SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/11/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LA MAFIA AD AGRIGENTO C'E' ED E' UNA MAFIA "TRADIZIONALE". A DIRLO IERI IN CONFERENZA L'ON. ROSY BINDI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE NAZIONALE ANTIMAFIA.

OGGI IL PREMIER RENZI HA FATTO VISITA IN UN CANTIERE DELLA STRADA STATALE 640 AGRIGENTO-CALTANISSETTA. UN'ITALIA SPACCATA IN DUE DICE RENZI. IL SUD HA AVUTO UNA SCARSA ATTENZIONE".

CONTROLLI NEL CANTIERE DEL COSTRUENDO LIDL A FAVARA. SCATTANO TRE DENUNCE E SANZIONI PER DIVERSE MIGLIAIA DI EURO.

SERVIZIO IDRICO A FAVARA. GIRGENTI ACQUE RISPONDE ALLA DIFFIDA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FAVARA.

OGGI LA CHIESA CRISTIANA EVANGELICA INTERNAZIONALE DI FAVARA CELEBRA I 20 ANNI DALLA SUA FONDAZIONE. SABATO PROSSIMO CULTO DI RINGRAZIAMENTO E UN CONCERTO RECITAL DAL TITOLO "TIME".


“Agrigento resta una provincia con una presenza di organizzazioni mafiose ancora resistenti. Per altro potremmo anche definire tradizionali. Sono capaci di controllare il territorio”. A dirlo ieri sera in premessa durante una conferenza stampa in Prefettura ad Agrigento è la presidente della Commissione Nazionale Antimafia Rosy Bindi. Per l’on. Bindi la mafia agrigentina è resistente e non sembra comunque caratterizzarsi per innovazione e modernità come invece si verifica in altre realtà. Controlla il territorio sul versante estorsione e droga ma anche con condizionamenti alle pubbliche amministrazioni, basti ricordare lo scioglimento di alcuni comuni. È stata una giornata intensa quella di ieri per la Commissione. Sono stati sentiti il Prefetto Nicola Diomede, il Questore Mario Finocchiaro, il Comandante provinciale dei Carabinieri Mario Mettifogo, quello della Guardia di finanza Massimo Sobrà e il Capo sezione della DIA Roberto Cilona. Poi anche le audizioni del Procuratore distrettuale di Palermo, del Procuratore della Repubblica di Agrigento, Sciacca e Gela. Nella mattinata la Commissione si era recata anche nella stele del giudice Rosario Livatino. Durante le audizioni con la commissione antimafia si sono affrontate anche vicende che riguardano l’attualità, come il caso dell’avv. Arnone. “Una vicenda dolorosa –ha detto la presidente- ma si tratta di un arresto avvenuto in flagranza. Aspettiamo le decisioni della magistratura per la convalida dellE#146;arresto”. La commissione ha preso in esame anche altri casi che hanno visto interessarsi anche la sede romana, in particolare della questione della gestione delle acque, dove ci sono delle indagini della magistratura in corso e una costante vigilanza della Prefettura. “Dopo la giornata di oggi, dopo aver ascoltato il Prefetto, il comitato di sicurezza ma anche le varie sedi giudiziarie, io credo che la nostra Commissione non potrà non ascoltare i vertici della società che gestisce le acque in questa provincia perché i problemi che sono emersi sono talmente tanti che non possiamo non fare la nostra parte per fare chiarezza su questo punto. L’acqua – ha detto la Bindi- è un bene troppo essenziale per una comunità. Io penso ci saranno degli sviluppi e proporrò di sentire i vertici di “Girgenti Acque”. Affrontato anche il caso abusivismo a Licata. "Ci siamo informati - ha detto l’on Bindi - anche sul sindaco di Licata”. Il vicepresidente della Commissione Fava ha commentato la vicenda: “Il sindaco di Licata –ha detto- sta facendo il suo dovere, credo che il conforto verrà dato anche dagli altri sindaci. Molti di loro sono andati a rappresentare l'unità di intenti ad Alfano. Vorrei che anche gli altri sindaci in questo fossero solidali, anche senza fascia. Non vorremmo che il sindaco di Licata rimanga l'unico. Speriamo che sia uno dei tanti disposto a fare la propria parte, così non ci sarà più qualcuno che divenga il bersaglio, togliendo la possibilità alle organizzazioni mafiose di cavalcare il malcontento generale". Con Rosy Bindi e il videpresidente della commissione Claudio Fava presenti anche Mario Giarrusso (senatore, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie, Movimento 5 Stelle (gruppo parlamentare), Salvatore Torrisi (senatore, componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie, Popolo della Libertà), Angelo Attaguile (deputato, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie) e Nicola Diomede (prefetto di Agrigento).


Ha visitato insieme al Ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio il cantiere per la realizzazione della galleria “Caltanissetta”, una delle opere per il raddoppio della SS 640. Parliamo del premier Matteo Renzi, in questi giorni in Sicilia per portare avanti la campagna referendaria. Il Presidente del Consiglio Renzi si è fermato a parlare con diversi operai che stanno realizzando la galleria. “Per troppo tempo abbiamo buttato via delle occasioni. Le abbiamo sprecate. Perché qualcuno ha pensato di far vincere la cultura dell’austerity e ha dimezzato gli investimenti in Italia. Un ragionamento suicida –ha detto- che ha portato alla riduzione di 20 miliardi di investimenti all’anno. E poi un problema ulteriore: una grande attenzione al Nord e una scarsa attenzione al Sud. La Sicilia ha così accumulato un ritardo infrastrutturale e una carenza di occupazione. Abbiamo due Italia, un Nord che cresce più del periodo di crisi e un Sud che continua ad arrancare. Abbiamo dovuto risistemare e cambiare tante cose –ha dichiarato Renzi. Chi taglia le infrastrutture, infatti, taglia il suo futuro. Se ci sono problemi nei lavori vanno arrestati i ladri, non si deve fermare l’opera. È come se la bella addormentata si fosse svegliata. Non c’e’ stato bisogno del bacio del principe, ma di serietà”.


Dopo il controllo di ieri eseguito dai carabinieri della Tenenza di Favara, unitamente al N.I.L. di Agrigento, presso il cantiere dove si sta costruendo l’edificio del supermercato Lidl di via Capitano Callea arrivano le denunce. Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria il coordinatore per la sicurezza C.A., di 54 anni, per omesso coordinamento fra le ditte operanti in cantiere; B.A., di 66 anni, amministratore unico della ditta che sta eseguendo i lavori per omessa viabilità e segnaletica di cantiere, omessa consegna D.P.L. Dipendenti e omessa sorveglianza sanitaria dei propri dipendenti e C.N. di 33 anni, titolare dell’impresa edile per omessa sorveglianza sanitaria dei propri dipendenti. Nello specifico l’attività di controllo ha consentito di ispezionare 16 aziende, verificare la posizione di 57 lavoratori, di cui 2 in nero e irregolari. Sono state elevate ammende per circa 10.500 euro e sanzioni amministrative per circa 4.800 euro.


Dopo la diffida del sindaco di Favara Anna Alba circa le lungaggini dell’erogazione dell’acqua nelle abitazioni, Girgenti Acque, attraverso una nota, puntualizza che il gestore ha adempiuto e adempie quotidianamente al proprio dovere ma con le limitazioni imposte da un lato dalla carenza di risorse idriche dall’altro dalle deficienze infrastrutturali degli impianti ereditati dai precedenti gestori. “L’esponenziale carenza idrica, causata delle scarse precipitazioni registrate negli ultimi mesi che hanno reso gli invasi praticamente secchi, –scrive Girgenti Acque- è stata oggetto di numerose comunicazioni, e l’allarme siccità era già stato lanciato da Girgenti Acque nel mese di agosto durante il Tavolo tecnico avuto all’assessorato Regionale dell’Energia, dipartimento Acque e rifiuti, dove l’Azienda aveva evidenziato l’impoverimento delle fonti idriche di propria competenza, ma anche l’impossibilità, da parte della società di Sovrambito Siciliacque, di far fronte al fabbisogno a causa della mancanza di ulteriori risorse idriche oltre quelle già erogate. Di recente Siciliacque –continua ancora Girgenti Acque- ha comunicato una riduzione della fornitura idrica pari al 15% dall’Acquedotto Fanaco e Dissalata Gela-Licata, dai quali vengono approvvigionati la gran parte dei comuni della provincia di Agrigento (tra cui Favara), evidenziando come la disponibilità delle fonti che alimentano il sistema Sovrambito si vada sempre più riducendo sia per quanto riguarda le fonti profonde (sorgenti e pozzi) che per quanto riguarda i principali invasi. Girgenti Acque, –prosegue la nota- utilizzando il sistema di interconnessione esistente tra gli Acquedotti di propria gestione, al fine di garantire il minimo – necessario fabbisogno idrico a tutti i Comuni gestiti, ha effettuato delle manovre di bilanciamento e riequilibrio tra i vari comuni, dalle limitate risorse idriche, nel sistema acquedottistico territoriale, riducendo del 10% le portate idriche (anche per gli Enti riforniti all’ingrosso), rendendo equa la distribuzione dell’acqua disponibile, evitando in tal modo di far gravare su pochi comuni le carenze idriche che interessano, invece, l‘intera provincia. Inoltre, il comune di Favara ha subito ulteriori e straordinarie disfunzioni dei turni idrici a seguito del guasto all’impianto di sollevamento idrico della Diga Castello, verificatosi la scorsa settimana, che Girgenti Acque ha puntualmente reso noto e tempestivamente risolto. Il Gestore, come sempre fatto, garantendo un servizio idrico alternativo a mezzo di autobotte, -scrivono ancora da Girgenti Acque- ha assicurato il regolare approvvigionamento a tutte le utenze che ne hanno fatto richiesta, dando priorità a quelle per usi pubblici essenziali”. L’azienda infine tiene a precisare che già dall’altro ieri “la distribuzione idrica nel comune di Favara è in fase di normalizzazione, facendo appello anche al senso di responsabilità di tutti gli utenti nell’uso razionale dell’acqua evitando gli sprechi, contenendo i consumi”.


“È paradossale il silenzio dell'amministrazione comunale sulla situazione riguardante Favara ovest”. A dirlo è il capogruppo al consiglio comunale di Favara di NDC Giuseppe Nobile. “La scorsa consiliatura –dice Nobile- si è distinta dal laborioso impegno che ha dimostrato per la vicenda Favara Ovest , una vicenda che per molto tempo è stata lasciata nel dimenticatoio. Adesso che ci sono i margini legislativi e tecnici raggiunti dal governo delle città interessate, Aragona, Favara e Agrigento chiedo -dice Nobile- a che punto siamo? Quando questi cittadini potranno ritornare a far parte nuovamente della città di Favara? Ma sopratutto –chiede Nobile- il tanto famigerato referendum quando sarà fatto? Il paese –conclude- ha bisogno di certezze, di azioni dinamiche e di intensificare i lavori al fine di garantire in modo corretto un funzionamento della macchina politico amministrativa”.


Il sindaco di Naro Calogero Cremona adegua l'ordinamento comunale alle nuove norme sulle sanzioni e sui licenziamenti disciplinari, emanando apposito provvedimento. Con tale provvedimento viene individuato l' U.P.D. (Ufficio per i Procedimenti Disciplinari) e viene stabilito l'obbligo dell' immediata sospensione cautelare (senza stipendio) dei dipendenti comunali in caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza o mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione delle presenze dei dipendenti. L’apposito Ufficio è costituito dal segretario comunale, affiancato dal responsabile del servizio personale, ed è competente per tutti i procedimenti disciplinari a carico dei dipendenti comunali, a partire dalla contestazione dell'addebito e sino all'adozione dell'eventuale sanzione.


E sempre a Naro proseguono i lavori per la potatura e l'abbellimento del verde pubblico nel centro abitato che stanno riguardando nello specifico viale Umberto, via Don Guanella, piazza Crispi, via Dante, via Laudicina, piazza Padre Favara e tutte le altre piazze e vie interessate da alberi o piante. Eseguiti da una ditta esterna questi interventi verranno a costare poco più di 23mila euro e, in questa somma, sono anche compresi i lavori di disserbo e pulizia dalle erbacce nei viali del cimitero comunale (già effettuati) e l'acquisto e piantumazione di ulteriori alberi nel centro abitato, di nuove piante nei quartieri periferici e di altro verde nelle aiuole esistenti e in quelle da realizzare. “Oltre alle piante da acquistare –fanno sapere dal Comune- saranno disponibili anche quelle ad alto fusto, fornite dall' Azienda Demaniale Foreste che presterà pure l'assistenza tecnica per la piantumazione che interesserà il boschetto sotto via Matteotti, il belvedere sotto piazza Crispi, l'abbellimento dello spazio tra via Don Sturzo e via Capuana e tutti gli altri luoghi del verde pubblico che ne abbisognano”.


Una convenzione stipulata con una ditta privata permetterà il ritiro e il recupero delle batterie al piombo esauste su tutto il territorio comunale. La giunta comunale di Favara, su proposta dell’assessore Lillo Attardo, ha infatti approvato lo schema di convenzione del servizio con la ditta Think Green s.r.l. “La convenzione –si legge nella delibera- è finalizzata a favorire la raccolta e il successivo riciclo delle batterie al piombo esauste, erroneamente conferite attraverso il circuito tradizionale della raccolta dei rifiuti urbani, o abbandonate sul territorio”. Il servizio è affidato in via esclusiva a questa ditta che può avvalersi della collaborazione di terze ditte. Il Comune e la stessa ditta si impegna a promuovere campagne di sensibilizzazione. Inoltre la ditta Think Green metterà a disposizione dei cittadini appositi contenitori presso il centro di raccolta di via Maranello dove poter depositare le batterie al piombo esauste e corrisponderà ai cittadini che conferiranno questo materiale un valore pari al 15% della quotazione mensile che viene attribuita dalla London Metal Exchange al piombo. Il prezzo che verrà riconosciuto ai cittadini sarà pagato con buoni spesa forniti dalla società e arrotondati per difetto.


La Chiesa Evangelica Internazionale di Favara compie oggi 16 novembre il ventesimo anniversario dalla sua fondazione. Sono passati già venti anni da quando, in un piccolo locale di pochi metri quadri di via Messina, un piccolo gruppo di persone, guidate dal pastore Giuseppe Dante, ha iniziato nel nostro paese l’opera evangelistica che Dio gli ha messo in cuore. Sabato prossimo 19 novembre, presso la Chiesa Evangelica Internazionale di Favara sita in fondo a via Spagna, contrada liquirizie, verrà celebrato alle ore 17:00 un culto di ringraziamento al Signore per ciò che ha fatto in tutti questi anni. A onorare con la loro presenza ci saranno il Pastore Silvano Lilli da Roma, presidente della Chiesa Evangelica Internazionale, nonché svariate chiese dell’agrigentino e non solo. Alle ore 19, finito il culto, la chiesa omaggerà i presenti con il concerto recital “Time”, scritto e diretto da Lillo Sorce. Spettacolo innovativo nel quale verrà inserito il mapping 3D, una moderna tecnologia di proiezione usata per rendere adibite a schermo superfici di oggetti anche dalla forma irregolare, offrendo così un nuovo livello di tridimensionalità. Oltre che regista dello spettacolo, Lillo Sorce è anche il direttore degli effetti speciali, direttore musicale Carmelo Gallo, direttore tecnico Riccardo Liotta, esecutore delle coreografie Ismael Addo e Make up Artist Sara Cordaro. Verranno cantati, recitati e ballati 11 brani. La partecipazione all’evento è aperta a chiunque volesse essere presente.


Sarà presentata venerdì prossimo 18 novembre alle ore 10:00 al castello Chiaramonte di Favara la mostra documentaria dal titolo: “Storie Sepolte. Racconti di archeologia. Storie e itinerari archeologici nel territorio di Favara”. Ad organizzarla la Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici di Agrigento e il Comune di Favara. “All’interno di un itinerario virtuale dei siti più significativi del territorio di Favara, dalla preistoria all' età medievale –scrivono il soprintendente Gabriella Costantino e il sindaco Anna Alba- verrà presentato lo scavo della necropoli prestorica di contrada Scintilia e gli studi multidisciplinari che ne sono seguiti, grazie ai quali sono stati svelati alcuni aspetti della vita degli uomini e delle donne sepolti nella necropoli, la vita quotidiana, la salute, la dieta e persino i loro volti, ricostruiti con tecniche di antropologia forense. Impresa scientifica di grande rilievo “raccontata” attraverso pannelli testuali e video in cui sono mostrati i procedimenti di riproduzione tridimensionale e altre tecnologie innovative utilizzate nello studio della necropoli”. Verrà proiettato il video “Storie Sepolte. Riti, culti e vita quotidiana all’alba del IV millennio a.C.” e verrà esposta la ricostruzione del volto di una donna, a cui è stato dato il nome di “Sofia”, sepolta in una delle tombe della necropoli, datata agli inizi del IV millennio a.C.


L'Ordine Francescano Secolare e i frati minori del convento di Favara festeggiano Santa Elisabetta d'Ungheria, patrona dell'ordine francescano secolare e dei panificatori, con la solenne celebrazione Eucaristica in programma domani 17 novembre, ore 18:30, presso il convento S. Antonio. In quest’occasione verranno rinnovate le professioni nell’Ordine Francescano Secolare e sarà ricordato il V anniversario della nascita della Tenda di Abramo. Dopo la messa un momento di agape fraterna con la distribuzione del pane benedetto e l’olio novello. Questo pomeriggio alle 16 presso i locali del convento la presentazione del libro "Dalla politica dell'immigrazione alla cultura dell'accoglienza" di Tiziana Intrivici che, partendo dalle esperienze della Tenda di Abramo e della Caritas diocesana di Agrigento, dà la sua testimonianza sul complicato fenomeno dell'immigrazione. “Occorre comprendere –scrive Carmelo Vitello dell’Ordine Francescano Secolare- che, aldilà di tante polemiche, spesso strumentali, un possibile dialogo e un reciproco arricchimento sono possibili partendo dall’accoglienza, proprio «perché ognuno può essere un ponte, che unisce popoli lontani, che rende possibile l’incontro tra culture e religioni diverse, una via per riscoprire la nostra comune umanità», come afferma papa Francesco”.


Al via oggi i Convegni di studio dell’Accademia di Studi Mediterranei di Agrigento in occasione della 23esima edizione del Premio Internazionale “Empedocle” per le Scienze umane, in memoria di Paolo Borsellino. Stamattina nella Sala Conferenze di Casa Sanfilippo, nel cuore della Valle dei Templi, si è svolta la prima di due giornate del Secondo Forum Internazionale intitolato: “Migrazioni, integrazione e nuovo umanesimo”. I lavori sono stati introdotti dal Presidente dell’Accademia di Studi Mediterranei, l’avvocato Diego Galluzzo. Il secondo Forum Internazionale su “Migrazioni, integrazione e nuovo umanesimo” proseguirà domani mattina con la seconda sessione di lavorì. Il Premio internazionale “Empedocle” per le Scienze umane, in memoria di Paolo Borsellino, sarà conferito venerdì 18 novembre al Museo Archeologico Regionale di Agrigento alle ore 16.15.


Torna domenica prossima, 20 novembre, il mercatino equosolidale in piazzale Caos ad Agrigento che sposta il suo appuntamento dalla prima alla terza domenica di ogni mese. Saranno messi in vendita prodotti biologici e locali direttamente dai produttori agricoli come pane, vino, olio, uva, prodotti di stagione, frutta e verdura, oggetti di artigianato creativo realizzato nel rispetto dell’ambiente e commercio equosolidale. In più, ci sarà un angolo dedicato al benessere psico-fisico con suoni e degustazioni. Domenica i gazebo saranno a disposizione dell'utenza dalle 9 alle 13.30. L'iniziativa è realizzata grazie alla sinergia tra l'associazione Il Cerchio del Caos, diretta da Bernardo Barone, dall'associazione Sette Raggi, coordinata da Maria Teresa Montalbano, e dall'Aiab, presieduta da Enrico Caldara.


Interruzione di energia elettrica domani, giovedì 17 novembre, in diverse contrade di Favara. Per lavori sui propri impianti l’Enel comunica che dalle ore 10.30 alle ore 15.30 verrà interrotta l’erogazione di energia elettrica in contrada Sant’Anna, via Fontana degli Angeli, contrada Mezza Croce, contrada Fontana e contrada Priolo Durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, pertanto l’Enel invita a non commettere imprudenze e comunque a non utilizzare gli ascensori. Ci scusiamo quindi con i nostri telespettatori se domani la nostra programmazione subirà delle interruzioni.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV