SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/07/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FRUTTA E VERDURA PROVENIENTE DALLA TUNISIA SPACCIATA PER MADE IN ITALY. LA GUARDIA DI FINANZA DI LICATA SEQUESTRO BENI PER UN VALORE DI OLTRE 100 MILA EURO A IMPRENDITORE AGRIGENTINO.

E' STATO FATTO BRILLARE IERI L'ORDIGNO BELLICO RISALENTE ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE RITROVATO NELLA CAMPAGNE DI FAVARA A INIZIO MESE. C.DA CROCCA RITORNA AD ESSERE SICURA.

DEPURATORE DI FAVARA. LA CONSIGLIERA CHIAPPARO CHIEDE AL SINDACO ALBA DI METTERE IN MORA GIRGENTI ACQUE. INTANTO IL COMITATO SPONTANEO CHIEDE ALL'A.C. COPIA DELLA RELAZIONE TECNICA DELL'IMPIANTO.

FAVARA, IL BEVAIO DI C.DA BURGIALAMONE PRESO DI MIRA ANCORA DA INCIVILI. URGONO SANZIONI.


Su disposizione del Gip del Tribunale di Agrigento, i militari della Guardia di Finanza di Licata hanno sequestrato beni per un valore complessivo superiore ai 100 mila euro a un imprenditore agrigentino le cui generalità non sono state rese note dagli inquirenti. Nello specifico, i sigilli hanno interessato due terreni e due camion frigo e rientrano nell’ambito di un intervento volto al recupero di imposte evase. A seguito dei controlli e delle indagini delle Fiamme Gialle, coordinate dal sostituto procuratore Silvia Baldi, emergerebbe una frode in commercio. In particolare i militari hanno accertato che dal 2011 fino ai primi mesi del 2016 l’azienda sottoposta a verifica avrebbe importato dalla Tunisia circa 64 mila kg di prodotti vegetali, per un valore complessivo di circa 4 milioni e 800 mila euro. Merce che poi sarebbe stata immessa sul mercato con la dicitura “prodotto di origine italiana”.


Nel 2011 era stato sorpreso alla guida di un’auto senza patente. Lo giustificò dicendo di dover accompagnare la moglie incinta in ospedale, ma questa tesi non fu accolta dai giudici che lo hanno condannato. Parliamo di Fabrizio Messina, fratello del boss empedoclino Gerlandino, a cui ieri i poliziotti del locale commissariato hanno notificato l’arresto in carcere. Dopo essere stato sorpreso a bordo dell’auto venne denunciato. Successivamente condannato a 8 mesi di reclusione. Ricordiamo che Messina aveva già scontato quattro anni di reclusione in seguito al blitz “Nuova Cupola”.


Auto finisce fuori strada lungo il viale alberato ad Agrigento. Una Fiat Cinquecento di colore bianco ieri pomeriggio è finita nella scarpata attigua alla sede stradale. Ancora da capire l’esatta dinamica dell’incidente. Scattato l’allarme, sulla strada sottostante al tempio della Concordia si sono portati la polizia e un’ambulanza del 118. Ferito, non gravemente, il conducente del mezzo.


Sicurezza ripristinata in c.da Crocca, a Favara, dove ieri gli artificieri del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo hanno fatto brillare l’ordigno bellico, rinvenuto lo scorso primo luglio. Il proietto di mortaio da 105 mm, risalente alla seconda guerra mondiale, era riaffiorato da un terreno nei pressi dell’incrocio della SP 3 con la strada che porta in c.da Lucia. Subito dopo il ritrovamento i carabinieri della Tenenza di Favara avevano segnalato la presenza del residuato bellico alla Prefettura di Agrigento, ente che ha richiesto l’intervento degli artificieri. Gli specialisti dell’Esercito hanno dapprima spostato l’ordigno in un luogo più sicuro e successivamente lo hanno fatto brillare.


La consigliera comunale di Favara, Marilì Chiapparo, chiede lumi in merito alla depurazione delle acque nella città dell’Agnello Pasquale. Il capogruppo ad Aula Falcone e Borsellino del Gruppo misto lo fa con una nota inoltrata all’amministrazione comunale e per conoscenza anche a Girgenti Acque. Chiapparo fa un excursus della situazione che negli ultimi mesi ha visto protagonista l’impianto di depurazione di c.da Chimento. Dal sequestro dell’Autorità Giudiziaria alla dichiarazione della stessa Girgenti Acque della continuità di esercizio del depuratore nonostante i sigilli. Recentemente l’amministrazione comunale di Favara ha chiesto all’ARPA di analizzare le acque che transitano dal depuratore. Ed ecco quindi che nelle more delle risposte dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente, la consigliera Chiapparo chiede alla sindaca Alba “di mettere in mora la Girgenti Acque diffidandola ad effettuare le indagini e le analisi dell'acqua in uscita dal depuratore di Favara per verificare la qualità della stessa, così come nei giorni scorsi, – conclude - lo ha pubblicamente attestato relativamente all'acqua trattata dal depuratore di Siculiana”.


Intanto proprio due giorni fa il Comitato Spontaneo dei Cittadini di Favara, rappresentato dal cittadino Gaetano Milioto, ha protocollato una nota al Comune per avere una copia conforme della relazione tecnica e/o progetto e di tutti i relativi dati tecnici dell’impianto di depurazione reflui urbani, vasca scolmatore di piena e relativo collettore di scarico. La richiesta è avvenuta attraverso l’avv. Linda Bellomo.


A Favara la recente nomina di Joseph Zambito a esperto esterno del sindaco Anna Alba ha letteralmente smosso il dibattito politico. Dopo gli interventi della capogruppo PD Mossuto e delle consigliere Chiapparo e Castronovo del gruppo misto, oggi registriamo anche le riflessioni dei consiglieri Giudice (UdC) e Nobile (NCD). “L’incarico conferito al dott. Joseph Zambito – scrivono i due consiglieri di opposizione - potrebbe leggersi come un’azione di insicurezza amministrativa”. Nonostante le precisazioni dello stesso Zambito sulla gratuità dell’incarico, Giudice e Nobile mostrano qualche perplessità su un passo della determina di conferimento dell’incarico stesso e nello specifico sul brano ”Resta salva la possibilità di determinare con successivo provvedimento un compenso o il rimborso delle spese documentate sostenute dall’esperto”. In merito i due consiglieri dichiarano: "Un qualsivoglia lettore a questo punto potrebbe chiedersi il perché di riservare una eventuale futura possibilità di compensare o rimborsare l’esperto”. Nella lunga nota dei due giovani membri di Aula Falcone e Borsellino si tratta anche l’argomento Organismo Indipendente di Valutazione e nello specifico la determina sindacale dello scorso 14 luglio che mediante avviso pubblico vuole individuare i tre soggetti che faranno parte dell’O.I.V. Membri che avranno il compito di vigilare e valutare il lavoro svolto dagli uffici comunali e che, per fare questo, percepiranno un corrispettivo di 15 mila euro. “Premesso che – scrivono Giudice e Nobile - negli anni passati si è serenamente fatto a meno di questo organismo, è lecito chiedersi se tale O.I.V. sia indispensabile. Non potrebbe essere più importante – interrogano ancora i due consiglieri comunali - investire tale somma per affrontare altre criticità che attanagliano la nostra povera Favara? Vogliamo – aggiungono- portare l’attività amministrativa tra la gente, per interagire con loro e dare finalmente inizio a una sinergia concreta! Quale esperto – concludono - può essere più esperto del popolo?".


Era il 20 aprile 2015 e in quella edizione del telegiornale vi parlammo della meritoria opera di un gruppo di cittadini volontari che, con spirito di intraprendenza e forte senso civico, ripulirono e ripararono il bevaio di c.da Burgilamone. Sito che i soliti ignoti puntualmente vandalizzano e scelgono quale luogo di discarica di propri rifiuti. A distanza di poco più di 15 mesi, purtroppo, da come si vede dalle immagini, il sito è nuovamente preda degli incivili. Cumuli di spazzatura infatti “decorano” l’area su cui insiste il bevaio. Probabile che la presenza dei rifiuti sia dovuta ai disagi del servizio di raccolta che da circa un mese attanagliano l’intera regione, ciò comunque non giustifica il disprezzo della cosa pubblica che questi soggetti operano con il compimento di gesti simili. Del resto, il sorgere di discariche abusive sul territorio comunale di Favara è un problema atavico che solo una mirata azione repressiva potrebbe risolvere. Negli ultimi anni sono innumerevoli gli appelli degli amministratori alla sensibilità dei cittadini, richieste di collaborazione che però sono state disattese o recepite solo nel caso dell’installazione di deterrenti, vedi la presenza di telecamere in via Berlinguer. Urge quindi il pugno di ferro con efficaci controlli ed eventuali sanzioni che facciano desistere gli incivili dal compiere tali atti.


Gli operai della ditta Iseda, con l'ausilio di pale meccaniche, trattori, polipi e autoarticolati, hanno bonificato la discarica abusiva sorta in via degli Imperatori, l’arteria extraurbana che collega il Villaggio Mosè a via Magellano, zona Le Dune. Come scrive in una nota l’amministratore delegato di ISEDA Giancarlo Alongi, “gli operai hanno raccolto ogni genere di rifiuto, da quello organico a cassette di plastica e legno in genere usate da commercianti di generi alimentari, frutta e verdura ma non solo. Sono stati raccolti anche – aggiunge Alongi - rifiuti ingombranti come vecchie sedie, poltrone e pensili da cucina ormai in disuso e ogni genere di oggetto. Per provare a evitare il ripetersi di situazioni analoghe – dice l'amministratore delegato - interverremo con la collocazione di alcuni cassonetti in aggiunta a quelli esistenti ma, ovviamente, se i cittadini continueranno a fare di via degli Imperatori la loro discarica personale, ben poco possono fare i contenitori in più che sistemeremo”. Alongi nella sua nota lancia un appello al senso civico dei cittadini e si augura che la zona possa essere dotata di un impianto di videosorveglianza.


Si svolgerà domenica prossima 31 luglio presso il Teatro Costabianca di Realmonte, a partire dalle ore 21,00, la manifestazione "Ad un amico" in ricordo di Simone Modica, apprezzato informatico e musicista agrigentino morto prematuramente sette anni fa. Durante la serata ci sarà la straordinaria esibizione della Molodostj Circus company, che è una delle più importanti scuole russe di arti circensi, e poi ci saranno diversi interventi di artisti e professionisti. Durante la serata verranno consegnati i premi "Simone Modica- Costabianca". L'ingresso per assistere alla manifestazione è gratuito.


Dopodomani, venerdì, è in programma a Porto Empedocle un incontro con l'autore organizzato dall'associazione MariTerra. Il giornalista Carmelo Sardo presenterà il suo ultimo romanzo, edito da Mondadori, dal titolo "Per una madre". L’incontro avrà inizio alle ore 21.00 presso la Torre di Carlo V. Nella seconda parte della manifestazione si discuterà anche del successo internazionale di Malerba.


In vista del prossimo campionato si va delineando la rosa di calciatori dell’Akragas. La società ha infatti chiuso un contratto annuale, con opzione di rinnovo per un altro anno, con l’attaccante messinese Salvatore Cocuzza. Per la punta si tratta di un ritorno ad Agrigento avendo lo stesso già vestito la maglia dell’Akragas, in serie D, nella stagione 2012/2013.


Anche quest'anno le chiese ADI della provincia di Agrigento svolgono nelle piazze di alcuni paesi dell’agrigentino la campagna di evangelizzazione sotto la tenda. Da lunedì 25 luglio e sino a domenica 31 luglio la tenda è installata a Porto Empedole, nel campetto di calcio di via Catania dove ogni sera dalle ore 20.30 si offrirà un culto al Signore. Da lunedì 1 agosto la tenda sarà a Favara in via Rosario di Salvo, traversa viale Pietro Nenni (vicino distributore Eni) dove ogni sera, sempre alle ore 20:30, si annuncerà la Paola di Dio, testimonianze e cantici. Ai partecipanti verrà donata la Bibbia.


Continua il secondo ciclo di disinfestazione del territorio comunale di Favara. Dalle ore 23.00 sino alle ore 05:00 di stanotte le zone interessate da tale attività sono le vie: Carlo Alberto Dalla Chiesa, viale Pietro Nenni, via Ugo Foscolo e ancora via Sant’Angelo, via Pio La Torre, viale Berlinguer e traverse. Si consiglia pertanto ai cittadini residenti in queste zone di non lasciare la sera nei balconi e negli spazi aperti prodotti commestibili, biancheria e animali. Per informazioni potete chiamare l’ufficio sanità del Comune al numero 0922.448.104. Il calendario completo è consultabile sul nostro portale siciliatv.org.


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