17.00 a Casa Sanfilippo la presentazione del libro “La Questura di Agrigento, tra cronaca e storia” di Paolo Cilona – edito CEPASA. Sabato 26 novembre al Museo Archeologico Pietro Griffo – sala Zeus- Valle dei Templi si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Telamone 2016. A seguire intorno alle 19.00 accensione del “Tripode della Pace” presso il Pianoro Chiesa San Nicola. Infine venerdì 16 dicembre a Casa Sanfilippo si presenta il libro “Buio nell’anima” di Nunziata Vaccaro.


A Licata è ormai conosciuto come il “Parrucchiere dei Vip”. Salvatore Bulone che, a dispetto della sua giovane età, vanta decine di anni di esperienza prima come garzone nel Salone del padre e oggi affiliato “Compagnia della Bellezza”, ormai fa la spola tra Licata e la capitale dove spesso è chiamato per prendersi cura delle “teste”dei Vip. Ultima apparizione in ordine di tempo all’undicesima edizione del festival del cinema di Roma dove ha curato il look, tra gli altri, di Vincenzo Salemme. Nel suo “curriculum” la partecipazione dietro le quinte di trasmissioni di successo come “Amici”, “Miss Italia” e in diverse produzioni Rai. Bulone, entrato da qualche mese a far parte di “Compagnia della Bellezza”, è stato anche il parrucchiere di Miss Italia 2015 Alice Sabatini e di Clarissa Marchese, Miss Italia 2014. Nella sua carriera ha fatto da parrucchiere anche ad Alessia Marcuzzi. Alla domanda, come è stata l’esperienza con Vincenzo Salemme? Bulone commenta: “Splendida, come splendida era la persona che mi sono trovato di fronte. Un uomo cordiale, rispettoso del nostro lavoro, e simpaticissimo, identico al personaggio che vediamo nei film”. Bulone non sa ancora quali siano i suoi prossimi appuntamenti: “Sono ormai nella squadra di Compagnia della Bellezza –ha detto- sono loro che decidono chi mandare tra di noi nei vari appuntamenti in calendario. Io sono a disposizione e quando mi chiamano parto.”


I commercianti della piazza Cavour di Favara si preparano a regalare un momento di musica e intrattenimento per questo periodo natalizio. “Waiting for Christmas –ci dice Leonardo Pitruzzella, imprenditore della ristorazione- è un cartellone di iniziative che abbiamo confezionato per i cittadini. Proponiamo dei venerdì di Live Music di qualità, si esibiranno a partire dalle 21.30 i the Brothers, gli Svitols, i Camurria, i Siciliano Sono, i The Rivers Band, i Sikania, i Latin Gyps Band. Abbiamo pensato di animare le festività natalizie –dice ancora Pitruzzella per conto dei commercianti di piazza Cavour- con l'intrattenimento anche dei più piccoli con spettacoli curati da professionisti del settore kirikù, tinchitè e Ale e Mary. Ci sarà anche uno spettacolo "Natale in danza" a cura della scuola di Miriam Mignemi. Stiamo programmando inoltre una grande festa di Capodanno. Ringraziamo il sindaco Anna Alba e l'amministrazione comunale per la collaborazione –continua Leonardo Pitruzzella- e per aver patrocinato e sostenuto l'iniziativa. Un ringraziamento speciale va all'Aido "della donazione parliamone oggi".


Per motivi disciplinari si è addivenuti oggi alla risoluzione del contratto con il calciatore Agostino De Luca. A comunicarlo è la società U.S. D. Pro Favara Calcio 1984. La società si augura che "la risposta a tutti i mali potrà arrivare solo dal campo, e la sorte ha messo in programma un altro incontro casalingo per provare a voltare pagina con l’aiuto dei tifosi in tribuna e in curva, in attesa dell’apertura del calciomercato, e l’inserimento di nuovi giocatori che possano contribuire a iniziare un nuovo cammino".


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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