SI INFORMA CHE PER MOTIVI TECNICI, AL MOMENTO IL NUMERO DI TELEFONO 0922 32709 NON RISULTA ATTIVO.
E' POSSIBILE CONTATTARE SICILIATV CHIAMANDO LO 0922 17.56.779

20160702.htm

SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/07/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SVILUPPI SULLA MORTE ZAPPALA' AVVENUTA DOMENICA SCORSA A NARO DURANTE UNA GARA CICLISTICA. I CARABINIERI HANNO SENTITO QUATTRO PERSONE

SI INDAGA A RAVANUSA DOPO L'INCENDIO DI UN'AUTOVETTURA DI UN COMMERCIANTE.

TROVATO IN CONTRADA CROCCA A FAVARA UN ORDIGNO INESPLOSO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. SI ATTENDE ADESSO L'INTERVENTO DEGLI ARTIFICIERI.

EUROPEI DI CALCIO 2016. STASERA IL TANTO ATTESO MATCH ITALIA-GERMANIA. LA STORIA PARLA. MA QUALI SONO I PRONOSTICI DEI FAVARESI?

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN CALOGERO. SI PARTE DOMANI CON LE FUNZIONE RELIGIOSE. IL 31 LUGLIO LA CONCLUSIONE.


Ci sono degli sviluppi nelle indagini sul tragico incidente di domenica scorsa a Naro, quando il ciclista catanese di 36 anni Rosario Zappalà è morto in seguito allo scontro con un’auto che viaggiava in direzione opposta. I carabinieri della compagnia di Licata, che indagano su coordinamento del P.M. Simona Faga della procura di Agrigento, hanno già sentito alcune “persone informate sui fatti”, soggetti cioè che a vario titolo erano coinvolti nella “Gran Fondo” di ciclismo che in quel momento si stava disputando tra Licata, Palma di Montechiaro, Camastra e Naro. Sono quattro le persone già sentite dagli investigatori, ma al momento il fascicolo aperto dai magistrati agrigentini è contro ignoti. Non ci sono infatti indagati. I carabinieri stanno provando a ricostruire con esattezza l’accaduto per verificare se ci sono delle responsabilità. L’incidente, come si ricorderà, si è verificato sulla statale 576 Naro – Agrigento, all’altezza della diga Furore. Un gruppo di ciclisti, dopo avere affrontato una curva in discesa, si è scontrato con la Fiat Palio condotta da un narese di 50 anni. Ad avere la peggio è stato il catanese Rosario Zappalà, deceduto poco dopo l’arrivo al San Giovanni di Dio di Agrigento per le gravissime ferite riportate, mentre il ciclista palermitano di 50 anni, rimasto ferito gravemente, ora sta meglio.


Si indaga a Ravanusa dopo l’incendio che nella notte ha distrutto un’auto di proprietà di un commerciante del luogo. Secondo quando ricostruito l’utilitaria si trovava parcheggiata in via Gellia quando le fiamme l’hanno avvolta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. A capire l’esatta dinamica del fatto sono i carabinieri della locale Stazione. Da una prima ricostruzione pare che sul posto non siano state trovate tracce di liquido infiammabile.


Gli uomini della Guardia di Finanza del Comando provinciale fanno irruzione nel Municipio di Agrigento. Un’attività ispettiva in materia di anticorruzione e trasparenza. Sono stati negli uffici di palazzo dei Giganti: verificheranno i contenuti, la corretta predisposizione e le modalità d'adozione del piano di prevenzione della corruzione, del codice di comportamento per gli impiegati e il programma di trasparenza. Anche Agrigento, così come altri comuni italiani, finisce sotto l’ente ispettivo dell’Anac in collaborazione con il nucleo anticorruzione della Guardia di Finanza. Le ispezioni si concluderanno con l'elaborazione di complesse e analitiche schede valutative che saranno rimesse al giudizio dell`Anac ed, eventualmente, al suo potere sanzionatorio.


Ad Agrigento continua l'operazione di ripristino del decoro urbano e nelle periferie. Sono stati rimossi circa quindici impianti pubblicitari non conformi e tra questi tre pensiline bus dal lungomare Falcone e Borsellino. "Si tratta di interventi che mirano a tutelare gli spazi comuni - ha dichiarato il vicesindaco Elisa Virone - assicurando maggiore decoro urbano. Educarci a considerare gli spazi cittadini come luoghi da curare e preservare e non come spazi da aggredire senza regole e per usi propri - continua Elisa Virone - migliorerà considerevolmente la qualità urbana della nostra città!".


Un ordigno bellico, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto ieri in un appezzamento di terreno in c.da Crocca, a Favara. Il pezzo di artiglieria riaffiorato potrebbe essere uno di quei colpi che venivano sparati o dai militari italiani o da quelli americani con i cannoni da 150mm. Non si esclude che possa trattarsi di munizionamento in dotazione al 5° Reggimento fanteria che durante la seconda guerra mondiale presidiava le coste agrigentine. Sul posto i carabinieri della Tenenza di Favara che hanno delimitato la zona con del nastro monitore in attesa dell’arrivo degli artificieri dell’esercito che valuteranno se prelevarlo o farlo brillare direttamente sul posto.


C’è attesa per il match di stasera tra Italia e Germania. Le squadre di Conte e Löw si giocheranno l’accesso alla semifinale degli europei di Francia, ma per gli amanti del calcio è noto che questa sfida è molto di più che una semplice partita di calcio. Un fascino particolare amplificato anche dagli sfottò che i cugini teutonici riversano agli italiani ogni qualvolta le due squadre si affrontano in una competizione ufficiale. Il tabellino delle sfide tra Italia e Germania parla chiaro, i temuti panzer non ci hanno mai battuto nelle gare che contano. Quando nel tabellone degli incontri di un mondiale o di un europeo si legge Italia – Germania, la mente va subito a quella che gli storici considerano “la partita del secolo”, ovvero la semifinale dei mondiali di Messico 1970. Le reti di Boninsegna, Burgnic, Riva e Rivera e il 4-3 del risultato finale segnarono una delle più belle pagine della storia del calcio italiano. Emozioni che si sono poi ripetute e amplificate 12 anni dopo. In Italia chi segue il calcio, anche se non era nato, quando si parla della conquista in Spagna nel 1982 del terzo titolo mondiale associa subito l’immagine dell’urlo liberatorio di Tardelli, autore della seconda delle tre reti che portarono sul gradino più alto del mondo la nazionale di Bearzot. Modo di esultare quello di Tardelli che ricorda molto la corsa gioiosa del difensore Fabio Grosso. Come non ricordare i Mondiali di Francia del 2006 quando punì i cugini tedeschi nella semifinale della competizione vinta poi contro i padroni di casa. Per quanto riguarda i precedenti incontri ai campionati europei, l’ultimo incontro tra le due compagini risale al 2012. Gli azzurri in semifinale incontrarono l’avversaria storica e puntualmente anche in quella occasione il successo è arrivato grazie a una doppietta di Balotelli. Le squadre guidate da Conte e Löw si erano affrontate in amichevole lo scorso 29 marzo, gara da dimenticare per gli azzurri sconfitti 4-1 dai campioni del mondo in carica. Vedremo quale storia sarà raccontata dopo la partita di stasera.


Ma come vedono la partita di questa sera Italia-Germania i favaresi? Quali i pronostici? Glielo abbiamo chiesto insieme ai ragazzi del Liceo MLK di Favara. Nel TG le interviste.


Raffaele Di Napoli è il nuovo allenatore dell'Akragas. A comunicarlo la stessa società sul proprio sito internet. La trattativa, avviata da qualche giorno, si è conclusa a Messina. Per Di Napoli si tratta di un ritorno nella Valle dei Templi dopo le annate trascorse come calciatore in maglia biancazzurra. Oggi la presentazione alla sala stampa dello Stadio Esseneto.


A Favara, come da tradizione, si svolgeranno i festeggiamenti in onore di San Calogero che quest’anno saranno caratterizzati sopratutto da momenti religiosi e della festa paesana a conclusione. “Da domani domenica 3 luglio –ci fanno sapere dal comitato per i festeggiamenti- ogni sera si svolgeranno nella chiesa dedicata al Santo nero la recita del Rosario e a seguire alle 19.30 la celebrazione della Santa Messa”. Ai presenti sarà portato un pensiero di riflessione da parte di Padre Giuseppe dell’Ordine dei Pallottiani. Novità di quest’anno: la festa di San Calogero non si svolgerà la prima domenica di agosto ma è stata anticipata a domenica 31 luglio in quanto per quella data è già in programma in città un evento a carattere regionale. I particolari nell'intervista a don Pietro Profeta parroco della Chiesa San Calogero.


Ad Agrigento invece partono oggi i festeggiamenti in onore di San Calogero. Stamattina la XXV giornata della donazione del sangue, a cura dell' Adas di Agrigento. Questo pomeriggio alle 17 ingresso del complesso bandistico in giro per la città per concludere la serata nel sagrato di S. Calogero. E con le festività di San Calogero ad Agrigento torna il Premio “Fotografa la festa di San Calogero”. L’iniziativa ideata dal giornale internet “Agrigento Oggi.it” , in collaborazione con Federalberghi, è giunta alla sua sesta edizione e anche quest’anno si arricchisce della collaborazione dell’Associazione “Din24"; fotografi della città dei Templi. Le foto, così come previsto dal regolamento del concorso, verranno utilizzate per scopi di promozione turistica e tutte pubblicate su www.agrigentooggi.it attraverso un’apposita gallery.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV