SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

DISAGI PER ALCUNI CONDOMINI DI UN PALAZZO SITO IN VIA KENNEDY A FAVARA. IN REDAZIONE ARRIVA LA SEGNALAZIONE DI UN CITTADINO, CAPO CONDOMINO. UN PROBLEMA DOVUTO ALLA MANCATA POTATURA DI UNA PALMA "WASHINGTON"

SPAZZATURA IN STRADA IN C.DA SANT'ANNA A FAVARA. SULLA MANCATA RACCOLTA RISPONDE L'ASSESSORE ATTARDO. INTANTO LUNEDì SI PROVVEDERA' A RIPULIRE LA CONTRADA.

POVERTA' E INCLUSIONE SOCIALE. DELLE NUOVE PROSPETTIVE SI E' PARLATO IERI A FAVARA PRESSO L'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DISABILI CUORE.

SI INSEDIA UFFICIALMENTE DOMANI IL PARROCO DELLA CHIESA SAN CALOGERO DI FAVARA DON MICHELE TERMINE CHE PRENDE IL POSTO DI DON PIETRO PROFETA.


Nuovo appuntamento con la rubrica “La Voce del Cittadino”. Oggi ci occupiamo dei disagi provocati da una palma della California, comunemente chiamata “Washington”, ai condomini di un palazzo di Favara. A chiamare in redazione è stato il sig. Diego Mancuso. Ci troviamo in via Kennedy, zona definita il salotto buono della città dell’Agnello Pasquale. Al civico 24, a pochi metri del portone di ingresso del palazzo, c’è un maestosa palma che però necessiterebbe di lavori di potatura. Il sig. Mancuso, abitante del palazzo di cui è anche capo condominio, teme che la mancata rimozione del fogliame secco in caso di incendio possa causare danni allo stabile. Pericoli che, secondo quanto riferitoci, sarebbero amplificati anche dalla presenza della linea elettrica. Il sig. Mancuso in passato avrebbe chiesto agli operai del comune di rimuovere le parti secche della palma, richiesta che sarebbe stata inoltrata in occasione dei lavori di potatura svolti in zona, ma gli operai avrebbero riferito di non poter eseguire i lavori perché sprovvisti di un mezzo elevatore. L’ottantaseienne cittadino dai nostri microfoni chiede all’amministrazione comunale di intervenire con urgenza.


Al servizio andato in onda ieri sulla mancata raccolta della spazzatura in c.da Sant’Anna, a Favara, risponde l’assessore comunale Lillo Attardo che si scusa con i cittadini se c’è stata una falla comunicativa. “A luglio –ci dice- quando ci siamo insediati avevamo concordato con le ditte un servizio pilota, quindi temporaneo per l’estate per quelle contrade che è risaputo sono molto più popolate durante i tre mesi estivi. Ma la cosa fondamentale, –ci spiega l’assessore- e che va precisata, è che quelle zone, ovvero Sant’Anna e Pirciata, vengono classificate come “non servite”, ossia i residenti pagano solo il 30% del costo della bolletta. Quindi il servizio non è obbligatorio”. L’assessore Attardo ha voluto dare delle soluzioni a questi abitanti. “Per risolvere il problema –ci dice- si può fare in due modi: o i residenti fanno richiesta di avere svolto il servizio tutti i giorni, divenendo di fatto zona servita, col pagamento totale del costo del servizio, oppure nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato possono recarsi in largo San Francesco dove fino alle ore 9.00 del mattino c’è un autocompattatore. Per quanto riguarda invece i restanti giorni dove è prevista la differenziata –conclude- questi cittadini possono recarsi all’eco punto di via Maranello, nei pressi della villa Ambrosini”. Ad ogni modo l’assessore Attardo ha programmato per lunedì mattina la raccolta della spazzatura in c.da Sant’Anna in modo tale da ritirare tutti i cumuli di rifiuti depositati nella settimana di mancata raccolta. “Da martedì –ci dice- questi abitanti si organizzino per depositare i rifiuti in largo San Francesco”.


Infastidito del controllo minaccia e aggredisce i carabinieri. È successo a Campobello di Licata. Il 25enne originario della Romania è stato arrestato con le accuse di minaccia, violenza, resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale. Si tratta di Gheorghe Gabriel Ababei. In particolare i militari dell’Arma si sono recati nell’abitazione del giovane a seguito di una segnalazione per schiamazzi e musica ad alto volume. All’invito rivoltogli dai carabinieri il romeno ha risposto con insulti e minacce e poi con calci e pugni. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato all’interno delle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Campobello di Licata, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Sono ancora le strutture delle chiese destinate all'accoglienza a essere prese di mira. Ignoti sono entrati all’interno della parrocchia di Santa Barbara di Licata guidata da don Gerlando Montana Lampo, ex parroco di Favara, e hanno portato via le chitarre e cercato di rubare anche dei computer. A quanto pare sono entrati dalla sacrestia. A trovare la “sorpresa” è stato il parroco. Sull’accaduto indagano i poliziotti del locale commissariato.


Da lunedì prossimo 10 ottobre e sino al 12 dicembre il tratto compreso tra il km 10,900 svincolo Petrusa e il km 16.300 svincolo Caldare della strada statale 640 di Porto Empedocle rimarrà chiuso al traffico in ambi sensi di marcia. L’interdizione è dovuta ai lavori di realizzazione della nuova strada. L’Anas comunica anche il percorso alternativo: i veicoli diretti da Caltanissetta ad Agrigento dovranno uscire allo svincolo di Caldare e percorrere la SP 3, la SS 189 e la SS 122 per rientrare sulla strada statale 640 allo svincolo di Petrusa; percorso inverso per i veicoli provenienti da Agrigento e diretti a Caltanissetta. Il tratto in oggetto fa parte del primo lotto dei lavori di ammodernamento e raddoppio della statale che comportano un investimento di oltre 500 milioni di euro e la cui ultimazione è prevista nel mese di dicembre 2016.


“Povertà e cittadinanza. Nuovi percorsi per l’inclusione sociale” è stato il tema del convegno promosso dal locale circolo del Partito Democratico svoltosi ieri presso l’AVODIC di Favara. L’appuntamento di Favara, svolto all’indomani della pubblicazione del rapporto della Caritas sulla povertà in Italia, evidenzia quanto il problema sia radicato soprattutto nelle regioni del Sud. Secondo la Caritas in Italia nel 2015 sono 4 milioni e 600 mila persone a vivere nello stato di povertà assoluta. Sempre secondo i dati elaborati dalla Caritas in soli sette anni in Italia si è passati da 1,8 milioni di poveri nel 2007 ai 4,6 milioni dell’anno scorso. Nella struttura guidata da Angela Lentini si è comunque parlato delle opportunità dei nuovi percorsi di inclusione sociale promossi dal Governo nazionale proprio per contrastare il fenomeno della povertà. A illustrare i contenuti dei progetti l’on. Ileana Piazzoni, membro della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Al suo fianco anche l’on. Tonino Moscatt e il segretario locale Carmelo Vitello. L’incontro è stato occasione per presentare il nuovo sportello di informazione ai cittadini che prossimamente sarà aperto nella sede del circolo PD di Favara. All’iniziativa erano presenti tra gli altri anche numerosi responsabili di associazioni che operano sul territorio. Un piano di contrasto alla povertà che però deve essere adottato dalle amministrazioni locali. Secondo Angela Lentini dell’AVODIC il progetto inclusione sociale rappresenta l’unica risorsa concreta per i prossimi sei anni per attingere ai finanziamenti destinati ai servizi da erogare ai poveri. Adesso dovrà essere il distretto socio sanitario D1 a presentare un progetto concreto, ma dovrà farlo in tempi celeri perché la scadenza del bando è prossima e qui la politica dovrà certamente fare pressione ai Comuni affinché gli stessi facciano rete e presentino il progetto prima della scadenza prevista.


Il Distretto Socio Sanitario D1 di Agrigento, in esecuzione delle linee guida emanate dall’Assessorato Regionale della Famiglia e della Politiche Sociali, attiverà l’azione progettuale per interventi complementari all’assistenza domiciliare mediante ricoveri di sollievo in strutture socio sanitarie. Il ricovero di sollievo è un ricovero temporaneo. È un mezzo per favorire le famiglie che si occupano dell’assistenza di un familiare non autosufficiente o disabile. Può essere usufruito per un massimo di 30 giorni nell’arco dell’anno solare da trascorrere presso strutture residenziali, socio sanitarie, sociali. Si può presentare domanda quindi presso il comune di residenza e lo può fare chi in atto usufruisce di assistenza domiciliare. Altri requisiti richiesti: invalidità riconosciuta al 100% con indennità di accompagnamento per gli anziani, certificato di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n.104/92 e chi non supera i 25 mila euro di reddito familiare. Il contributo finalizzato non potrà superare l’importo giornaliero di 70 euro. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del proprio comune di residenza facente parte del Distretto Socio Sanitario D1. I comuni sono: Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Ioppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro e Siculiana.


È prontamente rientrata la problematica connessa alla notevole quantità di rifiuti accumulatasi presso i cassonetti dell’area interna all’ospedale “fratelli Parlapiano” di Ribera. Una proficua interlocuzione fra il direttore sanitario di presidio, Adriano Cracò, il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, e il commissario straordinario della Sogeir, Salvatore Gueli, ha consentito di poter approntare un ritiro straordinario dei rifiuti. Inoltre è stato concordato con la Sogeir l’incremento dei turni settimanali di prelievo con l’aggiunta di un ulteriore ritiro. Nel corso di un’ispezione fatta tra i rifiuti è emerso che una cospicua percentuale del materiale conferito presso i cassonetti dell’ospedale proviene in realtà dalle utenze domestiche del circondario. A questo proposito l’ASP di Agrigento ricorda alla cittadinanza che è proibito gettare immondizia presso i contenitori del presidio ospedaliero e che eventuali trasgressori saranno segnalati all’autorità competente anche grazie all’uso delle immagini delle telecamere di sorveglianza.


Il coordinamento di Favara del comitato per il No apre ufficialmente domani la sua campagna referendaria a favore del No. Si svolgerà un incontro in piazza Cavour a partire dalle ore 17.30. Sarà allestito un gazebo informativo. Poi intorno alle ore 20:00 sono previsti vari interventi dei promotori del comitato per il “No”, a seguire dibattito con il pubblico presente.


È istituito l’ufficio elettorale presso il Libero Consorzio Comunale di Agrigento in vista delle elezioni dei nuovi organi di vertice dell’ente in programma il prossimo 20 novembre. Fanno parte della Commissione elettorale il segretario comunale di Agrigento Pietro Rizzo, che svolgerà le funzioni di presidente, Domenico Tuttolomondo, segretario comunale di Canicattì, e Gabriele Pecoraro, segretario comunale di Favara. Domenico Sinaguglia, funzionario del Comune di Agrigento, assumerà la carica di segretario. L'Ufficio elettorale si insedierà nei prossimi giorni nella sede dell'ente di area vasta e dovrà essere assistito da una segreteria di supporto, costituita con personale del Libero Consorzio. Il decreto è stato pubblicato sul sito della Regione Siciliana.


Si insedia ufficialmente domani a Favara don Michele Termine, il sacerdote chiamato dall’arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, a guidare la parrocchia San Calogero in sostituzione di don Pietro Profeta. Per don Michele si tratta della prima esperienza da parroco e di un ritorno nella città dell’Agnello Pasquale. Il 40enne originario di Sciacca infatti nel 2008, subito dopo l’ordinazione sacerdotale, ha prestato servizio presso la Chiesa Madre di Favara come viceparroco dell’ex arciprete don Mimmo Zambito. Don Michele negli ultimi 5 anni invece ha servito la comunità parrocchiale di Santa Rosalia a Bivona. La Santa Messa di insediamento si celebra domani alle ore 18:00 in piazza San Calogero. In chiesa anche don Pietro Profeta che per 29 anni ha guidato la parrocchia di San Calogero e che adesso potrà godersi il meritato riposo.


Sarà inaugurata domani, domenica, alle 17.30 la piscina comunale di Aragona. Dopo i lavori svolti che hanno interessato la ristrutturazione della vasca, degli spogliatoi e dei servizi igienici, l'ultimo tassello relativo all'impianto di gas metano, utile ad alimentare la caldaia, è stato messo a punto e già da lunedì prossimo tutti potranno usufruire della piscina. Un importante risultato per la collettività dopo anni di totale abbandono e lungaggini burocratiche che ne hanno reso impossibile l'apertura fino ad oggi. "Una procedura iniziata da tantissimi anni –dice il sindaco Salvatore Parello. Ben tre amministrazioni comunali si sono succedute; finalmente alla terza si arriva alla definitiva apertura e fruizione da parte degli utenti, che ci si aspetta debbano essere tanti. Grande attesa per l'apertura della piscina non è solo percepita dagli aragonesi, ma anche da parte degli agrigentini, dei raffadalesi, dei grottesi, dei favaresi e da tutto l'hinterland".


Un’altra splendida coppia favarese oggi festeggia 50 anni di matrimonio. Si tratta dei coniugi Alongi. Maria Mazza, 69 anni, originaria di Licata, e Salvatore Alongi, 79enne favarese, si sono sposati l’8 ottobre del 1966 in Francia. Si sono conosciuti proprio lì. Lei abitava in Francia lui invece in Germania. Salvatore Alongi aveva deciso di trascorre le ferie in Francia per andare a trovare il fratello. Ecco che è scattato il colpo di fulmine. Lui l’ha notata mentre lei camminava in strada di ritorno dal lavoro. Dopo 6 mesi di fidanzamento hanno deciso di sposarsi. Dalla loro unione sono nati Luigi e Marco. Adesso sono nonni di Gabriel, figlio di Luigi, che a gennaio compie due anni. Ai coniugi Alongi vanno i nostri più sinceri auguri.


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