SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/11/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

A FUOCO UN CAPANNONE AGRICOLO SITO TRA I TERRITORI DI RIBERA E CIANCIANA. SI CONTANO DANNI PER CIRCA 600 MILA EURO.

A FUOCO UNA CASA DI PROPEIETA' DEL PADRE DEL SINDACO DI LICATA ANGELO CAMBIANO. ALTRA INTIMIDAZIONE?

A SANTA MARGHERITA DI BELICE SONO STATI SEQUESTRATI 930KG DI PRODOTTI ITTICI E SANZIONATA LA TITOLARE DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE.

RISSA IN OSPEDALE. I CARABINIERI ARRESTATO 4 AGRICOLTORI LICATESI.

OGGI 2 NOVEMBRE CELEBRAZIONI A FAVARA. LA PIOGGIA FA SALTARE IN PARTE I RITI PROGRAMMATI AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA.

TUTTO PRONTO PER "RASSEGNAti" AL TEATRO SAN FRANCESCO DI FAVARA. DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL CARTELLONE DI EVENTI. DIRETTORE ARTISTICO GIUSEPPE CRAPANZANO.


Sarebbe di circa 600 mila euro il danno arrecato dopo un incendio che ha devastato un capannone agricolo sito tra Ribera e Cianciana. Nel capannone, diviso in box, erano custoditi mezzi e attrezzature agricole. Le fiamme hanno interessato tre dei sei box. Ad andare distrutti sono stati numerosi camion, muletti e attrezzature per la raccolta e lo smistamento delle arance. Sul posto hanno dovuto lavorare per oltre 10 ore i vigili del fuoco di Agrigento e Sciacca prima di domare completamente le fiamme. Si occupano delle indagini i carabinieri di Ribera e di Sciacca. Da una prima ipotesi investigativa il capannone sembra essere andato a fuoco per un fatto accidentale.


Sembra avere tutte le connotazioni di nuova intimidazione quella rivolta alla famiglia del sindaco di Licata Angelo Cambiano. Un incendio ha distrutto un fabbricato di proprietà del padre del sindaco in località Conca d’Oro, dove c’è anche un pescheto. Il fatto sarebbe successo qualche giorno fa, ma il papà del sindaco si sarebbe accorto dell’accaduto lunedì scorso. Un nuovo incendio che arriva dopo quello avvenuto nella primavera scorsa dove era stata interessata la casa di campagna del padre del sindaco. Recentemente le Forze dell’ordine avevano arrestato i due presunti responsabili. Si indaga per capire se si tratti di un nuovo atto doloso oppure di un fatto accidentale. Intanto il sindaco Angelo Cambiano non si è ancora pronunciato ufficialmente sul fatto. Le poche parole che avrebbe detto a chi lo conosce bene sono emblematiche dello stato d’animo del giovanissimo sindaco: "Sono stanco". Così il primo cittadino licatese si sarebbe sfogato. Cambiano da poco è divenuto padre e come tutti i padri è timoroso anche per il futuro della propria famiglia.


A Santa Margherita di Belice la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Porto Empedocle e l’ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca hanno sequestrato prodotti ittici congelati da un esercizio commerciale. Grazie al loro intervento sono stati ritirati dal commercio 930kg di prodotti ittici di vario genere di dubbia provenienza. Dal controllo è emerso infatti che la titolare della ditta si sarebbe resa responsabile della violazione delle norme che disciplinano la rintracciabilità dei prodotti ittici detenuti ai fini della vendita, in quanto non è stato possibile attestarne la provenienza. Il pesce era conservato in colli non etichettati. Erano quindi sprovvisti di idonea documentazione contenente l’obbligatoria informazione al consumatore finale circa la zona e il metodo di cattura, lo stato di conservazione del prodotto (fresco, congelato, decongelato…), nonché la possibilità di rintracciare i lotti di prodotto ittico ai fini di tutela della salute pubblica nel caso di eventuali situazioni pregiudizievoli che non garantiscono la sicurezza alimentare. La donna è stata sanzionata per 3 mila euro. L’intera quantità dei prodotti ittici sono stati sequestri.


Provocano una rissa al pronto soccorso dell’ospedale. 4 agricoltori licatesi vengono arrestati dai carabinieri. Si tratta di Gaspare e Calogero Marchì, di 55 e 27 anni, e di Calogero e Francesco Fraccica, rispettivamente di 52 e 26 anni. L’accusa per loro è di rissa aggravata, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. I militari sono intervenuti al pronto soccorso dell’Ospedale "San Giacomo d’Altopasso" di Licata dopo una segnalazione. Arrivati sul posto hanno accertato che i quattro licatesi, per dissidi di natura privata legati a un magazzino ortofrutticolo, dalle parole erano passati ai fatti proprio all’interno del nosocomio. Tutti e quattro gli agricoltori sono stati poi portati in caserma per gli adempimenti di rito. I carabinieri hanno sequestrato un bastone in legno di 120 cm di lunghezza, utilizzato nel corso della rissa. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati portati nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Sembrerebbe spuntare un terzo filone d’indagine nell’inchiesta scaturita dopo i presunti abusi sulla Legge 104 in provincia di Agrigento. Lunedì vi parlavamo di un secondo filone che vedeva coinvolte, dopo i 101 della prima inchiesta, altre 252 persone tra medici, insegnanti e collaboratori. A questo se ne aggiungerebbe adesso un terzo dove sono finiti altri 54 insegnanti che hanno usufruito dei benefici della Legge 104. La documentazione è stata acquisita dalla Digos della questura di Agrigento che due settimane fa si è recata negli uffici dell'ex Provveditorato agli studi. Intanto la Procura ha presentato al gip una richiesta di proroga delle indagini preliminari a carico di 252 indagati del secondo filone dell'inchiesta, molti dei quali favaresi e raffadalesi. A chiedere che gli accertamenti vengano svolti nel più breve tempo possibile è Lorenzo Navarra, tra i promotori del gruppo di “Insegnanti in movimento”. Diverse infatti le manifestazioni di protesta di insegnanti che hanno chiesto chiarezza sulla vicenda.


Tratte in salvo stamattina tre persone che a bordo di un natante si trovavano in difficoltà per un’avaria al motore nello specchio acqueo antistante Punta Bianca. La segnalazione è giunta alla sala operativa della Capitaneria di porto di Porto Empedocle da parte del proprietario del natante. Immediato l’intervento della motovedetta SAR CP2114. Il natante è stato così trainato presso il porticciolo turistico di San Leone.


Si sono celebrati in parte secondo tradizione i riti della Commemorazione dei defunti a Favara. La prima per la nuova amministrazione Alba insediatasi da quattro mesi. Si è partiti da piazza Cavour dove è stata deposta una corona di alloro al monumento dei caduti. Presente parte dell’amministrazione comunale, diversi consiglieri comunali, la Polizia Municipale, la Tenenza dei Carabinieri e l’associazione Fenice. Il tutto accompagnato dalle note della Leggenda del Piave eseguita dal locale complesso bandistico Giuseppe Lentini. In corteo, insieme all’associazione AIDO, si sono poi spostati dinanzi al giardino dei donatori, sito ai piedi della Biblioteca Comunale Antonio Mendola, per deporre un fiore in ricordo di tutte quelle persone che con la loro morte hanno donato vita agli altri. Le celebrazioni nel giorno dedicato ai defunti si sono poi spostate al Cimitero Fontana degli Angeli dove, accompagnati dalle note de "Il pianto della mamma", il sindaco e il presidente del consiglio hanno deposto una corona di alloro nella stele centrale del cimitero per poi partecipare alla celebrazione della Santa Messa, svoltasi all'aperto per via dell'inagibilità della cappella, celebrata da Fra Salvatore Di Bartolo. Terminata questa funzione, le celebrazioni sarebbero dovute proseguire nel cimitero di Piana Traversa con la deposizione di una corona al milite ignoto ma a causa della pioggia non è stato possibile. Le autorità si sono quindi spostate nella cappella del cimitero e hanno seguito la Santa Messa officiata da don Giuseppe D'Oriente, arciprete di Favara. La pioggia ha creato disagi agli automobilisti costretti a lunghe code, rallentando così il traffico, e ha impedito a molti di recarsi al cimitero per rendere omaggio ai propri defunti.


Oggi, in occasione della ricorrenza della Commemorazione dei defunti, gli uffici comunali di Favara, con disposizione del sindaco Anna Alba, hanno anticipato la chiusura alle 11.30. Orario che verrà recuperato domani con apertura pomeridiana degli uffici dalle ore 15.30 alle ore 18.30.


Anche a Sciacca si è svolta la celebrazione commemorativa del 2 novembre. Le istituzioni cittadine, con in testa il sindaco Fabrizio Di Paola, hanno reso omaggio ai defunti nel cimitero comunale. Un corteo da via dell’Arca ha sfilato lungo i viali del cimitero, con il gonfalone della città e i vigili in alta uniforme. Corone e mazzi di fiori sono stati deposti nei sepolcri di cittadini illustri, personalità che hanno servito la città, nel monumento dei caduti per la Patria. La commemorazione dei defunti si è conclusa nella parte monumentale centrale del cimitero, dove l’arciprete don Carmelo Lo Bue ha celebrato una funzione religiosa.


Intanto questo pomeriggio alle 16.00 presso il Camposanto di Piano Gatta di Agrigento il cardinale monsignor Francesco Montenegro celebra la Santa Messa in memoria dei defunti. Presenti anche il nuovo cappellano del Camposanto Don Gioacchino Scimè e l’uscente Don Angelo Gambino. Deposti dei mazzi di fiori nelle 5 cappelle che ospitano gli extra-comunitari naufragati vicino le coste di Lampedusa nella tragica traversata dell’ottobre del 2013.


Sarà possibile per tutto il mese di novembre poter presentare domanda di inclusione nell’Albo Unico delle persone idonee all’ufficio di scrutatore nei seggi elettorali. A renderlo noto, attraverso un avviso pubblico, è l’Ente Comune di Favara. I requisiti richiesti sono sempre gli stessi: essere elettore nel Comune, essere in possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo e non avere superato il 70esimo anno di età. Sono esclusi dalle funzioni di scrutatore i dipendenti dei ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei trasporti, gli appartenenti alle forze armate in servizio, i medici provinciali, gli ufficiali sanitari, i medici condotti. Esclusi sono anche i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni normalmente addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali. Il modulo va ritirato e presentato presso l’Ufficio Elettorale Comunale di Favara. Si ricorda che coloro che risultino già inseriti nell'Albo scrutatori non devono ripetere la domanda. Per informazioni potete rivolgervi all’Ufficio Elettorale sito al primo piano ala sinistra di piazza don Giustino oppure chiamare ai numeri 0922.448.224 o lo 0922.448.225


Venerdì prossimo si inaugura la nuova ulteriore sede dell’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento. La cerimonia si terrà alle 15.30 presso la splendida “location” storico-monumentale dell’Ex Collegio dei Filippini di Agrigento dove appunto l’Accademia avrà ulteriore sede. L’ingresso sarà dalla adiacente via Bac Bac. Con l’occasione si inaugurerà anche l’anno accademico 2016-2017. Il programma è così strutturato: sino alle 16.30 possibilità di visitare i nuovi locali. A seguire vernissage della Mostra di Pittura del Maestro Lorenzo Lo Vermi che verrà insignito della Laurea “Honoris Causa” dall’Accademia. Intorno alle 17.30 presentazione del libro del Maestro Concetto Tamburello “Tornianti – girargilla, passato, presente e futuro”.


Si presenta ufficialmente domani pomeriggio alle 17.30 la stagione teatrale “RASSEGNAti” del teatro San Francesco di Favara. Direttore artistico degli eventi organizzati dalla Cioppy Group Events Giuseppe Crapanzano, detto Cioppino. Si avrà modo di conversare con il direttore artistico che insieme ad altri artisti e attori illustrerà il ricco e variegato palinsesto teatrale. Calcheranno il palco del rinato Teatro San Francesco di Favara numerose compagnie teatrali della provincia di Agrigento e non solo. Attesissimo il “Litterio Show” con i famosissimi Enrico Guarneri e Salvo La Rosa del 3 dicembre 2016. Insomma tutto pronto quindi per riportare a Favara una grande rassegna teatrale che tanto è mancata negli ultimi anni.


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