SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

GESTIONE RIFIUTI A FAVARA. L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA PARLATO DELLA PROROGA SEMESTRALE DEL SERVIZIO, DI DIFFERENZIATA E DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE NEL CORSO DI UNA CONFERENZA STAMPA.

CROLLO DI VIA DEL CARMINE A FAVARA. DOPO QUASI 7 ANNI ARRIVA IL PROVVEDIMENTO DI DISSEQUESTRO DELL'AREA. POTREBBE SORGERE UN UTILISSIMO PARCHEGGIO.

PORTO EMPEDOCLE. LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA UN'AREA DI CIRCA 2 MILA METRI QUADRATI ADIBITA A DISCARICA ABUSIVA.

IL CONTROLLO DI IERI EFFETTUATO DAI CARABINIERI DELLA TENENZA DI FAVARA IN PIAZZALE GIOCHI OLIMPICI HA PORTATO ALLA DENUNCIA DI QUATTRO PERSONE PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA.

AGRIGENTO. STOP ALLE TRUFFE AGLI ANZIANI. SI E' COSTITUITO IN PREFETTURA UN APPOSITO COMITATO.


Il perché della proroga semestrale, raccolta differenziata e quali obiettivi si intendono raggiungere da qui a un anno. Sono stati questi i punti trattati stamane dall’amministrazione comunale di Favara nel corso di una conferenza stampa svoltasi al castello Chiaramonte per analizzare il servizio d'igiene ambientale e la gestione dei rifiuti urbani in città. Come detto, primo argomento trattato è stato quello della proroga semestrale all’impresa che attualmente gestisce la raccolta dei rifiuti urbani. Il contratto che il Comune ha firmato con la ditta responsabile della raccolta dei rifiuti era scaduto il 15 Ottobre scorso, ci spiega Lillo Attardo, vicesindaco di Favara. Invece di optare per un prolungamento annuale del servizio abbiamo pensato a una proroga di sei mesi, al termine dei quali si passerà alla gestione in house del servizio. Proprio in vista della nuova gestione i dipendenti comunali interessati verranno formati per svolgere efficientemente tale servizio. Sul tema della raccolta differenziata si è concentrata l’amministrazione comunale, secondo la quale è di fondamentale importanza aumentare la percentuale di raccolta differenziata, in quanto meno rifiuti verranno destinati alla discarica, maggiore sarà il risparmio per il comune. L'obiettivo posto dall’amministrazione è quello di portare la percentuale di differenziata intorno al 50% nel giro di un anno, mobilitando l’interesse cittadino attraverso campagne di sensibilizzazione alle quali seguirà una fase repressiva per chi non rispetterà la normativa comunale.


È arrivato oggi il provvedimento di dissequestro dell’area interessata dal crollo del gennaio 2010 di via del Carmine, a Favara. Il Tribunale di Agrigento a distanza di quasi sette anni da quel tragico giorno, quando persero la vita le sorelline Bellavia, dissequestra l’area. A chiederlo era stata lo scorso 16 settembre Anna Alba, sindaco di Favara. Adesso occorrerà bonificare il sito, nel tempo divenuto ricettacolo di spazzatura e altro. Insomma, si cercherà di riqualificare quest’area che si trova a pochi passi dal castello Chiaramonte e piazza Garibaldi. C’è chi pensa possa diventare una utilissima area parcheggi.


Si è dimesso nella tarda mattinata di ieri dalla carica di presidente del consiglio comunale di Naro. Parliamo di Calogero Ferraro. Dall’insediamento dell’amministrazione Cremana è stato al vertice dell’assise cittadine. Adesso la scelta di dimettersi. Ci sono già i primi nomi dei papabili candidati alla presidenza. Il più accreditato sembra essere Francesco Riolo. Ma si fa anche il nome della consigliera di opposizione Rosalia Arnone. Entro la fine di questa settimana, dopo una riunione che vedrà un confronto tra le maggiori forze politiche della città, si eleggerà il nuovo presidente del consiglio di Naro. Inevitabile sembra essere anche un imminente rimpasto nella giunta Cremona.


“Deve arrivare a Roma e se per farlo deve distruggere il “nostro” Comune lo farà.” A dirlo è Giuseppe Di Rosa, coordinatore provinciale del movimento politico “Noi con Salvini”, commentando l’operato del sindaco di Agrigento Calogero Firetto. “Firetto –scrive Di Rosa- dica agli agrigentini a cosa gli serve portare Agrigento al dissesto e dica anche dove prende i soldi per la stagione teatrale”. Secondo quanto sostiene Giuseppe Di Rosa, Firetto avrebbe moltiplicato le spese per il tabellone del Teatro Pirandello che dai 140 mila euro passerebbe a 350 mila. “Dopo aver sventolato al mondo intero che il Comune di Agrigento è in uno stato di dissesto acclarato –dice Di Rosa- esprimiamo preoccupazione rispetto all’annuncio dell’avvio della nuova stagione teatrale. Cosa ci si deve aspettare dopo i risultati del dissesto acclarato lasciato al comune di Porto Empedocle da un amministratore che viene riconosciuto non essere oculato nello spendere il denaro pubblico? Cosa aspettano i deputati che lo hanno sostenuto a prendere posizione?”. Di Rosa nella sua nota parla anche di come avrebbe chiesto più volte l’accesso agli atti e che ad oggi non avrebbe avuto alcuna risposta. “Sarà perché –dice Di Rosa- gli atti dimostrerebbero, ancora una volta, che il sindaco più costoso della storia del comune di Agrigento sta continuando a sperperare denaro pubblico al solo fine di arrivare a Roma? Invece di vendere fumo –conclude- perché non porta in consiglio il bilancio 2016 in modo da avere la fiducia del consiglio comunale sul suo operato?”.


"Favara popolare" si organizza e si tinge di rosa. Al termine di una partecipata assemblea dei militanti, Francesca Fanello e Sabrina Contino sono state elette rispettivamente coordinatrice e vicecoordinatrice del movimento politico. "Una scelta -dice l'on. Nino Bosco- ricaduta su due giovani donne, due professioniste, impegnate a dare continuità e nuova forza, dopo il grande risultato delle comunali, all'attività del movimento Favara popolare. Nell'augurare buon lavoro alle due neo elette Bosco conclude: "A breve la coordinatrice Francesca Fanello si attiverà per costituire il direttivo cittadino che provvederà poi a eleggere il presidente del movimento. Per una volta insomma il gender balance non è stato rispettato e va bene così".


È di qualche giorno fa la notizia che il consigliere comunale di Favara Salvatore Fanara ha donato il suo primo gettone di presenza all’Associazione Ad Maiora Onlus. Ed è proprio la legale rappresentante dell’Associazione che con una nota vuole ringraziare il giovane consigliere. “Lo ringrazio –dice Antonella Morreale- per la sensibilità dimostrata. Le associazioni che vivono di donazioni confidano nel valore di questi gesti per il proseguo delle loro attività. Mi auguro che questo gesto sia da esempio –conclude- affinché si attenzionino sempre di più le necessità delle associazioni presenti sul territorio”.


La Guardia di Finanza sequestra circa 2 mila metri quadrati di area adibita a discarica abusiva nei pressi del centro abitato di Porto Empedocle. L’area si trova nei pressi del Torrente Re. I finanzieri della sezione Operativa Navale e della Tenenza di Porto Empedocle hanno trovato rifiuti inerti, materiali di scarto, ferroso, pneumatici, lastre in eternit, telai per infissi e carcasse di autocarri. Un imprenditore di 45 anni, titolare di un’impresa di autotrasporti che gestiva l’area come deposito e movimentazione di scarti, è stato denunciato per violazioni in materia ambientale in quanto sarebbe stato trovato mentre scaricava residui di demolizioni. Oltre all’area sono stati sequestrati anche dei mezzi meccanici utilizzati per il trasporto e il movimento dei rifiuti. Le attività sono ancora in corso, al fine di scongiurare l’inquinamento delle falde acquifere.


Rapinato di circa 20 mila euro un dipendente di una ditta di Canicattì che si occupa della consegna di Folletti e Bimby. Stava recandosi in banca a depositare la consistente somma quando due, o forse tre, rapinatori lo hanno fermato in contrada Aquilata, all’altezza del bivio per Canicattì Sud. Col volto coperto da passamontagna e a bordo di una Fiat Uno, che poi dalle indagini è risultata essere rubata, hanno intimato il dipendente di fermarsi. Preso il denaro, sono scappati. Sul fatto stanno indagando gli agenti della Polizia. La cosa quasi certa è che i malviventi sapevano che l’uomo trasportava questa consistente somma.


Furto nella notte appena trascorsa ai danni della ditta STP Ecology s.r.l. sita nella zona industriale di Favara. Ignoti avrebbero portato via materiali in rame, ottone e anche un mezzo della ditta. I danni sono ancora in corso di quantificazione. Ad avviare l’attività investigativa i carabinieri della Tenenza di Favara.


Da due sono salite a quattro le denunce fatte dai carabinieri di Favara per furto di energia elettrica. Ieri mattina un controllo straordinario è stata effettuato dai militari della Tenenza agli ordini del Tenente Nicolò Morandi, coadiuvati da personale dell’Enel, in piazzale Giochi Olimpici, luogo dove si sono concentrate le installazioni delle giostre in occasione della Fiera d’ottobre. Il controllo è stato mirato all’individuazione di allacci abusivi alla rete elettrica, attività organizzata a poche ore dall’incendio che nella notte aveva interessato una giostra installata in via Capitano Callea. Come detto, sono state quattro le denunce: i titolari di una attrattiva F.G. di 64 anni calabrese e la moglie M.S. di 60 anni siciliana e i titolari di un camioncino adibito alla vendita di panini A.R. di 42 anni di Catania e la moglie M.L.C. di 36 anni agrigentina. I militari hanno posto sotto sequestro il materiale utilizzato per l'allaccio abusivo. Importante segnale quello dato dai carabinieri, a dimostrazione che nessuno può fare quello che vuole. Ci sono delle regole che vanno rispettate. L’auspicio è che questa attività possa svolgersi regolarmente in modo da portare più legalità in città.


Tenta di estorcere del denaro a un muratore aggredendolo e danneggiando la sua autovettura. Un 40enne licatese è finito in carcere con le accuse di tentata estorsione, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. Si tratta del 40enne Raimondo Riccobene. A eseguire l’arresto i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale, su richiesta della Procura di Agrigento. In particolare i militari dell’Arma avrebbero accertato che il disoccupato licatese lo scorso 2 ottobre avrebbe minacciato e aggredito il muratore per farsi consegnare 850 euro, provocando dei danni anche all’auto. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato in carcere.


Sono stati scarcerati i due giovani agrigentini che venerdì scorso sono stati arrestati con l’accusa di aver commesso un furto all’interno dell’Istituto "Leonardo" di Agrigento. Lorenzo Losi e Marco Oliva, rispettivamente di 20 e 19 anni, nonostante la convalida degli arresti, sono tornati in libertà. Il Gip del tribunale di Agrigento Alessandra Vella ha applicato per loro l’obbligo di firma 3 volte a settimana.


Si è costituito in Prefettura ad Agrigento il “Comitato di coordinamento per la prevenzione dei reati di truffa, in particolare di natura finanziaria, nei confronti della popolazione di età più avanzata e con educazione finanziaria contenuta”. La presentazione dell’iniziativa è avvenuta stamattina nel corso di un incontro presieduto dal prefetto Nicola Diomede. “Il Comitato è stato istituito in questa provincia – si legge in una nota della prefettura – con decreto prefettizio dello scorso 27 settembre, in attuazione del protocollo di intesa sottoscritto il 3 maggio tra il Ministero dell’Interno e l’Associazione bancaria italiana. Il Comitato, presieduto dal prefetto, è costituito da rappresentanti delle Forze dell’ordine e dell’Associazione bancaria italiana, ed è chiamato a svolgere un ruolo centrale di raccordo delle iniziative informative e formative, volte a prevenire il reato di truffa”. Alla prima riunione del Comitato presenti i massimi rappresentanti provinciali delle Forze dell’ordine e il segretario della commissione regionale Abi della Sicilia.


Si è costituito in Sicilia il Comitato regionale per l'esecuzione delle demolizioni di opere abusive. Il nuovo organismo è presieduto dal capo del Provveditorato per le opere pubbliche Sicilia-Calabria, Donato Carlea, ed è composto da un membro di diritto del secondo comando delle forze di difesa e da nove componenti designati dalle prefetture siciliane. Il comitato era stato richiesto più volte dal sindaco di Licata Angelo Cambiano, che da tempo si batte contro l'abusivismo edilizio.


Continua la campagna di scavi nell’area limitrofa al museo archeologico San Nicola di Agrigento volta a ritrovare l’antico teatro. E dei nuovi dati emersi dalle prime fasi di scavo della struttura teatrale se ne parlerà venerdì prossimo 4 novembre nel corso di una conferenza stampa presso la Casa Sanfilippo. All’incontro, che si terrà alle ore 9.30, prenderanno parte il commissario del Parco dott. Bernardo Campo, il direttore del Parco arch. Giuseppe Parello e il prof. Luigi Caliò insieme all’equipe di archeologi che segue lo scavo.


“Le corde dell’anima/una vita per l’arpa” è il titolo del volume che Elena Zaniboni, musicista e considerata la più celebre arpista italiana, presenterà sabato 12 novembre ad Agrigento. L’incontro si svolgerà per iniziativa dell’amministrazione comunale alle 17.00 presso l’ex Collegio dei Filippini. Il libro racconta in prima persona la “storia” di quell’enfant prodige dell’arpa che è stata la Zaniboni, fin da giovanissima destinata a trionfare nei grandi concorsi internazionali e a essere protagonista con il suo strumento sui palcoscenici più prestigiosi del mondo. Elena Zaniboni narra la sua vita ricca di incontri con direttori d’orchestra, grandi interpreti, compositori e personaggi dello spettacolo.


La Compagnia di canto e musica popolare favarese sarà questa domenica, intorno alle 17.00, nella nota trasmissione Rai “Domenica In”. Insieme a Massimo Venturiello presenteranno un momento di “Barberia”, spettacolo teatrale che sta avendo particolare successo. I componenti del gruppo più longevo della Sicilia sono: Domenico Pontillo e Raffaele Pullara ai mandolini, Nino Nobile alla mandola, Giuseppe Calabrese chitarra e voce, Maurizio Piscopo fisarmonica e voce. Il tour dopo le due settimane romane si trasferirà in Sicilia a partire da gennaio.


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