SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO DELL’EMPEDOCLINO CARMELO CIFFA A FAVARA. SETTE I COLPI ESPLOSI, 4 LO HANNO RAGGIUNTO. LE INDAGINI PASSANO ALLA SQUADRA MOBILE.

IMPUTAZIONE COATTA PER STALKING AI DANNI DI UNA DIPENDENTE PER L’EX DIRETTORE DEL MUSEO PIRANDELLO VINCENZO CARUSO.

CHIESTI QUASI 8 ANNI DI RECLUSIONE PER L’EX PRESIDENTE DELLA REGIONE RAFFAELE LOMBARDO. LE ACCUSE: CONCORSO ESTERNO ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA E REATO ELETTORALE.

CANONE DI DEPURAZIONE NON DOVUTO. A DIRLO E’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FAVARA. INTANTO LA SOCIETA’ RISPONDE: “LA RELATIVA TARIFFA E’ DOVUTA IN OGNI CASO”.

ISTAT. BOOM DI RESIDENTI STRANIERI IN SICILIA. IL PRIMATO E’ A PALERMO CON 36.980 STRANIERI OSPITI.

STANOTTE RITORNA L’ORA SOLARE. LANCETTE INDIETRO DI UN’ORA.


Eseguito ieri al cimitero di Favara l’esame autoptico sul cadavere dell’empedoclino Carmelo Ciffa. A effettuarlo il medico legale Cataldo Ruffino, incaricato dalla Procura della Repubblica di Agrigento a eseguire l’ispezione cadaverica. Dai primi riscontri i colpi che avrebbero raggiunto l’operaio Ciffa sarebbero stati 4: due al torace, uno al braccio e uno al collo. Altri tre spari hanno raggiunto invece due auto parcheggiate: un colpo al parabrezza della Seat, altri due colpi a una Fiat punto. In totale sarebbero stati quindi 7 gli spari con una pistola calibro 9 indirizzati al 42enne dai due killer a bordo di una moto, anche se a fare fuoco con molta probabilità pare sia stato uno solo e lo avrebbe fatto seduto sulla sella dello scooter. Queste le ulteriori novità sul caso dell’omicidio di Carmelo Ciffa, avvenuto mercoledì scorso in c.so Vittorio Veneto a Favara, all’altezza del supermercato Paghi Poco. Omicidio avvenuto in pieno centro cittadino e soprattutto in pieno giorno. Chiara anche la traiettoria dei proiettili che confermerebbe l'arrivo del ciclomotore da via Cina. Sul caso continuano le investigazioni. Le indagini sarebbero passate alla Squadra Mobile di Agrigento. I poliziotti si stavano già occupando - in parallelo con i colleghi del Belgio - delle indagini sul delitto di Liegi dove a metà settembre due agrigentini, un empedoclino e un favarese, sono rimasti vittima di una imboscata. In quella occasione Mario Jakelich, 28 anni, di Porto Empedocle è deceduto. Il favarese quarantenne Maurizio Di Stefano, invece, rimase gravemente ferito. I poliziotti dovranno lavorare per capire se i fatti di sangue successi siano in qualche modo collegati.


L’ex direttore della Biblioteca Museo Luigi Pirandello di Agrigento avrebbe avuto delle gravi condotte persecutorie e ritorsive, reiterate nel tempo, nei confronti di una dipendente, con lo scopo di averne favori sessuali, venendone respinto. Imputazione coatta per stalking per Vincenzo Caruso, ex direttore della biblioteca-museo Luigi Pirandello di Agrigento, adesso soprintendente ai Beni culturali di Caltanissetta. Il provvedimento è stato disposto dal gip di Agrigento Francesco Provenzano che sottolinea il danno psicologico e morale sofferto dalla dipendente proprio per gli atti di molestia e di persecuzione subiti. La dipendente in questione è Maria Filomena Lauricella, difesa dall’avvocato Arnaldo Faro. "La vicenda - scrive in una nota l'avvocato Faro - ebbe epilogo giudiziario l'anno scorso quando la donna, non potendo tollerare oltre le invasive molestie sessuali del dirigente Caruso, dopo essersi rivolta, senza concreto esito, a un sindacalista per indurlo a smetterla, decise di rivolgersi al legale per la formalizzazione della denuncia. E da qui l'epilogo della imputazione coatta per stalking a carico di Caruso e la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura, che sarà discussa davanti al gup del Tribunale di Agrigento l'11 gennaio 2017".E#8195;


Sette anni e otto mesi di reclusione. È la richiesta avanzata dalla Procura generale a conclusione della requisitoria nel processo davanti alla Terza Corte d’appello di Catania all’ex presidente della Regione Siciliana ed ex leader del Mpa Raffaele Lombardo. Il 19 febbraio del 2014 era stato condannato per concorso esterno all’associazione mafiosa a sei anni e otto mesi col rito abbreviato presieduto dal Gip Marina Rizza. L’accusa ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado per il concorso esterno con l’aggiunta di un anno per reato elettorale, dal quale era stato assolto. La prossima udienza si terrà il 10 novembre, con dichiarazioni spontanee di Raffaele Lombardo. La difesa di Lombardo dice che dimostrerà l’assoluta infondatezza delle accuse mosse e confida nell’assoluzione.


“Il canone di depurazione pagato dai cittadini favaresi alla società Girgenti Acque non è dovuto perché la depurazione non avviene con regolarità ed efficienza”. A sostenerlo è l’amministrazione comunale di Favara dopo aver vagliato gli esiti dei campionamenti effettuati dall’ARPA e valutato le motivazioni del sequestro dell’impianto di depurazione di Esa Chimento effettuato dal NOE. Dal 2011 ad oggi chi ha pagato il canone può chiedere il rimborso. Basta scaricare dal sito del Comune il modulo pre stampato oppure a giorni sarà disponibile anche in formato cartaceo presso gli uffici comunali. La richiesta di rimborso va presentata al Giudice di Pace. “Intanto –ci fa sapere il vicesindaco Lillo Attardo- abbiamo già presentato un’istanza alla società Girgenti Acque alla quale contestiamo la non depurazione e chiediamo a partire dall’anno 2016 di non inserire più la quota di depurazione in bolletta”. Nel TG di oggi i particolari nell’intervista che abbiamo voluto fare al vicesindaco di Favara Lillo Attardo.


“In merito alle iniziative poste in essere dall’amministrazione comunale di Favara teniamo a puntualizzare che il Gestore ha adempiuto al compito di predisporre soluzioni progettuali esecutive, oltre che mantenere il preesistente impianto depurativo, ereditato dai precedenti gestori (con i relativi oneri: energia, personale, smaltimento fanghi)". A parlare è la società Girgenti Acque in risposta alla richiesta presentata dall’amministrazione comunale di Favara circa la non depurazione dell’impianto e quindi del non dovuto canone nelle bollette. “In ossequio alla normativa vigente (D. Lgs. 3/04/2006 n° 152 – Testo Unico in materia ambientale e D. M. 30/09/2009), -continuano dalla società- se l’utenza è ubicata in una zona servita da un impianto di depurazione attivo, la relativa tariffa è dovuta in ogni caso, in quanto si ha un processo di depurazione e costi di gestione del servizio che devono essere coperti dalla tariffa. La debenza della tariffa di depurazione –scrivono ancora dalla società- è legata alla presenza di un impianto attivo e funzionante, a prescindere dal livello di efficienza dello stesso. Il livello di efficienza dipende da altri fattori esterni alla gestione aziendale legati per lo più alle carenze strutturali degli impianti acquisiti dai precedenti gestori. È l’Autorità d’ambito –prosegue ancora la nota- ad aver deliberato la tariffa unica del Servizio idrico integrato, in forza di parametri tra cui non sono contemplati quelli della qualità dell’acqua e la qualità della depurazione. Si evidenzia che le decisioni inerenti al calcolo della tariffa in relazione anche agli aspetti tecnici ed economici della gestione, nonché il perimetro di applicazione della stessa, -conclude nella nota Girgenti Acque- fanno parte della competenza esclusiva del consorzio di Ambito Territoriale ottimale di Agrigento e che Girgenti Acque S.p.A. risulta al riguardo mero esecutore”.


Crescita esponenziale per il numero di stranieri residenti in Sicilia. Secondo gli ultimi dati Istat, infatti, sale a quota 183.192 al 31 dicembre 2015 il numero di persone, comunitarie e non, residenti soprattutto a Palermo e Catania che detengono il primato di presenze. Rispetto allo scorso anno, l'aumento della presenza di stranieri residenti sull'Isola è stato del 5,2% con una netta differenza con il resto d'Italia, dove la percentuale si è fermata allo 0,2. A livello provinciale, Palermo mantiene il primato ospitando 36.980 stranieri con un aumento del 3,9% rispetto all'anno scorso. Segue Catania con 33.416 e Messina con 28.136. Dopo il podio si trova Ragusa con 25.744 con un aumento del 7,4% rispetto al 2014. In queste prime quattro province risiede più della metà del totale degli stranieri. La provincia di Trapani si colloca al quinto posto con 18.187 (+10,9). Agrigento ha visto un aumento del 6,5% raggiungendo 14.450 unità e Siracusa, che ospita 14.364 migranti, ha registrato una crescita del 6,3%. Caltanissetta, con 8.484 residenti stranieri e un aumento del 6,0%, è al penultimo posto mentre Enna, nonostante sia l'ultima provincia per quanto riguarda gli iscritti (solo 3.431), ha avuto il secondo più grande tasso di crescita della regione (l'8,9%). A livello regionale le donne rappresentano il 47,9%, ma nelle province di Enna (54,6%), Messina (53,8%) e Catania (51,2%) sono più numerose degli uomini. Gli stranieri residenti in Sicilia provengono per il 97,3% da tre continenti. I primi sono gli europei (comunitari e non) col 43,7%, seguono gli africani col 31,7% e, infine, gli asiatici con una quota del 21,9%. Al primo posto si consolida la presenza dei romeni (53.189) con la stessa percentuale dell'anno precedente (29,0%) e con un aumento limitato a 2.417 nuovi residenti. La loro presenza è significativa soprattutto nelle province di Catania (10.737), Ragusa (7.515), Messina (7.301) e Palermo (6.909). La seconda comunità, con il 10,5%, è quella dei tunisini: si concentrano in due province: quella di Ragusa (7.952) e quella di Trapani (5.364). Gli immigrati marocchini sono terzi con 14.840 (8,1%), in leggero aumento anche loro (+274).


Quarantotto psicologi saranno assunti per un anno dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Ai professionisti, nel più dei casi giovani laureati, sarà conferita una borsa di studio di importo pari a 15.600 euro ciascuno per una somma complessiva, già impegnata, di 748.800 euro. Per il reclutamento di tutte le figure professionali l’Asp di Agrigento ha utilizzato una graduatoria approvata con atto deliberativo nello scorso mese di settembre. L’assegnazione delle borse è resa possibile nell’ambito dei progetti aziendali con fondi vincolati resi disponibili dall’adozione, da parte dell’Assessorato regionale della Salute, delle schede progettuali relative all’attuazione di specifiche linee del PSN. I laureati in psicologia presteranno servizio presso diverse sedi distribuite su tutto il territorio aziendale. La loro presenza sarà assicurata non solo nei presidi ospedalieri ma anche in alcune sedi dei Distretti sanitari di base, nei servizi di neuropsichiatria infantile e nei centri Alzheimer.


Questa notte, prima di andare a dormire, ricordate di spostare le lancette del vostro orologio indietro di 60 minuti, torna l’ora solare. Come ogni anno, seguendo le direttive della normativa europea, l’ora legale, iniziata l’ultima domenica di marzo, terminerà l’ultima domenica di ottobre. Un’ora di sonno in più, dunque, che però verrà compensata da giornate più brevi, nelle quali vedremo calare il buio molto più in fretta. Compromesso non particolarmente entusiasmante per buona parte dei cittadini, diversi dei quali attribuiscono all’accorciamento delle giornate e all’alterazione dei ritmi biologici le cause di stress, malumore, pessimismo, stanchezza e insonnia. Diverse sono le associazioni, prima fra tutte la Codacons, Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, che richiedono a gran voce l’abolimento dell’ora solare, prolungando quella legale per tutta la durata dell’anno; richiesta che è legata non solo ai disagi provocati nelle persone che soffrono il cambio dell’ora ma anche a questioni che riguardano il risparmio energetico. La società che gestisce la rete elettrica nazionale, Terna, ha infatti comunicato che l’Italia dal 2004 al 2016 ha risparmiato 1 miliardo e 170 milioni di euro grazie a quell’ora quotidiana in più che ha spinto privati e attività a posticipare l’uso della luce artificiale. Piccola curiosità, infine: l’ora legale, che si concluderà questa notte, festeggia quest’anno i suoi 100 anni dalla prima volta che è stata introdotta, nel lontano 1916, da Regno Unito e Italia.


Anche quest'anno, nella vigilia di Ognissanti, ritorna a Favara "HolyWeen - la Veglia di Tutti i Santi". “Il successo delle scorse edizioni –ci dice la coordinatrice della Consulta Pastorale Giovanile di Favara Angela Castronovo- dimostra l'importanza di riproporre lo spirito giusto della vigilia di Ognissanti contrapponendo a zucche, scheletri e vampiri, il volto luminoso dei Santi”. L'appuntamento è quindi per lunedì sera, 31 ottobre, nella chiesa del Rosario sita in piazza Cavour, a partire dalle ore 21.00, con la celebrazione della Santa Messa cui seguirà l'Adorazione Eucaristica. Con l'occasione la coordinatrice Castronovo dà il proprio benvenuto al nuovo assistente spirituale, don Calogero Lo Bello, e ringrazia l'uscente don Uriel Ortiz per il lavoro svolto.


Riapre ad Agrigento il Centro sportivo polivalente "Villa del sole". Sarà il sindaco, Lillo Firetto, domani pomeriggio alle ore 18.00 a tagliare il nastro. Si tratta del campo polivalente di 40 metri per 20, in cui sarà possibile praticare una serie di sport a partire dal calcetto alla pallavolo, dal basket alla pallamano. Il nuovo impianto, dotato di manto sintetico di ultima generazione, di locali adibiti a spogliatoi, infermeria e uffici di segreteria, sarà fruibile al pubblico a partire da lunedì 31 ottobre, gestito dalla società "PD Atletico Agrigento". Proprio i bambini della scuola calcio Atletico Agrigento saranno protagonisti domani sera della partitella-spettacolo che aprirà ufficialmente l'attività del centro sportivo alla Villa del Sole.


Lunedì prossimo 31 ottobre nei diversi plessi dell’Istituto comprensivo Agrigento-Fontanelle si svolgerà “La festa dell’Autunno”. L’iniziativa, espressione ultima di un progetto educativo-didattico che ha visto coinvolti ben 750 alunni della scuola dell’infanzia fino a quelli della secondaria di primo grado, è nata dal desiderio di realizzare un percorso comune che, attraverso la didattica laboratoriale, rendesse protagonisti tutti gli alunni dell’istituto a cui quest’anno sono stati annessi il plesso Tortorelle e il plesso Matteotti. La manifestazione vedrà gli studenti impegnati in esibizioni di diverso tipo ma con un filo conduttore comune: l'autunno.


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