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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 05/07/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO COLPOSO. E' QUESTA L'IPOTESI DI REATO A CARICO DEI DUE CONDUCENTI DEI MEZZI CHE TRA SABATO E DOMENICA SCORSI SI SONO SCONTRATI CON UN'AUTO E UNA MOTO. LA PROCURA APRE DUE INCHIESTE, ATTI DOVUTI, DOPO LA MORTE DEI DUE GIOVANI AGRIGENTINI.

IL MOVIMENTO 5 STELLE DI FAVARA HA SCELTO: NESSUN ACCORDO. SALVATORE DI NARO SARA' IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE. VICE PRESIDENTE CALOGERO PIRRERA.

AVVIO DELLA PROCEDURA DI CASSA INTEGRAZIONE PER 21 LAVORATORI DEL COMPARTO RIFIUTI DOPO L'ORDINANZA REGIONALE CHE BLOCCA IL CONFERIMENTO DELLA SPAZZATURA NELLA DISCARICA DI SICULIANA. LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHIEDONO AL GOVERNO DI AUTORIZZARE I LAVORI PER L'ADEGUAMENTO.

RIFIUTI. OTTIMA NOTIZIA PER GLI ABITANTI DELLE CONTRADE PRIOLO E SANT'ANNA A FAVARA. DA IERI E' PARTITA IN VIA SPERIMENTALE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI.


Sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo il giovane alla guida della Fiat Punto che sabato sera si è scontrato contro la C3, alla cui guida c’era un canicattinese, rimasto vittima. Nell’impatto, ricordiamo, ha perso la vita Francesco La Carrubba, studente di 22 anni. Il giovane è morto sul colpo. Il fatto si è verificato in contrada Giacchetto sulla Canicattì-Naro. Come detto, la Procura come atto dovuto ha iscritto nel registro degli indagati il conducente della Punto. Bisognerà capire meglio l’esatta dinamica del sinistro e se vi siano responsabilità da parte sua. Intanto ieri presso la chiesa di Santo Spirito a Canicattì si sono celebrati i funerali dello sfortunato 22enne. Tanta la gente presente che ha voluto dare l’ultimo saluto al ragazzo. Anche per quanto riguarda l’altro incidete verificatosi domenica pomeriggio lungo il viale Emporium, dove ha perso la vita un giovane raffadalese, la Procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il conducente del Fiat Doblò. Ricordiamo che lo scontro è avvenuto appunto tra il mezzo a quattro ruote e una moto su cui era in sella il 21enne Salvatore Bartolomeo. A coordinare il fascicolo di inchiesta è il sostituto procuratore di turno Antonella Pandolfi. Spetterà agli agenti della sezione Infortunistica stradale della Polizia Municipale effettuare i necessari accertamenti investigativi per chiarire la dinamica dell'incidente. Il giovane, che ha riportato una vasta emorragia celebrale, è morto in ospedale mentre i medici lo stavano sottoponendo a una tac alla testa.


Salvatore Di Naro sarà il prossimo presidente del consiglio comunale di Favara. I numeri ci sono tutti per esserlo! Il meetup del M5S infatti si è riunito ieri e ha deciso di affidare la seconda carica cittadina al consigliere del Movimento che ha ottenuto più voti, ovvero il 47enne Di Naro con 362 preferenze. La vicepresidenza va a Calogero Pirrera con 335 voti. Nessun accordo/inciucio quindi con i 10 dell’opposizione. I 14 consiglieri comunali eletti del gruppo 5 stelle, che hanno la maggioranza in consiglio, sembrano quindi andare dritti per la loro strada. Tutte le cariche, dal presidente al vicepresidente del consiglio, saranno del Movimento 5 Stelle. Per le presidenze delle varie commissioni non si è ancora deciso. Il meetup ha anche stabilito chi sarà il capogruppo in consiglio, ovvero Carmelo Sanfratello (238 voti). Vice la giovane Selenia Failla (292 voti). Stando così le cose, la nuova amministrazione comunale non avrà scusanti e non potrà dire di non aver potuto lavorare per colpa dell’opposizione. Oltre a sindaco e assessori, il M5S quindi avrà presidente e vicepresidente del consiglio e la maggioranza consiliare. La città gli ha dato il compito di governare: se sbaglieranno, sono stati loro a farlo se invece faranno bene, se le condizioni di vivibilità miglioreranno in questo paese, come le 11.395 persone si aspettano, vincerà la città. Domani mattina l’insediamento dei 24 eletti dal popolo. Sicilia TV seguirà l’evento che si terrà nelle sale del castello Chiaramonte per dare la possibilità a quanti per svariati motivi non potranno assistere alla prima riunione del consiglio comunale di essere presenti, di conoscere, vedere i volti e sentire le voci dei propri rappresentanti.


Le segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL di Agrigento chiedono l’intervento urgente degli organi istituzionalmente competenti in merito all’avvio della procedura di cassa integrazione per 21 lavoratori del comparto rifiuti, le cui attività erano state sospese in seguito all’ordinanza regionale dello scorso 28 giugno che bloccava il conferimento della spazzatura nella discarica di Siculiana. La ditta Catanzaro, titolare dell’impianto, lo scorso 28 giugno aveva chiesto l’autorizzazione ai lavori di adeguamento della discarica, così per come richiesti dalla stessa Regione. Per i sindacati il rilascio dei permessi richiesti consentirebbe la sospensione della cassa integrazione degli operai e, quindi, il loro ritorno alle normali attività lavorative.


Il boschetto delle Dune a San Leone è sempre invaso da spazzatura e lasciato senza manutenzione, con rami secchi e arbusti spinosi. A dirlo sono i consiglieri comunali del M5S di Agrigento Marcella Carlisi e Rita Monella che chiedono all’Amministrazione Comunale di occuparsi del posto. “Il boschetto – scrivono i consiglieri - fra la spiaggia e la strada potrebbe diventare un punto d'attrazione, se ben curato. La striscia alberata appartiene al Demanio Marittimo e dunque, negli anni passati, non si sono fatti carico della manutenzione né l'Azienda Foreste né il Comune di Agrigento. La legge di stabilità 2016 però, all'art 40, -dicono ancora Carlisi e Monella- affida ai Comuni l’intero patrimonio demaniale marittimo. Si passa pertanto ad una gestione diretta di queste aree da parte delle amministrazioni comunali mentre la proprietà rimane alla Regione. Il Comune di Agrigento non ha più scuse per mantenere il boschetto in condizioni pietose. Si potrebbe avvalere della collaborazione dell'ESA, attraverso una convenzione con quest'Ente che potrebbe garantire uomini e mezzi. Il Comune –continuano- dovrebbe elaborare e adottare un Piano di utilizzo del Demanio Marittimo al fine di scongiurare l’invio di un Commissario ad acta per la redazione e l'approvazione del PUDM (piano utilizzo demanio marittimo). Aspettiamo dunque - concludono i Consiglieri Carlisi e Monella - che arrivi nei prossimi mesi in Consiglio comunale tale Piano. Sarebbe un miracolo dato che mancano all'appello persino gli strumenti finanziari basilari: il bilancio consuntivo 2015 e quello di previsione per il 2016”.


Da ieri è partita in via sperimentale la raccolta dei rifiuti nelle contrade Pirciata e Sant’Anna a Favara. Una notizia che gli abitanti delle due contrade aspettavano da parecchio tempo. L’annuncio è arrivato direttamente dall’assessore comunale alla gestione dei rifiuti Lillo Attardo. Dopo periodi di stasi con le continue richieste di questi abitanti di un punto di ritrovo dove depositare i rifiuti indifferenziati, ecco che la nuova amministrazione comunale risponde alle esigenze di questa parte di popolazione. "Il servizio –ci dicono- si svolgerà nel seguente modo: lunedì, mercoledì e venerdì raccoglieranno l’indifferenziato e i cittadini dovranno lasciare la propria spazzatura sul ciglio della strada principale. Negli altri giorni i cittadini di queste due contrade dovranno conferire i materiali da riciclare nel centro di raccolta di via Marenello, esibendo semplicemente il codice fiscale. Questo permetterà loro un risparmio nella bolletta dei rifiuti a fine anno. Tutto il materiale differenziato infatti verrà pesato e verrà applicata una detrazione del costo sulla bolletta di un massimo 30%". L'attenzione dell'Amministrazione Comunale per quanto riguarda rifiuti e pulizia non è solo per le periferie ma anche e soprattutto per il centro città. Da giorni squadre di operai con i decespugliatori sono in azione in diversi punti.


Si è svolto venerdì scorso l’incontro tra la Delegazione Comunale di Favara della Confcommercio e il nuovo assessore alle Attività Produttive del Comune di Favara, Umberto Rumolo. Presenti anche il Vicepresidente provinciale, Alfonso Valenza, il Presidente della Confcommercio Favara, Gero Niesi, e l’Arch. Francesco Criscenzo, dirigente delle Attività Produttive. La Confcommercio ha ribadito la necessità di costituire una commissione composta da commercianti, rappresentanti della Confcommercio e membri dell’amministrazione comunale per discutere di qualsiasi problema o opportunità riguardante l’imprenditoria favarese. Puntando sempre alla collaborazione e alla sinergia tra pubblico e privato, la Confcommercio ha nuovamente proposto l’istituzione di un tavolo tecnico che possa dare vita a iniziative costruttive per il Comune di Favara. L’Assessore Rumolo, entusiasta della proposta, ha condiviso lo stesso spirito propositivo nel tentativo di migliorare realmente le condizioni del tessuto imprenditoriale favarese. A giorni si firmerà un Protocollo d’intesa tra il Comune e l’Associazione di categoria.


Si è tenuta ieri a Palermo la prima riunione del Comitato dei giuristi siciliani per il NO al referendum sulla revisione costituzionale in programma nel prossimo mese di ottobre. Il Comitato è costituito da docenti universitari, avvocati e operatori del diritto provenienti da tutta la Sicilia. Il lavori sono stati aperti dal coordinatore Gaetano Armao. Sono seguite le relazioni dei professori dell'Università di Palermo Andrea Piraino e Giovanni Scala e poi gli interventi di giuristi esponenti dei diversi territori. Nelle prossime settimane si svolgeranno iniziative nei diversi comuni della Sicilia, Ordini professionali e Club Service. È stato diramato l'elenco dei promotori dell'iniziativa nelle nove province siciliane. Per la provincia agrigentina i promotori sono gli avvocati Domenico Russello, Giovanni Vaccaro e Michele Termini.


Sono stati aggiudicati due appalti per lavori di ristrutturazione da svolgere in altrettante scuole della città di Favara. Il primo appalto, stralcio del plesso di via Agrigento, dell’importo complessivo di 670.000,00 euro, è stato aggiudicato provvisoriamente dall’impresa QUINTALVI S.R.L. con sede a Capizzi (ME), che ha offerto il ribasso di oltre il 18,52%. Il secondo appalto, stralcio del plesso di via Bersagliere Urso, dell’importo complessivo di 665.000,00 euro, è stato aggiudicato provvisoriamente dall’impresa Cannino Salvatore con sede a San Giuseppe Jato (PA), con un ribasso del 18,9137%. A effettuare l’aggiudicazione dei due importanti appalti per conto del Comune di Favara l’ufficio gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, in qualità di Stazione Unica Appaltante.


Dopo circa 5 anni dalla chiusura, ritornano fruibili le sale del teatro San Francesco di Favara. Per volontà dei frati minori del convento Sant’Antonio di Favara, guardiano fra Giuseppe Maggiore, e dopo settimane intense di lavoro per il suo recupero e restauro, la struttura tornerà ad accogliere eventi. Ricordiamo che il teatro San Francesco può ospitare sino a 400 posti a sedere. Nel fine settimana si svolgerà la cerimonia di inaugurazione. Venerdì 8 luglio alle 20.30 è in programma la benedizione da parte del Ministro provinciale dell’ Ordine dei Frati Minori di Sicilia, fra Alberto Marangolo. Quindi il concerto “Mission” a cura dell’Orchestra filarmonica “Demetra” e del coro “Free Melody”. Sabato 9 luglio alle 20.30 la seconda parte: spettacolo “Regala un sorriso”, manifestazione curata dall’associazione “Ad Maiora Onlus” in compartecipazione con le associazioni di Favara che si occupano di disabilità. Si esibiranno allievi delle scuole di canto: Le Muse, Palladium, Sirius e Arcadia; la scuola di danza Danz’Arte; la scuola di karate Kyokushinkai. Durante la serata saranno raccolti fondi per la realizzazione di un parco giochi per bambini disabili.


Il Consigliere comunale di Agrigento Gerlando Gibilaro ha chiesto la convocazione di una seduta straordinaria della pubblica assise cittadina per discutere dell’articolato di legge del governo regionale circa la non assegnazione ai Comuni delle risorse economiche introitate dai siti monumentali e culturali dalla vendita dei ticket d'ingresso. Questo provvedimento, qualora venisse approvato dall’ARS, escluderebbe il Comune di Agrigento dai proventi dei biglietti di ingresso al Parco Archeologico della Valle dei Templi. Sull’argomento intervengono anche i consiglieri comunali Pietro Vitellaro e Enzo Licata che in una nota dichiarano: ”I soldi degli agrigentini devono restare ad Agrigento. Crocetta – aggiungono - non può pensare di fare cassa e dirottare a Palermo i fondi provenienti dai biglietti d’ingresso nella Valle dei Templi”. “Il governo regionale si sta dimostrando ingiusto, miope… e persino schizofrenico” è stato invece il commento di Fabrizio La Gaipa, presidente del consorzio turistico della Valle dei Templi di Agrigento che aggiunge: ”In una terra dall’economia asfittica che sta tentando di riscattarsi attraverso lo sviluppo turistico, sottrarre risorse a questo processo significa agire contro il bene dei siciliani ed a favore non si sa di chi”.


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