È morto annegato un bambino di 5 anni. Il fatto è successo ieri nel mare di Ciotta, località marittima che si trova a metà strada tra Licata e Palma di Montechiaro. Ad accorgersi del piccolo riverso in acqua un bagnate che ha immediatamente cercato di prestare soccorso ma per il piccolo non c’è stato più nulla da fare. Non c’è stata nemmeno la possibilità di trasportarlo in ospedale. Sul posto gli agenti del commissariato di Polizia di Palma che hanno avviato le indagini e il P.M. di turno in procura. Intanto un altro episodio si è verificato nella spiaggia del Pisciotto a Licata. In questo caso a perdere la vita, probabilmente per un malore, è stato il 45enne Davide Curella. L’uomo, licatese di origine, si trovava in Sicilia per una breve vacanza. Viveva a Monza.

Si è risvegliata dal coma la ragazza empedoclina colpita da meningite e ricoverata al Civico di Palermo. Da giovedì scorso si trova in ospedale. Adesso la 22enne è sveglia e respira senza l’aiuto dei macchinari. Le analisi avevano confermato si trattasse di meningite di tipo B. "Le cure antibiotiche stanno facendo il loro effetto - spiega Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell'ospedale Civico. - La ragazza risponde in modo soddisfacente alla terapia. I medici sono moderatamente fiduciosi". Ricordiamo che la giovane avrebbe contratto la meningite proprio a Palermo.

Operazione antidroga “Tiro Mancino” della Polizia di Stato. 26 le persone arrestate. Sgominata un'organizzazione criminale che gestiva il traffico della droga tra la Campania e la Sicilia. Secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di un sodalizio tra camorra e cosa nostra. La droga che arrivava in Sicilia veniva spedita dalle pendici del Vesuvio. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Le sostanze stupefacenti, perlopiù cocaina, eroina, hashish e marjuana, una volta arrivate in Sicilia oltre a essere piazzate sul mercato palermitano erano anche destinate allo spaccio in altre zone dell’isola, ovvero nel trapanese a Mazara del Vallo, Marsala, Alcamo e Castellamare del Golfo e a Palma di Montechiaro, nell’agrigentino. All'operazione, coordinata dagli uomini della Squadra Mobile di Palermo, hanno collaborato i poliziotti delle questure di Agrigento, Messina, Trapani e Vicenza. Diverse le perquisizioni domiciliari eseguite dagli agenti, coadiuvati dalle unità cinofile. L’operazione ha portato anche al sequestro di beni per circa un milione di euro, tra cui anche una lussuosa villa, che erano nelle disponibilità di un palermitano ritenuto al vertice dell’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti.

Ringraziando Dio si è evitato il peggio a Racalmuto in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Monte. L’addetto agli spari dei fuochi d’artificio è rimasto leggermente ferito dallo scoppio ed è stato soccorso. Sul posto un’ambulanza e le Forze dell’ordine. Incidente che grazie al cielo non ha avuto gravi conseguenze.

È ripresa già da ieri pomeriggio e continuerà tutto oggi la raccolta dei rifiuti a Favara. Di ritorno da Catania alcuni compattatori hanno già iniziato a transitare per la città, anche se la raccolta sarà incrementata nel pomeriggio. Il problema discarica di Catania però rimane. Troppo afflusso di autocompattatori provenienti da diverse parti della Sicilia depositano in un unico centro di raccolta con notevoli disagi. Poi, su ordinanza del sindaco Bianco, ad avere la precedenza a conferire in discarica sono i comuni del catanese. Questo quindi comporta un lento avanzamento dei compattatori delle altre province. Situazione che potrebbe già migliorare a partire da venerdì prossimo quando dovrebbe ritornare a funzionare la discarica di Bellolampo. Almeno così avrebbe detto il governatore Crocetta ai sindaci in protesta arrivati ieri a Palermo da diversi comuni. Quindi tutta la spazzatura prodotta dal trapanese e palermitano potrà benissimo essere scaricata lì diminuendo l’afflusso nella discarica di Catania. Secondo indiscrezioni prima della fine dell’anno la discarica di Siculiana dovrebbe nuovamente ritornare ad essere in funzione, permettendo quindi ai comuni dell’agrigentino e non solo di poter scaricare senza disagi e aggravi nel costo del servizio. Piano piano quindi sembra riprendere la raccolta. Domani nella città di Favara, così come da calendario, si procederà alla raccolta dell’indifferenziato.

Continuano i lavori di pulizia e discerbamento delle strade comunali di Favara. Dopo l’intervento di ieri in via Sant’Angelo e parte di via Berlinguer, stamattina operai in azione nella restante parte di via Berlinguer, incrocio ponte Cicchillo compreso, sino ad arrivare al cimitero, e ancora in via Genova, via Napoli, via Milano e via Torino, scalinate comprese. A guidare i lavori l’assessore comunale Lillo Attardo. A coordinare gli operai invece il responsabile Giuseppe Pullara.

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha diffuso il bilancio delle attività svolte in soli sei giorni nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”. Attività che si sono svolte dal 4 al 10 luglio scorsi e che hanno interessato i comuni della fascia costiera compresa tra Agrigento e parte di Sciacca. Per ogni turno sono stati 18 i militari impegnati; 3 invece le motovedette utilizzate oltre a un gommone litoraneo e 2 mezzi terrestri. 86 sono stati complessivamente i controlli eseguiti nei diversi ambiti. 7 invece sono state le sanzioni elevate di cui 5 per violazioni alla normativa sulla balneazione, una per violazioni al codice di navigazione e una per pesca illegale con relativo sequestro di 2.500 metri di rete a tremaglio. Per chi naviga ricordiamo che il numero da chiamare per le emergenze in mare è il 1530. Per eventuali segnalazioni si può anche contattare la sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle al numero 0922. 535182. Per le imbarcazioni che dovessero trovarsi in difficoltà invece è sempre attivo il canale radio di emergenza 16 sul VHF.

La prima sezione penale del Tribunale di Agrigento ha assolto con formula piena il palmese Giovanni Alotto. Secondo l’accusa l’uomo sarebbe stato parte attiva nella rapina commessa nel giugno del 2011 in una gioielleria della città del Gattopardo. A scagionare lo stesso Alotto sarebbero state le dichiarazioni di uno degli imputati nello stesso processo. Il palmese è stato assistito dagli avvocati Nino Gaziano e Giuseppe Vinciguerra.

6 i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Agrigento: riconoscimento sulla legittimità di Debiti Fuori Bilancio con sentenza 396/2016 della Corte di Appello di Palermo, mozione sulla cessazione dell'uso della pratica di capitozzatura degli alberi ornamentali comunali, la proposta di deliberazione del "Regolamento sperimentale per il bilancio partecipativo”, quarto punto una variante all’urbanistica, poi una mozione sugli adempimenti per i Comuni della L.R. 10 del 29/04/2014 e infine l’atto di indirizzo per la predisposizione del Piano del Colore. La seduta è stata convocata dal Presidente avv. Daniela Catalano per dopodomani giovedì 14 luglio alle ore 18.00.

Il Comune di Agrigento sta provvedendo al Bando per far partire, almeno per il mese di agosto, il "servizio bagnini" per la sorveglianza delle spiagge. Il costo del servizio finora veniva ripartito tra la Regione Siciliana (50 per cento), l'ex Provincia Regionale (25 per cento) e il Comune (25 per cento). “Poiché quest'anno la Provincia non ha dato la disponibilità e lo stesso ha fatto sapere la Regione, venendo a mancare il 75 per cento delle somme, il Comune di Agrigento –scrive l’assessore Franco Miccichè- per far fronte alla situazione, nonostante le ristrettezze economiche, ha deciso di indire ugualmente il Bando, con il suo 25 per cento delle somme, ma esclusivamente per il mese di agosto, considerato quello di maggiore afflusso di bagnanti sul litorale”.

L’assemblea dei soci del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento ha eletto i nuovi componenti del consiglio di amministrazione. Il presidente è l’ex assessore regionale Gaetano Armao. Del nuovo Cda fanno parte anche l’ex presidente del consiglio comunale di Agrigento Giovanni Di Maida, il cardiologo Giovanni Vaccaro e il farmacista Paolo Minacori. Prossimamente la Regione dovrà designare il quinto componente. Sulla nomina di Armao alla guida del polo universitario di Agrigento esprime soddisfazioni il locale consigliere comunale Pietro Vitellaro che in una nota dichiara: ”Nutro grandi aspettative in questa nuova governance. Sarò promotore di un incontro con gli studenti, i docenti e i dipendenti – aggiunge Vitellaro -al fine di garantire e iniziare un nuovo percorso che garantisca stabilità e lungimiranza. Finalmente possiamo iniziare a sperare, oggi – conclude Vitellaro - è iniziata una nuova vita per l’Università ad Agrigento”.

Dovranno essere presentate entro il 30 luglio le domande per il trasporto scolastico e servizi di assistenza specialistica relative all’anno scolastico 2015/2016. Entro quella data le famiglie degli alunni, anche con disabilità, delle scuole statali e paritarie secondarie di primo e secondo grado dovranno consegnare alla Segreteria della Scuola di appartenenza dello studente la documentazione richiesta. Sono interessati gli studenti che appartengono a famiglie in possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente con reddito non superiore a € 10.632,94 e che non ricevano o che non abbiano ricevuto nell'anno scolastico 2015/2016 altri analoghi benefici erogati da amministrazioni pubbliche per le medesime finalità.

600 euro. Questo è il frutto della raccolta promossa dall’associazione Ad Maiora Onlus in occasione delle serate di beneficenza svoltesi venerdì e sabato scorso in occasione dello spettacolo di riapertura del Teatro S. Francesco a Favara. Ricordiamo che i fondi raccolti dall’associazione presieduta da Antonella Morreale serviranno per la realizzazione di un parco giochi inclusivo. Nel ringraziare quanti hanno già contribuito, Ad Maiora Onlus continuerà la raccolta fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo, che è quello di donare alla città un parco giochi per bambini disabili.