SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 28/09/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MANCHEREBBE SOLO IL LASCIA PASSARE DALLA GIUNTA REGIONALE PER AVVIARE LE OPERE DI MESSA IN SICUREZZA DELLA CATTEDRALE DI AGRIGENTO. " A GIORNI -PROMETTE CROCETTA- PORTERO' LA DELIBERAZIONE DEL FINANZIAMENTO DI 800 MILA EURO IN GIUNTA".

DOMANI POMERIGGIO PASSAGGIO DELLE FUNZIONI DALL'ATO ALL'ATI. L'INVITO A PARTECIPARE ALL'INCONTRO ALLA POPOLAZIONE AGRIGENTINA ARRIVA DALL'ASSOCIAZIONE PROMETEO IUS DI FAVARA

RIAPERTA DOPO 19 MESI DALLA CHIUSURA LA VIA P. MATTARELLA A FAVARA. IERI PICCOLA CERIMONIA ALLA PRESENZA DI AMMINISTRATORI, GENIO CIVILE E TECNICI.

POLITICA FAVARESE. NCD - AREA POPOLARE DELLA GIUNTA ALBA.... "SOLO IMPROVVISAZIONE E SUPERFICIALITA'"

FAVARA SI PREPARA A FESTEGGIARE SAN FRANCESCO D'ASSISI, DIVERSE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA.


Il presidente della Regione si è impegnato a stanziare 800 mila euro per la messa in sicurezza della Cattedrale di Agrigento. È quanto emerso lunedì scorso nel corso di un incontro avvenuto a Palermo tra lo stesso presidente, il vice Lo Bello, l’assessore Croce, il sindaco di Agrigento Firetto, la viceprefetto dott.ssa Termini, gli ing. Foti e Costa del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, il dott. Bellomo, dirigente dell’assessorato alle infrastrutture, la dott.ssa Barresi dell’Assessorato territorio e ambiente e i rappresentanti dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Agrigento. Insomma, un incontro dove è stata ampiamente discussa la problematica della Cattedrale al termine del quale il Presidente Crocetta ha preso l’impegno, verbalizzato, a portare in giunta nei prossimi giorni una deliberazione che renda immediatamente disponibile il finanziamento di 800 milioni di euro previsto dal Patto per il Sud, in considerazione dell’urgenza con la quale si deve provvedere alla Cattedrale di Agrigento. Il progetto è quello redatto dal prof. Teotista Panzeca che è già esecutivo e cantierabile. Era stato lo stesso ministro Alfano, a seguito della firma del Patto per il Sud avvenuta ad Agrigento con il premier Renzi, a chiedere alla Curia di Agrigento di relazionare sullo stato di fatto della Cattedrale. Lo scorso 22 settembre il direttore dell'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi, don Giuseppe Pontillo, con membri del suo staff si è recato a Roma e ha preso parte a una riunione presieduta dal ministro agrigentino alla presenza del sen. Giuseppe Marinello. Alla fine dell'incontro il ministro ha comunicato le informazioni acquisite dalla Curia al Presidente della Regione. Nello stesso giorno l'on. Margherita La Rocca ha diramato un comunicato con il quale ha portato a conoscenza che il progetto per la messa in sicurezza della Cattedrale (insieme ad altri 12 progetti riguardanti edifici di culto), commissionato dall'Arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, elaborato dal prof. Teotista Panzeca e presentato con il Bando dell'Assessorato Infrastrutture e Mobilità, era stato ammesso a finanziamento. Anche il prefetto di Agrigento Nicola Diomede aveva a sua volta inviato una nota al presidente Crocetta per sottoporre alla sua attenzione l’edificio di culto e il versante sul quale sorge. A seguito di tutto ciò il presidente lunedì ha verbalizzato il suo impegno. A breve quindi potrebbe essere immediatamente disponibile il finanziamento. “Un buon risultato – commenta don Giuseppe Pontillo, direttore dell’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi di Agrigento – che sembra portare a conclusione l'iter intrapreso con l'on. Margherita La Rocca e l'assessore Giovanni Pistorio e che ha visto maturare l'interessamento del ministro Angelino Alfano, del presidente Rosario Crocetta e della vicepresidente Mariella Lo Bello sotto l'attenzione del Prefetto di Agrigento”.


“Apprendiamo che per il presidente del consiglio comunale di Agrigento Daniela Catalano il contrasto all’erosione costiera non è un tema (problema) politico” . A dirlo è il gruppo di “Noi con Salvini” di cui è coordinatore provinciale l’ex consigliere comunale di Agrigento Giuseppe Di Rosa. “Tutto questo è strano –dice Di Rosa- perché a giudicare da quanto si muove intorno a questa vicenda (vogliamo anche parlare di cattedrale?), sembra proprio che sia una questione che qualcuno vuole intestare solo a una parte politica molto “familiare” alla stessa presidente: quella del partito del Ministro Alfano. E dire –sostiene Di Rosa- che all'ufficio di presidenza dal mese di marzo, e cioè da ben 6 mesi reiterata l’8 settembre, giaceva una proposta di consiglio comunale “aperto” su questo tema. Un appello inascoltato –scrive Di Rosa- per consentire alla politica, tutta, anche di individuare le colpe di azione e omissione su questa vicenda che adesso assume i contorni del “ridicolo”, trasformata in una bagarre sulla “paternità” dell’azione che, ricordiamo a tutti, –conclude- parte dalla mano umana nel momento in cui si effettua l’imbonimento di una cospicua parte del mare per la costruzione del mega rigassificatore nell’area industriale di Porto Empedocle”.


Passaggio delle funzioni dall’ATO all’ATI domani pomeriggio alle ore 17.00 presso i locali dell’ATO idrico siti nella zona Industriale di Agrigento. All’incontro, convocato dal presidente arch. Vincenzo Lotà, oltre ai sindaci appartenenti all’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento, saranno presenti anche le parti sociali dell’agrigentino. Proprio per questo sarà presente anche la neo associazione costituitasi a Favara, la Prometeo Ius con presidente Gaetano Milioto. Ed è proprio Milioto a voler rivolgere un appello attraverso i nostri microfoni a tutti gli agrigentini stanchi di non vedere applicati i propri diritti. “È importante –ci dice Milioto- far vedere la presenza della popolazione al direttivo ATI, dimostrando che siamo attenti e vigili alle tematiche in modo tale da non permettere a nessuno di fare quello che vuole”.


Dopo circa 19 mesi dalla sua chiusura, da ieri pomeriggio è tornata transitabile la via Piersanti Mattarella, a Favara. L’importante arteria urbana collega il quartiere Luna a viale Aldo Moro ed è inserita nel piano di protezione civile comunale. Come ricorderete, la strada a causa di un esteso smottamento verificatosi nella notte tra il 21 e 22 febbraio dell’anno scorso venne chiusa al traffico. Cedimento dovuto alle abbondanti piogge che in quel periodo si abbatterono sulla città di Favara. Pochi mesi dopo l’Ufficio del Genio Civile di Agrigento, su mandato dell’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità, ha redatto il piano degli interventi da eseguire per il ripristino del tratto di strada. I lavori di somma urgenza, costati poco meno di 186 mila euro, finanziati dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, sono stati eseguiti dalla ditta Salamone di Aragona. Iniziati lo scorso 3 maggio si sono conclusi recentemente e ieri, in una breve cerimonia a cui hanno partecipato tra gli altri anche i progettisti dell’opera, la stessa impresa esecutrice, amministratori attuali e passati, l’opera è stata ufficialmente consegnata dal Genio Civile al Comune di Favara. Presente alla riapertura della strada anche la parlamentare regionale, nonché sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo il cui lavoro di mediazione con il Governo Regionale ha consentito il finanziamento dell’opera. La prima auto a transitare sulla riaperta strada è stata quella del RUP Ing. Matteo Petralito con a bordo la sindaca di Favara Anna Alba. Per dovere di cronaca, bisogna ricordare anche che i lavori che hanno consentito la riapertura di via Piersanti Mattarella non hanno interessato il consolidamento dell’intero versante che, come è ovvio, richiederebbe somme ben più elevate. Da ricordare anche come il tratto di strada crollato nel febbraio scorso fosse già crollato 10 mesi prima. Allora furono eseguite delle opere curate dall’Ufficio Tecnico Comunale che appunto 10 mesi dopo cedettero nuovamente. L’intervento di consolidamento realizzato adesso, nonostante le tecniche utilizzate, probabilmente non risolverà definitivamente il problema degli smottamenti in zona e di questo ne è consapevole lo stesso ingegnere capo dell’Ufficio del Genio Civile di Agrigento Duilio Alongi. Intanto la città di Favara si riappropria di una importante arteria nell’auspicio naturalmente che la stessa non sia interessata da ulteriori smottamenti e che gli enti preposti si attivino già a reperire i fondi necessari per il consolidamento dell’intero versante in modo tale da non trovarci nuovamente con la strada chiusa. Un piccolo cenno lo facciamo sulla rifinitura del manto stradale: forse poteva essere curato maggiormente.


“Amministrazione Alba... solo improvvisazione e superficialità”. Lo sostiene il portavoce NCD Area Popolare di Favara Michele Montalbano. “Questo –dice Montalbano- è quello che emerge in questi primi mesi di governo a 5 stelle nella nostra città. Inesperienza, superficialità e scarsa capacità amministrativa –continua Montalbano- sono oggi pane quotidiano del comune, anzi di chi lo amministra maldestramente. Sono solo riconoscibili e lo saranno per sempre perché ormai la storia l'hanno scritta, ovvero per avere dichiarato il dissesto finanziario della città. Chi amministra Favara pare sia in dittatura e sotto dettatura, è quello che la popolazione ormai percepisce. La scelta POLITICA in direzione del default economico, senza avere minimamente ricercato soluzioni, –sostiene Montalbano- è la sintesi stessa di questa amministrazione comunale, la cui visione può essere sintetizzata dalla miope presenza di un' assessore come la Maida per noi assolutamente inadeguata perché priva di conoscenza della realtà favarese. Ci chiediamo –interroga Montalbano- se oltre alla formulazione della catastrofe economica la Sindaca e l'assessore Maida hanno delle proposte per uscire dalla crisi. Ad esempio cosa propongono per la riscossione dei tributi e la lotta all'evasione? Hanno un'idea di città sostenibile in termini aiuto alle fasce deboli attivandosi presso i distretti di competenza? Hanno la chiara idea del futuro lavorativo dei tanti precari che saranno dati in pasto ad agenzie di cui nessuno conosce la composizione statutaria? Si ha un'idea di un rinnovato Piano Urbano del Traffico? Sui rifiuti hanno un'idea specifica in direzione del risparmio ? Sarebbe il momento –conclude - di incominciare a fare sul serio. Lasciare perdere inutili, ingannevoli e costosi consigli comunali aperti perché amministrare non è un gioco in cui dilettarsi senza conoscerne le regole e senza averne le giuste competenze”.


È stato al momento deferito per porto abusivo di arma o oggetti atti a offendere un giovane straniero residente nella città di Favara. Ieri sera si è presentato alla Tenenza dei carabinieri di via Olanda un giovane connazionale lievemente ferito a una mano e vicino al collo. I militari, agli ordini del Tenente Nicolò Morandi, hanno cercato subito di ricostruire la vicenda e fermato un giovane, segnalato dalla vittima quale presunto autore. A seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di una forbice da giardinaggio, probabilmente usata per ferire l’altro, e denunciato al momento per il solo possesso. Il fatto sarebbe successo appunto ieri sera poco prima di mezzanotte in corso Vittorio Veneto. Entrambi 20enni non hanno precedenti e sono regolari con i permessi. Il giovane ferito è stato giudicato guaribile in 5 giorni.


È stata realizzata alla Questura di Agrigento all’interno degli uffici della Squadra Mobile una sala per le audizioni protette, corredata di giochi e decorazioni dedicata ai più piccoli. La sala, operativa già da qualche settimana, permette di creare un ambiente idoneo al primo ascolto e alle successive audizioni protette, alla presenza di magistrati o psicologi, di coloro che si trovino ad affrontare maltrattamenti, violenze sessuali o stalking. Alla sala, dedicata a tutte le persone che trovano il coraggio di raccontare le loro vicissitudini al personale della Terza sezione della Squadra Mobile, si accede da un ingresso secondario; un ambiente ideale per confrontarsi sulle migliori soluzioni da adottare nei casi in cui si subiscano situazioni che, per paura o per pudore, è spesso difficile esternare, anche a chi può porre in essere le azioni più idonee e risolutive. Anche la stanza della Terza sezione è stata decorata con un murales di pregio, di particolare gradimento per i minori.


Da venerdì prossimo, 30 settembre, a martedì 4 ottobre, la Fraternità francescana e la Tenda del Padre Abramo di Favara festeggiano San Francesco D’Assisi, patrono d’Italia. Diverse le iniziative in programma. Tra le novità volute quest’anno dai Frati del convento S. Antonio la commemorazione della “giornata nazionale in memoria dell’immigrazione” che si celebra lunedì prossimo 3 ottobre. Dalle ore 10:00 un corteo formato da istituzioni e società civile partirà da piazza Cavour alla volta della collina San Francesco dove ai piedi del Peskador si svolgeranno momenti di riflessione e di preghiera. Ma per maggiori dettagli seguiamo l’intervista al padre guardiano del convento, Fra Salvatore Di Bartolo.


Questo pomeriggio alle 16.00 alla Casa Sanfilippo di Agrigento incontro in memoria di padre Pasquale Castellana, frate francescano originario della città di Favara. Fra Castellana ha anche operato come archeologo in Terra Santa presso lo Studium Biblicum Franciscanum, lavorando in particolare come appassionato ricercatore delle antichità cristiane della Siria. A ricordare la sua figura padre Giovanni Claudio Bottini dell’Ordine Francescano dei Minori, decano emerito dello “Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme”e Carmelo Pappalardo, che ha lavorato al suo fianco. A ricordare la figura del frate favarese anche un' archeologa siriana.


Su disposizione dell’arcivescovo di Agrigento Franco Montenegro ci sono state nei giorni scorsi le nuove nomine pastorali. Anche la comunità di Favara è stata interessata. Il parroco della Chiesa dell’Itria don Manlio Iacoponelli è stato infatti trasferito nella parrocchia San Pio al Villaggio Peruzzo dove farà ufficialmente il suo ingresso sabato sera. Al suo posto a Favara arriva don Calogero Lo Bello, già viceparroco negli anni 2013-2014. L’insediamento di don Calogero avverrà domenica sera alle ore 19.00 con una solenne celebrazione eucaristica che segnerà l’inizio ufficiale del nuovo ministero parrocchiale. La coordinatrice del Consiglio pastorale parrocchiale Angela Castronovo ringrazia don Manlio per il lavoro svolto in questi anni e dà il benvenuto al parrocco don Calogero.


L’Akragas Calcio ieri pomeriggio davanti ai tifosi ha ripreso gli allenamenti allo stadio Esseneto di Agrigento per preparare il suo prossimo impegno di campionato in programma domenica 2 ottobre in casa, alle ore 14:30, contro il Catanzaro, valevole per la 7° giornata del girone C di Lega Pro. Nuova seduta di allenamento anche stamattina per poi stasera festeggiare la storica vittoria di domenica scorsa contro il Catania. Intanto continua a svuotarsi l’infermeria dell’Akragas. Dopo Fabio Aveni anche Luca Palmiero, centrocampista centrale, classe 1996, è tornato ieri pomeriggio ad allenarsi dopo una lunga assenza a causa di un’operazione al menisco laterale. Palmiero, che è stato curato dallo staff sanitario del Napoli Calcio, società proprietaria del cartellino del giovane atleta, ha svolto una leggera seduta d’allenamento allo stadio Esseneto. È clinicamente guarito, ma necessita di una graduale preparazione fisica. Il giocatore dovrebbe tornare a disposizione di mister Lello Di Napoli tra circa dieci giorni. E#8195;


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