Vasto incendio ieri sera a Canicattì. Ad andare a fuoco un capannone adibito a deposito di cosmetici in contrada Gulfi Andolina. Distrutta la struttura e andato in fumo tutto il materiale contenuto al suo interno. Ingenti i danni, si parlerebbe di centinaia di migliaia di euro. Ancora da capire l’origine del rogo, che potrebbe essere partito anche dalle sterpaglie nei pressi del capannone. Sul posto i vigili del fuoco del vicino distaccamento che hanno dovuto lavorare incessantemente per domare le fiamme. A indagare sono i carabinieri di Canicattì.

Un uomo è morto nella spiaggia di Siculiana. In un primo momento si era sparsa notizia che si fosse trattato di annegamento, ma il 72enne di Realmonte è invece deceduto mentre era rilassato in spiaggia. Chiamati i soccorsi, purtroppo per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. Incredulità tra quanti hanno assistito alla scena. Adesso il corpo del 72enne è a disposizione della magistratura che deciderà se effettuare l’autopsia oppure no.

Un empedoclino di 41 anni finisce in ospedale dopo essere caduto da un albero. Stava eseguendo dei lavori di potatura in un appezzamento di terreno di proprietà di un professionista a San Leone quando ha perso l’equilibrio ed è finito a terra. Immediato il soccorso. Trasferito in ospedale i medici si sono riservati la prognosi. Ad avviare le indagini i carabinieri della Stazione di Villaggio Mosè.

È stato scarcerato e posto ai domiciliari il favarese 23enne Antonino Loria, arrestato lo scorso 26 maggio dai carabinieri della Tenenza di Favara in quanto ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di droga, nello specifico di mezzo kilo di cocaina pura oltre a circa 50 grammi di marijuana. A scarcerarlo il Gip del Tribunale di Agrigento su accoglimento delle istanze del difensore dell’arrestato, l’avv. Giuseppe Barba. A Loria vengono contestati pure i reati di detenzione di arma clandestina con matricola abrasa, detenzione di munizioni e ricettazione.

Doveva essere attiva già da oggi la discarica di Siculiana e invece fino a questa mattina mancava il nulla osta della Regione che dovrebbe comunque arrivare entro oggi. Ad ogni modo oggi la raccolta della spazzatura a Favara è stata effettuata su tutto il territorio, così ci dice l’assessore comunale ai rifiuti Lillo Attardo, impegnato in questi giorni anche con la pulizia straordinaria della città: è stato il turno della zone di Fontana degli Angeli, Chiesa San Pietro e Paolo e anche via Russia e traverse. “Domani –ci dice Attardo- sarà raccolta la plastica, il vetro e alluminio, così come previsto dal calendario. Invitiamo pertanto i cittadini a conferire solo i rifiuti previsti perché altro materiale non verrà ritirato. Se mercoledì la discarica di Siculiana sarà attiva, –continua- la situazione volgerebbe alla normalità. Avremo a disposizione tutti i camion e quindi non avremo problemi a raccogliere in tutti i quartieri”.

Quando la costanza nel lavoro e le capacità portano anche a piccoli successi personali ma sicuramente a grandi attese e aspettative per chi, purtroppo, è già penalizzato per il fatto di essere disabile. Dopo 30 anni di lavoro nel Comune di Siculiana la favarese Carmela Palumbo inizia una nuova avventura presso il Comune di Favara quale centralinista telefonico non vedente. Il saccense Vincenzo Corrao, che a sua volta prestava servizio a Favara, è stato trasferito a Siculiana, avvicinandosi quindi maggiormente alla sua città. Uno scambio consensuale che è stato possibile realizzare grazie al lavoro constante dell’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento, dietro la preziosa guida del Presidente Provinciale Lillo Cinquemani. Un ennesimo traguardo raggiunto dall’Unione che certamente gratifica il lavoro di tutti i volontari nel tutelare i disabili. Come non ricordare la vicenda del sig. Corrao che prese servizio, sempre grazie all’impegno dell’Unione Ciechi D’Europa, presso il Comune di Favara attraverso un’assunzione coatta. “L’amministrazione Manganella – ci dice Cinquemani- era stata reticente per anni ma alla fine si è dovuta arrendere davanti a un procedimento emesso d’ufficio dall’Assessorato Regionale Lavoro. Questa assunzione forzata a Favara –continua Cinquemani- ha rappresentato uno straordinario traguardo, date le vicende incresciose che hanno visto protagonista quella amministrazione comunale”. Innegabile la contentezza della favarese che dopo 30 anni, con non poche difficoltà, può lavorare nel Comune della sua città. Quando le chiediamo perché è così importante questo scambio ci risponde: “Sono felice che, grazie all’Unione ciechi d’Europa di Agrigento, dopo 30 anni e 5 mesi di sacrifici e disagi, ho finalmente potuto realizzare il sogno di lavorare presso il comune di mia residenza”. Sappiamo quanto sia importante per un lavoratore, specialmente per un non vedente, poter lavorare vicino casa. Ed è per questo che il signor Corrao si dice contento di iniziare oggi il suo lavoro a Siculiana. È bello poter notare la felicità di quanti per svariati motivi non sempre riescono a esprimerla e l’Unione Ciechi d’Europa continua verso questa direzione: dimostrare la grande solidarietà sociale tutelando il disabile per una sua piena integrazione sociale.

Dopo il successo di sabato sera del Summerland 2016 che ha registrato la presenza di tantissimi giovani sulla spiaggia di San Leone, ieri mattina il sindaco di Agrigento si è recato nella spiaggia libera dell'Aster, accedendo dai varchi aperti in piazzale Giglia dopo la rimozione delle cabine balneari, varchi che ora permettono di accedere direttamente alla spiaggia dell'Aster consentendo a tutti la fruizione di quel tratto di costa. “Alcuni bagnanti –ci dicono dall’ufficio stampa del Comune- si sono anche avvicinati al sindaco per complimentarsi del nuovo contesto del piazzale, che presto ospiterà eventi musicali e teatrali, e subito dopo il primo cittadino, approfittando della bella mattinata estiva, è sceso in acqua con alcuni assessori per un bagno domenicale.

Favara ha festeggiato San Calogero con la tradizionale devozione verso il Santo Nero. Tanti fedeli hanno partecipato alla solenne celebrazione eucaristica che per l'occasione viene celebrata in piazza San Calogero. Il piazzale è stato trasformato in una grande chiesa all'aperto grazie al lavoro dei volontari coordinati da Angelo Terrasi. Prima della Santa Messa si è svolta la cerimonia di premiazione della Church Cup e la recita del Santo Rosario in onore di San Calogero guidata da Anna Baio. Poi la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Joseph Mballa all'altare insieme al parroco don Pietro Profeta e al diacono Lillo Di Pasquale. Ad animare i canti il coro dei gruppi parrocchiali. Don Joseph nella sua coinvolgente omelia ha esortato i fedeli a festeggiare San Calogero incontrando il Signore e i fratelli. Poi è partita la lunga processione per le vie del centro. Toccanti le riflessioni, i canti e le preghiere proposte lungo il tragitto: si è pregato per il bene della città e per quanti sono in difficoltà. Ad accompagnare il corteo il complesso bandistico cittadino Giuseppe Lentini e i tammurinara di San Calogero. Ai fedeli sono stati distribuiti i segni della devozione: pane e uva. All'arrivo in piazza Cavour, gremita di persone, molte anche provenienti dai paesi vicini, si è svolto l’atteso spettacolo pirotecnico che ha incantato grandi e piccini per lunghi minuti. Una festa attesa rinnovata nel segno della devozione mettendo insieme fede e tradizione. Tutto questo grazie al prezioso impegno del comitato presieduto da don Profeta, collaborato da volontari devoti che per settimane raccolgono le offerte per consentire i festeggiamenti cittadini in onore del Santo Nero.

Il fondatore delle olimpiadi moderne De Coubertin coniò lo slogan universale "l'importante è partecipare". A Favara la Church Cup, oltre a incarnare questa massima, ha concretizzato in questi anni anche un altro messaggio importantissimo per la città: i giovani protagonisti nel rispetto delle regole e degli altri, uniti con la preghiera e i sani valori. A promuovere l’iniziativa è stato come sempre il giornalista Salvatore Fazio, presidente della Lega Calcio interparrocchiale, che con il suo impegno è da esempio per le nuove generazioni della città. La Church Cup, che completa il percorso di formazione annuale all'interno delle parrocchie, è stato un autentico trionfo di lealtà, correttezza e gioia: Favara avrebbe bisogno sempre di questo entusiasmo e impegno per educare al meglio i cittadini del domani. L'edizione 2016 è stata vinta calcisticamente dal San Giuseppe Artigiano che ha superato in finale la squadra Giovanni Paolo II che mette insieme i giovani di Chiesa Madre e Transito. Terzi i giovani dell'Itria. Quarta la parrocchia San Calogero, che ha vinto tre delle ultime cinque edizioni. Il torneo arbitrato da Salvatore Fazio, arbitro omonimo agrigentino del giornalista, patrocinato dall'Us Acli di Agrigento presieduta da Stefano Urso, è stato inserito nei festeggiamenti di San Calogero. Lanciato anche un forte messaggio di integrazione e contro il terrorismo: giovani di colore musulmani e giovani delle parrocchie sono scesi in campo insieme nelle stesse squadre con gioia ed entusiasmo.

Continua la campagna di evangelizzazione delle chiese Pentecostali ADI. Ieri sera sotto la tenda installata nel campetto di calcio in via Catania, a Porto Empedocle, è stato offerto un culto al Signore con la predicazione della Parola di Dio affidata al Pastore Paolo Garlisi che cura le comunità di Favara e Campofranco. Nella notte la tendostruttura è stata smontata e installata a Favara in via Rosario di Salvo, traversa di viale Pietro Nenni, vicino al distributore Eni. A partire da stasera e fino a domenica 7 agosto alle ore 20:30 si terranno delle serate di evangelizzazione con canti, testimonianze e la predicazione della Parola di Dio con ospiti diversi pastori. Ospite di stasera il pastore Giuseppe Distefano che cura la comunità di Ribera e Alessandria della Rocca.