SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/10/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

GIALLO SULL'OMICIDIO DELL'ARTIGIANO DI CATTOLICA ERACLEA MICELI. INDAGINI A UNA SVOLTA? CARABINIERI FANNO DELLE SIMULAZIONI SUL POSTO. SEQUESTRATA ANCHE UN'AUTO.

AGRIGENTO. POLIZIOTTI FERMANO QUATTRO UOMINI SOSPETTATI DI ESSERE AUTORI DI DIVERSI FURTI IN ABITAZIONI.

VANDALI IN AZIONE ALL'ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ATHENA DI AGRIGENTO. INCENDIATI DOCUMENTI E SUPPELLETTILI DALLA SALA PRESIDENZA E SEGRETERIA.

DA UNA SETTIMANA NON VIENE RACCOLTA LA SPAZZATURA IN CONTRADA SANT’ANNA A FAVARA. I RIFIUTI RIMANGONO APPESI AI RECINTI E ALTRI SPARSI LUNGO IL CIGLIO DELLA STRADA. L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON HA COMUNICATO UFFICIALMENTE A QUESTI CITTADINI CHE IL SERVIZIO ERA PREVISTO FINO AL 30 SETTEMBRE.

ARCHEOLOGIA. IL MINISTRO ALFANO INAUGURERA' LUNEDì LA CAMPAGNA SCAVI AD AGRIGENTO.


Il giallo sull’uccisione del marmista di Cattolica Eraclea Giuseppe Miceli vicino a una svolta? Dopo i diversi sopralluoghi che nel corso dei 9 mesi di indagine si sono fatti nel luogo dove è stato ritrovato il corpo senza vita dell’uomo, i carabinieri sono ritornati sul posto. Per circa un’ora hanno chiuso al traffico le vie Oreto e Berlinguer. Sembra che abbiano fatto delle “prove”, forse per verificare nella ricostruzione dell’accaduto il tempo che avrebbe impiegato l’assassino o gli assassini per allontanarsi dal luogo. Insomma, si sta cercando di ricostruire passo dopo passo quanto successo quel 6 dicembre. Secondo alcune indiscrezioni pare sia stata anche sequestrata un’auto. Poco tempo fa gli iscritti nel registro degli indagati erano saliti a quattro e al momento non si conosce il nome del proprietario dell’auto posta sotto sequestro. C’è massimo riserbo degli investigatori. Fondamentali per le indagini, coordinate dal sostituto Silvia Baldi, si starebbero rivelando però i risultati del lavoro investigativo dei RIS. Ricordiamo che il cadavere dell’artigiano venne rinvenuto all’interno del suo laboratorio di marmi sito in via Crispi. Secondo gli inquirenti il 67enne fu colpito alla testa con un corpo contundente, compatibile con un pezzo di marmo.


Sono sospettati di essere gli autori di diversi furti commessi nel quartiere di Villaggio Mosè. Parliamo di quattro persone fermate dalla Polizia in contrada Calcarelle ad Agrigento. I poliziotti infatti sospettano di loro in quanto corrisponderebbero alla descrizione fatta da una donna che l’altro ieri è stata vittima di un tentativo di furto. La donna stava facendo la doccia quando, appena uscita, si è trovata davanti due persone. Le sue grida hanno messo in fuga i ladri.


Dopo essersi intrufolati dalla finestra, razziato dalle cassette portadenaro dei distributori automatici e svuotato gli estintori lungo i corridoi e aule scolastiche, non contenti hanno ammassato documenti e suppellettili e gli hanno dato fuoco. È successo all’Istituto Tecnico Commerciale Athena di via Gioeni ad Agrigento. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare parecchio prima di riuscire a domare le fiamme. Devastata la sala presidenza e segreteria della scuola. Sull’episodio hanno avviato le indagini i carabinieri.


“Pizzicate” dai carabinieri di San Cataldo mentre stavano mettendo in scena la truffa dello specchietto. Sono state denunciate due donne di Canicattì. L’accusa è di tentata truffa. La modalità è sempre la stessa: cercano di truffare l’ignaro automobilista dicendogli che per colpa sua, forse per una distrazione, si è rotto lo specchietto dell’auto. Ma per loro sfortuna i carabinieri le hanno beccate e deferite all’Autorità Giudiziaria.


Da diversi giorni alcune auto in sosta presso il presidio ospedaliero "Giovanni Paolo II" di Sciacca venivano prese di mira da ignoti che, approfittando dell’assenza del proprietario, commettevano dei furti. I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Sciacca hanno arrestato il presunto autore. E proprio sulla tempestiva risposta data dalle Forze dell’ordine a questo che oramai sembrava diventare un vero e proprio problema per i dipendenti e per l’utenza un sentito ringraziamento ai carabinieri esprime la Direzione Asp di Agrigento. Dall’Asp fanno sapere che, proprio in questo periodo, è all’esame della Direzione un piano di viabilità interna e gestione parcheggi all’ospedale di Sciacca che prevede anche l’istituzione di un nuovo servizio che guardi gli automezzi.


Oggi torniamo a occuparci di rifiuti e in modo particolare del sistema di raccolta nelle periferie di Favara. Come ricorderete, subito dopo l’introduzione in città della raccolta differenziata porta a porta tutti i cassonetti furono rimossi dalle strade, causando quindi notevoli disagi soprattutto agli abitanti delle zone non servite. Nello scorso mese di luglio, la nuova amministrazione comunale, così come promesso in campagna elettorale, si era interessata del problema e dal 4 luglio aveva avviato la raccolta dei rifiuti indifferenziati nelle contrade Sant’Anna e Pirciata. Un provvedimento accolto positivamente dagli stessi abitanti che finalmente dopo diversi anni di reclami con la precedente amministrazione hanno visto risolvere il loro problema. Lunedì scorso, però, senza nessun preavviso ufficiale da parte dell'amministrazione comunale, questi cittadini non hanno usufruito del ritiro della spazzatura. Rifiuti che non sono stati raccolti neanche nei giorni a seguire. A seguito anche delle numerose rimostranze pervenuteci, la nostra redazione si è attivata per capire le motivazioni del mancato ritiro. Come ricorderete, lo scorso 5 luglio era stato lo stesso vicesindaco Lillo Attardo ad annunciare dai nostri studi l’avvio del servizio "pilota". Ed è stato proprio a lui, assessore sempre attivo e che ascolta le istanze dei cittadini, che abbiamo chiesto spiegazioni sulla mancata raccolta in questa contrada. Secondo quanto riferitoci, la raccolta era valida sino al 30 settembre scorso. Una novità quindi non solo per i residenti ma anche per noi giornalisti, poiché dalle parole pronunciate dai nostri studi dal vicesindaco non si evinceva una temporalità del provvedimento. Con l'assessore Attardo quasi giornalmente la nostra redazione si sente telefonicamente. Ci comunica infatti i suoi atti, il suo lavoro che spesso è davvero importante. Ma non ci ha comunicato questa novità, altrimenti avremmo immediatamente comunicato a questi residenti di non conferire più i rifiuti in strada in attesa di una soluzione. Neanche sui social, oramai fonte primaria di divulgazione delle attività amministrative, abbiamo letto dello stop. Una falla comunicativa quindi che comunque non risolve il problema di questi abitanti che adesso dovranno arrangiarsi come possono. E molti, purtroppo, la scappatoia più breve l’hanno già messa in pratica, ovvero quella di liberarsi dei propri rifiuti abbandonandoli in strada. Basta vedere ad esempio il grande quantitativo di rifiuti presente ai bordi delle strade per farsi un'idea. Per non parlare poi delle discariche abusive che crescono a vista d’occhio. E se all’inciviltà aggiungiamo poi il lavoro svolto dai cani randagi ecco che allora la frittata è servita. Sono diverse le domande che gli abitanti delle periferie ci hanno posto e che noi inoltriamo all’amministrazione comunale di Favara. In primis, dove devono andare a depositare i rifiuti indifferenziati? E ancora, visto che l’assessore sapeva già che il servizio doveva essere svolto per soli quasi tre mesi, in questo arco di tempo ha trovato una soluzione? Sappiamo che è intenzione dell'assessore Attardo chiedere alle ditte, nella nuova trattativa, di riattivare questo servizio. Ma al momento dove si devono depositare i rifiuti prodotti? In città non ci sono cassonetti. Una soluzione temporanea potrebbe essere quella di individuare delle zone dove collocare dei cassonetti per i rifiuti indifferenziati. Facendo così il contribuente di queste zone non sarebbe costretto a fare diversi chilometri in macchina alla ricerca del camion degli operatori ecologici o andare ad appendere la propria spazzatura sul laccio di qualche altro contribuente. È brutto anche vedere persone che lanciano il proprio sacchetto della spazzatura dal finestrino dell'auto, lasciandolo marcire in strada. Senza voler giustificare un atteggiamento privo di ogni fondamento... bisogna però capire se chi lo fa è un cittadino incivile o un "incivile per necessità". Il vicesindaco Attardo in questi mesi comunque ha dimostrato un impegno costante e i cittadini sono dunque fiduciosi in un suo sicuro interessamento per la risoluzione definitiva del problema.


Riccardo Nuti, deputato del Movimento Cinque Stelle, componente della commissione Affari Costituzionali, e Matteo Mangiacavallo, capogruppo all’assemblea regionale del movimento cinque stelle, saranno ad Agrigento domenica prossima 9 ottobre per dirigere un corso di formazione sui temi del Referendum Costituzionale. L’iniziativa è promossa dal Movimento Cinque Stelle e dal Meetup Amici di Beppe Grillo di Agrigento. Il corso di formazione provinciale avrà inizio alle ore 10.30 e si terrà in viale della Vittoria al numero civico 315. Con questa iniziativa il Movimento Cinque Stelle avvia nel capoluogo la campagna referendaria per il no, confrontandosi con i cittadini sui temi di maggiore interesse e preparando gli attivisti del movimento a difendere la Costituzione e approfondire le ragioni del no.


Si aprirà ufficialmente domani la campagna referendaria per il Sì del Partito Democratico di Agrigento alla presenza del sottosegretario al Miur Davide Faraone. L’incontro si terrà presso la sede provinciale del Partito domani pomeriggio alle ore 16,00. Saranno presenti oltre agli amministratori, dirigenti locali del PD e al segretario provinciale Peppe Zambito anche i deputati Maria Iacono, Tonino Moscatt e Giovanni Panepinto.


Saranno i cittadini di Santa Elisabetta a decidere come meglio utilizzare i circa 14.800 euro stanziati dalla Regione Sicilia per forme di democrazia partecipata. I residenti e anche gli iscritti all’AIRE potranno decidere se utilizzare questa somma per servizi di manutenzione stradale o per servizi di decoro urbano. A darne comunicazione è il vicesindaco Agostino Di Vincenzo. Per farlo i cittadini dovranno partecipare a una consultazione online, già aperta ieri, e avranno tempo sino alle ore 22.00 del 16 ottobre prossimo. Occorre accedere al sito internet www.comunesantaelisabetta.it, selezionare il link “Democrazia Partecipata”, autenticarsi tramite il proprio codice fiscale e selezionare una delle due proposte avanzate dall’amministrazione.


Giuseppe Danile è il nuovo presidente CdA del Consorzio Agrigentino Legalità e Sviluppo. Prende il posto di Mariagrazia Brandara, ex sindaco di Naro e attuale commissario dell’IRSAP, che ha presieduto il CdA per lungo tempo. La sua elezione è avvenuta all'unanimità coi voti di Lillo Firetto, sindaco di Agrigento, Lillo Cremona, sindaco di Naro, Ettore di Ventura, sindaco di Canicattì, Anna Alba, sindaco di Favara, Pasquale Amato, sindaco di Palma Montechiaro, e Leonardo Lauricella, sindaco di Siculiana. Giuseppe Danile è un avvocato cassazionista ed esperto in diritto del lavoro. Durante la seduta dell'Assemblea, convocata e presieduta dal sindaco di Naro Lillo Cremona, è stata eletta anche come componente del CdA Rosa Maria Grazia Laplena, esperta nella gestione dei beni confiscati alle mafie, mentre il terzo componente del CdA verrà designato a breve dalla Prefettura di Agrigento.


Partirà lunedì prossimo la campagna di scavi nella zona meridionale dell'Agorà superiore della città di Akragas ad Agrigento alla ricerca del teatro. A inaugurare i lavori, alle 11 nella Valle dei templi, saranno il ministro dell'Interno Angelino Alfano e l'assessore regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio, insieme ai vertici del Parco, alle autorità locali e ai rappresentanti del Politecnico di Bari e dell'università di Catania. I lavori sono seguiti dal Politecnico di Bari che da alcuni anni ha avviato un' estensiva ricerca nell'area in cui doveva svilupparsi l'agorà di età ellenistica e il foro di età romana con la direzione congiunta e il coordinamento del Parco di Agrigento. I recenti interventi hanno portato all'individuazione di una struttura ad andamento semicircolare lungo il margine meridionale dell'area dell'agorà, raffrontabile a un edificio di tipo teatrale.


“Notte Bianca con Gesù Eucaristia” domani sera alla Chiesa San Giuseppe Artigiano di Favara. Tutta una notte dedicata alla preghiera davanti al Santissimo Sacramento. Quella di quest’anno è la quarta edizione. La parrocchia di don Uriel vuole vivere momenti di preghiera e comunione fraterna in occasione dell’inizio del nuovo anno pastorale. Domani, sabato, subito dopo la Santa Messa delle ore 18.30, sarà fatta l’esposizione. A mezzanotte ci sarà un’ora di adorazione comunitaria animata dai giovani. La notte bianca si concluderà alle ore 8.00 di domenica con la benedizione eucaristica. “Molte volte –ci dice don Uriel- siamo presi dalla frenesia del quotidiano e gli impegni di lavoro e di famiglia non ci consentono di dedicare molto tempo alla preghiera. La notte bianca è un’occasione unica perché ci dà la possibilità di farlo insieme alla comunità oppure da soli. L’invito –dice- è rivolto a tutta la comunità ecclesiale di Favara affinché viva questo momento di grazia per affidare il percorso spirituale del nuovo anno pastorale delle nostre parrocchie. Chiediamo al Signore di farci iniziare questo cammino con un cuore aperto alla sua Parola di salvezza e desiderosi di una conversione vera che trasformi –conclude don Uriel- la nostra vita, facendo di ognuno di noi un testimone credente e credibile del suo Amore misericordioso”.


Si è costituito a Siculiana marina il Club Nautico “La Madonnina”. A presiederlo è Francesco Gagliano. La nuova realtà associativa, voluta fortemente dallo stesso presidente e da Vincenzo Gueli, intende promuovere sport e sociale nel territorio. L'iniziativa ha trovato la disponibilità dell'amministrazione comunale di Siculiana. Nei prossimi giorni il comitato promotore stilerà il programma del Club Nautico al fine di coinvolgere non solo gli appassionati della nautica ma una platea più vasta di cittadini.


Si giocherà domenica prossima 9 ottobre allo stadio comunale Luigi Failla di Castelbuono Castelbuono-Pro Favara, valevole per la quinta giornata di andata di Eccellenza Sicilia girone A. La Pro Favara è attesa a una prova d’orgoglio dopo la sconfitta di domenica scorsa in cerca della prima vittoria in campionato. Inizio del match ore 15:30.


Raccolta di sangue domenica prossima ad Aragona e Camastra. Dalle ore 8.00 alle ore 12.15 volontari dell’ADAS saranno presenti davanti alla parrocchia di San Francesco ad Aragona e davanti alla Chiesa Madre di Camastra. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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