SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 28/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AVREBBE PROVOCATO UN DANNO ALL'ECONOMIA AGRIGENTINA DI CIRCA 90 MILIONI EURO. 50 MILIONI AI CREDITORI, 19 QUELLI CHE AVREBBE INTASCATO. ARRESTATO DALLA GUARDIA DI FINANZA DI AGRIGENTO L'IMPRENDITORE GIUSEPPE BURGIO. IL REATO E' BANCAROTTA FRAUDOLENTA.

PORTO EMPEDOCLE. ARCHIVIATA L'INCHIESTA PARTITA DOPO LE DICHIARAZIONI DELL'EX SINDACO FERRARA SUI LAVORI PRELIMINARI DEL RIGASSIFICATORE.

OMICIDIO DELL'EMPEDOCLINO CIFFA A FAVARA. LA CITTA' DELL'AGNELLO PASQUALE NON CI STA A ESSERE CLASSIFICATA LA PECORA NERA DELL'AGRIGENTINO.

TENTATO OMICIDIO A PALMA NEL DICEMBRE 2015. I DUE PRESUNTI ESECUTORI MATERIALI FANNO SCENA MUTA DINANZI AL GIP.


Operazione "Discout" della Guardia di Finanza di Agrigento. Con l’accusa di “Bancarotta fraudolenta” è stato arrestato ieri l’imprenditore empedoclino Giuseppe Burgio. Secondo l'accusa Burgio avrebbe distratto dei fondi, circa 50 milioni di euro, da alcune società che operano nel settore della grande distribuzione e di cui lui è legale rappresentante, causando un danno complessivo per l'economia agrigentina di circa 90 milioni di euro. 13 milioni di euro sarebbero finiti in tasca proprio all’imprenditore. A eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere - ordinanza firmata dal Gip Francesco Provenzano su richiesta dal pubblico ministero Brunella Sardoni - sono stati i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Agrigento. L’inchiesta giudiziaria scattata qualche anno fa prese le mosse dal crac dei supermercati sparsi per tutta la provincia di Agrigento e Caltanissetta di proprietà di Burgio. Nello specifico 4 società fallite tra il dicembre 2011 e l'ottobre 2012. Oltre alla custodia cautelare in carcere, per Burgio è scattato il sequestro preventivo di quote sociali che deteneva in altre società per un valore complessivo di circa 530 mila euro e il sequestro preventivo dei rapporti finanziari intestati e/o riconducibili a lui. L’arresto di Burgio chiude una vicenda particolarmente complicata: arrestato per mafia alla fine degli anni '90 venne assolto e poi divenne collaboratore di giustizia facendo arrestare alcuni estorsori di peso quali Calogero Di Caro, boss di Canicattì, e Beniamino Di Gati, altro mafioso di spessore della famiglia di Racalmuto, fratello dell’allora capomafia provinciale Maurizio Di Gati, oggi pentito. Burgio girava scortato e partecipava a trasmissioni TV quale simbolo della lotta alla mafia e oggi è finito nella polvere con la cattura. Stamattina conferenza stampa al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento alla presenza del nuovo Procuratore capo Luigi Patronaggio.


È stata archiviata l’inchiesta sui lavori preliminari del rigassificatore di Porto Empedocle. A disporlo il Gup del Tribunale di Palermo, a richiederlo la Dda di Palermo. La decisione è arrivata dopo un’inchiesta, partita nel 2013 a seguito delle dichiarazioni dell’ex sindaco di Porto Empedocle Paolo Ferrara, che ipotizzava l’esistenza del reato di frode in fornitura pubblica rispetto al materiale utilizzato per la colmatura di ponente, nonché di presunte tangenti a favore di politici. Nella stessa inchiesta, ora archiviata, furono coinvolte 11 persone tra Viterbo, Milano, Gela, Reggio Calabria, Agrigento e Favara.


Si indaga nella vita privata dell’empedoclino Carmelo Ciffa, ucciso a colpi di pistola mercoledì mattina in c.so Vittorio Veneto a Favara. Gli inquirenti vogliono capire movente e soprattutto chi lo ha ucciso. Quasi sicuramente sono stati in due, uno ha sparato e l’altro lo ha atteso in via Cina a bordo di un mezzo a due ruote. Freddato il 42enne che stava lavorando su una palma dinanzi al supermercato sono scappati. Si stanno seguendo più piste, si cerca di sviscerare i momenti prima dell’omicidio avvenuto in pieno giorno in una delle strade più trafficate della città. Era da quasi due anni che non si sentivano notizie del genere a Favara. L’ultimo omicidio in ordine di tempo prima di questo avvenuto l’altro ieri è stato nel gennaio 2015 ai danni di Carmelo Bellavia. Una Favara che, negli ultimi anni, ha cercato di crescere e di risalire alla ribalta della cronaca solo per eventi piacevoli. Una città che non ci sta a essere classificata la pecora nera dell’agrigentino. Una città che spera si possa fare giustizia il prima possibile e chiudere quest’altra brutta pagina della sua storia.


Hanno preferito non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato i due arrestati per il tentato omicidio di Diego Provenzani. Parliamo di Domenico Sambito, di 67 anni, e Salvatore Ingiaimo, di 28 anni, entrambi difesi dall’avvocato Santo Lucia. Si sono avvalsi quindi della facoltà di non rispondere i due accusati di aver sparato lo scorso dicembre a Palma di Montechiaro contro Diego Provenzani per un fatto successo nel lontano 1987. Ricordiamo che Sambito e Ingiaimo sono stati arrestati lunedì scorso dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento e del Commissariato di Palma di Montechiaro nell’ambito dell’operazione "Survivor". Per gli inquirenti i due a bordo di una Alfa Romeo 159 inseguirono Provenzani che si trovava alla guida di un ciclomotore. Alla fine uno scontro tra l’auto e la moto fece cadere al suolo Provenzani, raggiunto poi da quattro colpi di pistola, tre all’addome e uno al braccio. Il sopraggiungere di un’auto fece desistere i due nel terminare l’agguato. Tutto questo perché circa 30 anni fa Provenzani rubò un’arma da fuoco dall’armeria della moglie di Domenico Sambito. La difesa ha presentato la richiesta di scarcerazione o l'applicazione dei domiciliari per Sambito, le cui condizioni di salute sarebbero incompatibili con il carcere. Il Gip si è riservato di decidere.


Incidente sul lavoro al Villaggio Mosè. Un uomo, un elettricista agrigentino, è caduto da un’altezza di circa 4 metri riportando diversi traumi agli arti. Fortuitamente non sarebbe in pericolo di vita. L’uomo stava facendo dei lavori sopra al ponteggio di un supermercato quando è finito al suolo. Successo il fatto, immediati sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno portato l’uomo in ospedale, dove adesso si trova ricoverato. I carabinieri si stanno occupando delle indagini.


Gli ex consiglieri comunali di Agrigento Giuseppe Di Rosa e Michele Mallia, in occasione della visita della Commissione Parlamentare Nazionale sul fenomeno della mafia in programma l’11 e il 12 novembre prossimi ad Agrigento, chiederanno di essere uditi sull'appalto dei rifiuti attualmente in essere presso il Comune di Agrigento definito da loro illegittimo. Sulla questione il consigliere Di Rosa aveva già lo scorso 22 agosto sottoscritto una missiva e inviata alla Commissione. Non solo, ma i due ex consiglieri Mallia e Di Rosa chiederanno inoltre di potere essere sentiti, anche in ordine ad alcuni aspetti di criticità connessi al PRG di Agrigento e rispetto alla situazione economico-finanziaria, sia del comune di Agrigento sia di quello di Porto Empedocle.


Dopo diversi mesi di attesa, arriva una prima parte dei pagamenti ai lavoratori della mensa ospedaliera di Sciacca. Sulla questione interviene la Filcams CGIL che desidera ringraziare pubblicamente la Prefettura di Agrigento e, segnatamente, la Dott. Elisa Vaccaro, che ha seguito la vicenda, e l’ASP di Agrigento che hanno, finalmente, dato corso a quanto da loro sostenuto. “L’ abbiamo chiesto per mesi, anche con scioperi e sit-in –scrive Franco Castronovo segretario della FILCAMS CGIL. Adesso finalmente si è sbloccata una prima parte di quanto vantato dai lavoratori. Adesso –prosegue- dobbiamo adoperarci per recuperare le somme ancora “incagliate” con la Ditta MAGAPÈ di Zollino (Lecce). Questa vicenda dimostra ancora una volta due cose – conclude Castronovo – che la lotta paga e ancora che in questo mondo degli appalti e delle esternalizzazioni va rivista, ripristinando la responsabilità solidale che costituiscono una delle battaglie che la CGIL ha sostenuto anche con la raccolta delle firme e con i referendum che si terranno nel 2017”.


La Giunta regionale ha approvato la proposta relativa all'elenco dei territori da ammettere alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa. A dirlo oggi è l’Assessore Regionale delle Attività Produttive Mariella Lo Bello che evidenzia come i territori coinvolti sono relativi a tutte le province della Sicilia. “È un risultato –dice Lo Bello- che rende questi territori appetibili agli investitori, che potranno fruire di sostegni per lo sviluppo e l'occupazione. Abbiamo voluto in questo modo dare un supporto di grande rilievo alle aziende e agli investitori. Crediamo fortemente che la Sicilia, per le sue peculiarità, -dice l’agrigentina Lo Bello- debba diventare attrattore di investimenti, che si tradurranno in occupazione per i nostri giovani e creazione di opportunità di impresa. L' individuazione di un intervento su un così vasto territorio fa parte di un più ampio percorso che stiamo seguendo che ha l'obiettivo di risvegliare l'economia. Oggi è il momento delle aree di crisi non complessa, – conclude Mariella Lo bello- ma altri aiuti, su vasta scala, sono in arrivo, con i bandi che abbiamo elaborato". A seguito della pubblicazione sul sito della Regione, il Mise elaborerà le misure di intervento agevolative e di finanziamento dirette a tutte le aree individuate.


Dopo l’incarico conferitole di coordinatrice del partito Area Popolare NCD di Favara, Francesca Fanello ringrazia quanti hanno pensato di affidarle questo importante ruolo. “Ringrazio sentitamente l’On. Bosco e tutto il gruppo –dice Fanello- che hanno visto in me una persona che con ideale passione crede nella politica e nell’impegno sociale. Favara si dipinge di rosa dopo l’elezione del sindaco Anna Alba, di molti consiglieri e assessori donne… anche la mia nomina e la nomina della vice va verso questo principio, ciò mi carica ancor di più di speranza e di voglia lavorativa”. Nonostante Francesca Fanello si sia affacciata alla politica da poco, dice di aver fatto il “pieno dei problemi di ieri e di oggi che affliggono la città durante l’ultima campagna elettorale per le comunali”. “L’esperienza della campagna elettorale mi ha dato tanto –dice- al di là del risultato anche se con tanti suffragi, oltre 400 voti, non sono bastati alla mia coalizione a far scattare un altro seggio. Ma il mio ruolo non si è spento al solo esercizio elettorale di giugno scorso. Oggi mi si dà una importante opportunità e cioè quella di dire e di fare e di promuovere idee sia nel mio partito e sia in ambito azione amministrativa”. Fanello conferma il ruolo di opposizione del suo partito all’amministrazione pentastellata ma allo stesso tempo si complimenta insieme al gruppo consiliare per la dedizione e l’attenzione che l’amministrazione Alba ci mette tutti i gironi nel suo lavoro. “Ogni atto positivo per la città –dice Fanello- sarà per noi motivo di plauso, viceversa opposizione dura e irremovibile”.


Sono iniziati da pochi giorni i lavori di manutenzione straordinaria nella scuola secondaria di primo grado “Pascoli” al Villaggio Peruzzo per un importo complessivo di 80 mila euro. All’interno delle somme del programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico, aggiudicate dall’Amministrazione Comunale di Agrigento, si potrà riqualificare e bonificare un immobile che da tempo attende un intervento che risolva tutti i numerosi problemi segnalati nel corso degli anni passati, rispettando le esigenze primarie della popolazione scolastica e delle famiglie che affidano anche alla sicurezza dei luoghi l’educazione dei propri figli. Ricordiamo che attualmente sono in corso anche i lavori al plesso Reale di Villaggio Mosè.


In occasione della ricorrenza dei defunti, il Comune di Agrigento fa sapere che i cimiteri di Bonamorone e Piano Gatta saranno nei giorni dell’1 e 2 novembre continuamente aperti ai visitatori dalle ore 7.00 alle ore 18.00. I cimiteri di Giardina Gallotti e Montaperto rimarranno aperti anche nel giorno del 31 ottobre dalle ore 07,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00.


È in programma domenica prossima a Favara una raccolta di sangue a cura dell’A.D.A.S. Dalle ore 8.00 alle ore 12.00 volontari saranno presenti in piazza Kennedy. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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