SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 23/09/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SALGONO A QUATTRO GLI INDAGATI SULL'OMICIDIO DELL'ARTIGIANO DI CATTOLICA ERACLEA GIUSEPPE MICELI. IMPORTANTI SI STANNO RIVELANDO I RISULTATI DEL LAVORO INVESTIGATIVO DEI RIS DI MESSINA.

OMICIDIO DEL PICCOLO LORIS. VERONICA PANARELLO, L'UNICA ACCUSATA DELL'OMICIDIO DEL FIGLIO, ANNUNCIA PER LUNEDì DELLE "RIVELAZIONI SCONVOLGENTI".

ECCO CHE AGLI APPELLI LANCIATI LA CITTA' DI FAVARA RISPONDE. IERI SERA, GRAZIE A UNA DITTA PRIVATA, E' STATO TOLTO LO SCIAME D'API DAL BALCONE DI CASA DELLA FAMIGLIA TUSCIANO.

FAVARA, CONTATORI IDRICI SOSPETTI. QUATTRO REALTA' TERRITORIALI SCRIVONO AL COMUNE.


Salgono a quattro le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Agrigento per l’omicidio dell’artigiano Giuseppe Miceli, il 67enne di Cattolica Eraclea assassinato lo scorso mese di dicembre all’interno del suo laboratorio di marmi. Fondamentali per le indagini, coordinate dal sostituto Silvia Baldi, si starebbero rivelando i risultati del lavoro investigativo effettuato dai Carabinieri del RIS di Messina sul luogo del delitto. Il cadavere dell’artigiano fu rinvenuto il 6 dicembre scorso. A uccidere l’uomo molto probabilmente fu un colpo alla testa scagliato con un corpo contundente, compatibile con un pezzo di marmo che l’assassino o gli assassini avrebbero potuto reperire all’interno dello stesso laboratorio di via Francesco Crispi. Immobile nel quale i militari del reparto scientifico, in oltre 9 mesi di indagini, sono tornati più volte in cerca di tracce. Sul registro degli indagati si aggiungono quindi altri due nominativi di cui al momento non si conoscono le generalità. Quindi non si sa neanche a che titolo gli stessi siano rimasti coinvolti nel delitto.


Ci potrebbero essere “rivelazioni sconvolgenti” alla prossima udienza del processo sull’uccisione del piccolo Loris Stival che vede imputata la madre, Veronica Panarello. A dirlo è la stessa donna in un incontro avuto col marito nella struttura dove lei si trova attualmente. È stata Veronica a chiedere l’incontro con Davide Stival. Un incontro, si dice, carico di tensione e serrato dove la donna avrebbe poi promesso delle “rivelazioni sconvolgenti” nella prossima udienza che si svolgerà tra tre giorni, ovvero lunedì 26 settembre. Una vicenda su cui ancora non sembra essere stata fatta del tutto chiarezza, almeno per Veronica che vuole adesso fare delle dichiarazioni spontanee. Ma per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi: a strangolare il piccolo Loris con delle fascette da elettricista nel novembre 2014 è stata la madre.


Ha messo le mani addosso alla sorella, provocandole un trauma con contusione cranica ed escoriazioni al collo. È stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Canicattì un 21enne del posto. Si tratta di Domenico Sanfilippo, portato ai domiciliari in attesa del direttissimo. Il giovane intorno alle 4.30 si è recato nell’abitazione della madre dove poi ha aggredito la sorella. Non era la prima volta che il 21enne si recava nella casa della madre. In un episodio successo nel dicembre dell’anno scorso aveva minacciato e maltrattato i suoi familiari, provocando un trauma contusivo alle mani della madre e della stessa sorella. Nonostante gli fosse stato ordinato di allontanarsi dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai loro familiari, si è nuovamente presentato. Per lui sono scattati gli arresti.


Continua il processo d’appello nei confronti dell’ex parroco della Basilica di Sciacca Davide Mordino. L’uomo è accusato di aver compiuto atti sessuali con minori. In primo grado è stato condannato a 9 anni e 8 mesi di reclusione e a risarcire 12 mila euro a due dei tre minori costituitisi parte civile. Conferma di condanna che aveva chiesto già il sostituto procuratore Costanzo nel corso di una udienza tenutasi nel mese di giugno. Ieri si è svolta un’altra udienza dove sono state ascoltate le parti civili. Nella prossima sarà la volta della difesa, che mira a risentire in aula alcuni testimoni.


Un servizio coordinato di controllo del territorio è stato svolto dai Carabinieri della Compagnia di Licata nei centri di Licata e Palma di Montechiaro. Nello specifico i militari hanno pattugliato anche le zone rurali allo scopo di garantire una maggiore sicurezza reale percepita dai cittadini. Alle attività hanno partecipato anche i militari del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo.


Abbiamo sempre saputo che la città di Favara è terra di solidarietà e la riconferma l’abbiamo nuovamente avuta ieri quando all’appello lanciato dai nostri microfoni della signora Carmela Tusciano c’è stato chi ha risposto. Come ricorderete, ieri la signora insieme alla figlia chiedeva aiuto all’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Attardo, e anche a qualche privato per rimuovere dal balcone di casa sua uno sciame d’api. La signora, impossibilitata a pagare di tasca sua l’intervento in quanto vive in una condizione economica disagiata e si trova perlopiù senza lavoro, con due figli a carico e casa in affitto, ci raccontava che dopo aver fatto un giro di chiamate in lungo e in largo alla fine si è sentita rispondere da nostri impiegati comunali: ”Non abbiamo soldi per effettuare questo intervento”. Ed ecco che la signora, costretta a rimanere chiusa in casa per via della presenza delle api, ha chiamato la nostra redazione per chiedere aiuto. Una nostra troupe si è recata sul posto e ha sentito le ragioni della cittadina. Va quindi in onda il servizio ed ecco che prima ancora di terminare la prima edizione del tg delle ore 13.55 il signor Antonino Cuschera, titolare della ditta “Fonte del Miele”, si mette a disposizione per aiutare questa famiglia. Favara è questa e i favaresi hanno un cuore grande. L’intervento del signor Cuschera è stato già eseguito ieri sera. I lavori si sono conclusi intorno alle 21.00 con le api che sono entrate nell’arnietta porta sciame. È ovvio che questo intervento solidale del titolare dell’azienda non può essere ripetuto nel tempo. La sua è un’azienda che deve pur andare avanti. È giusto dire che anche l’assessore Lillo Attardo, sentito l’appello in TV, ci ha contattato dicendoci di mettersi subito all’opera. Aveva anche offerto alla ditta Cuschera il pagamento a proprie spese dell’intervento. Lavori che poi la ditta ha eseguito gratuitamente. La signora Tusciano ringrazia di cuore quanti si sono adoperati.


Nonostante le rassicurazioni della Società Girgenti Acque circa la conformità dei contatori per la rilevazione idrica nel Comune di Favara, secondo quanto segnalato in una nota congiunta del Comitato “Promoteo Ius”, “Favara per i Beni Comuni”, “Rifondazione Comunista” e associazione “Nicodemo”, la società gestore del servizio idrico avrebbe ripreso a installare i misuratori senza la valvola di sfiato. Sempre secondo gli autori della nota Girgenti Acque non avrebbe dotato della valvola anche molti contatori già installati precedentemente. I firmatari della nota quindi hanno scritto una lettera alla sindaca di Favara Alba, all’ingegnere capo dell’UTC Avenia e al presidente del consiglio comunale Di Naro. Nella missiva si chiede un intervento dell’amministrazione comunale volto al blocco dell’installazione dei contatori fino a quando la società non rispetterà gli accordi precedentemente stabiliti. Inoltre, i sottoscrittori della missiva chiedono anche il ritorno al calcolo forfettario del consumo idrico in bolletta per le utenze dotate di contatori privi di valvola. Infine è stata inoltrata al Comune anche la richiesta di costituzione di una commissione di controllo sul funzionamento dei contatori.


Con determina sindacale n.53 del 16 settembre è stata istituita la “Fiera dell’Agricoltura” a Favara. La tradizionale fiera si svolgerà il 23 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 14.00 in via Agrigento. 11 le istanze pervenute al Comune di operatori che chiedevano di partecipare alla Fiera su 42 posti disponibili. Il termine di scadenza di presentazione era stato fissato al 25 agosto. Ma nella delibera di istituzione si legge: “Sembra opportuno accogliere le istanze di tutti gli operatori che hanno chiesto o chiederanno, oltre i termini previsti dalla legge, di partecipare alla Fiera, fino alla copertura dei posti”. Quindi per quanti vorranno potranno ancora farne richiesta.


La Camera dei deputati ha approvato la proposta di Legge sulla coltivazione della vite e la produzione del vino. Il testo passato nell’aula di Montecitorio abbraccia l’intero ciclo economico, dalla vigna fino al consumatore, confermando i marchi di qualità e istituendo uno schedario vitivinicolo sulla produzione nazionale. “È un risultato importantissimo – dichiara in merito il parlamentare favarese Tonino Moscatt. Viene finalmente snellito il carico burocratico che incombeva sulle imprese e si valorizza il patrimonio vitivinicolo nazionale”.


I temi legati alla profonda crisi che sta investendo l'editoria agrigentina saranno oggetto di un incontro dibattito promosso dal Sindacato Autonomo dei Giornalisti SAGI in programma venerdì prossimo 14 ottobre alle ore 18.30 presso il circolo culturale Pier Paolo Pasolini di Agrigento. Prevista la partecipazione tra gli altri anche del segretario nazionale del sindacato Nino Randisi, del coordinatore provinciale Enzo Nocera e degli operatori dell’informazione locale. Invitati all’incontro anche i segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL, rispettivamente Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto.


Il cardinale Francesco Montenegro convoca la chiesa agrigentina ai piedi della Cattedrale. L’iniziativa, che si svolge domani, è il secondo evento diocesano inserito nell’ambito del Giubileo Straordinario della Misericordia. Un evento che assume una forte valenza simbolica in quanto, così come afferma l’arcivescovo don Franco Montenegro nel messaggio di convocazione, ci mette "davanti a tante nostre contraddizioni, di cui dobbiamo prendere coscienza se vogliamo che questo Anno Santo porti i frutti auspicati". L’appuntamento per le parrocchie dell’arcidiocesi è fissato alle ore 15.30 tra piazza Stazione e piazzale Rosselli, per confluire in piazza Vittorio Emanuele da cui partiranno in pellegrinaggio alla volta della Cattedrale. Prima di varcare la via Duomo, all’ingresso della quale sarà allestita una “Porta Santa” speciale, si terrà un momento penitenziale che preparerà il gesto simbolico dell’attraversare la porta. Giunti in piazza don Minzoni, ai piedi della Cattedrale, l’Arcivescovo presiederà la Concelebrazione dell’Eucaristia.


Un incontro dibattito sulle ragioni del No al referendum costituzionale si svolgerà domani sabato a Favara. Ad organizzarlo Giuseppe Arnone dell’Università “Cusano” di Agrigento. sarà proprio lui a introdurre i lavori che si terranno alle ore 10.00 in via Aldo Moro 84. Durante l’incontro è previsto l’intervento del prof. Maurizio Ballistreri, docente di diritto del lavoro nell’Università di Messina.


Domani sabato 24 settembre si svolgerà a Favara una raccolta di sangue a cura dell’A.D.A.S. Volontari saranno presenti in piazza Kennedy dalle ore 8.00 alle ore 12.15. Domenica invece la raccolta di svolgerà a Grotte in via Ingrao, sempre agli stessi orari. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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