SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/07/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

POLITICA FAVARESE. SI LAVORA IN QUESTI GIORNI PER LE NOMINE DI PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE DELLE COMMISSIONI E DEI CAPIGRUPPO CONSILIARI. INTANTO GIA' IL CONSIGLIERE GIUDICE PROTOCOLLA IL SUO PASSAGGIO ALL'UDC

SI REGISTRANO GLI INTERVENTI DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA SULLE COMMISSIONI. NOBILE E CARAMAZZA:"LASCIAMO LE PRESIDENZE ALLA MAGGIORANZA".

LICATA. IRROMPONO IN CASA DELLA VICINA ARMATI DI FUCILE E LA MINACCIANO DI MORTE. ARRESTATI DUE CONIUGI.

SFIORATA TRAGEDIA A CATTOLICA ERACLEA. UNA BAMBINA DI SEI ANNI FERITA ALLA TESTA ALL'INTERNO DI UNA SCUOLA DOPO LA CADUTA DI UN VENTILATORE DA SOFFITTO.

RACCOLTA DEI RIFIUTI A FAVARA. L'ASSESSORE ATTARDO:" IN GRAN PARTE DEL TERRITORIO LA RACCOLTA E' STATA FATTA. NELLA RESTANTE PARTE QUESTO POMERIGGIO O DOMANI MATTINA".

FAVARA, CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LE VIOLENZE SULLE DONNE DEI CENTRI "GLORIA" E "CASTROFILIPPO"


Il presidente del consiglio comunale di Favara Salvatore Di Naro e il suo vice Calogero Pirrera stanno lavorando in questi giorni per la costituzione delle 8 commissioni consiliari, con relative nomine di presidente e vicepresidente, e per la costituzione dei capigruppo dei vari partiti in consiglio. Ricordiamo che nella prima seduta dello scorso 6 luglio sono state strutturate le commissioni, ognuna delle quali avrà cinque componenti, e saranno così divise: il M5S avrà 23 presenze, PD, Favara Popolare e PDR 3 e infine Uniti per Favara, Favara Riparte, Favara Domani e Insieme a Gaetano Airò 2 presenze. Se da un lato il M5S, maggiore partito presente ad aula Falcone Borsellino, ha deciso di prendersi la presidenza e vicepresidenza del consiglio comunale, dall’altro sembra lasciare qualche margine di spazio agli altri colleghi di partito per quanto riguarda la presidenza delle varie commissioni. Insomma, nonostante abbia una presenza schiacciante nelle 8 commissioni, sembra lasciare spazio ai partiti di minoranza, sempre che questi siano disponibili ad accettarli. Intanto è tempo per la formazione dei capigruppo consiliari. Si registra già un passaggio di partito: il consigliere Salvatore Giudice, eletto nel gruppo “Favara Domani”, ha formato un nuovo gruppo consiliare del quale sarà il capogruppo, ovvero quello dell’UDC. Per gli altri partiti di minoranza sembra formarsi un gruppo misto con Marilì Chiapparo, eletta nella lista Uniti per Favara, e Rossana Castronovo, eletta nella lista Gaetano Airò. La prima sarà nominata capogruppo. Nel PD, che conta due consiglieri, il capogruppo sarà Laura Mossuto. Nel gruppo “Favara popolare” sarà probabilmente nominato capogruppo Sergio Caramazza. Capogruppo di PDR Sicilia Futura Tonino Scalia. Favara Riparte/Ncd il consigliere Giuseppe Nobile sarà capogruppo di sé stesso. Infine il gruppo più nutrito, ovvero il M5S. Come già anticipato dal meetup, capogruppo sarà Carmelo Sanfratello. Insomma, ancora gli ultimi accorgimenti per poi dare spazio al presidente Di Naro per la convocazione del prossimo consiglio comunale e iniziare a lavorare nell’esclusivo interesse della città.


E sulla nomina dei presidenti della varie commissioni si registra l’intervento del consigliere comunale di minoranza Giuseppe Nobile. “Da qualche giorno –scrive Nobile- si è insediato il nuovo Consiglio Comunale di Favara e si è dato il via al primo valzer di incarichi e scelta dei Presidenti delle commissioni. Ho già annunciato nelle sedi opportune –dice Nobile- che non intendo accettare alcuna presidenza di commissione. Voglio continuare –dice- ad essere libero ed indipendente da accordi trasversali, volti solo a strappare qualche poltrona alla maggioranza. Qualcuno mi ha detto che, visto il mio risultato elettorale, era giusto che io diventassi Presidente di commissione, ma, sono alquanto convinto –conclude- che la mia scelta sia la più giusta ed equilibrata per svolgere al meglio la mia funzione di consigliere comunale di minoranza!”.


Anche il consigliere comunale Sergio Caramazza eletto nel gruppo "Favara popolare" interviene in merito alle presidenze delle commissioni. “I cittadini favaresi –scrive Caramazza- hanno manifestato in modo chiarissimo la volontà di essere amministrati dalla squadra di Anna Alba, alla quale l’assenza di apparentamenti nella fase del ballottaggio ha garantito la maggioranza assoluta in Consiglio Comunale, con la conseguente elezione del Presidente del Consiglio Comunale Salvatore di Naro e del suo vice Calogero Pirrera. Abbiano auspicato –dice ancora il consigliere Sergio Caramazza- in un’apertura verso tutti i gruppi consiliari sulla individuazione delle massime cariche. La decisione presa da un partito che ha stravinto le elezioni di occuparle tutte risulta assolutamente legittima, oltre che rispondente alla volontà dei cittadini, e non è mia intenzione criticarla. Allo stesso modo, in merito alla composizione delle commissioni consiliari, ritengo opportuno –conclude- che la maggioranza esprima pienamente il proprio indirizzo programmatico attraverso i presidenti ed i vicepresidenti delle stesse e che la minoranza assolva, attraverso l’assidua presenza, il compito del controllo politico-amministrativo, pur nella necessità che tutti i consiglieri collaborino ai lavori con un approccio costruttivo, manifestando proposte e pensiero critico in seno alle commissioni ed al Consiglio”.


Vi ricordate di quel video che fece il giro anche del web di un’auto del Comune di Favara in sosta nel parcheggio riservato ai disabili? Era il 20 aprile scorso quando il signor Calogero Cinquemani, presidente provinciale dell’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento e coordinatore regionale Ierfop Onlus, si recò, accompagnato dalla moglie, nei pressi del Municipio di piazza don Giustino per sbrigare alcune pratiche. In quella occasione non poté parcheggiare a causa della presenza dell’auto del Comune nel posto riservato ai disabili. Allora Cinquemani, disabile della vista, insieme alla moglie si recò al vicino comando della Polizia Municipale per denunciare il fatto. Adesso a distanza di tre mesi attraverso il suo avvocato Domenico Schembri ha inoltrato al Comune di Favara, nella persona del sindaco pro tempore, una istanza di richiesta di accesso dei documenti amministrativi. In pratica intende sapere chi quel giorno risultava alla guida dell’auto del Comune e se alla predetta auto sia stata elevata la contravvenzione per violazione dell’art. 158 del Codice della strada. “Questo ovviamente –ci dice Cinquemani- per tutelare la categoria di disabili che io stesso rappresento”.


Irrompono in casa della vicina armati di fucile e la minacciano di morte. Due coniugi licatesi sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. Si tratta di Salvatore Moscato e di Rosalia Milana, rispettivamente di 56 e di 44 anni. L’accusa per loro è di violazione di domicilio aggravato, minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Secondo quanto ricostruito dai militari i due coniugi per futili motivi connessi a dissidi di natura privata, dopo aver forzato la porta d’ingresso della vicina, si sono introdotti all’interno dell’abitazione e minacciato di morte la 40enne, puntandole un fucile da caccia semiautomatico marca “Breda”, calibro 12, regolarmente denunciato dall’uomo. Immediato l’intervento dei carabinieri, allertati da una segnalazione. Giunti sul posto, il 56enne è stato fermato. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati ristretti all’interno delle camere di sicurezza della caserma, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


È rimasta ferita e ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere una bambina di soli sei anni dopo che è stata colpita alla testa da un lampadario-ventilatore. Il fatto è successo a Cattolica Eraclea. La piccola si trovava nei locali della scuola di via Agrigento per partecipare a un progetto quando ad un tratto si è staccato dal soffitto colpendola alla testa. Portata all’ospedale di Ribera per lei sono stati applicati diversi punti di sutura. Nella scuola si sono portati i carabinieri che hanno avviato le indagini e sottoposto la struttura a sequestro.


Discariche abusive a Favara: tolleranza zero dell’amministrazione comunale in via dello Sport, l’arteria periferica retrostante allo stadio comunale. Da ieri pomeriggio la zona è videosorvegliata grazie all’installazione di moderne telecamere pronte a immortalare gli incivili che da diversi anni scelgono il sito di c.da Pioppo per liberarsi dei rifiuti di ogni genere. In via dello Sport ieri c’erano anche il presidente del consiglio comunale di Favara, Salvatore Di Naro, e il vicesindaco, Lillo Attardo. La discarica o centro commerciale al naturale, per dirla alla “Rorò Lapasurda”, è quindi destinata a chiudere. Nei prossimi giorni infatti la strada sarà liberata dai cumuli di spazzatura. Lavori di bonifica che si spera siano definitivi. L’essere osservati dall’occhio elettronico e il timore di una pesante sanzione dovrebbero bastare a scoraggiare gli incivili. Un plauso quindi all’amministrazione comunale di Favara che a meno di un mese dell’insediamento ha già attuato provvedimenti importanti nell’ambito rifiuti, tra questi ricordiamo anche l’avvio della raccolta porta a porta nelle contrada Sant’Anna e Pirciata. La vastità del territorio comunale favarese comunque richiederebbe ulteriori soluzioni anche in altre contrade, al fine di evitare il sorgere di nuove discariche a cielo aperto o l’incremento di quelle già esistenti. Occorrerebbe capire il perché gente si sposta da casa per andare a buttare la spazzatura in strada. Il consiglio sarebbe quello di cominciare la raccolta anche in altre zone periferiche della città e l'installazione di telecamere nei pressi delle altre discariche abusive sorte negli anni in città. Il rischio infatti è che incivili non vadano più a depositare la spazzatura in via dello Sport in quanto "visionata dalle telecamere" ma che incrementino, purtroppo, le vie non "osservate".


Raccolta dei rifiuti a Favara. Stamattina in gran parte delle territorio comunale la raccolta è andata a buon fine. Alcune zone sono però rimaste scoperte a causa del blocco di un compattatore nella discarica di Catania. Proprio per questo l’assessore comunale con delega ai rifiuti Lillo Attardo comunica a questi cittadini di pazientare ancora qualche ora e che la raccolta nelle zone dove ancora non è stata eseguita sarà fatta nel pomeriggio o al massimo domani mattina.


Federconsumatori Sicilia interviene in merito all’emergenza rifiuti che sta mettendo in ginocchio molti centri dell’Isola. Secondo l’associazione “la situazione attuale è il risultato di anni di emergenza sotterranea, di negligenze più o meno interessate e di rimpalli di responsabilità”. Federconsumatori punta l’indice verso la carenza in Sicilia di impianti per la gestione della raccolta differenziata e riporta i dati ISPRA del 2014, anno nel quale il già basso tasso di differenziata era sceso dal 13,30% del 2013 al 12,50% del 2014. “È arrivato il momento – afferma il presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa – che politici e amministratori pubblici smettano di giocare a scarica barile. Non permetteremo – aggiunge – che questa ennesima emergenza costruita a tavolino venga presa a pretesto per aumentare i costi a carico dei cittadini consumatori, in un disperato tentativo – conclude La Rosa - di appianare il mostruoso debito da 1,5 miliardi di euro accumulato nei decenni dal (non) sistema rifiuti siciliano”.


"Gli ultimi atti del governo regionale sono semplicemente un tentativo di nascondere le proprie responsabilità nella gravissima situazione della gestione dei rifiuti in Sicilia”. Così il sindaco di Agrigento Lillo Firetto commenta l’attuale situazione emergenziale in cui versano numerosi centri della Regione. “Dopo anni di scelte schizofreniche e confuse – aggiunge l’ex deputato all’ARS - anche dei governi guidati da Crocetta, pensare d'imporre con una semplice disposizione del Presidente l'avvio del recupero delle materie riciclabili non è credibile. Piuttosto che provare a mettere improbabili pezze a una situazione ormai fuori controllo – continua Firetto - ci si impegni a copiare le scelte fatte dal governo regionale campano che – conclude il sindaco della città dei Templi - hanno portato in pochi anni quella regione tra le migliori d'Italia per raccolta differenziata".


È stato approvato dalla Giunta Comunale di Agrigento l'esame e la trasmissione del progetto definitivo del Piano Generale degli Impianti pubblici e privati. La Giunta dà il via pertanto alla trasmissione del Piano al Consiglio Comunale. “Uno strumento di qualità –scrivono in una nota del Comune- che, attraverso un sistema di georeferenziazione, garantirà la conformità della collocazione degli impianti sul territorio comunale rispetto alle norme di legge e al contempo assicurerà parità di opportunità ai privati attraverso meccanismi di evidenza pubblica per il corretto utilizzo degli impianti”. "Abbiamo inteso assicurare –scrive l’assessore Elisa Virone- che il centro storico e i luoghi di pregio e maggiormente attrattivi siano preservati da una eccessiva presenza di impianti pubblicitari in coerenza con la politica di ripristino di decoro urbano portata avanti in questi mesi. Si è prevista inoltre l'indicazione vincolante di specifiche tipologie dì impianto secondo della zona di collocazione per assicurare una migliore qualità urbana dei luoghi. Un necessario strumento regolamentare quindi –conclude Virone- che contribuirà sotto diversi profili ad assicurare rispetto delle leggi e tutela del decoro".


Da oggi e fino al completamento della attività, su tutto il territorio del comune di Canicattì gli operatori incaricati dalla Girgenti Acque S.p.A. si occuperanno di svolgere le attività di foto-rilevazione dei consumi idrici. I suddetti incaricati saranno muniti di apposito tesserino e di idoneo documento di riconoscimento, sono autorizzati a eseguire la rilevazione dei consumi idrici con foto-lettura dei contatori e non sono in alcun modo autorizzati a richiedere somme di denaro. Per informazioni sulle attività di lettura si può chiamare il numero di telefono 0922.18.35.793 o lo 0922441.539


15 posti riservati ad altrettante donne accomunate da un triste destino, essere uccise per mano degli uomini. Questa è stata l’iniziativa promossa stamattina in piazza della Pace, a Favara, dalle volontarie dei centri antiviolenza “Gloria” e “Castrofilippo” guidati da Liliana Militello. Un gesto simbolico quello di riservare una sedia con un palloncino rosso a ogni donna barbaramente assassinata, molte delle quali uccise dalle persone che dicevano di amarle. Un momento di forte riflessione quello di questa mattina. Nella piazza che si affaccia lungo il viale Pietro Nenni da due giorni è attivo uno stand informativo. Campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che continuerà anche domani in piazza Cavour. Durante queste tre giornate di informazione e sensibilizzazione sarà possibile inserire all’interno di una cassetta delle domande o curiosità alle quali poi le professioniste del team dei centri risponderanno sulla pagina Fb "Centro Antiviolenza Gloria e Castrofilippo".


Una festa da regina a Porto Empedocle per i 100 anni di Vincenza Lazzara. Domenica scorsa festeggiamenti in suo onore dove, circondata dai tanti parenti e amici, ha condiviso la gioia di questo giorno storico. Una piccola funzione religiosa officiata da don Nicolò Salemi, poi spazio alla festa con una cena e una bellissima torta commemorativa. Tra i circa 150 invitati è intervenuto anche il neo sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, che ha voluto porgere gli auguri da parte di tutta la città a nonna Gena, così come tutti la conoscono. Nata l’8 luglio 1916 a Porto Empedocle, dove ha sempre vissuto, la centenaria il 28 luglio del 1934 sposa Calogero Marullo, un grande amore dal quale sono nati due figli, Giovanni e Giuseppina Nonna Gena ragiona perfettamente, sente e parla come una trentenne e ha potuto godersi la festa per i suoi 100 anni circondata dall’affetto dei figli, dei 50 tra nipoti e pronipoti e di tanti amici che la stimano e rispettano.


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