SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/07/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PEDOPORNOGRAFIA. ARRESTI IN TUTTA ITALIA, ANCHE A PALERMO, TRAPANI E AGRIGENTO.

UN GIOVANE NISSENO SI TROVA RICOVERATO ALL'OSPEDALE DI CALTANISSETTA PER UNA MENINGITE BATTERICA. SECONDO CASO NEL GIRO DI POCHI GIORNI

ARRESTI E DENUNCE NELL'AGRIGENTINO. VASTO CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI A LICATA

MARE SICURO 2016. NEL TG IL BILANCIO DELL'ATTIVITA' SVOLTA DALLA CAPITANERIA DI PORTO NELLA SCORSA SETTIMANA.

RIFIUTI. DAL PRIMO AGOSTO DOVREBBE RITORNARE ATTIVA LA DISCARICA DI SICULIANA. QUINDI ANCORA ALTRI 11 GIORNI DI FUOCO PER I COMUNI DELL'AGRIGENTINO. INTANTO IL CONSIGLIERE COMUNALE DI AGRIGENTO PALERMO CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SULLA VERTENZA RIFIUTI.


Operazione antipedofilia della Polizia Postale e delle Comunicazioni in tutta Italia. 8 le persone arrestate, 13 quelle denunciate. La complessa attività d’indagine ha permesso di scovare e arrestare lo scambio in rete di immagini e video pedopornografici. Numerosi i file audio e video sequestrati. Gli arresti sono stati eseguiti a Milano, Firenze, Palermo, Trapani e anche Agrigento. Tra gli arrestati vi sono persone insospettabili e di diversa età: dal vigile del fuoco all’elettricista, dal pensionato all’impiegato comunale, dallo studente all’infermiere.


Un giovane nisseno si troverebbe ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Caltanissetta per una meningite batterica. Il 28enne lunedì sera ha accusato mal di testa e febbre. Trasportato in ospedale, i medici, dopo averlo sottoposto all’esame del liquor, avrebbero anche diagnosticato la malattia. I sanitari avrebbero già avviato la terapia. Le condizioni del giovane non desterebbero comunque preoccupazioni. Il fatto si registra a poche settimane dal caso della ragazza empedoclina, ricoverata al Civico di Palermo. Dopo qualche giorno di terapia si era svegliata dal coma e i medici si erano detti fiduciosi.


Giorni fa era stata bruciata anche l’auto della moglie del dirigente del dipartimento Lavori Pubblici di Licata. Il Suv si trovava parcheggiato nei pressi della casa a mare della coppia, in contrada Mollarella. Troppi episodi criminali a Licata, incrementati dopo le numerose demolizioni di case abusive. Sale quindi la tensione e per questo il dirigente Vincenzo Ortega assieme al sindaco Angelo Cambiano sono stati ricevuti in Prefettura dove si tenuto il coordinamento di forze di polizia presieduto dal Prefetto Nicola Diomede. "Abbiamo esaminato l'accaduto e la sua importanza - ha spiegato il prefetto di Agrigento Nicola Diomede. Le due persone maggiormente esposte nell'ambito della vicenda delle demolizioni: da un lato il sindaco e dall'altro il capo dipartimento, sono state colpite da episodi spiacevoli. Abbiamo sentito sia il sindaco, sia Ortega che il dirigente del commissariato di polizia di Licata. Abbiamo acquisito le notizie –ha concluso il Prefetto- e adesso vedremo quali misure adottare”.


Così come gli episodi incendiari, continuano anche i furti in abitazione nella zona compresa tra le frazioni agrigentine di Zingarello, Cannatello e Villaggio Mosè. In quest’ultimo quartiere ignoti malviventi, dopo aver forzato l’ingresso, si sono introdotti all’interno di una abitazione di via degli Ulivi. La refurtiva sarebbe due computer e un televisore. A denunciare il furto ai Carabinieri gli stessi proprietari.


Devastato uno studio medico ad Agrigento. Ignoti si sarebbero intrufolati all’interno dello studio, sito nel quartiere Esseneto, e spostato e devastato mobili e attrezzi professionali, per poi con una vernice imbrattare i muri. Sull’episodio indagano i poliziotti della sezione Volanti, della Scientifica e della Squadra Mobile. Dovranno lavorare per capire chi abbia commesso il fatto e perché.


Si sarebbe reso responsabile dei reati di minaccia, violenza, resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale. È stato arrestato dai carabinieri del NORM di Licata un 38enne del luogo, Nicola Fabrizio Marino. Il giovane, in atto sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, si sarebbe scagliato contro i militari intervenuti nella sua abitazione per una perquisizione. Marino avrebbe anche minacciato di morte i carabinieri e opposto resistenza. Portato in caserma, all’interno delle camera di sicurezza, è in attesa dell’udienza di convalida.


Servizio straordinario di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Licata. Numerose le denunce e le sanzioni amministrative elevate. Il controllo si è svolto nella serata di ieri alla presenza anche della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia di Palermo. 92 le persone controllare, 75 invece i veicoli. Un 23enne disoccupato licatese è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di 2 dosi di marijuana. Con l’ausilio dei tecnici dell’Enel sono stati eseguiti dei controlli nelle palazzine popolari di via Palma dove al termine delle attività due persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Agrigento per furto di energia elettrica. Elevate 24 contravvenzioni al Codice della Strada per un importo di circa 5.000 Euro. 7 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo e 3 autoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa. Ritirate patenti di guida e carte di circolazione.


La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha diffuso il bilancio delle attività dell’operazione “Mare Sicuro” svolte nella settimana compresa tra l’11 e il 17 luglio scorsi e che hanno interessato i comuni della fascia costiera compresa tra Agrigento e parte di Sciacca. Per ogni turno sono stati 18 i militari impegnati; 3 invece le motovedette utilizzate, oltre a un gommone litoraneo e 2 mezzi terrestri. 93 sono stati complessivamente i controlli eseguiti nei diversi ambiti. 22 sono state le violazioni amministrative accertate. Durante le attività i militari agli ordini del Comandante Filippo Maria Parisi hanno anche rilevato la carenza di dotazioni sanitarie e di salvataggio in due stabilimenti balneari a San Leone. I gestori dei due locali rischiano sanzioni che vanno dai 1.000 ai 3.000 euro. L’operazione Mare Sicuro continuerà ancora per il periodo estivo. Ricordiamo ai naviganti che il numero da chiamare per le emergenze in mare è il 1530. Per eventuali segnalazioni si può anche contattare la sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle al numero 0922. 535182. Per le imbarcazioni che dovessero trovarsi in difficoltà invece è sempre attivo il canale radio di emergenza 16 sul VHF.


Sarebbe il primo agosto la data prevista per la riapertura della discarica di Siculiana. La Regione avrebbe dato l’ok alla ditta Catanzaro che momentaneamente, grazie a un impianto mobile per il biocompostaggio dei rifiuti, sarà in grado di smaltire dalle 100 alle 140 tonnellate di rifiuti al giorno. Troppo poco se si pensa ai tanti comuni e alle migliaia di tonnellate di spazzatura da depositare. Il completamento dei lavori definitivi che consentiranno alla discarica di adeguarsi alle direttive europee, probabilmente, non si avrà prima della fine dell’anno, ma intanto la riapertura di Siculiana consentirà ai comuni agrigentini di ridurre drasticamente il tragitto degli autocompattatori che attualmente sono costretti ad andare a scaricare a Catania. La riapertura della discarica di Siculiana era stata chiesta lunedì scorso dagli stessi sindaci agrigentini nel corso di un incontro svoltosi in Prefettura. Se la riapertura programmata non sarà ulteriormente posticipata, saranno altri 11 giorni di fuoco per i 43 comuni della provincia di Agrigento, costretti a fare i conti con un sistema della gestione dei rifiuti a dir poco fallimentare e sui cui la classe politica regionale dovrà necessariamente mettere mano per rimediare agli errori del passato. Intanto l'invito è quello di iniziare seriamente ad abituarci a fare la differenziata in città. Dividiamo la spazzatura per tipologia di materiali, perché a breve non ci saranno più scuse: si dovrà differenziare per non incappare in sanzioni.


Sulla questione rifiuti chiede ufficialmente un consiglio comunale straordinario alla presenza dei 27 comuni aderenti all’ATO GESA e dell’assessore regionale Crontraffatto il consigliere comunale di Agrigento di PDR Sicilia Futura Nuccia Palermo. “Il sistema dei rifiuti in Sicilia fa acqua da tutte le parti –dice Palermo- e oggi che la situazione è gravemente precipitata abbiamo la necessità di correre ai ripari. L’adeguamento della discarica di Siculiana in una decina di giorni con la biostabilizzazione mobile– afferma Palermo – allevierà solo il problema ma sicuramente non sarà un’azione risolutiva. Il governo regionale deve intervenire subito poiché aumentare la differenziata al 60% in pochi mesi non sarà cosa facile e intanto l’unica certezza sono gli aumenti dei costi di conferimento in discarica con la beffa che sempre più spesso i compattatori delle ditte dell’agrigentino arrivano in contrada coda di volpe, dopo 200 km, e tornano indietro perché trovano la discarica satura”.


Consorzio per la legalità e sviluppo e Asi si incontrano per dare vita a un protocollo d'intesa che veda uomini e mezzi dell'Asi a supporto delle attività di gestione dei beni confiscati. A darne comunicazione è il Presidente del Consorzio, on. Mariagrazia Brandara. A fruire di questa collaborazione saranno già i 300 ettari di terreno confiscati ricadenti tra le contrade Virgilio, Gibbesi e Robadao, affidati alla Cooperativa Rosario Livatino. “Il protocollo –fanno sapere dal Consorzio- verrà stilato nei prossimi giorni dal Presidente e dal Commissario straordinario dell' Esa on. Francesco Calanna”.


Ieri ad Agrigento si è ricordata la frana del ’66. 50 anni dopo si è voluto ricordare quell’evento che distrusse un terzo dell’abitato della città di Agrigento. A parlare a margine della manifestazione che si è tenuta a “Santa Croce” è stato il sindaco Lillo Firetto. Nel suo intervento ha ricordato le 2.000 case distrutte, gli 8.000 agrigentini costretti a lasciare le loro case. ”Era il tempo dei palazzacci e dell'uso aggressivo del suolo –ha detto Firetto. Presente e futuro parlino di ordinata programmazione urbana nonostante le ferite lasciate –ha concluso- sono difficilmente rimarginabili".


Per il secondo anno consecutivo, il colosso Google sceglie la Valle dei Templi per il proprio campus. I vertici dell’azienda statunitense si ritroveranno ai piedi delle colonne doriche dal 30 luglio al 4 agosto prossimi. E intanto ieri, presso la Prefettura di Agrigento, si sono svolte due conferenze di servizi per pianificare l’ordine pubblico non solo in occasione del “Google Camp” ma anche per il ferragosto agrigentino. Nei prossimi giorni il Comune di Agrigento dovrà predisporre le ordinanze relative ai festeggiamenti ferragostiani lungo la fascia costiera di sua pertinenza.


Sport, calcio. Si è appena conclusa la seconda giornata di ritiro dell’Akragas. Vecchi e nuovi giocatori, agli ordini di mister Raffaele Di Napoli, svolgono gli allenamenti in sede, allo stadio Esseneto di Agrigento. Tutto procede nel migliore dei modi, fanno sapere dalla società. La squadra ha lavorato sul campo: forza al mattino e tattica nel pomeriggio. Gli allenamenti continueranno al ritmo di due sedute al giorno con inizio alle ore 09:30 e alle 17:30. I cancelli dello stadio Esseneto sono aperti per i tifosi che vogliono assistere alle sedute di allenamento. Intanto la Società Akragas Città dei Templi comunica che da oggi è partita ufficialmente la campagna abbonamenti per la stagione 2016/17. Per informazioni consultate il sito internet dell’Akragas.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV