SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/11/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CADE DA UN'ALTEZZA DI CIRCA 10 METRI. IN COMA GIOVANE RAFFADALESE. LOTTA TRA LA VITA E LA MORTE ALL'OSPEDALE VILLA SOFIA DI PALERMO. LA PROCURA APRE INCHIESTA.

NARO, ROMENO MALTRATTA LA MOGLIE E POI AGGREDISCE I CARABINIERI. ARRESTATO 34ENNE.

FURTO DI CAVI DI RAME A ZINGARELLO E PUNTA BIANCA. IL PREFETTO DI AGRIGENTO INCONTRA I RESIDENTI.

AGRIGENTO DICE Sì ALLA TASSA DI SOGGIORNO. IL SINDACO FIRETTO:" INVESTIREMO SUI SERVIZI AL TURISMO". PER L'OPPOSIZIONE: "TASSA INAPPLICABILE".

POLITICA FAVARESE. IL CONSIGLIERE NOBILE CHIEDE LA RIAPERTURA DELLA PISCINA COMUNALE. I CONSIGLIERI CHIAPPARO E CASTRONOVO INVITANO L'A.C. A NON DIMENTICARSI IN OCCASIONE DELLE FESTIVITA' NATALIZIE ANCHE A COINVOLGERE LE ALTRE ZONE DELLA CITTA'.

CALCIO. PESANTE SCONFITTA PER LA PRO FAVARA CHE PERDE 4 A ZERO IN CASA DELL'ATLETICO CAMPOFRANCO.


Si trova in coma il 34enne raffadalese G.C. che sabato pomeriggio è precipitato dal balcone della sua abitazione, posta al terzo piano di una palazzina. Pare che l’uomo stesse eseguendo dei lavori di scarico di sacchi di sansa che avrebbero poi dovuto alimentare una stufa quando ha perso il controllo, precipitando giù da un’altezza di circa 10 metri. Immediati i soccorsi. Trasportato all’ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento il suo quadro clinico sarebbe stato fin da subito ritenuto molto delicato. Durante la notte è stato portato all’ospedale "Villa Sofia" di Palermo. La Procura della Repubblica avrebbe aperto un fascicolo d'inchiesta.


Con le accuse di minaccia, violenza, resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e maltrattamenti contro familiari e conviventi è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Naro un 35enne bracciate agricolo. Si tratta del romeno Constantin Pinau. Lo stesso, forse ubriaco, avrebbe maltrattato la moglie e si sarebbe scagliato anche contro i carabinieri intervenuti per soccorrere la donna. In seguito all’aggressione, un militare dell’Arma è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto all’interno delle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Palma di Montechiaro, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Ci spostiamo a Ravanusa dove un uomo avrebbe tentato un furto in un appartamento approfittando delle condizioni di salute del proprietario, un anziano 87enne. I carabinieri della Stazione di Ravanusa arrestano con l’accusa di furto aggravato in abitazione il 56enne impiegato Luigi Sciandrone. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo avrebbe rubato 100 euro da un mobile dell’abitazione. Adesso Sciandrone si trova ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Con l’accusa di porto illegale di arma in luogo pubblico sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Agrigento, su ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Palermo, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, Rosario Meli di 68 anni e Angelo Prato di 38 anni. Per il primo è disposto l’arresto in carcere dove già attualmente si trova per un altro arresto eseguito a luglio scorso, mentre al secondo sono stati concessi gli arresti domiciliari. I provvedimenti sono stati disposti sulla base degli elementi emersi nelle investigazioni relative alla nota operazione “VULTUR” eseguita nel luglio scorso.


L’emergenza dei furti di cavi di rame dalle zone di Zingarello, Pianta Bianca e Cipolluzzo ha indotto Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede a incontrare una rappresentanza degli abitanti di queste contrade. È dei giorni scorsi la notizia che malviventi hanno rubato diversi metri di cavi di rame lasciando completamente al buio questi residenti e il furto commesso già in una villetta. Gli abitanti hanno chiesto al Prefetto maggiori controlli e tempi celeri per il ripristino della linea elettrica. I residenti di queste contrade hanno difatti paura a rimanere al buio durante le notte. Infatti a causa dell’assenza della corrente elettrica i sistemi di allarme non sono funzionanti.


Agrigento dice sì alla tassa di soggiorno. A circa un anno dalla proposta avanzata dall'amministrazione guidata dal sindaco Lillo Firetto, il provvedimento di giunta è stato discusso e approvato dalla maggioranza consiliare. Secondo il primo cittadino, Agrigento forse era una della poche città italiane interessata da significativi flussi turistici a non avere adottato la tassa di soggiorno. "Si colma una lacuna –dice il sindaco- che consentirà di intervenire in modo significativo sul miglioramento dei servizi al settore turistico e sul decoro urbano. È stata una decisione responsabile da parte dei consiglieri, in un momento in cui si registra un trend positivo per la destinazione Agrigento - Valle dei Templi; - sostiene il sindaco - potremo rendere più attraente e competitiva la nostra città al pari delle altre mete turistiche. A breve incontrerò, come stabilito, gli operatori del turismo, per concordare un piano di interventi allo scopo di finalizzare più specificatamente le risorse che deriveranno dalla tassa di soggiorno che potranno essere investite solo in questo settore". Immediata la reazione del mondo politico. Nuccia Palermo, capogruppo PDR al consiglio comunale, afferma: “Abbiamo assistito alla dimostrazione che in seno al consiglio, da parte di questa maggioranza, vi è il rifiuto di comunicazione con l’opposizione. È bene sottolineare, cosa che è stata fatta dai consiglieri di minoranza in sede consiliare, che questa tassa –dice Palermo- non è applicabile come imposto dalla finanziaria 2016 e dall’ancora non approvata finanziaria 2017”. Per la consigliera Palermo la convocazione del consiglio comunale dello scorso 4 novembre è stata una spesa inutile. “Hanno approvato una tassa inapplicabile nella speranza che un domani le leggi nazionali possano reintegrarla. Insomma di fatto oggi è stato approvato il nulla!”. Per Maurizio Saia, segretario della Cisl agrigentina, l’approvazione della tassa di soggiorno ad Agrigento “renderà giustizia agli agrigentini che per troppo tempo si sono sobbarcati gli oneri derivanti dai costi sostenuti dalla amministrazione comunale per rendere più gradevole la città. Il primo passo –dice Saia- è stato compiuto, adesso servirà realizzare un sistema che garantisca la corretta concorrenza di mercato tra le strutture ricettive. Il secondo passo –conclude- sarà quello di discutere dei mancati proventi dello sbigliettamento degli ingressi alla Valle dei Templi, si dovrà provvedere anche lì a inserire una tassa di "soggiorno", magari incrementando di un euro il costo del biglietto e destinarlo al Comune”. Sul fatto che la tassa di soggiorno sia probabilmente inapplicabile è d’accordo anche la consigliera comunale Marcella Carlisi del M5S. "L’amministrazione ha, dunque, intenzione –dice Carlisi- di far cassa con i soldi che verranno esatti dai gestori delle strutture ricettive. Peccato che il governo nazionale non sia d’accordo. Nella legge finanziaria 2017 –dice- è previsto il blocco alla creazione di nuove tasse da parte degli enti locali, per non far aumentare la pressione fiscale”.


Sulla mancata riapertura della piscina comunale di Favara interviene il consigliere comunale NCD Giuseppe Nobile che analizza i disagi che ha provocato e sta provocando questa chiusura. “Da molti anni -dice Nobile- i cittadini di Favara, e non solo, sono stati costretti a interrompere la propria attività sportiva, di relax e soprattutto riabilitativa a causa della chiusura della piscina comunale di Favara. Chi ha potuto ha dovuto migrare verso altre strutture, anche nel capoluogo di provincia, per poter praticare il nuoto. Disagi ulteriormente amplificati per chi ha bisogno dell’acqua e della vasca per fini terapeutici. Molteplici –dice Nobile- sono i danni procurati ai miei concittadini, dalle spese economiche a quelle di tempo per il trasporto quotidiano verso altre strutture. Chi pensa che la piscina chiusa abbia arrecato danni solo ad alcuni –scrive il riconfermato consigliere comunale- si sbaglia di grosso. I danni prodotti durante un così prolungato periodo di chiusura si sono abbattuti su tutta la comunità favarese, e non solo. La giunta pentastellata condotta dal sindaco Alba su tale argomento –dice Nobile- ha posto un silenzio tombale. Non si hanno notizie di quando i cittadini potranno riavere la possibilità di riutilizzare questa struttura”. Infine il consigliere intende sapere: “A quanto ammonta il danno erariale procurato al Comune di Favara per la perdita di profitti e l’uscita di spese per la chiusura e l’adeguamento della piscina? L'amministrazione Alba –conclude- deve dare conto alla città di queste richieste e rispondere a queste domande. In via ufficiale o in via formale, purché risponda e smetta di praticare questo silenzio tombale. Quando riapre la piscina?”.


Tra 48 giorni è Natale. A Favara le attività commerciali si organizzano per meglio regalare momenti di animazione e intrattenimento. Proprio sulla programmazione delle festività natalizie interviene anche il “Gruppo Misto” al consiglio comunale di Favara. I consiglieri Marilì Chiapparo e Rassana Castronovo chiedono all'Amministrazione comunale di estendere le iniziative previste nel programma natalizio anche nelle “zone periferiche” di viale Aldo Moro e in altri quartieri cittadini. Le due consigliere ricordano che sul territorio favarese insistono due Centri Commerciali Naturali: quello del “Centro Antico” e quello di “Viale Aldo Moro”. “Occorre –dicono- cominciare ad avere una visione complessiva della città, capace di attenzionare sia il centro storico che la parte contemporanea. A tale proposito invitano l’amministrazione comunale a farsi trovare pronta nello sfruttare i prossimi bandi per la riqualificazione urbana che i Governi nazionale e regionale hanno annunciato di emanare. Viale Aldo Moro ha considerevoli attività commerciali ma è privo perfino dei marciapiedi, di fatto è ancora periferia”. E sul fatto che un gruppo spontaneo di cittadini di via Aldo Moro dedichi parte del proprio tempo allo sviluppo del territorio, anche attraverso iniziative per i festeggiamenti del Natale, interviene la coordinatrice di Favara Popolare Francesca Fanello. “L'anima di Favara sono i quartieri –dice Fanello. Ci piaceva dirlo in campagna elettorale e lo facciamo ancora oggi. È bellissimo che un gruppo spontaneo di cittadini della via Aldo Moro dedichi parte del proprio tempo allo sviluppo del territorio, anche attraverso iniziative per i festeggiamenti del Natale. Movimenti simili –scrive- devono essere promossi e incoraggiati in tutta la città e il gruppo Favara Popolare è pronto a supportare i quartieri, con il contributo dei giovani (e dei meno giovani) del gruppo e anche dei propri consiglieri comunali. Via Agrigento, il Carmine, via Aldo Moro, il centro storico, la Grazia e tutti gli altri quartieri –conclude- sono pezzi del grande cuore di questa città”.


Sicilia Futura nomina ad Agrigento i componenti del Direttivo provinciale e dei comitati del Partito. Presidente Nuccio Sapia, coordinatore è Paolo Ferrara. Nominati vicecoordinatori Ivan Trupia e Nuccia Palermo. Delegato del Collegio di Agrigento Alfonso Zambito, delegato del collegio di Canicattì Angelo Messinese, delegato del collegio di Licata Peppe Ripellino e delegato del collegio di Sciacca Sergio Indelicato. La prima assemblea provinciale si è tenuta al Cine Astor di Agrigento dove sono intervenuti l’ex ministro e padre del movimento politico, l’on. Salvatore Cardinale, il segretario regionale, l’on. Nicola D’Agostino, il portavoce regionale, l’on. Michele Cimino, e il presidente della I^ Commissione Regione Sicilia, l’on. Salvatore Cascio.


È in via di definizione il rinnovo dell’accordo di partenariato tra i sindaci del trapanese e la compagnia aerea Ryanair. Sono già 18 i comuni del trapanese che hanno siglato l’accordo di co-marketing con la società AMS, gestore delle attività di Ryanair, e un ruolo fondamentale di tessitura lo svolge la Camera di Commercio di Trapani con il suo presidente Pino Pace. Per Francesco Picarella, presidente della Confcommercio di Agrigento; questa è “una ghiotta occasione che non deve lasciare indifferenti le amministrazioni comunali dei comuni a ovest della provincia di Agrigento per sviluppare una proficua azione commerciale utile alle imprese del territorio. Anche in virtù del prossimo accorpamento camerale -continua Picarella- le amministrazioni comunali, principalmente Sciacca e Menfi, hanno la possibilità di essere protagoniste del futuro delle imprese del territorio. Un accordo di co-marketing in scala globale aiuterebbe ulteriormente le imprese, il turismo e le relazioni commerciali. Per questo motivo, grazie anche ai buoni rapporti con il Presidente della Camera di Commercio di Trapani, -dice Picarella- chiederemo un incontro con i sindaci Fabrizio Di Paola (Sciacca) e Vincenzo Lotà (Menfi) affinché si possa raggiungere in breve tempo un accordo di massima per sfruttare al meglio questa possibilità”.


Conferenza Stampa di presentazione domani ad Agrigento della 5^ edizione delle “Giornate della Fondazione Empedocle” che hanno per titolo “Lo spazio e la polis”. L’incontro si terrà alle 10.30 presso l’Aula Magna del Liceo "Empedocle" diretto dalla dirigente Anna Maria Sermenghi. Le “Giornate della Fondazione”, in programma i prossimi 10, 11 e 12 novembre, sono organizzate dal Liceo classico "Empedocle" di Agrigento in collaborazione con la Fondazione "Empedocle" e mirano alla promozione della cultura classica. Sono rivolte agli studenti, ai docenti e a tutti gli operatori del mondo della scuola, ma sono aperte al territorio. “Saranno articolate –ci dice la dirigente Sermenghi- in una molteplicità di eventi culturali, collegati al tema prescelto, continuando e approfondendo in tal modo la riflessione sulla cultura classica proposta nei convegni delle edizioni precedenti”.


Pesante sconfitta per la Pro Favara sul campo del Campofranco: 4 a 0 per la squadra locale. Il Campofranco va subito vicino al gol al 4’ con Ferrante che porge a Lo Nigro il cui pallonetto centra in pieno la traversa con il portiere battuto. Per tutto il primo tempo le due squadre giocano a viso aperto ma non portano grossi pericoli ai portieri avversari. Al 6° ci prova Azzara dal limite, ma trova Cambiano a dirgli di no. La Pro Favara ci prova 3 minuti dopo con un triangolo Cambiano-De Luca-Cambiano il cui tiro trova Lo Nardo pronto. Al 39° un brutto fallo su Lo Nigro costringe il fantasista giallorosso ad abbandonare il campo. Prima del riposo il gol del Campofranco: ottima sulla destra la giocata di Abbate che supera due avversari e mette in mezzo dove da due passi Musso non può sbagliare. Ad inizio di ripresa il Campofranco raddoppia: Ferrante conquista palla sulla tre quarti e la porta in avanti con caparbietà sino ad arrivare al limite dell’area: gran botta e gol con la palla che va all’angolino dove Rizzuto non può arrivare. Al 6° un calcio di punizione di Cordaro crea le proteste della Pro Favara per un presunto tocco di mano della barriera. Al 12° ancora Ferrante finalizza una bella iniziativa di Azzara sulla destra per il terzo gol. La Pro Favara cerca di rendere meno doloroso il passivo con Cardinale che, servito da Taormina, trova pronto Lo Nardo alla parata. Al 31° arriva il poker per il Campofranco con Costa che si procura e trasforma in gol un netto calcio di rigore. La Pro Favara alza bandiera bianca e il Campofranco ha le occasioni per incrementare il vantaggio. Partita che finisce 4 a 0. Domenica al Bruccoleri arriva il forte Troina. Servirà una grande prova per risalire la china Vediamo adesso insieme i risultati della 9^ giornata del Campionato di Eccellenza Girone A Alba Alcamo - Terranova Gela 2-1 Atletico Campofranco - Pro Favara 4-0 Dattilo Noir - Mussomeli 5-1 Licata - Sport Club Nissa 1962 0-0 Mazara - Paceco 1-2 Polisportiva Castelbuono - Folgore Selinunte 1-1 Riviera Marmi - Parmonval 2-1 Troina - Sport Club Marsala 1912 1-0 La classifica Paceco 19 Folgore Selinunte 16 Alba Alcamo 16 Dattilo Noir 16 Troina 16 Sport Club Nissa 1962 15 Riviera Marmi 15 Parmonval 13 Licata 13 Mussomeli 12 Atletico Campofranco 11 Sport Club Marsala 1912 8 Polisportiva Castelbuono 8 Pro Favara 6 Mazara 5 Terranova Gela 4 Vediamo insieme il prossimo turno Folgore Selinunte - Licata Mussomeli - Polisportiva Castelbuono Paceco - Atletico Campofranco Parmonval - Dattilo Noir Pro Favara - Troina Sport Club Marsala 1912 - Riviera Marmi Sport Club Nissa 1962 - Alba Alcamo Terranova Gela - Mazara


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