SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 17/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CADE DALLE SCALE E SBATTE CONTRO UN MURO. MUORE UNA DONNA DI FAVARA.

ANNUNCIATE PER OGGI LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI LICATA ANGELO CAMBIANO. "LO STATO, AVEVA DETTO, MI HA ABBANDONATO".

RACALMUTO. 8 CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA SFIDUCIANO IL SINDACO MESSANA. GLI ALTRI DUE SI DIMETTONO. PAROLA ADESSO AL CONSIGLIO COMUNALE.

SARA' DOMANI A CENA CON IL PRESIDENTE OBAMA IL SINDACO DI LAMPEDUSA GIUSY NICOLINI. "SPERO DICE DI POTER PARLARE DI QUELLO CHE HO NEL CUORE, IL FENOMENO DELL'IMMIGRAZIONE".

MAREGGIATE E FORTI RAFFICHE DI VENTO DI SCIROCCO SPAZZANO VIA LA NOSTRA COSTA. LA DENUNCIA DELL'ASSOCIAZIONE MAREAMICO AGRIGENTO.

IL CENTRO STORICO DI FAVARA E' STATO MAPPATO SU OPENSTREETMAP. IERI L'INIZIATIVA FAVARA MAPPING PARTY.


Un banale incidente domestico è costato la vita a una donna di Favara. Secondo quanto ricostruito la 67enne stava facendo le scale quando è precipitata sbattendo contro un muro. Il fatto è successo in mattinata in via La Marmora, dove la pensionata R.V., queste le iniziali del nome, viveva da sola. Inutili i soccorsi, la donna è deceduta.


È attesa per oggi la decisione del sindaco di Licata se rassegnare le dimissioni oppure no. Un annuncio fatto la settimana scorsa e che ha scadenza proprio oggi. La sua decisione di lasciare o meno la carica di sindaco è stata motivata dal fatto che Cambiano si sente abbandonato dallo Stato. Ricordiamo che il giovane sindaco da mesi porta avanti la sua lotta contro gli abusivi del suo paese. “Mi sento “deluso” e “abbandonato” dallo Stato”, scriveva. Aveva anche annunciato che se entro oggi lo Stato non avesse svolto azioni concrete, si sarebbe dimesso. “Non ho mai detto di non voler demolire –ha detto ancora Cambiano. Le sentenze vanno rispettate senza se e senza ma. Abbiamo iniziato con il demolire gli immobili in ossequio a un ordine della Procura della Repubblica di Agrigento. La Regione –dice ancora Cambiano- non deve intervenire a Licata, dove le demolizioni si stanno eseguendo, ma deve intervenire nei comuni dove non si demolisce, dove i procedimenti sono rimasti insabbiati, dove doveva inviare gli ispettori per uniformare in tutta la Sicilia i procedimenti che oggi sarebbero tutti allo stesso livello di attuazione, quello della demolizione, dando il senso del rispetto della legalità, della giustizia, e del rispetto delle regole per tutti”.


8 consiglieri comunali su 10, facenti parte della maggioranza, annunciano il venir meno della loro fiducia al sindaco di Racalmuto Emilio Messana e in un documento firmano la loro sfiducia al primo cittadino. Crisi politica e rottura quindi tra il sindaco e gran parte della maggioranza consiliare. Sono proprio di queste ultime settimane le dimissioni dell’assessore al Bilancio Salvatore Manto e del congelo delle deleghe di altri tre colleghi di giunta: Paolo Alessi, Carmela Matteliano e Salvatore Picone. In un documento gli 8 consiglieri, ovvero Sergio Pagliaro, Carmelisa Gagliardo, Marcello Tufarulo, Marilena Piscopo, Ivana Mantione, Vincenzo Mattina, Maria Morgante e Salvatore Maniglia scrivono: “Racalmuto prima di tutto. Abbiamo constatato che i cittadini sono insoddisfatti dell’azione amministrativa della Giunta. Abbiamo chiesto ripetutamente al sindaco di avviare il rilancio dell’azione amministrativa con un nuovo e più proficuo rapporto con il consiglio comunale e con i cittadini e il contestuale cambio degli assessori. Il sindaco e il Partito Democratico, da alcuni mesi, ormai, mantengono una situazione di stallo – si legge nel documento – finalizzato prima al mantenimento in Giunta di qualche assessore vicino al partito, poi alla richiesta di maggior potere e poltrone. Nonostante il Pd esprima il sindaco e abbia fatto incetta di posti di potere in organismi e commissioni, a fronte di soli due consiglieri comunali rispetto ai 10 di maggioranza, chiede ben due assessorati nell’ipoteca nuova Giunta, anteponendo gli interessi di partito a quelli della cittadinanza”. Adesso, tutto si sposterà nell'aula del Consiglio comunale dove si aspetta la decisione dei cinque consiglieri di opposizione. Gli unici a non votare il documento nella maggioranza sono stati Morena Mattina e Giuseppe Guagliano per altro, vicepresidente del Consiglio. Notizia proprio dell’ultime ore è la dimissione di questi due componenti. “Noi rassegniamo le dimissioni – dicono nella nota- nel rispetto degli elettori, ma anche e soprattutto perché le riteniamo non più rappresentative del gruppo politico che le ha espresse”. I due chiedono le dimissioni anche di chi tra gli otto firmatari della sfiducia al sindaco, ricopre cariche istituzionali. Ricordiamo che la nuova amministrazione di Racalmuto è in carica dal 25 maggio 2014.


Una interpellanza al sindaco di Favara Anna Alba è stata inoltrata dal consigliere comunale Sergio Caramazza. Il quesito posto riguarda il mancato avvio per l’attuale anno scolastico del servizio di assistenza alla comunicazione o per l’autonomia. Il consigliere interviene dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei genitori. “Premesso che –dice Caramazza- gli Enti Locali devono fornire a supporto dell’offerta formativa ed educativa, ai sensi della Legge 104/92, l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione, chiedo di sapere dal sindaco o dall’assessore al ramo quali siano, ad oggi, i tempi stimati per l’avvio del servizio e da chi dipendano i ritardi”. Il consigliere Caramazza intende sapere anche se “si abbiano notizie dal Governo Regionale e dalla Ex Provincia sull’impegno e l’erogazione dei fondi e se, nel caso in cui si prospettino ritardi da parte della Regione e/o della Ex Provincia, il Comune abbia già pensato alla possibilità di attivare comunque i servizi per tutti gli studenti favaresi aventi diritto, dalla scuola dell’infanzia alle scuole medie superiori”. Insomma in generale il consigliere Sergio Caramazza intende sapere da Anna Alba o dall’assessore Rossella Carlino quali siano le loro intenzioni e quali azioni hanno già intrapreso o intendano intraprendere per attivare questo importante servizio. “Invito inoltre l’Amministrazione, –conclude- qualora non lo stesse già facendo, a farsi portavoce dei bisogni della gente, sollecitando gli uffici regionali e della Ex Provincia Regionale di Agrigento affinché si arrivi velocemente all’avvio di servizi indispensabili, nonché obbligatori, per i propri cittadini”.


Il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, domani parteciperà, assieme al presidente del consiglio Matteo Renzi, alla cena con Obama che si terrà alla Casa Bianca. Il primo cittadino infatti sarà una delle quattro donne scelte dal premier come 'simbolo dell'eccellenza italiana' che accompagneranno il presidente del Consiglio alla Casa Bianca per la cena ufficiale di martedì con il presidente degli Stati Uniti.


Un problema, quello dell'erosione delle coste, che da diverse tempo, ormai, affligge il litorale agrigentino. Chilometri e chilometri di spiaggia cancellati nel corso degli anni. Ecco in queste immagini i probabili effetti del forte vento di scirocco del fine settimana appena trascorso. Il video postato su internet dall’associazione MareAmico Agrigento mostra come il mare raggiunge la riva. Circa 6 km e mezzo di litorale, tra San Leone, Cannatello e il Caos, sono già stati dichiarati non balneabili proprio a causa dell’erosione costiera. "Il mare - scrive l'associazione MareAmico - non è cattivo, si riprende ciò che l'uomo gli sottrae". Del problema erosione del nostro litorale se ne dovrebbe occupare entro fine mese il Comune di Agrigento, almeno così era stato detto durante una conferenza dei capigruppo. Si dovrebbe riunire un tavolo tecnico per affrontare l’emergenza. Intanto il mare continua ad avanzare e, se non si vede come aggredire seriamente il problema, sarà sempre peggio. Il rischio è che possa arrivare anche a colpire le strade. Mareggiate ed erosione delle coste anche a Eraclea Minoa, per la quale la Regione avrebbe stanziato 6 milioni di euro utili alla realizzazione di barriere sommerse per la salvaguardia della spiaggia.


In arrivo ad Agrigento 15,8 milioni di euro per il progetto “Girgenti”. Secondo quanto comunicato dall’Ente Comune infatti il progetto sarebbe rientrato tra quelli finanziati nell’ambito delle risorse del “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”. “Accogliamo la notizia, di cui ha dato anticipazione il Presidente del Consiglio dei Ministri –dice il sindaco Lillo Firetto- con estrema gioia e soddisfazione, sia per la rilevanza dell’intervento proposto, che porterà alla Città 15,8 milioni di euro a valere sulle risorse del DPCM, oltre ai contributi privati attivati, sia perché il progetto presentato è stato costruito per la città e con la città. Un programma complessivamente corposo e ambizioso, nato anche dalla partecipazione e dal confronto, che mira a dare nuovo impulso al centro storico della città, affinché –conclude- superi la sua marginalità e riconquisti la sua funzione di elemento centrale nello sviluppo turistico, culturale, sociale ed economico della città”. Sarà quindi un progetto destinato a incidere strutturalmente sul centro storico e sulla condizione culturale ed economica della città.


Sarebbe di circa 2 mila euro il bottino di una rapina commessa ai danni del titolare del distributore di carburanti Gmr sito sulla statale 122 che da Canicattì porta a Castrofilippo. Malviventi, armati di pistola e di coltello, avrebbero intimato agli impiegati di consegnare quanto avevano in tasca. Arraffato il denaro, si sono dileguati. Sul posto si sono portati i carabinieri, che hanno avviato le indagini.


Intanto sempre a Canicattì la polizia ha arrestato tre uomini di origine rumena in quanto ritenuti responsabili del furto di tre furgoni di una azienda di catering. Il fatto era successo nei giorni scorsi. La grande attività investigativa della polizia ha permesso di ritrovare i mezzi e arrestare i tre: Liviu Grigoras, di 36 anni, Ionut Mazere, di 30 anni, e Alexandru Iuliun Damian, di 31. I tre sono stati portati al carcere Malaspina di Palermo.


Il centro storico di Favara, soprattutto la parte dei 7 cortili, è stata mappata su OpenStreetMap (OSM). OpenStreetMap (OSM) è un progetto nato nel 2004 con lo scopo di creare una mappa libera di tutto il mondo. Vengono infatti raccolti "dati" a livello globale su strade, ferrovie, fiumi, foreste, edifici e tutto ciò che normalmente si vede su delle mappe. Tutto viene poi messo a disposizione di chiunque, gratuitamente. Adesso la zona del centro storico di Favara è stata mappata grazie al lavoro portato avanti dall’Arch. Salvatore Pullara, che assieme all’Arch. Giuseppe Bennica e a diverse associazioni presenti a Favara si sono dati un bel da fare. Nella giornata di domenica chi a piedi, chi a cavallo, chi in bicicletta si sono dati appuntamento ai sette cortili e da li hanno iniziato a fare un giro per il centro storico cittadino a fotografare i paesaggi e le costruzioni ritenute di interesse. Sono state realizzate con l’utilizzo di droni anche foto zenitali, ossia delle foto dall’alto con l’obiettivo rivolto perfettamente in asse sulla Terra. E visto che l'attività si è incentrata sul centro storico, nel corso della giornata è stato dato spazio anche alla tradizione culinaria del paese grazie alla biologa nutrizionista Carmela Vitello.


Ci siamo quasi. A Realmonte e Porto Empedocle è tutto pronto per partire con la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”. Per domani mattina alle 11.30, presso il belvedere sulla Scala dei Turchi, è in programma una conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio. Sono previsti diversi interventi, tra questi quelli del sindaco di Realmonte Calogero Zicari, il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina e l’amministratore Delegato Iseda Pietro Alongi.


Pro Favara: Conticelli, Grippi, Maglio, Costanza, Fallea, Cambiano, Taormina, Furriolo De Luca, Cordaro, Cardinale A.G. In panchina: Guadagnoli, Noto, Cusumano, Mercurio, Valenti, Bellavia, Bongiorno. All. Gaetano Longo Licata: Di Martino, Famà, Cosentino, Favero, Maltese, Armenio, Pavone, Ferreras, Manfrè, Settecase, Iannizzotto. In panchina: Di Salvo, Mulè, Cannizzaro, Scalisi, Rocchetta, Zarbo, Balistreri. All. Simone Pardo Arbitro: Perri di Roma Assistenti: Messina e Ferlito di Catania Reti: 71° Pavone (Licata), 75° e 86° Agostino De luca La cronaca Arriva la prima vittoria in campionato per la Pro Favara. Vittoria meritata nell’arcipelago dei 90 minuti di gioco. Una vittoria in un derby che mancava da 10 anni. Primo tempo sostanzialmente equilibrato tra Pro Favara e Licata dove si segnala un tiro di Ferreras di poco fuori e tre sortite favaresi verso la porta del Licata con De Luca. Ieri però a differenza delle altre partite è scesa in campo una Pro Favara decisa a far suo il derby. Succede tutto nel secondo tempo. Partita che viaggia sul binario dello zero a zero fino al 71° quando un pasticcio difensivo favarese consente a Pavone di portare in vantaggio il Licata. Partita finita? Ma neanche per sogno! Pronta la reazione della Pro Favara che al 75° perviene al pareggio con De Luca, cross di Cordaro, De Luca anticipa Di Martino in uscita ed è 1-1. La Pro Favara non si accontenta del pareggio continuando negli attacchi verso la porta del Licata, ed ecco che all’86’ passa in vantaggio ancora con De Luca. Calcio d’angolo, spizzicata di testa di Cambiano e tiro in spaccata di De Luca che porta la Pro Favara in vantaggio. Un vantaggio meritato fino a quel punto e che consegna alla Pro Favara la prima vittoria in campionato. Domenica si va ad Alcamo a cercare un altro risultato positivo.


ECCELLENZA GIRONE A - 6^ Giornata - Ore 15:30 Atletico Campofranco - Mazara 3-0 Folgore Selinunte - Parmonval 0-0 Paceco - Polisportiva Castelbuono 3-0 Pro Favara - Licata 2-1 Sport Club Marsala 1912 - Mussomeli 1-1 Sport Club Nissa 1962 - Riviera Marmi 1-0 Terranova Gela - Dattilo Noir 1-0 Troina - Alba Alcamo 2-0 Classifica Paceco 14 Riviera Marmi 12 Folgore Selinunte 12 Alba Alcamo 11 Sport Club Nissa 1962 11 Parmonval 9 Mussomeli 9 Licata 8 Dattilo Noir 7 Sport Club Marsala 1912 7 Troina 7 Polisportiva Castelbuono 6 Atletico Campofranco 5 Mazara 4 Pro Favara 4 Terranova Gela 3 Prossimo turno - 23/10/16 Alba Alcamo - Pro Favara Atletico Campofranco - Sport Club Marsala 1912 Dattilo Noir - Sport Club Nissa 1962 Licata - Paceco Mazara - Troina Parmonval - Mussomeli Polisportiva Castelbuono - Terranova Gela Riviera Marmi - Folgore Selinunte


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