SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 21/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

RIGETTATA LA RICHIESTA DELLA DDA DI PALERMO DI APPLICARE LA SORVEGLIANZA SPECIALE ALL'IMPREDITORE MARCO CAMPIONE, AMMINISTRATORE DI GIRGENTI ACQUE. PER I GIUDICI NON E' SOCIALMENTE PERICOLOSO.

BLITZ DELLA DIGOS ALL'EX PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI AGRIGENTO. SI DEVE ASPETTARE UN ALTRO FILONE D'INDAGINE SUI TRASFERIMENTI AVUTI GRAZIE ALLA LEGGE 104?

CONDANNATO L'EX SINDACO DI LAMPEDUSA E LINOSA DE RUBEIS. AFFIDO' NEL 2010 UN INCARICO ILLEGITTIMO.

CADE DAL TETTO MENTRE ESEGUE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE. GRAVE UN GIOVANE MURATORE LICATESE.

ATTO DI GENEROSITA'. IL CONSIGLIERE COMUNALE DI FAVARA SALVATORE FANARA DONA IL SUO PRIMO GETTONE DI PRESENZA ALL'ASSOCIAZIONE AD MAIORA ONLUS.

ARRIVA AL KING DI FAVARA "POSTO OCCUPATO", L'INIZIATIVA REGIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA.

PRESENTATO STAMANI A FAVARA IL 19ESIMO CORSO DI DISEGNO E PITTURA A CURA DELL'ACCADEMIA ARTE, CULTURA E LEGALITA'.


Marco Campione "non è socialmente pericoloso e le sue attività imprenditoriali non hanno alcuna provenienza riconducibile alla criminalità organizzata". Questa la motivazione dei giudici della seconda sezione misura di prevenzione che hanno rigettato la proposta di sorveglianza speciale per tre anni e la confisca di tutte le aziende riconducibili all'amministratore delegato di Girgenti Acque. Il procedimento era stato promosso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo sulla base di alcune indagini patrimoniali. A fare il nome di Campione e del ruolo di contiguità che lo stesso avrebbe avuto con le famiglie mafiose era stato Maurizio Di Gati, ex capo di cosa nostra dell’agrigentino. “Marco Campione era l’imprenditore vicino a me -aveva detto Di Gati- ed era abbastanza favorevole per i progetti che c’erano in quel momento, dal movimento terra alle condotte idriche, al gas; a noi ci interessavano l’entroterra, le condotte idriche, dove c’era da guadagnare più soldi". “Sono stati esaminati tutti i verbali dei collaboratori di giustizia dal 2006 al 2016, – replica il difensore di Campione, l’avvocato Lillo Fiorello – nonché tutti i vecchi procedimenti a partire dagli anni '90. Il risultato è che non è stato trovato nessun elemento utile a sostenere una misura di prevenzione. La sua attività imprenditoriale è stata vagliata interamente ed è stato escluso ogni sospetto”.


Sarebbero state acquisite documentazioni relative ai 150 nominativi di docenti beneficiari della legge 104, e non soltanto quelli. La Digos avrebbe effettuato un blitz all’ex Provveditorato agli studi di viale della Vittoria. Altra documentazione sarebbe stata acquisita negli uffici dell'Inps e dell'Asp. Gli inquirenti cercano riscontri ai sospetti di decine e decine di certificati medici che sarebbero stati realizzati ad "arte" per ottenere i trasferimenti dagli istituti scolastici del Nord Italia verso l'agrigentino. Non si esclude quindi che possa nascere un nuovo filone di inchiesta. Infatti la documentazione sequestrata adesso dall’ufficio scolastico sarà probabilmente confrontata con altri certificati e con gli esiti delle visite mediche.


Arriva una quarta condanna a carico dell’ex sindaco di Lampedusa e Linosa Bernardino De Rubeis. La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti ha ritenuto illegittimo l’affidamento che De Rubeis ha fatto nel 2010 all’arch. Gioacchino Giancone, incaricandolo responsabile dello Sportello unico per le attività produttive. Per i giudici contabili “De Rubeis ha conferito a un soggetto esterno all’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa compiti di ordinaria amministrazione privi, quindi, di quel carattere di eccezionalità che ne costituisce il presupposto indefettibile, senza previa ricognizione delle capacità professionali delle unità esterne e senza alcuna comparazione fra possibili diversi aspiranti”. Respinte tutte le eccezioni della difesa rappresentata dall’avvocato Gaetano Caponnetto. De Rubeis è stato condannato a restituire la somma di 24 mila euro al Comune oltre alle rivalutazione monetaria e agli interessi legali.


Le massime istituzioni dello Stato in provincia di Agrigento hanno incontrato il capo dell’U.T.C. di Siculiana e Montallegro Laureato Tuttolomondo. Giorni fa è stato vittima di una intimidazione: ignoti hanno segato una trentina di alberi di ulivo dal suo terreno. Ed ecco che lo Stato c’è e lo testimonia con la presenza. Il prefetto Diomede, il questore Finocchiaro e gli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri hanno incontrato a Siculiana Tuttolomondo. "Siamo qui a testimoniare il nostro impegno quotidiano - ha detto il prefetto di Agrigento Nicola Diomede - per tutelare chi opera in condizioni di difficoltà in un contesto difficile. Chi subisce intimidazioni che turbano la serenità personale e della famiglia, come è avvenuto al geometra Tuttolomondo, è importante che senta la vicinanza dello Stato". Non si esclude quindi che l’atto intimidatorio su cui stanno indagando le Forze dell’ordine possa essere collegato in qualche modo all’attività professionale di Tuttolomondo.


Stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione nel tetto di un’abitazione quando è caduto. Parliamo di un muratore 30enne licatese che si trova adesso ricoverato nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del Sant’Elia di Caltanissetta. Per lui un trauma cranico. Il fatto si è verificato in un’abitazione del quartiere Marina. Il giovane, pochi minuti prima delle 13, mentre era al lavoro, avrebbe perso l’equilibrio facendo un volo di diversi metri. Immediati i soccorsi. Dopo averlo sottoposto a un Tac, i medici ne hanno disposto il trasferimento a Caltanissetta. Le sue condizioni di salute sarebbero gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.


È ancora da accertare l’origine di un incendio che nella tarda serata di mercoledì ha distrutto nel quartiere di Bonamorone, ad Agrigento, l’auto di un pensionato 66enne. La Polo Volskagen si trovava parcheggiata in via Platone quando le fiamme l’hanno avvolta. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento il rogo e i carabinieri che hanno avviato le indagini. Pare comunque che sul posto non siano state trovate tracce di liquido infiammabile.


Ancora una rapina ai danni di una ditta di spedizioni. Sesto colpo nel giro di un mese e mezzo. Malviventi, armati e col volto travisato, avrebbero rapinato di circa 3 mila euro un dipendente della ditta “Gls”. Il fatto è avvenuto in via Diaz, a Canicattì. Il corriere, sotto la minaccia concreta, non ha potuto far altro che consegnare quanto aveva in tasca. Arraffati i soldi, si sono dati alla fuga. A indagare sull’accaduto gli agenti del locale commissariato.


È di circa 2 mila euro la maxi sanzione che gli agenti della Polizia stradale di Agrigento hanno elevato a un autotrasportatore bulgaro. Nello specifico, gli agenti hanno fermato il mezzo bulgaro che trasportava mozzarelle tedesche. Ai controlli sarebbero emerse delle irregolarità nella documentazione per il trasporto: la documentazione era incompleta. Ed è per questo che gli agenti hanno applicato la pesante ammenda che l’autotrasportatore ha dovuto pagare nell’immediato. È questa la prassi che si applica quando si tratta di stranieri.


Quattro giovani insospettabili sono stati denunciati dalla polizia di Agrigento per il tentato furto in una villetta in contrada Maddalusa e per aver tentato, nei giorni scorsi, un furto al supermercato Penny Market di via Crispi. La baby gang era formata da due minori di 16 anni e due 18enni. Proprio nel corso del tentativo di furto in villa gli agenti, allertati da una chiamata, li hanno beccati. Due di loro erano riusciti a scappare ma sono stati rintracciati poco dopo. Portati in commissariato, avrebbero ammesso le loro responsabilità e per questo denunciati.


Avviate le iniziative politiche del fine settimana in provincia di Agrigento del deputato nazionale del Partito democratico Tonino Moscatt. L’onorevole farà tappa in diversi comuni per discutere con gli iscritti dei circoli e i simpatizzanti. Le tematiche riguarderanno le ultime proposte di legge approvate in parlamento che a breve avranno efficacia. Ma l’attività si incentrerà soprattutto sulla campagna referendaria e la costituzione dei comitati per il sì e “sinistra per il sì”. Nel dettaglio, il deputato agrigentino è stato ieri sera a Montevago, oggi pomeriggio a Gela, domani mattina a Trapani col premier Renzi e, per finire, domani sera a Favara e Naro. Domenica mattina invece farà tappa a Realmonte dove incontrerà consiglieri comunali e militanti. “Non possiamo fermare un cambiamento in atto e una rapidità di governo che non ha precedenti. Anche per questo voterò sì – dice Moscatt – al referendum costituzionale del quattro dicembre; perché riforma davvero, semplifica, taglia i costi della politica e accelera l’iter legislativo. Scusate la provocazione, ma adesso perché dovremmo dire di no a tutto questo?!”.


Lo aveva annunciato fin da subito che avrebbe donato il suo gettone di presenza ad associazioni del territorio. Parliamo del giovane consigliere comunale di Favara Salvatore Fanara che ha voluto donare il suo primo gettone di presenza all’Associazione Ad Maiora onlus. “La somma –ci dice Fanara- è stata devoluta all’associazione guidata da Antonella Morreale. Per le prossime donazioni –conclude- sono aperto a ogni proposta che mi arriva dal territorio”.


Non avrebbero ancora percepito gli stipendi di agosto, settembre e del maturando ottobre. Parliamo di 34 lavoratori della Dedalo Ambiente che ieri hanno occupato simbolicamente la sede della direzione generale dell’azienda, nella zona industriale di Ravanusa. Secondo gli stessi c’è una disparità di trattamento con i colleghi delle altre unità operative dei comuni facenti parte dell’Ato Ag3. “È in atto – si legge nel comunicato stampa dei lavoratori, che si definiscono di serie B - una contestazione “civile”. Si è arrivati all’assurdo: i dipendenti dell’unità operativa di Licata hanno ricevuto in anticipo lo stipendio di ottobre 2016. Chiediamo – aggiungono i lavoratori - le spettanze dovute in egual misura degli altri colleghi. Con questa lettera facciamo un ultimo appello ai sindaci dei comuni dell’Ato Ag3, al commissario straordinario, al legale rappresentante e liquidatore, a tutte le forze politiche e alle organizzazioni sindacali, affinché risolvano, insieme ai lavoratori, tutte le problematiche”. Se la situazione non venisse definita positivamente, i dipendenti fanno sapere che, con a seguito le famiglie, proseguiranno con tutte le misure consentite e possibili, ovvero decreti ingiuntivi, denunce all’ispettorato del lavoro etc.


Sembrerebbe essere vicino l'addio di Ryanair all'aeroporto di Trapani. Sembra infatti che a partire da marzo 2017 le prenotazioni sul sito della nota compagnia aerea low cost per l’aeroporto di Trapani-Birgi non saranno più attive. “È stato disarmante – commenta il capogruppo di Uniti per il Futuro Girolamo Fazio – ascoltare, ieri sera, il sindaco Vito Damiano affermare che avere un aeroporto a Trapani è un lusso che non ci possiamo permettere e aggiungere di non condividere la rappresentazione drastica delle conseguenze che se va via Ryanair qui è il disastro. Per Damiano c’è l’aeroporto di Palermo che assicura la mobilità e flussi turistici”. Al momento il prossimo step sembrerebbe essere l'assemblea dei sindaci, proposta da Fazio, dove sarà coinvolto anche il Libero Consorzio dei Comuni che avrebbe disponibile da subito più di due milioni che potrebbero essere impiegati almeno per raggiungere una proroga di un anno.


È stato il Liceo Statale M.L.King di Favara, preside prof. Salvatore Pirrera, a ospitare questa mattina l’iniziativa “Postoccupato”. L’Istituto King continua a essere sempre attivo nelle iniziative socio-culturali. Interesse riconosciuto oramai anche a livello regionale. Il Liceo è infatti uno dei 9 istituti scolastici in tutta la regione Sicilia, una scuola per ogni provincia, che sta ospitando il tour regionale. I 9 Istituti scolastici sono stati scelti direttamente dall’Ufficio Scolastico Regionale di Palermo. "Postoccupato" è una campagna di sensibilizzazione dedicata a tutte le donne vittime di violenza. Si chiama "Postoccupato", come a ricordare che ciascuna di quelle donne, prima che qualcuno (un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto) decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Un posto che con questa iniziativa è stato nuovamente riservato a loro, tanto che durante l’incontro una sedia è stata tenuta simbolicamente occupata da una locandina dell’iniziativa, come a simboleggiare il posto occupato da una donna vittima di violenza.


Presentazione stamane a Favara del corso di disegno e pittura a cura dell'Accademia di "Arte Cultura Legalità" di Favara. Il progetto nasce 19 anni fa da un’idea del maestro Vincenzo Patti, pittore locale, e nel tempo ha riscosso sempre più successo. La presentazione del nuovo anno accademico si è tenuta oggi al Municipio di p.zza Cavour alla presenza dell'amministrazione comunale. Il proposito che sta alla base del corso è la valorizzazione dell’arte e della cultura nella comunità favarese; il tutto senza chiedere nessuna quota d’iscrizione a quanti vorranno partecipare. Le attività da svolgere cambieranno in base alla fascia di età: il corso junior comprenderà gli interessati dai 9 ai 12 anni, il corso senior accoglierà chiunque volesse partecipare dai 13 anni in su. La sede dei corsi è situata presso piazza Commendatore Angelo Giglia. I modelli per l’iscrizione che si possono fare entro il prossimo 30 ottobre possono essere ritirati e consegnati presso la Biblioteca Comunale Barone Antonio Mendola. I particolari nelle interviste in onda durante il TG.


Personale di pittura a Milano dell’artista favarese Salvatore Morgante. Il vernissage della sua personale chiamata “RI-EVOLUZIONE” si terrà martedì prossimo 25 ottobre presso i locali del Centro Leonardo Da Vinci. La mostra è curata dal maestro Davide Foschi, fondatore dell'avanguardia artistica del Metateismo per un Nuovo Rinascimento e presidente del Centro Leonardo Da Vinci di Milano. La presentazione è affidata al critico internazionale, il prof. Nuccio Mula. Ci sarà la possibilità di visionare un percorso espositivo composto da 8 grandi tele, 5 opere astratte intrise d'anima e 3 ritratti dedicati a personalità milanesi, la prima delle quali è Michele Cea. “Il tributo alla città che mi ospita –ci dice Salvatore- è un doveroso omaggio alla cultura e alla Milano che lavora; Alda Merini, scrittrice che viveva proprio nei dintorni del centro in cui si tiene la mostra, e Domenico Dolce e Stefano Gabbana, ponte tra lo spirito siciliano e la concretezza milanese, in un tributo alla moda, simbolo di Milano e dell'Italia nel mondo. La mostra – conclude Salvatore Morgante- sarà visitabile su appuntamento dal prossimo 25 ottobre al 5 novembre. Per quanti vorranno, sarò onorato di accompagnarvi personalmente durante il percorso di visita”. Il numero di telefono da poter chiamare è il seguente: 3204871100


Oggi, 21 ottobre, ricorre la memoria liturgica del Beato Padre Pino Puglisi, il sacerdote martire ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Fu proprio il 21 ottobre del 1937 che Pino Puglisi ricevette il battesimo che lo rese cristiano cattolico presso la chiesa di Santa Maria della Pietà di Palermo.Venne ucciso "in odio alla fede", divenendo così il primo martire di mafia della Chiesa. L'Area del Consiglio Pastorale Cittadino di Favara a lui dedicata ha organizzato per domenica 23 ottobre una celebrazione eucaristica in memoria alla quale è prevista la partecipazione di una rappresentanza dell'Istituto Comprensivo "Bersagliere Urso" che, nella veste di Ambasciatore della Legalità, porterà i valori della scuola e la speranza dei giovani sotto lo Stendardo della Legalità, ricevuto in maggio scorso nell'ambito dell'annuale cittadina Festa della Legalità. La cittadinanza è invitata a partecipare.


Palazzo Cafisi, a Favara, apre le porte all’evento intitolato “Hostel in PAC”. Una due giorni, domani sabato e dopodomani domenica, durante la quale circa 70 studenti dell’Università di Architettura di Palermo saranno impegnati in un cantiere di progettazione architettonica con lo scopo di ideare un ostello sociale all’interno di Palazzo Cafisi. L’organizzazione dell’evento “Hostel in PAC” è curata dall’arch. Guerrera, docente all’Università di Palermo, e dai componenti della direzione artistica di Palazzo Cafisi. L’evento, che sarà aperto al pubblico dalle ore 10,00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00, offrirà l’opportunità, per chi volesse, di entrare nel vivo delle fasi di ideazione e progettazione architettonica. Sarà inoltre possibile visitare le sale del Palazzo e visionare la mostra “Fuori Farm dentro Palazzo Cafisi”.


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