SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CEMENTO DEPOTENZIATO. IL SINDACO DI CANICATTì DI VENTURA CHIUDE DUE SCUOLE CITTADINE. OLTRE 700 TRA ALUNNI E PERSONALE SCOLASTICO NON SANNO DOVE FARE LEZIONE.

HA ANNUNCIATO LE DIMISSIONI LUNEDì PROSSIMO. OGGI IL SINDACO DI LICATA ANGELO CAMBIANO INCONTRA IL MINISTRO ALFANO. INTANTO LA PROCURA INVIA ALTRI PROVVEDIMENTI DI DEMOLIZIONE. I CARABINIERI ARRESTANO I DUE PRESUNTI AUTORI DELL'INCENDIO DELLA CASA DELLA FAMIGLIA CAMBIANO.

LA GUARDIA DI FINANZA DI PALERMO SCOPERE UNA FABBRICA DI PROFUMI FALSI. DENUNCIATA LA TITOLARE.

PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. A FAVARA PROSEGUE LO SCREENING GRATUITO PROMOSSO DALL'ASP PER LE DONNE DAI 50 AI 69 ANNI.

APE, AGEVOLAZIONI E CONTRIBUTI. NEL TG DI OGGI PARLEREMO DI COME CAMBIA LA PENSIONE.

POTATA LA PALMA DI VIA KENNEDY A FAVARA. CON L'OCCASIONE SONO STATE TAGLIATE ANCHE QUELLE DI VIA CHE GUEVARA.


Anno scolastico iniziato nel peggior dei modi in due plessi scolastici a Canicattì. Il sindaco Ettore Di Ventura ha disposto l’immediata chiusura delle scuole “Rapisardi” e “La Carrubba”. All’origine del provvedimento, secondo quanto annunciato, c’è il fatto che dal carotaggio eseguito sarebbe risultata la presenza di cemento depotenziato nei muri delle due scuole. Ecco perché l’Ufficio Tecnico Comunale ha segnalato al sindaco la necessità di chiudere subito i due plessi. Per i dirigenti dell’U.T.C. i pilastri delle due scuole non sarebbero sicuri e adesso oltre 700 persone tra alunni, insegnanti e personale scolastico non sanno dove andare. I numeri sono esorbitanti e c’è seria difficoltà per il sindaco Di Ventura a trovare dei locali idonei per poterli ospitare. La situazione quindi è seria e l’amministrazione comunale non mi sente di fare rassicurazioni né tanto meno sottovalutare la situazione che è preoccupante e riguarda la stessa incolumità di docenti e alunni. I due edifici chiusi sono stati costruiti tra gli anni ’70 ed ’80. Le analisi di carotaggio sono state eseguite da due ditte private. Ieri pomeriggio, vertice tra il Consiglio di Istituto della scuola e l’amministrazione comunale nella sala convegni della scuola Pirandello nel quartiere di Oltreponte. La rabbia della dirigente e dei genitori nei confronti dell’amministrazione ha alterato i toni della discussione, soprattutto quando si è proposto il “doppio turno”. Genitori, insegnanti e preside hanno chiesto all’amministrazione di effettuare i controlli anche su tutte le altre scuole della città, che, a loro dire, non sarebbero in condizioni migliori dei due plessi chiusi dall’ordinanza. Intanto gli alunni faranno vacanza forzata in attesa di trovare una alternativa valida.


Alla vigilia delle probabili dimissioni del sindaco di Licata Angelo Cambiano, annunciate dal diretto interessato e previste per lunedì prossimo, i carabinieri della compagnia di Licata, agli ordini del capitano Marco Currao, hanno identificato e arrestato i presunti autori dell’incendio appiccato nello scorso mese di maggio nella casa del padre del sindaco Cambiano. Si tratta dei licatesi Angelo Marco Sortino e Calogero Strincone, rispettivamente di 32 e 30 anni. A incastrare i due sarebbero state le immagini registrate dall’impianto di sorveglianza presente nell’immobile. Come ricorderete, l’incendio doloso appiccato nel periodo delle demolizioni delle case abusive aveva indotto le autorità ad assegnare la scorta al giovane amministratore. Poche ore dopo il rogo a Licata arrivò anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano che portò la solidarietà dello Stato. E intanto, sempre sul fronte antiabusivismo edilizio, in un provvedimento del P.M. presso la Procura di Agrigento, Alessandro Macaluso, che è stato inoltrato al Comune di Licata, si incrementa di altre dodici unità l’elenco degli immobili presenti sul suolo comunale e che devono essere demoliti. Per oggi a Licata era atteso il governatore della Regione Rosario Crocetta, ma lo stesso sindaco Angelo Cambiano ha annunciato di non poterlo ricevere in quanto impegnato in un incontro con il ministro Alfano. Crocetta ha espresso la volontà di recarsi nella città del Faro per convincere l’amministratore a non dimettersi. Cambiano oggi è in contatto con un'autorevole personalità dello Stato, stesso Organo che, secondo quanto detto da Cambiano, lo avrebbe lasciato solo.


I militari della Guardia di Finanza di Palermo hanno scoperto e sequestrato circa 175 mila profumi riportanti marchi contraffatti di note case produttrici. I flaconi sono stati trovati nel corso di un controllo effettuato in una ditta palermitana dedita alla produzione e alla vendita all’ingrosso di profumi. L’azienda, di proprietà di una donna del luogo, era responsabile dell’intero ciclo di produzione dei profumi tarocchi, dalla creazione della fragranza al confezionamento e successiva immissione in commercio. I liquidi sequestrati verranno analizzati per capire il contenuto degli stessi e se siano o meno pericolosi per la salute. Notevole il giro d’affari fruttato dalla contraffazione. La titolare della ditta è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Palermo, l’ipotesi di reato è di produzione e immissione in consumo di prodotti con marchi mendaci, contraffazione e ricettazione.


Proseguono in provincia di Agrigento le attività di screening del carcinoma della mammella. L’ASP invita le donne di età compresa tra i 50 e 69 anni a effettuare i test diagnostici allo scopo di identificare precocemente l’insorgenza di un tumore. Anche a Favara in via della Sanità è stato allestito un ambulatorio mobile per le visite gratuite. Nella città dell’agnello pasquale il target di popolazione interessata è di circa 4.000 donne. L’ASP ha fatto recapitare recentemente una lettera di invito per effettuare il test. A ogni modo gli esami gratuiti, per come ci dice il dott. Rino Ciancimino, dirigente medico del consultorio familiare di Favara, possono essere effettuati da tutte le donne tra i 50 e i 69 anni. Anche quelle quindi che non hanno ricevuto la lettera. Le signore residenti a Favara per sottoporsi alla visita gratuita possono recarsi nell’ambulatorio mobile muniti di carta di identità e tessera sanitaria. Nel TG l'intervista al dott. Ciancimino.


I sindaci dei comuni di Canicattì, Santo Stefano Quisquina, Naro, Sambuca di Sicilia, Casteltermini, Palma di Montechiaro e Ribera sono i nuovi membri della conferenza provinciale di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica. La nomina è avvenuta nel corso dell’incontro con i sindaci della provincia convocato dal commissario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Roberto Barberi che tra l’altro presiederà la conferenza che, ricordiamo, ha competenze in materia di formazione professionale, organizzazione della rete scolastica provinciale e dell'offerta formativa agli studenti.


È stata potata la palma che provocava dei disagi ad alcuni condomini di un palazzo di via Kennedy, a Favara. L’intervento è stato eseguito ieri pomeriggio. A darcene comunicazione è il vicesindaco Lillo Attardo, lo stesso che si era impegnato a effettuare l’intervento entro la fine di questa settimana. E così è stato. “Con l’occasione –ci dice Attardo- abbiamo provveduto a potare anche quelle di viale Che Guevara”. Ricordiamo che per effettuare la potatura di queste maestose palme occorreva un cestello che permettesse agli operai di salire in alto. Affitto del mezzo che il Comune di Favara pare non si possa permettere. Lillo Attardo ha avuto la collaborazione gratuita di alcuni amici che hanno messo a disposizione il cestello.


I giovani dell’associazione “Iniziativa Territoriale Favara” hanno donato al Comune cinque posacenere che sono stati installati in piazza Cavour. "Vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica – ci dicono dall’associazione - sul tema del decoro urbano. Ci auguriamo che si tenga la piazza più pulita. I mozziconi di sigarette rappresentano rifiuti altamente inquinanti per il cui smaltimento sono richiesti anni". I posacenere sono stati installati dagli stessi ragazzi alla presenza tra gli altri anche del sindaco e del presidente del consiglio comunale. Una lodevole iniziativa quindi che arriva dai giovani. L’auspicio naturalmente è che i fumatori usufruiscano del servizio loro offerto.


Il consiglio comunale di Agrigento ha approvato con provvedimento n.60 del 3 maggio 2016 il regolamento della consulta giovanile. Lo scorso 6 luglio è stato anche approvato il piano provvisorio degli obiettivi che include anche la volontà di formare un organo consultivo dello sport. Le associazioni interessate avranno tempo sino al prossimo 30 novembre per presentare le istanze di adesione. Per informazioni gli interessati possono contattare l'ufficio comunale allo Sport telefonando al numero 0922/590503.


Novità sul fronte delle pensioni anticipate: sembra che l'APE agevolata riguarderà anche operai edili, maestre d'asilo e una parte di infermieri. Tuttavia, aumenta il numero di contributi necessari per l’ottenimento del reddito ponte in attesa della pensione di vecchiaia. Questo quanto emerso dall'incontro tra Governo e sindacati, secondo i quali saranno necessari almeno 36 anni di contributi per uscire dal lavoro a 63 anni, mentre occorrono 30 anni per ottenere il beneficio se si è disoccupati, disabili o parenti di primo grado di disabili. Questo il pacchetto minimo di contributi richiesti, introdotto dal Governo. Tra le novità apportate la possibilità, per chi compie 63 anni, e quindi è distante meno di 3 anni e sette mesi dall'età di vecchiaia, di andare in pensione anticipata grazie al prestito pensionistico. L'APE è esente da imposte ed è erogata ogni mese per 12 mensilità. Il prestito sarà restituito in 20 anni con una rata sulla pensione del 4,5%-4,6% per ogni anno di anticipo rispetto all'età di vecchiaia. Tuttavia, la rata non copre completamente la restituzione del capitale né gli interessi e il premio assicurativo. In caso di premorienza il capitale residuo sarà rimborsato dall'assicurazione e quindi non si rifletterà sulla pensione di reversibilità o sugli eredi. Lo strumento entrerà in vigore il 1 maggio 2017. Pensione anticipata anche per chi possiede 41 anni di contributi, ma solo per i lavoratori che hanno 12 mesi di contributi versati prima dei 19 anni nel caso siano disoccupati senza ammortizzatori sociali, disabili o rientrino nelle categorie previste per l'APE social. Chiaramente potranno andare in pensione prima dei 63 anni di età mentre saranno eliminate le penalizzazioni sul trattamento pensionistico per coloro che escono prima dei 62 anni che sarebbero dovute tornare in vigore nel 2019. Ampliato anche il range di coloro che percepiscono la quattordicesima con un aumento del 30% dell'importo per coloro che hanno già il beneficio. Ad avere la 14esima saranno coloro che hanno un reddito personale complessivo, non solo pensionistico, tra circa 750 e 1.000 euro al mese. La quattordicesima ha un valore compreso tra i 336 euro (per chi ha meno di 15 anni di contributi) e 504 (per chi ne ha oltre 25 anni) ed è erogata una volta l'anno a luglio.


I prossimi 2 e 3 novembre la sede Archivio di Stato di Agrigento e la Sezione Archivio di Stato di Sciacca rimarranno chiusi per disinfestazione dei locali. A darne comunicazione è il direttore Giulia Colombo.


A Naro nascerà entro fine anno un infopoint turistico. La nuova struttura di assistenza turistica nasce grazie alla sottoscrizione, avvenuta ieri nella sede del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, di un protocollo di intesa per l'apertura del nuovo infopoint turistico in provincia di Agrigento. La struttura di Naro, messa a disposizione dal Comune, sarà ubicata in via Malfitano, adiacente ai locali della Mostra Permanente della Grafica. Il Protocollo d’intesa prevede che a curare direttamente l’infopoint sia la Pro Loco di Naro. La Pro Loco si impegna a gestire con propri dipendenti o volontari l’Ufficio di accoglienza ed informazione, predisponendo un apposito calendario con orari di apertura e chiusura, fornendo i recapiti telefonici che saranno disponibili online anche sul sito del Libero Consorzio. Alla Pro Loco spetterà anche la fornitura delle attrezzature necessarie al funzionamento. Gli altri infopoint turistici, già operanti in provincia, si trovano nei comuni di Canicattì, Favara, Siculiana, Licata, Porto Empedocle, Palma di Montechiaro, Realmonte, Lampedusa e Linosa, Cattolica Eraclea e Casteltermini.


Lei stava lavando i panni in via San Calogero, a Favara, quando lui, il signor Gerlando, passando da quelle parti, l’ha notata. È stato quasi un colpo di fulmine. È quanto successo oltre 60 anni fa a Favara. Si sono conosciuti così i signori Gerlando Pirrera e Giuseppa Ferraro che domani, domenica, festeggiano 60 anni di matrimonio. Favara quindi può vantare un’altra longeva coppia. Lui 86 anni, lei 79, domani rinnoveranno la loro promessa di amore davanti a Dio presso la Chiesa Santi Apostoli Pietro e Paolo insieme ai loro familiari. Si sono sposati il 10 ottobre 1956. Dalla loro unione sono nati 5 figli, Mario che è prematuramente scomparso, Antonio, Carmela, Maria e Angelo. Quest’ultimo, emigrato in Germania, per motivi di lavoro non potrà essere presente alla cerimonia di domani. I coniugi Pirrera sono nonni di 13 nipoti e 10 pronipoti. Ai signori Gerlando e Giuseppa vanno i migliori auguri da parte della nostra redazione e ovviamente dai parenti tutti.


Domani, domenica, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 ad Agrigento e Grotte è in programma una raccolta di sangue a cura dell’A.D.A.S. Quanti interessati potranno recarsi in piazza Seminario ad Agrigento e in via Ingrao a Grotte. Sarà poi cura della stessa associazione inviare ai donatori le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


Il prossimo 12 novembre, primi vespri della XXXIII domenica del Tempo Ordinario, alle ore 18.00, nella concattedrale Santa Croce di Agrigento (Villaseta), il card. Francesco Montenegro, a conclusione dell'anno giubilare della Misericordia nell'Arcidiocesi di Agrigento, chiuderà la Porta Santa aperta il 13 dicembre scorso. Nella stessa celebrazione consegnerà alla chiesa agrigentina il Piano Pastorale Diocesano 2016-17.


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