SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/05/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AMMINISTRATIVE 2016. DA OGGI E' POSSIBILE PRESENTARE LE LISTE DEI CANDIDATI. A FAVARA FINO A TARDA MATTINATA NESSUN RAPPRESENTANTE POLITICO IN SEGRETERIA. INTANTO CONTINUA IL SONDAGGIO: "CHI VORRESTI COME SINDACO DI FAVARA?". NELL'AGRIGENTINO AL MOMENTO SAREBBERO 19 GLI ASPIRANTI PRIMI CITTADINI PER 4 POLTRONE DISPONIBILI.

L'ASSEMBLEA DEI SINDACI HA ELETTO IERI SERA PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE DELL'AMBITO TERRITORIALE IDRICO. LOTA' GUIDERA' IL GRUPPO.

OMICIDIO DI MICELI A CATTOLICA ERACLEA. I RIS DI MESSINA SONO RITORNATI NUOVAMENTE NEL LABORATORIO DELLA VITTIMA.

AD AGRIGENTO NIENTE SCONTI PER SOSTA VIETATA. LA POLIZIA MUNICIPALE MULTA ANCHE ALCUNI CONSIGLIERI COMUNALI.


Nelle segreterie dei comuni interessati alle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno, da questa mattina, e sino alle ore 12:00 di mercoledì prossimo, è possibile presentare le liste dei candidati al consiglio comunale e delle collegate candidature a sindaco. Nella tarda mattinata di oggi, a Favara, nessuno dei responsabili politici locali si era ancora recato al Municipio per depositare l’elenco dei nominativi da sottoporre al vaglio degli elettori. L’aver disertato il primo giorno di questo appuntamento con la presentazione delle liste lascia capire che tra i contendenti c’è ancora qualche dettaglio da definire per la chiusura definitiva delle liste. Ricordiamo che a Favara le candidature ufficiose a sindaco, cioè quelle emerse in queste settimane perché annunciate dagli stessi interessati, sono momentaneamente 7, ovvero: Anna Alba del Movimento Cinque Stelle, Gerlando Nobile della lista civica “Noi amiamo Favara”, Gabriella Bruccoleri sostenuta da PD, NcD Area Popolare, Sicilia Futura e altre liste, Gaetano Airò espressione del centrodestra, Antonio Palumbo di “Favara per i beni comuni”, Angelo Casà della lista “#orabastaorabasta” e Antonio Valenti sostenuto da liste civiche. Ancora è presto per capire se mercoledì prossimo, ultimo giorno per legge, nella segreteria del Comune di Favara saranno depositati questi 7 nominativi. Non si esclude che possano aggiungersi altri, così come potrebbe succedere l’opposto, ovvero che qualcuno degli “ufficiosi” possa fare un passo indietro. Intanto, continua il sondaggio “Chi vorresti come sindaco di Favara?”. Sono già oltre 2.000 i possessori di un account google che hanno manifestato la loro intenzione di voto sul nostro giornale on line siciliatv.org. La situazione dei 7 candidati sindaco proposti nel sondaggio è in continua evoluzione. Sino a questa mattina il candidato che aveva ottenuto il maggior numero di clic era Anna Alba, seguita da Gaetano Airò e subito dietro Gabriella Bruccoleri. Più distaccati gli altri aspiranti sindaco. Cresce anche il numero dei partecipanti al sondaggio che hanno scelto l’opzione nessuno di loro/altri. Il sondaggio continuerà anche nei prossimi giorni, naturalmente sarà nostra cura rendere noti i risultati che ricordiamo essere prettamente statistici.


Oltre alla Città di Favara, il prossimo 5 giugno altri 3 centri della provincia di Agrigento saranno chiamati alle urne, ovvero: Canicattì, Porto Empedocle e Montevago. Poco meno di 87.700 è la popolazione complessiva dei quattro comuni, di questi solo Montevago eleggerà sindaco e consiglieri con il sistema maggioritario a turno unico. In attesa dell’ufficializzazione delle candidature vediamo adesso chi sono gli aspiranti sindaci "ufficiosi" a Canicattì, Porto Empedocle e Montevago. Nella Città dell’Uva Italia a contendersi la fascia tricolore sono momentaneamente 7. Si tratta di Antonio Scrimali della lista civica “Con Scrimali per Canicattì”; Ivan Paci, espressione di NcD ed altre liste; Sandro Marchese Ragona del Movimento Cinque Stelle; Gioacchino Asti di “Fare!”; Ettore Di Ventura del PD; Giovanni Salvaggio supportato da liste civiche e Gaetano Rizzo di Sicilia Futura. Visto il numero dei candidati, a Canicattì come a Favara non è da escludere l’ipotesi del turno di ballottaggio, in programma il 19 giugno. A Porto Empedocle invece i candidati a sindaco dovrebbero essere 3: gli ex sindaci Orazio Guarraci e Paolo Ferrara, sostenuti rispettivamente da una coalizione di centrosinistra il primo e dal movimento Fare! il secondo, e Ida Carmina del Movimento Cinque Stelle. A Montevago, comune formato da appena 3.015 anime, la corsa probabilmente sarà a due. A sfidarsi il sindaco uscente Calogero Impastato della lista civica “Uniti per crescere” e Margherita La Rocca Ruvolo, attuale parlamentare Regionale sostenuta da una coalizione moderata di centrodestra.


Gli appuntamenti dei candidati sindaco di Favara. Stasera alle 20.00 in via IV Novembre la candidata sindaco del M5S Anna Alba, insieme al suo gruppo, incontra i rappresentanti di tutte le associazioni teatrali, turistiche e culturali che operano a Favara. Il gruppo Favara per i Beni Comuni con il candidato sindaco Antonio Palumbo, sempre stasera alle 19.30, in via Kennedy, incontra il personale precario del Comune. Domani mattina invece alle 10.30 Gabriella Bruccoleri, insieme al gruppo Favara nell’anima, presenterà ufficialmente la sua candidatura a sindaco presso l’Hotel Belmonte.


Con 23 voti è stato eletto ieri sera presidente dell’ATI, l’ambito territoriale idrico, il sindaco di Menfi Vincenzo Lotà. L’assemblea dei sindaci della provincia ha eletto a sorpresa il candidato sfavorito, Lotà rappresenta infatti i comuni che si ribellano alla gestione privata di Girgenti Acque. Erano presenti 41 primi cittadini o delegati: 23 i voti per Vincenzo Lotà, 17 quelli per Emilio Messana, che è stato nominato vice, e un astenuto. C’è da capire se Lotà adesso sarà Presidente garante di tutti e se riuscirà a riportare tutti i comuni dell’agrigentino alla stessa situazione, che è quella del servizio pubblico nella gestione del servizio integrato. Adesso l’Assemblea dovrà eleggere i 5 sindaci che comporranno il direttivo. Intanto il comitato Inter.Co.PA rivolge i propri auguri di buono e proficuo lavoro al presidente e vicepresidente dell’ATI per il raggiungimento degli impegnativi obiettivi prefissati nello Statuto di recente approvazione. Il comitato Inter.Co.PA, coordinatore Franco Zammuto, preannuncia già che, dopo la nomina e l’insediamento del consiglio di amministrazione, chiederà al presidente Lotà un incontro al fine di chiedere di inserire nello Statuto dell'ATI l’equivalente dell’art. 12 della Legge Regionale 19/2015 e come si intende procedere nei confronti del gestore Girgenti Acque che a oggi gestisce ventisette dei quarantatré comuni facenti parte del consorzio.


Proseguono le indagini sull’omicidio dell’artigiano Giuseppe Miceli, 67 anni, di Cattolica Eraclea, il cui cadavere è stato rinvenuto lo scorso 6 dicembre all’interno del suo laboratorio di marmi, in via Francesco Crispi. Nei giorni scorsi i Carabinieri del Reparto Investigativo Scientifico di Messina sono tornati sul luogo del delitto per effettuare nuovi rilievi. Per l’assassinio del 67enne sono attualmente due le persone indagate. Si tratta di due operai del luogo che la sera dell’omicidio, a bordo di un’auto, sarebbero stati visti sfrecciare ad alta velocità proprio nei pressi di via Crispi. A uccidere l’uomo, secondo il referto dell’ispezione cadaverica, furono anche dei colpi alla testa dati probabilmente con un pezzo di marmo che l’assassino o gli assassini avrebbero potuto reperire anche all’interno del laboratorio di Miceli. Sul movente del delitto le ipotesi investigative sono aperte a 360° anche se quelle di un tentativo di rapina finito male o di una lite degenerata sembrano essere le più battute dagli inquirenti.


Con le accuse di minacce aggravate e lesioni personali sono stati arrestati a Raffadali dai carabinieri della locale Stazione Stefano Di Noto e Girolama Tortorici, entrambi 40enni. Gli stessi avrebbero minacciato di morte e aggredito con calci e pugni un 39enne compaesano. La donna nel corso della discussione in presenza dei militari ha estratto dalla borsa un coltello da cucina cercando di colpire l’uomo. L’arma è stata sequestrata e i due arrestati sono stati portati ai domiciliari.


Le norme del codice della strada sono uguali per tutti e soprattutto devono essere rispettate da tutti. Di questo ne sono consapevoli gli agenti del Corpo di Polizia Locale di Agrigento che nei giorni scorsi, nel corso di un’attività di contrasto alla sosta selvaggia, hanno effettuato dei controlli nei pressi del Palazzo di Città. Tra le auto parcheggiate in aree non consentite c’erano anche quelle di alcuni consiglieri comunali impegnati in una seduta della pubblica assise cittadina. I vigili urbani quindi non hanno fatto sconti a nessuno e anche sul parabrezza delle auto dei consiglieri è stata messa una multa per divieto di sosta.


L’annoso problema della manutenzione stradale che attanaglia la città di Agrigento, con particolare riferimento a quello di contrada Consolida che rende difficoltoso il transito di mezzi di primo soccorso, spinge il gruppo del PDR Sicilia Futura a intervenire sull’argomento. “Chiediamo ufficialmente una Conferenza dei servizi –scrive in una nota il capogruppo Nuccio Palermo- avente per oggetto il ripristino del manto stradale di Contrada Consolida che ricordiamo all’amministrazione, con in testa il primo cittadino Firetto, essere un’arteria importante e delicata non solo per la nostra città ma anche per l’intera provincia avendo ubicato nella zona l’ospedale San Giovanni di Dio. Una conferenza –dice Palermo- era stata già chiesta nel lontano 2009 che sembrerebbe non esserci mai stata. In gioco durante questi anni, sull’arteria che ospita sia il San Giovanni di Dio che la zona industriale, che si auspica al più presto diventi territorio di Agrigento, sembrerebbero entrare 3 enti: i tre comuni Agrigento, Favara e Aragona, ai quali fino a oggi spettano le ripartite competenze sull’arteria. Tanta confusione negli anni ma nulla di fatto – sostiene Nuccia Palermo – se non qualche sporadico intervento di bitumazione senza concretamente risolvere il nocciolo della situazione”. Palermo chiede quindi una conferenza dei servizi alla presenza di tutti gli attori principali aventi titolo, ovvero i sindaci, a risolvere la grave situazione.


La Prefettura di Agrigento ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio di noleggio pullman con autista per il trasporto dei cittadini stranieri su itinerari provinciali, regionali e nazionali. Il periodo richiesto va dal 1 giugno 2016 al 31 dicembre 2016 per un importo a base d’asta di 700 mila euro oltre IVA. L’aggiudicazione verrà effettuata secondo il criterio dell’offerta più bassa. Per informazioni ci si può collegare al sito internet della Prefettura www.prefettura.it/agrigento.


D'ora in avanti sarà possibile raggiungere il carcere di contrada Petrusa da piazzale Rosselli di Agrigento con un mezzo pubblico. A darne comunicazione è l'Amministrazione Comunale che ha voluto colmare una carenza del servizio così come richiesto dai familiari dei detenuti. L'autobus di linea della Sais Agrigento-Favara con partenza da Piazzale Rosselli avrà da oggi la fermata obbligatoria con sosta davanti all'Istituto di pena che permetterà l'usufrutto del servizio. Le partenze da piazzale Rosselli avranno inizio già dalle ore 7 del mattino. Ultima corsa con partenza alle 14.25.


Nel corso di una manifestazione organizzata dai Maestri del Lavoro e tenutasi presso il teatro Pirandello di Agrigento, il sindaco Lillo Firetto ha conferito la cittadinanza onoraria all’ex prefetto della Città dei Templi, Umberto Postiglione. Il conferimento era stato deciso alcune settimane addietro dal consiglio comunale agrigentino. Postiglione è attuale capo dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.


Domani, sabato 7 maggio, si svolgerà a livello nazionale il progetto: “InvasioniDigitali”, l’iniziativa patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e della Regione Sicilia che ha lo scopo di valorizzare e promuovere i beni culturali presenti nel territorio italiano attraverso le piattaforme web e i social media. Anche Favara, grazie all’interessamento di due professioniste dei beni culturali, le dott.sse Giorgia Moscato e Paola Cipolla, partecipa all’evento “Invasione digitale al Castello Chiaramonte”. In pratica si apriranno le porte dell’antico maniero a tutti coloro i quali, muniti di macchina fotografica o disposizioni multimediali, nel pomeriggio di domani dalle ore 16.30 alle 19.30 visiteranno il castello, divulgando foto o video sui social network. Occorrerà mettere gli hashtag prima di scrivere invasioni digitali, castellofavara e siciliainvasa2016. “Da professionisti dei beni culturali –ci dicono le dott.sse Giorgia Moscato e Paola Cipolla- crediamo profondamente nel valore e nelle potenzialità della nostra città. Abbiamo voluto spenderci in prima persona per la fruizione e la valorizzazione, non solo del monumento in sé, ma dell'intera cittadina, credendo fermamente che l'archeologia, oggi, passa, inevitabilmente dal mondo del web, attraverso nuove forme di conversazione e divulgazione del patrimonio artistico, aperte, libere, accoglienti ed innovative”. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.inasionidigitali.it o la pagina dell'evento su fb. L'invito alla partecipazione è naturalmente rivolto a tutti.


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