Controlli in un cantiere di Favara stamattina dei carabinieri della locale Tenenza e dei militari del Nucleo Ispettorato del lavoro. Nello specifico, l’attività si è svolta nel cantiere dove si sta realizzando il grande supermercato Lidl, sito in via Capitano Callea. Il controllo è servito a riscontrare eventuali irregolarità nel cantiere e per assicurare anche la giusta sicurezza dei lavoratori impegnati nella costruzione della struttura. I militari avrebbero riscontrato delle irregolarità per quanto riguarda la presenza di lavoratori in nero, sulle norme del lavoro e della sicurezza sui cantieri, in particolare sulla mancata consegna dei Dispositivi di Protezione Individuale, sulle visite mediche lavorative e sulle recinzioni del cantiere che non erano adeguate. Probabilmente saranno elevate anche delle sanzioni. Importante segnale di controllo del territorio quindi dei carabinieri. Questo ovviamente, oltre a contrastare eventuali irregolarità, mira soprattutto a evitare tragiche conseguenze agli operai impegnati nei lavori di cantiere.

La D.I.A. di Agrigento, guidata da Roberto Cilona, su disposizione del Tribunale di Palermo, d’intesa con il Procuratore Petralia, ha sequestrato beni per oltre 550 mila euro all’imprenditore originario di Castronovo di Sicilia Vitale Salvatore Collura. Il sequestro ha riguardato 2 fabbricati, quota parte di 26 terreni, un’impresa individuale agricola e il relativo compendio dei beni aziendali, nonché numerosi rapporti finanziari. Collura si trova in carcere per associazione mafiosa. Nel 2002 venne arrestato nell’ambito dell’operazione “Cobra”. Da questa attività investigativa emerse come il 64enne avesse avuto delle compartecipazioni non solo con i sodalizi criminosi operanti nelle province di Agrigento, Palermo, Catania e Roma, ma anche con quelli del nisseno. Nel 2011 Collura è stato anche indagato nell’ambito dell’indagine antimafia denominata “Kamarat”, in ordine alla quale veniva emesso provvedimento restrittivo dal Tribunale di Palermo. In tale contesto, il Giudice per le Indagini Preliminari rigettava la richiesta di emissione del provvedimento a suo carico, per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza. Poi con sentenza del 22 maggio 2014 della Corte di Assise d’Appello di Palermo è stato condannato ad anni 8 di reclusione per il reato di associazione mafiosa.

È stata inoltrata da parte del Comune di Favara una diffida alla società che gestisce il servizio idrico in città, ovvero Girgenti Acque, circa le lungaggini delle turnazioni per l’erogazione dell’acqua. Con nota prot. 49782 del 14 novembre indirizzata al Prefetto di Agrigento, a Girgenti Acque e al Presidente dell’ATI, il sindaco Anna Alba “diffida Girgenti Acque a porre rimedio alle inadempienze per ripetute gravi deficienze nella gestione del servizio ai sensi dell’art.38 della Convenzione di gestione del servizio idrico integrato. Nella fattispecie –scrive Alba- si chiede il ripristino della turnazione idrica con tempi di attesa non superiori ai 3 giorni”. Nella missiva Alba parla di distribuzione idrica da terzo mondo. “I turni –dice- si allungano a dismisura raggiungendo 10/12 giorni di attesa. La mancata ottimizzazione dell’erogazione idrica –prosegue il sindaco di Favara- sta esasperando i miei cittadini, costretti sempre più frequentemente a pagare l’ulteriore onere delle autobotti private. Oltre al danno la beffa: i dati riportati sul sito internet del gestore non corrispondono quasi mai al reale turno di erogazione, gli uffici di Girgenti Acque sempre poco disponibili sia al telefono che agli sportelli nei confronti dell’utenza”.

“Da dopodomani giovedì la raccolta differenziata nel territorio comunale di Favara subirà una piccola variazione”. A comunicarlo a Sicilia TV Notiziario è il vicesindaco, nonché assessore ai rifiuti Lillo Attardo. “Il vetro che finora è stato raccolto nelle giornate di martedì e giovedì –dice Attardo- verrà raccolto solo il giovedì. In questo giorno i cittadini favaresi dovranno depositare fuori dalle proprie abitazioni il solo vetro senza quindi altri materiali quali: plastiche, alluminio, ferro, legno etc. che potranno essere conferiti nella sola giornata di martedì. Tale scelta –dice Attardo- nasce dal fatto che durante la fase di trasporto e conferimento il vetro si può rompere inquinando le altre materie. La conseguenza –dice Attardo- è che invalida il valore economico di quest’ultimi. Rimangono invariati gli altri giorni: lunedì, mercoledì e sabato si raccoglie l’indifferenziato, organico. Mentre il venerdì carta e cartone”. Infine il vicesindaco di Favara invita la cittadinanza a effettuare una differenziata sempre più attenta perché “è uno dei presupposti principali per abbattere il costo in bolletta, perché più ricicliamo meno rifiuti portiamo in discarica e di conseguenza avremo più materie prime da smaltire”.

“La Biblioteca Comunale Barone Antonio Mendola di Favara versa in una scoraggiante situazione e per questo dico non l’abbandoniamo”. A parlare in una nota è il consigliere comunale di Favara Salvatore Giudice che a malincuore ha avuto modo di constatare la situazione e invita l’amministrazione a voler intervenire urgentemente. “Definiscesi biblioteca -dice Giudice- quel luogo dove si conservano e dove si leggono libri. La nostra biblioteca conserva libri di un valore culturale (ed anche economico) altissimo”. Il consigliere Giudice nella sua nota cita per fare un esempio due importanti volumi che versano in uno stato di conservazione pessimo. Nello specifico il libro “Antichità Siciliane spiegate” e il libro “Voyage pittoresque ou description des royaumes de Naples et Sicile”. “Lasciarli ancora marcire –dice Giudice- sarebbe quasi un delitto! Necessita un intervento di restauro urgente per evitare che le opere vengano rovinate per sempre in maniera definitiva. La biblioteca –continua Giudice- come detto, è anche un luogo dove si leggono i libri. La nostra biblioteca non è munita di una sala lettura adeguata. A causa della limitata metratura dell’immobile, un utente che voglia leggere un libro non ha la possibilità di farlo in uno spazio isolato e sereno. Inoltre un utente diversamente abile – continua il consigliere- non ha la possibilità di accedere al piano superiore, in quanto non è presente un servoscala che consenta l’abbattimento delle barriere architettoniche. È un obbligo morale nei confronti della città (e forse anche nei confronti del Barone Antonio Mendola…) –conclude- intervenire urgentemente”.

“Occorre avviare un confronto con i dati economico-finanziari dell’Ente Comune di Agrigento alla mano non perdendo di vista che anche un eventuale piano di riequilibrio pluriennale potrebbe non bastare se il comune non migliora la capacità di recupero delle entrate e la valorizzazione del patrimonio”. A dirlo è il segretario della Cisl di Agrigento Maurizio Saia a margine di un incontro avuto con l’amministrazione comunale. “L’incontro –dice- è servito per confermare lo stato precario della situazione economica del Comune di Agrigento. C’è la volontà di portare avanti delle azioni necessarie per uscire dalla crisi, anche attraverso un confronto di democrazia partecipata”. Il segretario della Funzione Pubblica Cisl Floriana Russo Introito avrebbe rappresentato l'opportunità del recupero delle entrate attraverso una rateizzazione personalizzata basata sull'indicatore Isee dei cittadini, pratica attuata con successo in alcuni comuni siciliani. Inoltre avrebbe chiesto rassicurazioni in merito alla permanenza dell'integrazione oraria dei lavoratori a tempo determinato anche nel caso di un eventuale piano di riequilibrio finanziario. Il segretario dei pensionati della Cisl Salvatore Montalbano avrebbe invece chiesto di tenere conto del ruolo sociale del comune e rafforzare le politiche di welfare e di contrasto alla povertà che colpisce maggiormente i pensionati.

Venerdì prossimo 18 novembre si terrà presso l’auditorium “Livatino” del Consorzio Universitario di Agrigento un convegno sul Referendum Costituzionale dal titolo: “Le ragioni del Sì e le ragioni del No”. L’incontro è in programma alle ore 16.00 ed è aperto a chiunque abbia voglia di partecipare e farsi un’idea su cosa votare.

Dopo essere stato lo scorso settembre all’ombra dei Templi per la firma del Patto per la Sicilia, il premier Matteo Renzi ritorna nell’agrigentino. Domani mattina infatti farà un sopralluogo al cantiere del raddoppio della Strada Statale 640 Agrigento-Caltanissetta. Insieme a Renzi sarà presente anche il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio.

"La vostra denuncia può evitare altre truffe". È questo l'altro importante messaggio che la Polizia di Stato ribadisce, ormai da tempo, in tema di truffe agli anziani grazie anche alla collaborazione del conduttore televisivo Gianni Ippoliti. Attraverso il secondo video tutorial della campagna di sensibilizzazione "Non siete soli, #chiamatecisempre", pubblicato ieri mattina sulla pagina Facebook della Polizia di Stato, l´istituzione lancia degli input chiari e semplici ai cittadini: oltre ad avere prudenza quando si è avvicinati dagli estranei e a chiamare la Polizia in caso di dubbio, è importante denunciare i tentativi di truffa o, nella peggiore delle ipotesi, una truffa subita. Parlarne e denunciarne l´accaduto può infatti evitare che l´episodio si ripeta e che siano altri a esserne vittime. Grazie all´impegno della Polizia di Stato, che si concretizza in iniziative di sensibilizzazione e informazione soprattutto dei cittadini "over 65", è stato possibile far emergere il fenomeno delle truffe e disarticolare i gruppi criminali dediti a questo tipo di reato. Secondo la Polizia infatti va anche letto in quest´ottica l'innalzamento del 19% percento dei casi registrati nei primi otto mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sono infatti sempre più gli anziani che, seguendo il consiglio della Polizia di Stato, "non si sentono soli e chiamano sempre".

Grande successo e numerosi i partecipanti alla prima edizione di “Festa in Vespa”, tenutasi domenica scorsa 13 novembre in occasione della prima sagra del vino dalla associazione Vespa Club Pirandello di Porto Empedocle, presidente Salvatore Marino. L’evento, aperto a chiunque possedesse una vespa, ha visto una grande affluenza da parte degli appassionati, anche da fuori provincia, dell’iconico scooter. Tutto si è svolto secondo il programma: dalle 8:30 piazza Cavour ha visto arrivare un numero sempre crescente di vespisti, alle ore 10:00 ci si è spostati in massa verso via Capitano Callea per fare colazione tutti insieme. Un’ora dopo, riforniti animi e motori, ha avuto inizio il giro turistico della città, fermandosi in piazza Belvedere (zona San Francesco) per scattare una foto ricordo. Meta successiva è stata Ortus, ovvero la zona a valle di via Cicchillo dove l’associazione “Il giardino degli artisti” ha organizzato una estemporanea di pittura. Come ultima tappa la comitiva si è diretta verso piazza Cairoli, dove era atteso il suo arrivo per dare inizio all’aperitivo. Per festeggiare il lieto fine della festa si è proceduto con il sorteggio dei vari premi messi in palio dagli sponsor della manifestazione e successivamente il Vespa Club Pirandello, il presidente Salvatore Marino in prima fila, ha voluto ringraziare con delle targhe ricordo sponsor e amministrazione comunale, che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento. Favara ha avuto l’occasione di apprezzare una giornata inusuale dunque, all'insegna del divertimento, della cultura e soprattutto della Vespa.

Stanno andando a ruba gli abbonamenti per la prima stagione al teatro San Francesco di Favara dal titolo “Rassegnati”, ideata da Cioppy Group Events, direttore artistico Giuseppe Crapanzano. “Tante le persone –ci dice il direttore artistico Crapanzano- che hanno preferito farsi in anticipo il regalo di Natale. Proprio per gli abbonati abbiamo pensato a una novità. Andando in giro per la città –spiega Crapanzano- mi sono accorto dell’esigenza che hanno alcuni anziani di spostarsi da casa e fare prima l’abbonamento o poi assistere a tutte le serate della rassegna. E allora abbiamo pensato di realizzare un servizio navetta proprio per loro. Basta chiamare ai numeri 328.95.14.586 o 328.28.47.828 per richiedere un abbonamento a domicilio. Componenti della Cioppy Group verranno direttamente a casa vostra per fare l’abbonamento e poi la sera degli spettacoli vi verranno a prendere per portarvi al teatro. Il tutto gratis". Si inizierà con la rassegna vera e propria il prossimo 26 novembre con una commedia di Santo La Rosa “Il marito di mio figlio”, rappresentata dalla compagnia “La svolta” di Licata. Poi il 3 dicembre l’atteso “Litterio Show” con Enrico Guarneri e Salvo La Rosa. Il 17 dicembre la compagnia Amici del Teatro di Solarino presenta “Un’estate al mare”. Il 7 gennaio “L’arte della beffa” a cura della compagnia teatro Stabile Nisseno. Si proseguirà il 28 gennaio con “L’amore è…ceco” della compagnia Lanterna magica di Agrigento. il 12 febbraio di scena “A mala soggira” della compagnia teatrale favarese “Polvere di stelle”. Il 25 febbraio “L'eredità dello zio buon anima”, a cura della compagnia piccolo teatro di Aragona. Il 4 marzo “A Mmidia” della compagnia favarese “Via Col Vento” e infine il 18 marzo “Che Dio…tassista” del gruppo teatrale Testikueti di Favara. Il botteghino del foyer del teatro san Francesco è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.30.

“Il Santuario San Calogero di Agrigento” è il titolo del volume pubblicato dal Liceo Leonardo che sarà presentato domani mattina alle 10.00 nella sale della Biblioteca Lucchesiana di Agrigento. Il libro è stato realizzato per raccogliere le immagini e le documentazioni della omonima mostra prodotta durante la scorsa primavera dall’Istituto diretto dalla dott.ssa Enza Ierna. L’iniziativa è stata prodotta in occasione della Giornata di Valorizzazione del patrimonio del Fondo Edifici di Culto organizzata dalla Prefettura e dall’’Ufficio V dell’A.T.P. di Agrigento a cura di alcuni alunni motivati e attivi, sostenuti dalle loro famiglie, e una classe di docenti professionalmente preparati, guidati dal Prof. Fabio Zarbo.