In provincia di Agrigento salgono a 8 gli impianti di depurazione gestiti dalla società Girgenti Acque sottoposti a sequestro dall’Autorità Giudiziaria. Dopo quelli di Villaggio Mosè, Licata, Favara, Raffadali, Montallegro, Siculiana e Cattolica Eraclea, i sigilli sono scattati anche a Realmonte. A eseguire il sequestro sono stati i militari del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera dopo che gli stessi, unitamente al personale di ARPA e ASP, avevano prelevato dei campioni d’acqua dall’impianto di c.da Forte. Le analisi di laboratorio avrebbero fatto emergere dei valori irregolari, da qui appunto il sequestro del depuratore. Sulla vicenda interviene il deputato regionale Matteo Mangiacavallo che in una nota dichiara: "Mi chiedo, e se lo chiedono anche i cittadini, quali debbano essere ancora i gravi motivi e le gravi inadempienze del gestore per addivenire alla risoluzione anticipata della convenzione. Ogni depuratore che non funziona – aggiunge il parlamentare regionale - produce un danno ambientale e a questo va aggiunto che l'utenza paga i canoni di depurazione per un servizio che non viene offerto; somme che vanno restituite immediatamente. Dalle ATO – si legge ancora nella nota - stiamo transitando alle Assemblee Territoriali e quindi cambieranno gli interlocutori coi quali ci dovremo rapportare; non sarà più la Regione – precisa Mangiacavallo - ma i sindaci che, dopo i tanti annunci, dovranno passare ai fatti. Alla luce delle gravissime circostanze emerse, sopratutto nelle ultime settimane, grazie all'azione giudiziaria – conclude il deputato all’ARS - ci sono tutti i presupposti per applicare l'art.38 della convenzione: ovvero la clausola risolutiva espressa. Tocca adesso ai sindaci fare questo passo e le loro azioni avranno la nostra massima attenzione”.

Era da tempo che non se ne sentiva più parlare. Da giorni sono stati collocati in diversi punti della città di Favara 25 grandi cassonetti per la raccolta differenziata di abiti usati. Sono di proprietà di un’azienda di Camastra, la AEG, che ha fatto una convenzione con l’Ente Comune. La convenzione quinquennale prevede l'acquisto per nome e per conto del Comune di una giostra per disabili. Ebbene. Sarà probabilmente stata opera di vandali o semplice bravata, ma stanotte uno di questi contenitori è stato danneggiato da un incendio appiccato esternamente a un cumulo di sacchetti con dei vestiti. È successo in via Agrigento, a pochi passi dalla scuola Luigi Pirandello. È stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco del vicino distaccamento che hanno spento le fiamme e dei carabinieri della locale Tenenza. Adesso con tutta la buona volontà che possiamo metterci… ma a che pro? A chi giova questo? Che senso ha innescare un incendio e danneggiare il contenitore e i vestiti che, se in buono stato, vengono recuperati come indumenti? Certo che è difficile mettersi nella testa di queste persone. Sarà stata probabilmente una ragazzata, ma lasciatecelo dire… è cosa da imbecilli!

Nell’ambito di controlli doganali effettuati presso lo scalo portuale di Palermo mirati alle merci sia in uscita che in entrata, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato due partite di olio d’oliva dirette a Singapore. L’olio, imbottigliato, era stato messo in un container in attesa della partenza per il paese asiatico. L’olio è stato analizzato dagli esperti del laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Palermo. Il primo stock di bottiglie doveva contenere un prodotto con miscele di olio extra vergine di oliva al 50%. Dalle analisi invece si è rilevato che il liquido era costituito da olio di semi di soia per almeno il 90%. Anche il secondo lotto di merce che doveva essere olio di sansa è risultato essere olio di soia. L’intero carico, circa 25 tonnellate, è stato sequestrato mentre una persona della provincia di Trapani, a cui è riconducibile il contenuto del container, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per tentativo di frode nell'esercizio del commercio.

L’assessore comunale ai rifiuti di Agrigento, Domenico Fontana, interviene in merito al licenziamento dei 13 operatori ecologici dipendenti delle ditte che con il nuovo contratto sono stati considerati personale in esubero. L’assessore in una nota precisa che “se dopo l'approvazione di una variante migliorativa del contratto da parte del comune di Agrigento il raggruppamento temporaneo d'imprese riassumerà gli operatori licenziati, vuol dire che l'amministrazione ha ben operato e che sin dal primo momento ha avuto ragione a sostenere che nel contratto c'era la capienza per far lavorare tutto il personale che doveva transitare dalla vecchia alla nuova gestione”. In pratica l’amministratore comunale rassicura gli operai. Secondo Fontana i lavoratori verranno riassunti dalle ditte chiamate a effettuare il servizio di nettezza urbana. Fontana però nell’esprimere soddisfazioni per la prossima riassunzione del personale in esubero esterna anche qualche rammarico sulla tempistica della modifica al contratto. “Perché abbiamo dovuto attendere nove mesi per arrivarci?”, si interroga l’assessore.

Il marciapiede di via Pietro Nenni di Agrigento in molti tratti risulta essere divelto e pericoloso per i pedoni. È questa la segnalazione fatta dal consigliere comunale di Agrigento Gerlando Gibilaro all’amministrazione comunale. “Durante il sopralluogo che ho effettuato questa mattina- scrive Gibilaro – ho costatato che, così come lamentavano i cittadini residenti, il marciapiede è pericoloso. Inoltre i cittadini hanno chiesto con urgenza un servizio di decespugliamento e disinfestazione della zona. Chiedo all’Amministrazione comunale –conclude Gibilaro- di volersi occupare con la massima urgenza della problematica segnalata, al fine di salvaguardare l’incolumità e la salute dei cittadini”.

Ancora un'iniziativa privata, sostenuta dall'Amministrazione comunale, per migliorare il decoro e l'accoglienza nella città dei Templi. È stato sistemato lo spazio verde in piazza Marconi, a due passi dalla Stazione Centrale. I costi sono stati sostenuti dal titolare di un noto negozio di via Atenea e da un assessore della giunta in carica.

Gli appuntamenti dei candidati sindaco di Favara. Sarà presentata ufficialmente dopodomani sabato 7 maggio alle 10.30 presso l' Hotel Belmonte di Favara la candidatura a sindaco di Gabriella Bruccoleri. Saranno presenti, tra gli altri, i deputati favaresi alla Camera Nino Bosco e Tonino Moscatt, i quali rappresenteranno rispettivamente l' NCD- Area Popolare e PD, e i rappresentanti delle due liste civiche Favara Futura e Uniti per Favara che sostengono la Bruccoleri. La candidata parlerà dei punti cardine del programma. Oggi la candidata sindaco di Favara del M5S Anna Alba sarà a Bagheria per incontrare il sindaco del M5S Patrizio Cinque. “Il Comune di Bagheria –dicono dal M5S- poche settimane prima delle elezioni amministrative, il 19 maggio 2014, fu dichiarato in dissesto finanziario con una situazione debitoria di oltre 56 milioni di euro. Come tutti i sindaci eletti nelle fila del M5S, anche Patrizio Cinque ha ereditato macerie e fallimenti e dalle rovine è riuscito a far rifiorire la città. È riuscito a far uscire il Comune di Bagheria dal dissesto finanziario”.

Grazie a diversi sponsor il sogno del comitato “InsiemeXGioco”, ovvero quello di realizzare un parco giochi pubblico dedicato ai bambini presso il Lungomare di San Leone, sarà realizzato. Obiettivo raggiunto per le mamme e le tante famiglie che negli ultimi mesi hanno lavorato a questo progetto organizzando numerose iniziative al fine di raccogliere i fondi necessari alla costruzione di un’area ludica immaginata e progettata per il divertimento dei più piccoli. La “Piccola Isola dei Giganti” è un sogno realizzato grazie al contributo del Comune di Agrigento, di singoli privati e delle tante aziende del territorio che hanno creduto nel progetto. Sabato 7 maggio alle ore 10.30 si svolgerà una conferenza stampa al Circolo Empedocleo di Agrigento dove verrà annunciato alla stampa appunto il parco che verrà realizzato.

Anche la città di Agrigento aderisce alla sesta edizione della campagna ministeriale “Il Maggio del Libri”. Nella città dei Templi le relative iniziative culturali si svolgono presso la biblioteca comunale “La Rocca” che, unitamente alla Sopraintendenza ai Beni Culturali, promuove diverse attività tra le quali anche quelle relative alle commemorazioni per i quattrocento anni dalla morte dello scrittore inglese William Shakespeare. L'incontro di studio è in programma per lunedì prossimo dalle ore 9:00 alle ore 13:00. L'esposizione delle opere di Shakespeare resterà a disposizione per la pubblica fruizione per tutto il mese di maggio.

Dal 13 al 20 maggio prossimi a Favara si svolgerà la Rassegna d’Arte e Cultura, Pittura, Scultura e Fotografia “Profumo di Primavera” organizzata dall’Unitre Empedocle, l’università della terza età, in collaborazione con l’Ente Comune. L’iniziativa alla memoria dei maestri Lillo Emilio Bellomo, Pasquale Farruggia, Antonio Lombardo, Turi Morello e Salvatore Giuliano, coinvolgerà 25 artisti. “Profumo di Primavera” si aprirà venerdì 13 maggio alle ore 17.30 al castello Chiaramonte di Favara.

La commedia “Lumie di Sicilia” di Luigi Pirandello, riadattata e diretta da Mario Gaziano, chiude la stagione teatrale del “Luigi Pirandello” di Agrigento. Due le rappresentazioni in programma: la prima sabato prossimo alle ore 20:30; la replica invece l’indomani, domenica, alle ore 17:00. Sul palco gli attori del Teatro Nazionale GEG e dell’Associazione “Mediascena”.