La settima tappa del “Gran fondo Sicilia” finisce in tragedia per un catanese che è morto travolto da un’auto sulla strada statale 576 Agrigento-Naro. Si tratta di Rosario Zappalà, di 37 anni. Il fatto è successo ieri mattina durante la gara ciclistica che si svolgeva nei pressi delle diga Furone di Naro. Un altro ciclista, un 50enne palermitano, anche lui travolto dall’auto, si trova in gravi condizioni all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Era stato trasportato d’urgenza dall’elicottero del 118 nel nosocomio nisseno. I medici avrebbero riscontrato una frattura all’anca. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di Naro, una Fiat Palio condotta da un 50enne di Naro e che proveniva dal senso opposto li avrebbe travolti nei pressi di una curva. Chiamati i soccorsi, per Zappalà non c’è stato più nulla da fare. Sarebbe arrivato già morto in ospedale durante il trasporto. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della locale Stazione con la collaborazione della Polizia Stradale. La ditta Pullara di Favara ha effettuato l'intervento post-ripristino incidente.

Ci sarebbero pochi dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio che ha interessato due saracinesche di due garage di proprietà dell’ex primo cittadino di Porto Empedocle Paolo Ferrara. Il fatto sarebbe successo nella notte tra sabato e domenica. I garage in questione si trovano in via Taranto, nell’altipiano Lanterna. Già in passato erano state oggetto di altre intimidazioni, qualcuno sparò contro le saracinesche due colpi di fucile caricato a pallettoni. A indagare sulla nuova intimidazione è la polizia.

Portare le giuste regole in piazza Cavour e vie limitrofe a Favara, luoghi che negli ultimi tempi sono divenuti, grazie all’apertura di numerosi locali, centri della movida agrigentina. È quanto vogliono fare i carabinieri della Tenenza di Favara che sabato sera, dopo un controllo, hanno fatto smontare un palchetto che era stato collocato nei pressi di un locale della piazza senza le necessarie autorizzazioni. Si doveva svolgere una serata di musica per un evento particolare ma le leggi sono le leggi e vanno di conseguenza rispettate. Se non si hanno le giuste autorizzazioni, occorre smontare. Insomma, i militari agli ordini del Tenente Nicolò Morandi stanno attenzionando la piazza per evitare che ognuno faccia quel che vuole e quando vuole. L’attività proseguirà anche nelle prossime settimane e si estenderà probabilmente anche all’intero territorio.

Alla grave crisi finanziaria in cui versano diversi enti locali, e tra questi anche il Comune di Favara, abbiamo associato diversi termini economici da “rischio default” a “pre-dissesto”. Il neo assessore comunale al bilancio di Favara, Crocetta Maida, dai nostri microfoni lancia un altro termine tecnico, che ben descrive l’attuale situazione dell’Ente. (Nel TG l’intervista all’assessore comunale di Favara Crocetta Maida)

“Uguaglianza, integrazione e solidarietà”, questi sono stati i messaggi inoltrati ieri a Favara in occasione della seconda edizione di “Giochi senza barriere”, la manifestazione dedicata al mondo dei diversamente abili. Un tripudio di colori ha invaso piazza Cavour, dove le tante associazioni partecipanti hanno dato vita alle attività promosse da volontari delle “Associazioni in festa” in collaborazione con Cioppy Group. Ad accogliere a Favara i diversamente abili provenienti da diversi centri dell’hinterland c’erano anche il neo assessore comunale alla solidarietà sociale Rossella Carlino e il sindaco Anna Alba. Quest’ultima, senza indugi, si è fatta coinvolgere dall’entusiasmo generale che imperversava in piazza e ha giocato, accompagnando un ragazzo diversamente abile, in una delle prove proposte dagli organizzatori. Per l’occasione in piazza c’erano anche gli atleti dell’A.S.D. “Leoni Sicani”, il team di Wheelchair Hockey, unica squadra agrigentina che milita nel campionato nazionale. Unico nemico della giornata è stato il gran caldo che però non ha scoraggiato il numeroso pubblico presente. La manifestazione di ieri, qualora ce ne fosse ancora bisogno, dimostra come sia facile abbattere ogni tipo di barriere, muri che purtroppo vengono alzati dagli stessi uomini. E pensare che basterebbe davvero poco per abbatterli... basta solo volerlo!

Sono stati due giorni interamente dedicati al canto moderno quelli svoltisi sabato e domenica appena trascorsi all’Accademia Palladium di Favara. Gli allievi, sotto la sapiente regia dell’insegnate Lia Minio, hanno avuto modo di esibirsi dinanzi a Fabrizio Berlincioni, stimato e apprezzato paroliere e autore di programmi televisivi di successo. Berlincioni, che ha scritto brani di successo anche per alcuni big della musica italiana tra i quali Celentano, Mina e Bocelli, ha letteralmente passato in rassegna il team “Palladium”. Dalla sala audizioni dell’Accademia si sono susseguite, dinanzi a un giudice speciale, le esibizioni degli allievi. La masterclass, che si è chiusa ieri, ha rappresentato per i giovani artisti della Palladium un’esperienza altamente formativa. Se a questa poi si aggiunge anche il fattore “F” , quello della fortuna, allora il successo è garantito.