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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/06/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A FAVARA. RESI NOTI IN MANIERA UFFICIOSA I VOTI DI LISTA. SI PASSA ADESSO ALLA VERIFICA DELLE PREFERENZE DEI SINGOLI CANDIDATI AL CONSIGLIO. INTANTO QUALI CONSIGLIERI ENTREREBBERO DI DIRITTO AD AULA FALCONE BORSELLINO.

"IO CANDIDATO SINDACO". GIOVEDì SERA IL CONFRONTO IN DIRETTA TV TRA LE DUE CANDIDATE A SINDACO DI FAVARA, ANNA ALBA E GABRIELLA BRUCCOLERI.

COSTI DELLA POLITICA. 350 MILA EURO PER UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE FIRETTO. INTERVENTO DI DI ROSA DI NOI CON SALVINI E NUCCIA PALERMO DI PDR SICILIA FUTURA.


L’ufficio elettorale centrale di Favara presieduto dal dott. Vincenzo Ricotta ha reso ufficiosi i risultati dei voti ottenuti domenica scorsa dalle 11 liste presenti. Nelle 35 sezioni elettorali di Favara i cittadini che nella scheda hanno segnato correttamente il simbolo di una delle liste in competizione sono stati 17.786. Dopo l’esamina dei verbali, qualche modifica rispetto ai precedenti risultati c’è stata. Vediamo quindi quali sono adesso i risultati relativi ai soli voti di lista. Lista n° 1 - Movimento Cinque Stelle, 2.300 voti (11,45%) Lista n°2 - Favara per i Beni Comuni, 904 voti (4,50%) Lista n°3 - Rivoluzione Cristiana, 472 (2,35%) Lista n°4 - PD – Partito Democratico, 2.593 (12,91%) Lista n°5 - Favara Domani, 2.178 (10,84%) Lista n°6 - PDR – Sicilia Futura, 3.373 (16,79%) Lista n°7 - Favara Popolare, 2.381 (11,85%) Lista n°8 - Insieme a Gaetano Airò Sindaco, 1.090 (5,43%) Lista n°9 - Noi Amiamo Favara, 533 (2,65%) Lista n°10 - Uniti per Favara, 2.151 (10,71%) Lista n°11 - Favara Riparte, 2.111 (10,51%) Dopo aver fatto la conta dei voti relativi ai candidati sindaco e a quelli delle singole liste, si passa adesso all’esamina delle preferenze ottenute dai 244 candidati al consiglio comunale. Intanto entro domani le candidate sindaco Anna Alba e Gabriella Bruccoleri, che domenica prossima 19 giugno al ballottaggio si contenderanno la fascia tricolore, dovranno completare la squadra di governo ufficializzando l’elenco completo degli assessori designati. Dopodomani, domenica, invece, scade il termine di presentazione degli eventuali apparentamenti.


A risultati di lista resi noti, e in attesa delle verifiche sulle preferenze per i singoli consiglieri comunali, vediamo chi sono i 10 consiglieri comunali che entrerebbero di diritto ad Aula "Falcone Borsellino". Seggi che, ricordiamo, rimarrebbero invariati sia in caso di vittoria di Anna Alba sia di Gabriella Bruccoleri. Ecco i loro nomi, salvo arrivino colpi di scena dopo la verifica che verrà effettuata dal dott. Ricotta per i singoli consiglieri comunali: 1) Tonino Scalia di PDR-Sicilia Futura 2) Laura Mossuto PD 3) Salvatore Fanara di Favara Popolare 4) Salvatore Di Naro del M5S 5) Salvatore Giudice di Favara Domani 6) Marilì Chiapparo di Uniti per Favara 7) Giuseppe Nobile di Favara Riparte 8) Vito Maglio PDR Sicilia Futura 9) Calogero Castronovo PD 10) Sergio Caramazza di Favara Popolare. Degli eletti, 4 sono le persone conosciute già nel mondo politico, di questi 3 hanno già fatto parte del civico consesso mentre una è stata assessore. Gli altri 6 sono tutti volti nuovi. Insomma, a 9 giorni che ci separano dal turno di ballottaggio e a 5 dopo il primo voto, l’unica certezza al momento sembrano essere i risultati per sindaco e liste. Elezioni 2016 che sicuramente passeranno alla storia come quelle dove ha maggiormente regnato la confusione e, chissà, anche per il numero di ricorsi che si presenteranno al TAR di Palermo.


È stato fissato per giovedì prossimo 16 giugno, alle ore 20:45, il confronto televisivo in diretta tra le due aspiranti sindaco di Favara Anna Alba e Gabriella Bruccoleri. La vigilia della chiusura della campagna elettorale quindi sarà animata dal faccia a faccia tra le due donne che saranno sottoposte al fuoco incrociato delle domande dei giornalisti e non solo. In studio saranno presenti anche rappresentanti locali di categorie professionali, del mondo dell’associazionismo, imprenditoria, commercio e altre realtà territoriali. Ognuno dei rappresentanti di settore porrà una domanda direttamente alle candidate. Anche per questa trasmissione sono previste domande fatte stavolta dalle stesse candidate e con contraddittorio. È ovvio che ci auspichiamo che rispettino il format in modo da garantire ai telespettatori un quadro informativo più completo, in vista del decisivo turno di ballottaggio. Per il confronto a 2 saranno anche mostrati alle candidate dei contributi video realizzati dai ragazzi del Liceo "Martin Luther King", protagonisti di uno stage formativo nella nostra emittente. Ad Anna Alba e Gabriella Bruccoleri verrà chiesto di rispondere ai diversi problemi evidenziati dai cittadini interpellati. Insomma, una puntata che si preannuncia ricca di contenuti e sicuramente un appuntamento imperdibile per gli elettori favaresi. Si potranno quindi sentire le varie risposte date dalle candidate e, comodamente seduti sul divano di casa, avrete modo di guardarle in faccia e valutare chi delle due merita di essere la prima donna sindaco della storia di Favara.


Rientro in Forza Italia del consigliere comunale di Agrigento Willy Ciacalone. “Mi piace l’ idea di aderire al progetto di ricostruire il centrodestra in Sicilia partendo da Forza Italia, -dice Ciacalone- partito nel quale ho investito la mia formazione politica e culturale. Ritengo che questo è il giusto momento per dare forza e rilanciare un progetto politico vincente e alternativo all’attuale gestione politica”.


“In un anno ad Agrigento per sindaco, sei assessori, presidente del consiglio comunale e due consulenti le casse comunali hanno sborsato 353.280 euro. Ne è valsa la pena?”. A dirlo è Giuseppe Di Rosa del gruppo di “Noi con Salvini” di Agrigento. “È passato un anno –dice Di Rosa- e l’amministrazione come previsto dall’art. 34 dello statuto del Comune di Agrigento dovrebbe relazionare in consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta. In attesa che ciò avvenga, e ad onor del vero già sollecitato da un paio di consiglieri svegliatisi dal letargo in cui sembra caduto il consiglio comunale, –continua Di Rosa- “noi” rendiamo pubblico ciò che dovrebbe essere pubblicato periodicamente sul sito istituzionale del Comune di Agrigento assieme ad altri dati ivi citati”. Nella nota il movimento “Noi con Salvini” pubblica un prospetto riepilogativo dei costi dell’Amministrazione Firetto. “Spetta adesso alla città –conclude Di Rosa- dare il giudizio se l’amministrazione in carica è in linea o meno con quanto promesso e a oggi attuato anche in relazione alle indennità percepite”.


“Uno schema da poco pubblicato sul costo di giunta e consulenti esterni per un totale di 350 mila euro annui sta facendo il giro del web e non possiamo non alzare la guardia su di un modus operandi che sicuramente non ci lascia soddisfatti e che attualmente schiaffeggia la dignità della popolazione agrigentina che oggi soffre non solo la gravosa crisi ma la quasi assenza di servizi essenziali al cittadino”. Sono queste le parole a caldo del capogruppo del PDR (S.F.) Nuccia Palermo che commenta anche il fatto che a distanza di una settimana dalla richiesta fatta al sindaco per presentare la relazione annuale nulla è stato portato all’attenzione del consiglio. “Facendo qualche conto spicciolo con la stessa cifra vivrebbero 23 famiglie con uno stipendio, ad oggi raro, di 1.200 euro – afferma il capogruppo Palermo – e se consideriamo che la collettività non sta traendo vantaggio o cambiamenti da questa amministrazione forse sarebbe opportuno un gesto di rispetto verso gli agrigentini. Rispetto che quasi tutti i sindaci dei 43 comuni hanno dimostrato di avere riducendo, come previsto dal decreto Monti, la propria indennità e quella della giunta dal 30 al 40%”. “Siamo sempre stati convinti che amministrare abbia un costo – insiste Palermo – ma crediamo anche che, visti gli importanti importi, un taglio non porterebbe i soggetti interessati alla rovina ma darebbe una boccata d’ossigeno alle casse dell’ente. Attendiamo infine una presa di posizione delle forze politiche che ad oggi appoggiano il primo cittadino – conclude Nuccia Palermo – per riuscire ad invogliarlo a presentare questa benedetta relazione su quanto ad oggi fatto, chiedendo a tutti una presa di responsabilità al fine di evitare pesanti sorprese come quelle già citate per Porto Empedocle.”


Ferma condanna delle segreterie provinciali Assostampa e Unione Stampa Sportiva Italiana di Agrigento alle parole del presidente dell’Akragas Calcio Marcello Giavarini che durante un conferenza aperta avrebbe attaccato duramente un giornalista del quotidiano “La Sicilia”, reo di aver scritto un articolo non gradito dalla società. “Lo stesso signor Marcello Giavarini - si legge in una nota delle segreterie provinciali Assostampa e U.S.S.I. - ha sventolato il quotidiano verso una folta schiera di tifosi presenti all'incontro che la società ha voluto tenere in forma aperta. Ricordiamo allo stesso presidente – si legge ancora - che giornalisti e tifosi non sono la stessa cosa. I primi vengono mossi dalla loro professionalità a scrivere di faccende legate allo sport, i secondi, giustamente, seguono la squadra mossi dalla grande passione che nutrono per i colori biancazzurri. Ricordiamo altresì al presidente che – sottolineano le segreterie - aizzare i tifosi contro la stampa e in particolare, come in questo caso, contro un singolo giornalista è un attività deprecabile che sembra, come in questo caso, nascondere altro. Diffidiamo la società Akragas – continuano i segretari provinciali - a tenere ancora atteggiamenti di questo tipo verso la stampa libera, in caso contrario – aggiungono - saremo costretti a intraprendere tutte le iniziative volte a tutelare la professionalità e l'onorabilità degli iscritti all'Ordine dei Giornalisti”. Intanto Assostampa e Ussi annunciano che nelle prossime settimane verificheranno le condizioni in cui sono costretti a lavorare i giornalisti all'interno dello stadio “Esseneto” e il rispetto delle norme per la comunicazione fra società e iscritti all'Ordine dei Giornalisti.


Se da un lato si chiedono interventi urgenti di manutenzione stradale nelle c.de San Michele e Consolida, attraversate dall’arteria che porta all’Ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, l’Azienda Sanitaria Provinciale plaude alla individuazione di un percorso più breve per chi dalla SS 640 deve raggiungere il nosocomio agrigentino e la collocazione di ANAS di una nuova segnaletica stradale. Il percorso breve interessa i mezzi provenienti dalla SP13 che potranno imboccare la strada provinciale 15 in prossimità del bivio Aragona Caldare/Grotte per poi proseguire in direzione Agrigento zona industriale. Il tutto senza dover percorrere un tratto della 189 e ritornare indietro verso contrada Consolida. Secondo gli esperti la razionalizzazione del tragitto consentirà una riduzione dell’itinerario di circa due chilometri e trecento metri. L’Anas si farà anche carico di ripristinare il manto stradale proprio nelle vicinanze dello stesso bivio di innesto.


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