Massa Fermana 1946 – Favara 2016: due comuni, due date, accomunate dalla storia di due donne. 70 anni dopo la nomina della prima donna sindaco d’Italia, ovvero Ada Natali, ieri la città di Favara ha scelto per la prima volta nella sua storia politica un sindaco donna. Anna Alba, portavoce sindaco del Movimento Cinque Stelle, così preferisce essere chiamata, 33 anni, avvocato, sposata e mamma di Flavio, conquista la fascia tricolore con un vero e proprio plebiscito di voti. Il palazzo di città quindi si tinge di rosa. A scrutinio concluso ecco quale è stato il risultato che adesso attende l’ufficialità della sezione elettorale centrale. Anna Alba: 11.395 voti, che equivale al 71,74% – Gabriella Bruccoleri: 4.489 pari al 28,26%. A Favara era nell’aria una vittoria del Movimento Cinque Stelle ma un distacco così netto tra le due candidate non se lo aspettavano neanche gli stessi protagonisti. 6.906 voti di differenza tra le due aspiranti amministratrici confermano che non si tratta solo di voti di protesta. La città ha deciso di cambiare rotta "mettendoli alla prova". Anche nella città dell’Agnello Pasquale quindi, così come avvenuto ieri in molti altri centri italiani, la notte è stata accompagnata da un cielo stellato, e nel caso di Favara, una nuova “Alba” amministrativa sancisce la fine della legislatura Manganella. Sin dall’inizio dello spoglio elettorale netto era il divario tra le due donne. A scrutinio in corso, ma a risultato matematicamente ottenuto, la stessa Anna Alba dai nostri studi ha pubblicamente ringraziato gli elettori favaresi per poi dare sfogo in città ai festeggiamenti. All’indomani della vittoria del Movimento Cinque Stelle a Favara, il quadro politico che emerge da queste elezioni amministrative rispecchia l’andamento complessivo dei risultati nazionali, ovvero la netta bocciatura degli elettori nei confronti delle forze politiche di Governo, ovvero l’asse Renzi-Alfano. Il sostegno di PD e NCD alla candidata sindaco Gabriella Bruccoleri probabilmente non è stato digerito dagli elettori che, con il voto di ieri, hanno lanciato un messaggio chiaro ai due deputati locali Moscatt e Bosco. A Favara, in casa M5S, ci sarà adesso da sciogliere il nodo Todaro. La nomina dell’assessore designato infatti è momentaneamente congelata. La decisione sul suo ingresso in giunta spetterà adesso alla direzione nazionale del movimento. Dal punto di vista amministrativo, per il neo sindaco e gli assessori pentastellati spetta la sfida più ardua, ovvero governare un ente sull’orlo del dissesto finanziario e non deludere le aspettative dei cittadini che li hanno scelti a furor di popolo.

Dopo l’esito del voto, con la netta vittoria della candidata portavoce sindaco del M5S Anna Alba, a Favara è scoppiata la festa. Sostenitori pentastellati hanno atteso l’arrivo della neo sindaco in via IV Novembre per festeggiare la nuova “Alba”. L’arrivo della candidata è stato trasmesso in diretta dalla nostra emittente. Applausi, abbracci, brindisi e mazzo di fiori della vittoria hanno portato la neo sindaco verso palazzo di città. Le grida a squarciagola: “Rosario porta le chiavi” davanti alla sede municipale di piazza Cavour hanno segnato la fine dell’era Manganella, che è stata annunciata dai festanti in maniera trionfalistica come una “liberazione”.

Onore e merito anche agli “sconfitti” di questa competizione elettorale favarese. La preside Gabriella Bruccoleri lo aveva promesso durante la diretta tv del faccia a faccia quando si è confrontata con la sfidante Alba. “Questa volta verremo” –aveva detto dai nostri studi. E così è stato. Lei, insieme agli onorevoli e alcuni assessori designati, nonostante i dati dessero una vittoria schiacciante alla sfidante Alba, si sono presentati. Dai nostri studi hanno ringraziato gli elettori e augurato un buon lavoro al nuovo sindaco di Favara. Dal canto loro i due onorevoli si sono mostrati disponibili a collaborare con la nuova amministrazione dicendo di voler fare un’opposizione costruttiva in favore della città. Intanto all’indomani dell’esito del voto il portavoce sindaco di Favara Anna Alba si rivolge alla sua competitor e alla sua squadra. “La campagna elettorale è finita –ci dice- consegnandoci un risultato chiaro e inequivocabile. Da oggi saremo amministrazione attiva di tutti e per tutti i cittadini favaresi che ringraziamo di cuore. Chiederemo partecipazione e critica costruttiva, soprattutto ai nostri (ex) avversari di queste ultime elezioni amministrative. Vorrei complimentarmi con la dott.ssa Gabriella Bruccoleri –conclude il neo sindaco di Favara- per il modo in cui ha condotto la campagna elettorale e, compatibilmente ai suoi impegni, vorrei invitarla a essere il primo "cittadino in giunta" della nuova amministrazione comunale”.

Seppur lo scrutinio delle schede elettorali non era ancora stato ultimato, confrontando il numero di quelle ancora da scrutinare con il distacco dei voti dalla rivale politica, il giornalista di Sicilia TV Salvatore Sorce ha potuto annunciare in diretta davanti alla stessa Anna Alba, che nel frattempo era giunta nei nostri studi, che proprio lei è stata scelta dal “popolo che ha votato” quale nuovo sindaco della città di Favara! Sicilia TV ha seguito passo passo le fasi dello spoglio delle schede elettorali. I nostri inviati nelle 35 sezioni del Comune di Favara hanno seguito con grande professionalità l'evolversi della situazione per aggiornare in tempo reale sul nostro software i dati delle singole sedi. La trasmissione è andata in diretta sia sui canali del Digitale Terrestre di SICILIATV, sia in diretta radiofonica su RADIO IN che sul WEB sul giornale www.siciliatv.org. Gli aggiornamenti continui venivano mostrati e comunicati in diretta ai telespettatori, ai radioascoltatori e agli internauti. Gli ospiti in studio intanto commentavano i risultati. Dai primissimi che giungevano in studio è apparso evidente come Anna Alba fosse in netto vantaggio rispetto a Gabriella Bruccoleri. Non si è trattato comunque di una vittoria personale di Alba o di una sconfitta personale di Bruccoleri; i dati sono stati piuttosto interpretati come un mix che comprendeva soprattutto la voglia di cambiamento dei cittadini dalla “solita politica ritenuta infruttuosa”. Lo slogan #metteteciallaprova dei pentastellati ha ottenuto quindi il suo effetto anche a Favara. Assieme ad Anna Alba vanno al governo anche 14 consiglieri del MoVimento: “Adesso non abbiamo scuse “ - ha detto ieri sera in diretta colei che preferisce farsi chiamare “portavoce sindaco”. Nel corso della diretta abbiamo avuto modo di fare dei collegamenti video in qualche sezione elettorale. Abbiamo visto e sentito quello che stava accadendo in quel preciso istante mentre venivano conteggiate le schede. Un ringraziamento va anche a tutti i presidenti di seggio e alle Forze dell'ordine che hanno permesso che il nostro servizio pubblico potesse svolgersi nella maniera più tranquilla, trasparente e funzionale possibile. Tra gli altri, ospiti in studio, oltre alla stessa neo sindaco, anche la sfidante Gabriella Bruccoleri, i due onorevoli locali Tonino Moscatt e Nino Bosco, l'assessore designato Giuseppe Moscato, uno dei consiglieri di opposizione più votati di Favara, Tonino Scalia, il vicesindaco di Anna Alba, Lillo Attardo... ma in realtà dietro le quinte tantissimi sono stati gli ospiti che nel frattempo giungevano nei nostri studi. La trasmissione di ieri sera è partita alle 22.45, quindici minuti prima della chiusura dei seggi, con un momento di comicità grazie a due fantomatiche candidate a sindaco in lizza per la conquista della poltrona di sindaco di un indefinito paese: Laura Pompeo, nei panni di “Pina Orba”, e Annamaria Bennardo, nei panni di “Rorò Lapa Surda”. Sono proprio arrivate letteralmente a darsela quasi di santa ragione; gags a cura di Giuseppe Crapanzano, conosciuto come Cioppino. La trasmissione si è poi chiusa con le immagini in diretta, i commenti e le interviste dei festeggiamenti in città. Tutti incollati alla TV nei bar, nelle piazze e nelle abitazioni. Un successo di cui siamo fieri. Un lavoro che non sarebbe mai stato possibile realizzare senza il prezioso contributo degli ospiti, dei giornalisti Valentina Piscopo e Umberto Re, in studio dall'inizio della serata, grazie ai tecnici, a chi ha realizzato gli impianti e la scenografia, ai cameraman, grazie ai nostri inviati speciali nelle sezioni che hanno permesso di conoscere in real time quanto accadeva. Un servizio televisivo pubblico che in questo periodo è stato particolarmente apprezzato e ancora riconfermato da tutti come indispensabile e sempre a disposizione della collettività, e di questo noi vi ringraziamo.

La vittoria alle elezioni amministrative del MoVimento Cinque Stelle a Favara, in virtù della normativa vigente, consentirà alla neo giunta Alba di avere la maggioranza in consiglio comunale. Ad Aula "Falcone e Borsellino" infatti saranno 14 i consiglieri pentastellati; 10 scranni invece spettano all'opposizione, agli eletti nelle altre liste presenti in questa competizione elettorale. Ma vediamo adesso chi dovrebbero essere i nuovi membri della pubblica assise cittadina. L'ufficialità dovrebbe giungere probabilmente giovedì dalla sezione elettorale centrale. Come detto, il Movimento di Beppe Grillo ottiene 14 seggi: Salvatore Di Naro, Calogero Pirrera, la stessa Anna Alba che, essendo però stata eletta sindaco, cede il posto, Selenia Failla, Giuseppe Sorce, Carmelo Sanfratello, Giusy Sciara, Rosaria Sciacca, Carmelina Cusumano, Giovanni Sciortino, Marianna Fallea e ancora Carmelo Costa, Massimo Liotta, Leonardo Caramazza e Vincenzo Lentini. All’opposizione andranno invece i consiglieri eletti: Laura Mossuto e Calogero Castronovo, espressione entrambi del Partito Democratico. Nella pubblica assise 2 saranno i rappresentanti della lista “Favara Popolare”: Sergio Caramazza e Salvatore Fanara. La lista di consiglieri eletti nella coalizione che sosteneva la candidata Bruccoleri si chiude con Marilì Chiapparo di “Uniti per Favara”. Le liste “Favara Riparte”, “Favara Domani” e “Insieme a Gaetano Airò sindaco” invece saranno presenti ad Aula "Falcone e Borsellino" rispettivamente con Giuseppe Nobile, Salvatore Giudice e Rossana Castronovo. La geografia politica del neo consiglio comunale di Favara si completa con gli altri esponenti di opposizione eletti nella lista PDR – Sicilia Futura, ovvero Tonino Scalia e Vito Maglio. Da prassi, dopo la proclamazione del voto, nei prossimi giorni spetterà al presidente uscente del consiglio comunale, Salvatore Lupo, convocare la seduta di insediamento dei nuovi rappresentanti del popolo favarese.

Tre i comuni dell’agrigentino chiamati alle urne nel secondo turno di ballottaggio. Oltre Favara, al voto anche Canicattì e Porto Empedocle dove il M5S ha prevalso anche in quest’ultimo comune. Ida Carmìna infatti è stata eletta portavoce sindaco di Porto Empedocle con 6.424 voti pari al 71,31%. Lo sfidante Orazio Guarraci invece si ferma a 2.585 consensi, pari al 28,69% dei voti. A Canicattì invece vince il candidato sindaco Ettore Di Ventura, sostenuto da PD, Soprattutto Canicattì e Uniti per Canicattì, che ha avuto la meglio sullo sfidante Ivan Paci del Nuovo Centro Destra, sostenuto da Canicattì riparte e Nuova Canicattì. Di Ventura ottiene 9.571 voti, pari al 65,24% . Paci invece 5.100 voti, pari al 34,76%. Dopo l’esito dal voto ecco i festeggiamenti a Canicattì.

In attesa dell’ufficialità dei risultati elettorali del turno di ballottaggio delle amministrative in Sicilia che ieri ha interessato 9 comuni, il primo e inoppugnabile dato che emerge è il calo generale dei votanti rispetto al 5 giugno scorso. L’affluenza alle urne è stata pari al 52,49%, meno 13,24% rispetto al primo turno quando si erano espressi il 65,73% degli elettori. Ma vediamo adesso come è andato il voto nei comuni agrigentini, ovvero: Favara, Canicattì e Porto Empedocle. Nella città dell’Agnello Pasquale alla chiusura dei seggi i votanti sono stati 16.384, che equivale al 47,19% degli elettori, registrando un -14,11% rispetto al primo turno di due settimane fa. Il calo dell’affluenza è ancora più netto a Canicattì dove ha votato il 45,99% degli aventi diritto, -17,96% rispetto al 5 giugno scorso. Dato negativo anche nel terzo e ultimo centro agrigentino, Porto Empedocle, dove l’affluenza si è attestata al 55,43%, -9,82% rispetto al primo turno.

Si è conclusa brillantemente la 23^ manifestazione sportiva “Scuole di Calcio a Confronto” svoltasi sabato 18 e domenica 19 giugno 2016 a Favara, organizzata dalla scuola calcio Arcobaleno con il patrocinio del Comune di Favara e della FIGC di Agrigento. Tantissimi bambini, dai 7 ai 13 anni, appartenenti a diverse scuole calcio della Sicilia, molti dei quali accompagnati da genitori e parenti, che si sono incontrati allo stadio comunale “Bruccoleri” di Favara per trascorrere due giornate all’insegna dello sport e dell’amicizia. Si sono confrontati in gare di calcio per poi visitare anche il castello Chiaramonte, i Templi di Agrigento e la casa Pirandello. Al termine della manifestazione coppe e medaglie sono state consegnate a tutti i partecipanti, senza formulare nessuna classifica, mentre il 13° Trofeo Fair Play “Paolo Pietro Brucato” è stato assegnato alla società Asd Studentesca Armerina di Piazza Armerina. Particolare il riconoscimento assegnato alle tifoserie appartenenti alle società A.S.D. Cartagine 2012 di Caccamo e A.S.D. Boys Licata, che si sono contraddistinte durante la manifestazione per il supporto e il tifo corretto per i propri piccoli calciatori.