SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/08/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FA PESCA SUBACQUEA E MUORE. E' SUCCESSO A SCIACCA, VITTIMA UN ARTIGIANO DI 43 ANNI.

FUOCO A SAN LEONE E PORTO EMPEDOCLE. WEEK-END DI LAVORO PER I VIGILI DEL FUOCO. INTANTO A LAMPEDUSA A FUOCO DUE AUTO.

80 ALBERI DI ULIVI SONO STATI TAGLIATI ED ERANO DI PROPRIETA' DI UN'ANZIANA. SI INDAGA A CALTABELLOTTA.

RICORRE OGGI IL 60ESIMO ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DI MARCINELLE, IN BELGIO. IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA. NEL 2016 PURTROPPO MOLTI I SICILIANI COSTRETTI AD EMIGRARE.

SI E' CONCLUSA IERI SERA LA SETTIMANA DI EVANGELIZZAZIONE DELLA CHIESA ADI DI FAVARA. PASTORE OSPITE CALOGERO SORCE CHE CURA LE COMUNITA' DI GENOVA E BUSALLA.


Ha perso la vita mentre stava facendo quello che più lo appassionava, ovvero la pesca subacquea. Si tratta del 43enne di Sciacca Pietro Accursio Di Leo, commerciante del luogo. L’uomo era in immersione nel mare di fronte allo stabilimento balneare Barracuda, nella località San Giorgio, ma si è sentito male durante le attività. Il tutto davanti agli occhi del figlio e del fratello che erano insieme a lui. Sul posto si sono portati i militari del Circomare di Sciacca, l’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La salma è stata portata nella camera mortuaria dell’ospedale "Giovanni Paolo II" per l’autopsia.


È stato un altro week-end di fuoco quello appena trascorso nell’agrigentino dove nella frazione balneare di S. Leone un incendio di sterpaglie ha minacciato alcune villette di via delle Viole. Il rogo fortunatamente non ha provocato danni alle abitazioni. A Porto Empedocle invece un incendio ha interessato un furgone Iveco Daily di proprietà di un pescatore di 24 anni del luogo. Il mezzo era parcheggiato in via Delle Madonie. A estinguere le fiamme sono stati i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. A stabilire le cause del rogo saranno adesso le indagini affidate alle Forze dell’Ordine.


A Lampedusa un incendio di natura incerta ha interessato due automobili che usualmente erano noleggiate ai turisti. Si tratta di una Citroen Berlingò e di una Wolkswagen Lupo. Ad avere la peggio è stata la city car tedesca che è stata distrutta dalle fiamme. Danni minori invece per l’auto francese. Il rogo si è verificato in via Eleonora Duse, nei pressi della vecchia aerostazione. Sull’episodio indagano i carabinieri della Stazione di Lampedusa.


I Carabinieri della Compagnia di Sciacca indagano su un danneggiamento compiuto da ignoti in un fondo agricolo di Caltabellotta. Nello specifico, circa ottanta alberi di ulivo sono stati tracimati in un podere di c.da Favarella, terreno di proprietà di un’anziana del luogo. I danni sono in corso di quantificazione. A denunciare l’episodio ai militari della Stazione di Caltabellotta è stata la stessa proprietaria.


A Racalmuto ignoti malviventi hanno danneggiato l’automobile di un giovane operaio residente in Lombardia ma originario della città della Ragione. L’auto presa di mira è una Ford Ka che sarebbe stata graffiata in più punti. L’uomo, che si trova a Racalmuto per le ferie estive, dopo aver constatato i danni alla sua autovettura che era parcheggiata in strada, si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti. Sull’episodio indagini sono in corso.


Un trentenne di origine romena residente a Naro si trova in rianimazione all’Ospedale Civico di Palermo a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente stradale autonomo verificatosi ieri mattina lungo la strada che collega Naro a Canicattì. L’uomo, che viaggiava a bordo di un’utilitaria, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è rimasto bloccato nell’abitacolo dell’auto che si è ribaltata. Ad allertare i soccorsi sono stati alcuni passanti. Sul posto, oltre alle Forze dell’Ordine si sono recati anche i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118. Portato in ambulanza all’ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì, vista la gravità del caso i sanitari hanno disposto il trasferimento nel più attrezzato nosocomio palermitano.


Diversi episodi di borseggio si sarebbero verificati recentemente al mercato settimanale del venerdì di Favara dove ignoti malviventi, approfittando della confusione tra le bancarelle e della distrazione di alcuni avventori, riescono a rubare oggetti di valore e denaro. A essere prese di mira sono perlopiù le donne con le borse che diventano preda facile per gli esperti borseggiatori. Uno degli episodi segnalatoci si è verificato venerdì scorso. L’ignara vittima si sarebbe accorta del furto solo dopo essere arrivata a casa.


Sono trascorsi 60 anni dalla tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove l’8 agosto del 1956 un incendio scoppiato all’interno di una miniera di carbone causò la morte di 265 minatori, di cui 136 italiani, tra loro anche numerosi siciliani. Subito dopo la seconda guerra mondiale furono molti i nostri connazionali emigrati proprio in Belgio dove scarseggiava la manodopera. Sulla tragedia, di cui oggi ricorre il 60° anniversario, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio affidato al presidente del Senato, Pietro Grasso, scrive: ”Quello di Marcinelle fu uno dei più sanguinosi incidenti sul lavoro della storia italiana ed europea. Una tragedia assurta a simbolo delle sofferenze, del coraggio e dell’abnegazione dei nostri concittadini che lottavano, – scrive ancora la più alta carica istituzionale - attraverso il duro lavoro, per risollevare sé stessi e le loro famiglie dalla devastazione del secondo conflitto mondiale”. Storie di emigrazione quindi che hanno caratterizzato la storia italiana del dopoguerra e che nel caso della miniera di Marcinelle, purtroppo, non hanno avuto un esito positivo. La grave crisi economica degli ultimi anni, purtroppo, ha riacceso il ponte tra l’Italia, soprattutto nelle regioni del Meridione, e i paesi del centro Europa. Un fenomeno emigrazione che si ripete quindi, corsi e ricorsi della storia direbbe Giambattista Vico. Nel giorno del 60° anniversario della tragedia, comunque, il ricordo delle vittime dovrebbe in qualche modo far riflettere la classe politica spesso incapace di risolvere i problemi essenziali per lo sviluppo economico e sociale di una nazione, quale ad esempio quello dell’occupazione. Nei cunicoli della miniera di carbone perirono molti giovani costretti dalla fame a lasciare i campi soleggiati della Sicilia per improvvisarsi minatori al solo scopo di sfamare una famiglia. L’auspicio è quello naturalmente che nessuno possa mai più morire sul lavoro o debba lasciare la propria terra per avere una vita più dignitosa, ma è evidente che, purtroppo, non sarà mai così.


Tanta emozione ieri sera a Favara a conclusione della settimana di evangelizzazione della locale Chiesa ADI curata dal Pastore Paolo Garlisi. Tantissima la gente che ha assistito alla predicazione della Parola di Dio che per l’occasione è stata annunciata dal Pastore di Genova e Busalla Calogero Sorce, che è stato anche pastore nella comunità di Favara per tre anni. Una volta giunto in via Rosario Di Salvo il Pastore Sorce, visibilmente commosso, ha ricordato quando 20 anni fa, durante una serata di evangelizzazione sotto la Tenda, ha fatto un’esperienza con Dio. Ha fatto un piccolo accenno a quegli anni passati nella città di Favara e da favarese ha voluto parlare ai favaresi. Ha ringraziato Dio per le grandi benedizioni che sta vedendo anche nella comunità di Genova, dove da 5 anni serve il Signore. Importante il messaggio annunciato, ovvero quello di immergersi totalmente nel fiume della vita, come accadde a Mosè che da piccolo venne tratto in salvo presso le rive del Fiume. Il passo biblico preso in esame dal Pastore Sorce si trova in Esodo 1:20-22 e poi Esodo 2:1-10. Durante il culto forte è stata la presenza dello Spirito Santo che ha parlato ai cuori dei presenti. Si chiude così la settimana di evangelizzazione sotto la Tenda a Favara. Presto la tensostruttura si sposterà ad Agrigento in piazza Cavour.


Ad Agrigento presso la tesoreria comunale Banca Carige nelle sedi di piazzale Rosselli e via Ugo La Malfa 38 sono disponibili i contributi relativi alla fornitura gratuita totale o parziale dei libri di testo per l’anno scolastico 2013/2014. Gli aventi diritto potranno ritirare il bonus sia in orario antimeridiano che in orario pomeridiano. L'elenco degli ammessi è visionabile sul sito web dell'Ente all’indirizzo internet: www.comune.agrigento.it nella sezione albo pretorio online.


Nei prossimi giorni ben due donne agrigentine festeggeranno il secolo di vita. Si tratta di Maria Passalacqua, ex ricamatrice, vedova, due figli, quattro nipoti e svariati pronipoti, che compirà cento anni il prossimo 14 agosto, e di Maria Mangione, casalinga, vedova di un poliziotto in servizio a cavallo, anche lei madre di due figli, quattro nipoti e molti pronipoti, che invece festeggerà il prossimo 16 agosto. Alle due neo centenarie giungono i complimenti del sindaco di Agrigento Lillo Firetto.


Partita di Coppa Italia ieri tra Akragas e Siracusa. Vittoria meritata per tre reti a zero in favore degli agrigentini contro un Siracusa che è apparso parecchio vulnerabile in difesa. I padroni di casa, ben messi in campo da mister Di Napoli, fin dal calcio d'inizio sono sembrati superiori all'avversario. Al settimo minuto Lorenzo Longo, con un preciso colpo di testa sotto misura, ha superato D'Alessandro. Poi ancora Longo al 45' realizza il due a zero con un destro a giro dal limite. Al 40' della ripresa il Siracusa sbaglia il fuorigioco e l'Akragas cala il tris con il neo entrato Zanini che insacca con un preciso destro.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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