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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 01/07/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI PALERMO SEQUESTRA BENI AL BOSS EMERGENTE DELLO ZEN GIULIO SPINA. E' OLTRE 400 MILA EURO IL VALORE DEI BENI SEQUESTRATI.

CHI SARA' LA SECONDA CARICA CITTADINA DI FAVARA? IL M5S CEDERA' LA PRESIDENZA? SE SI A CHI?

LA CAMERA DI COMMERCIO DI AGRIGENTO RIENTRA TRA GLI ENTI FINANZIATORI DEL CUPA E ASSICURA I FONDI FINORA DATI.

BIVONA. ASSUNZIONE COATTA PER IL COMUNE DI UN CENTRALINISTA NON VEDENTE. L'UNIONE CIECHI D'EUROPA DI AGRIGENTO VINCE LA BATTAGLIA CONTRO L'AMMINISTRAZIONE PANEPINTO.

FESTA DI SAN GIUSEPPE A FAVARA. L'ARCIPRETE CHIAMA A RACCOLTA LA CITTA' E INVITA ASSOCIAZIONI A PARTECIPARE CON ATTIVITA'.


Beni per un valore complessivo di circa 400mila euro sono stati sequestrati dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Palermo a Guido Spina, 51 anni, ritenuto il boss emergente del mandamento dello Zen, il grande quartiere popolare della città capoluogo di Regione. Spina era stato arrestato nel giugno di due anni fa nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Fiume”. Diverse sono le accuse che la Procura della Repubblica di Palermo addebita al 51enne. L’uomo deve infatti rispondere dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, trasporto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel gennaio scorso al Tribunale di Palermo è stata emessa la sentenza di primo grado nel processo che lo vede imputato. I giudici hanno inflitto a Spina la pena di 20 anni di carcere. Nel corso dell’operazione “Fiume” del 2014 la DIA aveva posto i sigilli anche su una ‘villa- bunker’ di lusso, immobile che era in uso allo stesso presunto boss dello Zen. Le indagini comunque sui beni in suo possesso sono continuate. Dalle attività investigative sarebbe emerso come, se pur lo stesso 51enne non fosse l’intestatario legale di alcuni immobili e terreni, avesse a sua disposizione due ville con relativi appezzamenti di terreno, ubicati sempre nel quartiere Zen, e un appartamento nel centro storico, nel quartiere “Borgo Vecchio”. Il sequestro dei beni, il cui valore stimato è di circa 400 mila euro, è stato disposto dal procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Bernardo Petralia.


Un autista di autobus è stato multato dagli agenti della Polizia Stradale in quanto guidava mentre parlava al cellulare. L’autobus era diretto verso Agrigento ed è stato fermato lungo la statale 115. Gli agenti hanno prima bloccato il conducente, interrompendo, di fatto, la sua conversazione telefonica e poi lo hanno invitato a portarsi al piazzale Rosselli per far scendere i numerosi passeggeri. Giunti ad Agrigento, l’uomo è stato multato di 161 euro e gli sono stati decurtati 5 punti dalla patente di guida.


Il prossimo 6 luglio si riunisce per la prima volta il nuovo Consiglio comunale di Favara. Così come avvenuto 5 anni fa con l'insediamento dell'ormai vecchio consiglio comunale legislatura Manganella, la pubblica assise si riunisce per la prima volta al castello Chiaramonte. L'appuntamento stavolta è per le ore 9. A giurare saranno i 14 consiglieri di maggioranza tutti del M5S e i 10 consiglieri di opposizione così suddivisi: 2 del PD, 2 di Favara Popolare, 1 di Uniti per Favara, 2 di Favara Domani, 1 della lista Insieme a Gaetano Airò sindaco, e 2 di PDR - Sicilia Futura. Si dovranno anche eleggere il nuovo presidente del Consiglio comunale, il vicepresidente e si dovrà provvedere anche alla strutturazione delle commissioni consiliari. Seppur non ci sia una regola scritta, la tendenza comune, consolidata nel tempo, è stata quella di dare il mandato della presidenza del Consiglio (seconda carica cittadina) al consigliere comunale che alle elezioni ha riportato il maggior numero di voti. Seguendo questa logica a essere proclamato presidente del Consiglio potrebbe essere il consigliere più votato in assoluto, Vito Maglio del PDR - Sicilia Futura, che è anche la lista che ha pure ottenuto più consensi lo scorso 5 giugno. E visto che una regola scritta non c'è, probabilmente anche altri consiglieri comunali appartenenti ad altri partiti si saranno proposti per cercare di fare accordi politici e rafforzare, semmai ce ne fosse bisogno, la maggioranza numerica in aula "Falcone Borsellino". Ma tutte le decisioni spettano al M5S che nella pubblica assise, con 14 consiglieri su 24, ha già la maggioranza numerica e potrebbe decidere di andare avanti dritto per la sua strada, senza fare accordi con nessuno così come prevede già il proprio statuto. E visto che la nuova legge elettorale dà tutti gli strumenti per farlo, i pentastellati dovrebbero accaparrarsi presidenza e vicepresidenza del consiglio, oltre alla presidenza di tutte le commissioni consiliari. Ciò darebbe sicuramente l'impressione netta di discontinuità politica con il passato. Ecco le due facce della medaglia: Da una parte, con la Presidenza ai 5Stelle, qualcuno potrebbe vederci una chiara volontà di non intraprendere la scia della normale dialettica politica ... Dall'altra parte, con la Presidenza affidata alla opposizione politica, qualcun altro potrà vederci l' "inciucio ufficiale". Una soluzione potrebbe essere senza ombra di dubbio riuscire a trovare un nome, se si vuole anche di opposizione, che sia votato da tutti e 24 i consiglieri comunali "all'unanimità", in modo da essere davvero "il rappresentante di tutti". In caso di elezione del presidente del Consiglio comunale tra i pentastellati, il più votato tra loro è senza ombra di dubbio Totò Di Naro, ma una discussione interna vedrebbe in pole position non solo lui, ma anche i consiglieri Carmelo Sanfratello (grillino della prima ora) e Calogero Pirrera (già candidato l'anno scorso alle amministrative di Agrigento). Quale sarà la scelta che i pentastellati faranno? La gente adesso aspetta di conoscere quali saranno le mosse e ognuno si aspetta una decisione. I 5 Stelle di Favara saranno discontinui con il passato tenendo tutto per loro o permetteranno; per così dire, una dialettica politica ? Nei prossimi giorni ne sapremo di più.


Verrà inaugurata dopodomani, domenica, alle ore 20:00 a Grotte la nuova sede cittadina del gruppo politico “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale”. La sede si trova in via Garibaldi di fronte al palazzo municipale. A darne comunicazione è il portavoce provinciale Giuseppe Ciulla. “Si tratta –dice Ciulla- di un nuovo e fondamentale tassello verso la costituzione in provincia di Agrigento delle nuove sedi che rappresenteranno la base verso il rilancio dell’attività politica nei territori comunali. L’ottimo risultato ottenuto da Fratelli d’Italia alle ultime competizioni elettorali amministrative – conclude- ci fa ben sperare verso una costante crescita del movimento non solo a livello nazionale ma anche su base provinciale”. All’inaugurazione parteciperanno il portavoce cittadino Gaetano Lombardo, quello provinciale Giuseppe Ciulla, nonché militanti e simpatizzanti del partito.


La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Agrigento ha deliberato di rientrare nel Consorzio Universitario della provincia, mantenendo la dotazione finanziaria finora assicurata. La decisione è arrivata ieri sera durante il consiglio camerale. Con tale decisione, che sarà formalizzata non appena i provvedimenti saranno esecutivi, la Camera di Commercio di Agrigento conferma la sua ferma volontà di continuare a sostenere la presenza dell'Università in provincia di Agrigento, ritenendo strategica la sua partecipazione nel Cupa nell'interesse del mondo economico e produttivo, delle nuove generazioni e di tutta la comunità locale. “L'auspicio che mi sento di formulare in questo momento – sottolinea il presidente Vittorio Messina - è che dopo il rientro della Camera di Commercio si possa registrare anche quello del Libero Consorzio dei comuni agrigentini in modo da ricostituire la compagine societaria originaria alla quale aggiungere altre significative presenze pubbliche e private per un rilancio della formazione universitaria nella nostra provincia”.


Assunzione coatta di un centralinista telefonico non vedente al Comune di Bivona. Si è chiuso il lungo braccio di ferro che per sei anni ha visto contrapposti l’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento, di cui è presidente Lillo Cinquemani, e l’Ente Comune guidato dal sindaco Giovanni Panepinto. Come sapete, le battaglie portate avanti con determinazione dall’Unione Ciechi d’Europa sono sempre andate verso questa direzione: garantire l’assunzione, così come previsto dalla legge, di centralinisti non vedenti nelle diverse realtà territoriali. Dopo esserci riuscita in diversi Comuni ed Enti pubblici, ha cercato di farlo anche al Comune di Bivona, trovando però nel cammino, a sua detta, diversi ostacoli. Secondo quanto affermato da Cinquemani: "Il comune di Bivona è l’unico in tutta la provincia che da sei lunghi anni non ha adempiuto ai propri obblighi di legge circa l’assunzione obbligatoria di un centralinista telefonico non vedente. Il sindaco Panepinto –ci dice ancora Cinquemani- pur avendo riconosciuto anche per iscritto l’obbligatorietà dell’assunzione, si è sempre ostinato nel farlo”. Ma sappiamo, il tempo è galantuomo: ristabilisce la verità e ripara eventuali torti. Dopo anni e anni di richieste, incontri e solleciti e soprattutto dopo la caparbietà dell’associazione in favore dei disabili della vista, che va sicuramente riconosciuta in ogni dove, giustizia è stata fatta! L’assessorato regionale al Lavoro infatti ha disposto l’assunzione coatta del centralinista disabile della vista. Si tratta del bivonese Carmelo Di Lio che dovrà essere assunto quanto prima dal Comune di Bivona.


Il capitano di fregata Massimo Di Marco lascia il comparto marittimo di Porto Empedocle. Al suo posto arriva Filippo Maria Parisi, messinese di nascita e già capo servizio operazioni presso la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Il passaggio di consegne è avvenuto questa mattina alla presenza delle diverse autorità provinciali. Di Di Marco non si possono ricordare le tante emergenze sul fronte immigrazione. Ha fatto parte dell’operazione “Mare Sicuro” della Guardia Costiera, mettendosi sempre in prima linea.


È stata fissata la data della prossima festa di San Giuseppe a Favara che quest’anno si svolgerà dal 16 al 28 agosto. Tanta è la devozione dei favaresi al Santo Patriarca e allora don Giuseppe D’Oriente, arciprete di Favara, chiama a raccolta l’intera città. Associazioni sportive, di intrattenimento, canore e artistiche possono partecipare al ricco programma che si sta allestendo. Insomma, oltre ai momenti prettamente religiosi e culinari con le ministrate nei vari quartieri, si vogliono organizzare attività ricreative in modo tale da coinvolgere tutta la città e non solo. Infatti all’invito possono partecipare anche realtà che si trovano fuori dalla città di Favara. Per qualsiasi informazione e o partecipazione basta rivolgersi all’arciprete di Favara don Giuseppe D’Oriente al numero di telefono 3271872501. Nel TG di oggi l'intervista.


Come da tradizione, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Calogero di Agrigento si svolgerà la tradizionale fiera. Diversi sono gli standisti, tra regolari e abusivi, che espongono la propria merce. E proprio per prevenire l’abusivismo commerciale la prima commissione consiliare di Agrigento, guidata dal consigliere Borsellino e composta da Carlisi, Nobile, Picone e Galvano, raccomanda al sindaco e alla sua giunta di vigilare, migliorando i controlli tra i mercatisti. Inoltre ricorda che i mercati, per la tutela del decoro e dell’igiene pubblica, devono essere dotati di servizi igienici, anche amovibili (bagnotti chimici) per il personale addetto e per gli avventori; di idonea rete per allacciamento elettrico e idrico; di scarichi fognari per le acque reflue e delle attrezzature per la raccolta dei rifiuti solidi urbani in conformità alle disposizioni vigenti.


Sta per partire una nuova stagione di treni storici sulla Ferrovia dei Templi. L'iniziativa della Fondazione FS Italiane è stata battezzata “I Binari della Cultura. Sicilia Estate 2016, itinerari turistici in treno storico”: un programma di diciotto treni d’epoca speciali su tre importanti direttrici culturali dell’Isola: Valle dei Templi, Baracco del Val di Noto e Taormina. Dopodomani, domenica 3 luglio, è organizzato il primo viaggio: “Il Treno dei Templi” da Agrigento a Porto Empedocle. I turisti potranno godere di un viaggio volutamente lento per apprezzare i suggestivi paesaggi attraversati, visitare il Parco Archeologico della Valle dei Tempi Patrimonio Unesco gratuitamente in concomitanza con la prima domenica del mese, il Giardino della Kolymbetra, con un biglietto di ingresso speciale riservato ai viaggiatori del treno storico. Chi invece preferirà il mare all'area archeologica potrà raggiungere Porto Empedocle e quindi la Scala dei Turchi. L'iniziativa sarà ripetuta tutte le prime domeniche dei mesi di agosto e settembre e ogni sabato di luglio e agosto. Martedì 5 luglio, alle ore 10.30, è organizzata la conferenza stampa di presentazione dell’intero programma presso la Sala Falcone-Borsellino dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana a Palermo.


Verrà inaugurato domani mattina il monumento in bronzo “Dandelion” realizzato dall’artista moscovita Gregory Pototsky che ha voluto donarlo alla città di Agrigento attraverso l’Università Statale di Mosca e la presidente dell’Associazione “Il mondo culturale” Irina Zobacheva. Si tratta della raffigurazione del dente di leone, il fiore di campo che per l’artista Pototsky è simbolo di bontà. Alla scopertura del bronzo, che avverrà alle 11.30 in via Atenea all’altezza di piazzetta Caratozzolo, sarà presente il sindaco di Agrigento Lillo Firetto e il console generale della Federazione Russa in Sicilia Mikhail Colombet.


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