Sono arrivate in questi giorni o sono in fase di recapito ai contribuenti favaresi le nuove bollette per il pagamento dell’acconto TARI anno 2016. Ci giunge nota dal Comune di Favara dove si legge che per “un errore materiale, ovvero codice dell’Ente errato, si invita la popolare a non pagare questa bolletta e di attendere il recapito di un successivo avviso per il pagamento di quanto dovuto”. In pratica nelle bollette della TARI 2016 inoltrata dal Comune di Favara ai contribuenti è stato stampato il codice di un altro comune italiano e non quello della città dell’Agnello Pasquale. “Qualora alcuni contribuenti abbiano già effettuato il pagamento –scrivono dal Comune- sono pregati di recarsi presso l’ufficio TARI di p.zza Don Giustino per esibire copia dello stesso”.

Riprende stasera il ciclo di incontri organizzati dalla nostra emittente “Io Candidato Sindaco”. Dopo le prime due puntate, andate in onda giovedì scorso con la candidata Gabriella Bruccoleri e venerdì 20 maggio con il candidato Gaetano Airò, questa sera in diretta TV è il turno dell’altro candidato sindaco Antonio Palumbo. Sono delle trasmissioni organizzate dalla nostra emittente per dare la possibilità, gratuitamente, a tutti e sette i candidati sindaco di farsi conoscere alla città ed esporre il proprio programma elettorale in modo tale da cercare di rendere più facile la scelta ai cittadini su quale candidato sindaco esprimere la propria preferenza. Ricordiamo infatti che è possibile esprimere il voto disgiunto, ovvero votare il consigliere comunale di una lista e mettere una X sul candidato sindaco di un’altra coalizione. Favara sta vivendo un momento economico drammatico. L’attuale amministrazione ha presentato un piano di riequilibrio finanziario che impegna il comune a ripianare i suoi debiti in 10 anni. Insomma tagli di ulteriori servizi e tasse salate è quello che i cittadini favaresi purtroppo dovranno aspettarsi. Per questo occorre valutare bene tutte le proposte che vengono fatte dai sette candidati sindaco e scegliere chi più vi convincerà. Appuntamento questa sera in diretta TV a partire dalle 20.45 con il candidato Antonio Palumbo. Domani sera sarà il turno di Anna Alba. Il 25 maggio Gerlando Nobile, il 26 Antonio Valenti e infine chiuderà venerdì sera Angelo Messinese. Sicilia TV sempre e ovunque con voi.

In occasione delle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno, domani martedì 24 maggio, alle ore 9:30, nell’aula consiliare del Municipio di piazza Cavour si procederà con il sorteggio degli scrutatori da impiegare nelle sezioni elettorali cittadine. I nominativi saranno scelti tra gli iscritti nell’apposito elenco delle persone idonee che ne hanno fatto richiesta.

Dopo circa 10 anni di interruzione, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha riattivato il servizio di radiologia presso il Poliambulatorio di via della Sanità, a Favara. La struttura è stata dotata di un innovativo sistema "a catena televisiva" in grado di fornire immagini, anche per le scopie, di elevata qualità digitale. Un servizio diagnostico quindi fondamentale per la comunità favarese, in assenza del quale doveva necessariamente recarsi in strutture private e/o convenzionate o, in alternativa, al reparto di radiologia dell’Ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. La riapertura a Favara del servizio quindi alleggerisce il bacino di utenza del nosocomio. In mattinata, alla presenza di diverse autorità, nei locali del Poliambulatorio del quartiere Luna si è svolta una sobria cerimonia di inaugurazione alla presenza tra gli altri anche del direttore generale ASP di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra.

Tre auto e sei contenitori della spazzatura sono stati incendiati nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Lampedusa. Attività incendiaria che si è sviluppata in diversi punti della città. Il fumo, sviluppatosi a causa di uno dei roghi appiccati a un contenitore dell’immondizia, ha anche annerito il prospetto esterno del liceo Scientifico di via Grecale. Bruciate una Fiat Punto, una Citroën Berlingo e una Suzuki Vitara. Mole di lavoro per i vigili del fuoco che hanno dovuto tamponare le emergenze. “È intollerabile quanto è accaduto. -ha commentato il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini. Chiederò la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per capire cosa sta succedendo su quest’isola e per approntare, laddove necessario, un piano di rinforzi delle Forze dell’ordine”.

Controllo straordinario del territorio tra sabato e domenica ad Agrigento e Favara. Nell’attività sono stati impegnati 18 militari e 9 automezzi. A effettuarlo i carabinieri della Compagnia di Agrigento unitamente ai militari della Tenenza di Favara. 63 i veicoli controllati, 205 le persone identificate, 8 le perquisizioni personali e veicolari eseguite, 20 le contravvenzioni elevate, 9 le patenti ritirate. 3 le persone denunciate in stato di libertà, altrettanti sono state le carte di circolazione e i veicoli ritirati. Una persona è stata segnalata alla Prefettura.

14 persone sono accusate di rapine commesse negli anni 2012 e 2013 nella zona del Belice ai danni di diverse banche. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 25 giugno al Tribunale di Sciacca per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio. Secondo il sostituto procuratore Michele Marrone, palermitani erano pronti a entrare in azione per le rapine, ma dopo aver ricevuto indicazioni precise da alcuni presunti basisti agrigentini. Le rapine sono state messe a segno anche praticando un foro nei locali attigui all’ obiettivo da colpire. Da qui il nome “The Wall”, il muro, dato all’operazione. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda Michele Maria Gandolfo, 61 anni, di Sambuca di Sicilia, impiegato di banca ed ex direttore di filiale, Massimo Tarantino, 44 anni, di Sambuca di Sicilia, Pietro Curti, 78 anni, di Sambuca di Sicilia, e Rocco D’Aloisio, 46 anni, di Santa Margherita Belice, tutti ritenuti i presunti basisti della banda. E poi ancora i palermitani Vito Leale, di 53 anni, Francesco Conigliaro, di 45 anni, Pietro La Placa, di 37 anni, Pietro Madonia, di 44 anni, Michele Cirrincione, di 48 anni, Carlo e Paolo Valpa, rispettivamente di 47 e 48 anni, e Ignazio La Manna, di 38 anni. La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata anche per Francesco Napoli, 32 anni, di Montevago, accusato di ricettazione di un’auto, e per Salvatore Palazzolo, 30 anni, di Palermo, accusato di favoreggiamento per avere dichiarato di non conoscere uno degli indagati al quale avrebbe invece prestato l’auto.

È stato denunciato dal personale della III Sezione della Squadra Mobile della Questura di Agrigento un quarantottenne agrigentino, il quale è stato querelato da due diverse donne per stalking. Le vittime hanno raccontato di essere perseguitate dall’uomo il quale, non accettando la fine delle relazioni sentimentali intraprese prima con una e poi con l’altra donna, le avrebbe insistentemente importunate con messaggi, telefonate e seguendo le stesse fino a casa. L’uomo avrebbe inoltre intimorito una delle due donne, sparando colpi di armi da fuoco nei pressi dell’abitazione di questa, vestito da cowboy e facendo poi trovare alla stessa delle cartucce inesplose in una busta lasciata nella buca delle lettere. Gli episodi per i quali il 48enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica risalgono a qualche mese fa ma, recentemente, avrebbe ripreso il suo atteggiamento persecutorio nei confronti di entrambe le donne. Da qui la seconda denuncia da parte del personale della Squadra Mobile.

Uno studente agrigentino è stato segnalato per detenzione illecita di sostanza stupefacente. Si tratta di S.S., di 18 anni. L’attività di controllo dei carabinieri della Compagnia di Agrigento, unitamente all’unità cinofila dell’Arma, si è svolta all’interno dell’istituto "Leonardo Sciascia". Il giovane è stato trovato in possesso all’interno della sua classe di un involucro con all’interno dell’hashish, suddivisa in 8 dosi, del peso complessivo di 5,3 grammi. La perquisizione è stata poi estesa nella sua abitazione dove i militari hanno trovato un altro involucro contenente hashish suddivisa in quattro dosi, un bilancino di precisione e un cutter. Nell’ambito della stessa attività è stato segnalato alla locale Prefettura di Agrigento un 17enne, il quale è stato trovato in possesso di uno spinello.

Nicole Orlando, atleta piemontese affetta da sindrome di Down, che ai Mondiali del Sud Africa di Atletica del 2015 ha portato in alto i colori italiani conquistando quattro medaglie d’oro e una d’argento, ieri sera era l’ospite d’onore al Teatro Pirandello di Agrigento in occasione del 26° premio Mimosa d’Oro. Il centro artistico culturale editoriale “Renato Guttuso”, organizzatore dell’evento, ha quindi conferito a Nicole l’ambito riconoscimento. Per la campionessa di atletica, protagonista anche della nota trasmissione RAI “Ballando con le Stelle”, non era la prima volta nella città dei Templi. La stessa infatti dai nostri microfoni ha ricordato una sua precedente esperienza in occasione di una gita scolastica. Al Teatro Pirandello, oltre a Nicole, è arrivato anche il ballerino Stefano Oradei, che è stato il partner di Nicole nel talent show Rai. Al premio Mimosa d’Oro anche un’altra ballerina del noto show, ovvero Veera Kinnunen, e il poliedrico artista Paolo Belli, che ha chiuso la manifestazione. Anche quest’anno la rassegna promossa dal “Centro Guttuso” si è confermata come uno degli appuntamenti culturali più attesi della provincia di Agrigento.

Alla scuola "Bersagliere Urso" di Favara oggi è stata ricordata la figura di Michele Ciminnisi, vittima innocente della mafia, ucciso nel settembre 1981 a San Giovanni Gemini insieme a Vincenzo Romano. Entrambi si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. L’agguato era per Gigino Pizzuto, capo mandamento di Castronovo di Sicilia, che è stato assassinato. L’alunno Calogero Sorce, della classe 2^B della scuola secondaria di primo grado, ha ricevuto una borsa di studio per il proseguimento negli studi da parte di un familiare di una vittima innocente della mafia. Lo studente si è distinto nella produzione di un elaborato dedicato a Michele Ciminnisi e per questo è stato premiato. “Abbiamo voluto dedicare questa giornata di commemorazione della strage di Capaci, -scrivono la dirigente scolastica, la dott.ssa Brigida Lombardi, e la Referente Legalità della scuola, la prof.ssa Silvia Nicoletta Tesè- alla memoria di Michele Ciminnisi e di tutte le vittime innocenti delle mafie. Ricordare significa non dimenticare. Fare memoria è un impegno, un dovere che sentiamo di dover rendere a quanti sono stati uccisi per mano delle mafie e ai loro familiari”.

Santa Rita e Le Rose oggi alla Parrocchia San Vito, a Favara. Il programma delle attività, promosse dal parroco don Diego Acquisto e dal Consiglio Pastorale coordinato da Lillo Montaperto, ha preso il via venerdì scorso per concludersi oggi. Stamattina Santa Messa animata dal Gruppo armonico “Amen” e benedizione delle rose. Questo pomeriggio in piazza San Vito collettiva di pittura con esposizione di quadri da parte di artisti con il coordinamento di Vincenzo Patti. Alle 17.00 nella chiesa recita del rosario, con invocazioni a S. Rita. Messa animata dal Gruppo Armonico “Alleluia” e benedizione delle rose. Infine alle 19.00 Santa Messa, sempre nella Chiesa San Vito, animata dalla Corale parrocchiale guidata da Luigi Farini e preghiera per la città, con benedizione finale delle rose.