Com’era prevedibile, il nuovo sindaco di Favara sarà eletto al secondo turno. Al ballottaggio del prossimo 19 giugno andranno Anna Alba del Movimento 5 Stelle e Gabriella Bruccoleri della coalizione "Favara nell'anima", sostenuta dalle liste, PD, Favara Popolare e Uniti per Favara. La prima ottiene 4.003 preferenze, la seconda 3.491. Secondo quanto emerso dalle urne, la classifica dei candidati sindaco della città di Favara continua con il candidato Antonio Palumbo di “Favara per i beni comuni” che ha ottenuto 2.886 voti. Subito dietro il candidato Gaetano Airò, sostenuto dalle liste Favara Domani, Insieme a Gaetano Airò Sindaco e Favara Riparte, con 2.792 voti. Quinta posizione per Angelo Messinese, candidato sindaco della lista PDR – Sicilia Futura con 2.529 preferenze. Sesto Gerlando Nobile, candidato di Noi Amiamo Favara con 1.228 voti . Chiude il candidato di Rivoluzione Cristiana Antonio Valenti, che invece ha ottenuto 558 voti. I dati elettorali sono ancora in attesa dell’ufficializzazione. In mattinata al Comune di Favara si è insediato il presidente dell’Ufficio Elettorale Centrale, il dott. Vincenzo Ricotta, che, su nomina del Tribunale di Agrigento, avrà il compito di vagliare i verbali redatti dai presidenti delle 35 sezioni elettorali della Città di Favara. Al dott. Ricotta quindi spetterà il compito di valutare la regolarità delle operazioni di voto e successivamente ufficializzare i dati emersi negli scrutini. Oggi si procederà con il controllo dei voti tributati ai sindaci. Domani invece si passerà a quelli per il consiglio comunale.

Come detto, al ballottaggio andranno Anna Alba del Movimento 5 Stelle e Gabriella Bruccoleri della coalizione “Favara nell’anima”. Stamattina, con un po’ più di calma, le abbiamo incontrate. “Se l’aspettavano?” è stata la nostra domanda. Vedete insieme cosa ci hanno risposto. (Nel tg l'intervista).

Adesso vediamo insieme i voti di lista riportati in questa consultazione elettorale di Favara. Ricordiamo che sono dati non ancora ufficiali e che dovranno essere confermati da un’apposita commissione. Lista n.9 “Noi amiamo Favara” che sostiene il candidato sindaco Gerlando Nobile ottiene 584 preferenze pari al 2,91% dei voti. Lista n.1 “Movimento 5 Stelle” in sostegno della candidata portavoce sindaco Anna Alba che ottiene 2.160 voti di preferenza pari a 10,76%. Lista n.2 “Favara per i Beni Comuni” in sostegno del candidato Antonio Palumbo ottiene 989 voti di preferenza pari a 4,93%. Lista n.6 “PDR – Sicilia Futura” che ha candidato a sindaco Angelo Messinese ottiene 3.175 voti pari al 15,81% Adesso vediamo le tre liste che hanno sostenuto la candidata sindaco Gabriella Bruccoleri. Lista n.4 “PD” ottiene 2.749 voti di preferenza pari a 13,69% di consensi. Lista n. 7 “Favara Popolare” che ottiene 2.374 voti di preferenza pari all’11,82 % di consensi. Lista n. 10 “Uniti per Favara” 2.128 voti pari al 10,60% di preferenze. Adesso le tre liste in sostegno del candidato Gaetano Airò. Lista n.5 “Favara Domani” ottiene 2.220 voti di preferenza pari all’11,06%. Lista n.8 “Insieme a Gaetano Airò sindaco” voti di preferenza 1.152 pari al 5,74%. Lista n.11 “Favara Riparte” ottiene 2.009 voti pari al 10,01%. Infine la lista n. 3 “Rivoluzione Cristiana” che appoggiava il candidato sindaco Antonio Valenti. La lista ottiene 537 voti di preferenza pari al 2,67%.

Abbiamo provato ad immaginare l’ipotetica geografia politica di Aula Falcone-Borsellino in caso di vittoria il prossimo 19 giugno di Anna Alba o di Gabriella Bruccoleri. La nuova legge elettorale attribuisce la maggioranza dei consiglieri comunali alla lista è alle coalizioni del sindaco eletto. Chi sarebbero allora i consiglieri comunale eletti in caso di vittoria di una o dell’altra senza eventuali apparentamenti? I nomi del servizio VIDEO

Adesso vediamo i voti riportati da ciascun aspirante consigliere comunale di Favara. Ricordiamo che gli aspiranti consiglieri sono stati 244 per 24 posti disponibili. IL VIDEO

Dopo i risultati definitivi delle amministrative, in Sicilia arrivano i primi commenti. A parlare è il segretario regionale del Partito Democratico Fausto Raciti. “Siamo al ballottaggio –dice Raciti- in quasi tutti i comuni a doppio turno con un'affermazione netta dei nostri candidati nei comuni sotto i 15.000 abitanti. Il voto ci premia dove abbiamo saputo conciliare unità e credibilità, ci penalizza –afferma Raciti- nei casi di fine traumatica della nostra esperienza di governo, come ad Alcamo, o dove hanno prevalso le divisioni. Caltagirone, Canicattì, Favara, Porto Empedocle, Giarre, Noto –continua il segretario regionale del PD- sono le nostre priorità dei prossimi giorni: a queste sfide lavoreremo da subito per unificare il nostro campo. Vogliamo, con sforzo reciproco, dare una mano anche ai candidati che sono espressione delle forze che sostengono con noi il governo della Regione. Auguriamo buon lavoro ai nostri sindaci eletti al primo turno - conclude Raciti - ed esprimiamo un sincero ringraziamo a tutti i candidati che si sono misurati nelle nostre liste in questa competizione elettorale”.

Dopo Aragona e Favara anche il Consiglio Comunale di Agrigento ha approvato la delibera sulla rettifica dei confini territoriali tra le città dei Templi e dell’Agnello Pasquale che, dopo una vertenza ultratrentennale, consentirà agli abitanti della zona denominata “Favara Ovest” di ritornare a essere cittadini di Favara. La delibera è passata ieri sera ad Aula Sollano con il voto unanime dei consiglieri presenti. A seguire i lavori d’Aula anche una quarantina di abitanti della zona contesa dai due comuni. Recentemente i residenti di Favara Ovest avevano espresso perplessità in merito al parere sfavorevole della commissione consiliare bilancio che ieri, poco prima della seduta della pubblica assise cittadina, si è invece espressa positivamente sulla delibera che poi è passata ai voti. Anche la commissione urbanistica ha dato l’ok alla proposta di rettifica. Altro parere favorevole è stato quello della commissione consiliare “rettifica confini”. Il ritorno in “patria” di questi cittadini sembra quindi essere veramente vicino. Adesso i documenti approvati devono essere inoltrati al competente Assessorato regionale che, dopo le dovute valutazioni, chiederà con un referendum agli stessi abitanti se vorranno essere cittadini di Agrigento o cittadini di Favara.

Dopo la seduta in Aula Sollano che ha sancito all'unanimità la ridefinizione dei confini tra Favara, Aragona e Agrigento, interviene il deputato nazionale Tonino Moscatt. “L’ulteriore passo di ieri sera al consiglio comunale di Agrigento sul futuro degli abitanti di Favara ovest è da ritenersi importante. Al consiglio comunale, all’amministrazione e al sindaco Firetto –dice Moscatt- va il plauso e riconoscimento di aver garantito il proseguo di un percorso che auspichiamo possa concludersi, una volta per tutte, nel più breve tempo possibile. Un ringraziamento non può che andare –continua Moscatt- anche ai rappresentanti di Favara ovest, anche ieri presenti in Comune con una delegazione e da sempre mobilitati per aver riconosciuti i propri diritti. Adesso, a seguito della delibera consiliare, confidiamo nel buon lavoro della Regione per chiudere definitivamente una questione che per decenni ha mortificato – conclude Moscatt – gli abitanti di Favara ovest”.

Deteneva cocaina e marijuana e i carabinieri lo arrestano. Ai domiciliari è finito Carmelo Giardina, 48 anni, di Ravanusa, pregiudicato. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. A seguito di una perquisizione personale, poi estesa presso l’abitazione, sono stati trovati 5 grammi di cocaina e 6 grammi di marijuana. Il 48enne è stato quindi arrestato e portato ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Controllo straordinario del territorio dei carabinieri di Licata. Scattate numerose denunce ed elevate diverse sanzioni amministrative. L’attività ha consentito di controllare 105 persone e 91 veicoli circolanti sulla pubblica via. Sono state eseguite 9 perquisizioni personali e veicolari finalizzate alla ricerca di armi e/o sostanze stupefacenti. Un cittadino romeno è stato deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. È stato sorpreso in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 14 cm di cui 6 di lama. Sono state accertate 39 contravvenzioni al Codice della Strada per un importo di circa 20.000 euro. I militari dell’Arma di Licata hanno anche controllato 24 persone poste ai domiciliari e in tale contesto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria un disoccupato del luogo per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale di P.S.